Conduttore televisivo: differenze tra le versioni

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[[File:BaudoBongiornoCorradoTortora.jpg|thumb|Quattro conduttori televisivi italiani: [[Pippo Baudo]], [[Mike Bongiorno]], [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]] ed [[Enzo Tortora]] nel [[1967]].]]
{{F|televisione|arg2=professioni|aprile 2010}}
Il '''conduttore televisivo''' o '''presentatore''' è il protagonista di un [[programma televisivo]].<ref name = Grasso>{{Cita|Grasso|p. 173}}.</ref>
{{C|Definizione di anchorman differente da quella della [[anchorman|voce relativa]], dove non vi è scritto che debba essere necessariamente un "presentatore di notizie". Inoltre un "presentatore di notizie" non è chi conduce un telegiornale, più che un talk show? |televisione|arg2=professioni|aprile 2010}}
{{L|televisione|arg2=professioni|aprile 2014|vedi discussione}}
{{S|conduttori televisivi|professioni}}
 
== Evoluzione del ruolo ==
Il '''conduttore televisivo''' o '''presentatore televisivo''' (in inglese chiamato "TV host" o "television host" o "television presenter") è colui che dirige{{Citazione necessaria}}<!-- a dirigere non è il regista?!--> una [[programma televisivo|trasmissione televisiva]] di [[intrattenimento]] con il [[pubblico]]{{Citazione necessaria}}<!-- solo quelle? Mi viene in mente ad es. Quark e Superquark che non sono d'intrattenimento ma divulgative -->, tenendo a portata di mano o in mente la scaletta del [[programma televisivo|programma]] preparata dal [[regista]]{{Citazione necessaria}}<!-- Non dall'autore o gli autori, che non necessariamente coincidono con il regista? -->.
Nella sua forma originaria il linguaggio del conduttore televisivo era essenziale, classico ed estremamente formale, con uno stile facilmente rintracciabile in [[Italia]] in personaggi come [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]], [[Enzo Tortora]], [[Pippo Baudo]] o [[Mike Bongiorno]] e in trasmissioni come i classici [[varietà (spettacolo)|varietà]] degli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]] o in manifestazioni come il ''[[Festival di Sanremo]]''.<ref name = Grasso /> Il conduttore televisivo, tuttavia, non è necessariamente un personaggio di spicco prettamente televisivo, ma è un ruolo che anche un giornalista, un attore o un divulgatore possono interpretare, come accade in [[Italia]] con [[Michele Santoro]] e [[Giovanni Minoli]]<ref name = Grasso /> o, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], con [[Ellen DeGeneres]].
 
Il ruolo del conduttore televisivo ha acquisito nel tempo sempre più prestigio e importanza, e con l'avvento della [[neotelevisione]] e delle televisioni private si è evoluto mettendo maggiormente in comunicazione il prodotto televisivo con il pubblico da casa; il ruolo richiese così una maggiore empatia da parte del presentatore, che da allora in poi ha avuto il compito di rappresentare allo stesso modo sia il pubblico dello spettacolo che la stessa [[emittente televisiva]] sulla quale è in onda.<ref name = Grasso /> Mutò quindi anche lo stile di conduzione, decisamente più colloquiale e confidenziale rispetto al passato, con l'utilizzo di dialetti o [[slang]] linguistici vicini all'utilizzo popolare e con l'esposizione in video dei propri sentimenti, rendendosi così più "umani" e simili ai propri interlocutori.
La figura del ''presentatore televisivo'' tradizionale si differenzia da quella assimilabile del ''presentatore di [[Notizia|notizie]]'', in inglese detto ''[[anchorman]]''{{Citazione necessaria}} e che conduce generalmente un [[talk-show]]{{Citazione necessaria}}, spettacolo basato sulla rappresentazione di fatti d'[[attualità]] e non uno [[spettacolo di intrattenimento]]; tuttavia l'evoluzione dello spettacolo televisivo soprattutto dal 2000 in poi, a causa del prevalere di modelli televisivi importati dagli [[Stati Uniti]], ha portato anche in Italia ad una commistione dei due ruoli di presentatore ed anchorman, che risulta visibile soprattutto nei frequenti ''[[Format televisivo|format]]'' o [[Programma contenitore|contenitori televisivi]] che fondono intrattenimento, informazione e dibattito.
 
A tale proposito furono emblematici due casi avvenuti nel [[1986]] nella televisione italiana: [[Raffaella Carrà]], conduttrice di ''[[Domenica in]]'', si difese in [[diretta televisiva]] dalle accuse della stampa d'aver abbandonato la madre sofferente in ospedale, mentre [[Enrica Bonaccorti]], durante la sua trasmissione ''[[Pronto, chi gioca?]]'', annunciò al pubblico la sua [[gravidanza]]; si trattarono d'eventi di rottura per la televisione pubblica italiana, che causarono diverse polemiche alle due presentatrici le quali seguivano un modello di conduzione televisiva e di rapporto con il pubblico che stava cambiando.<ref name = Grasso /> Il nuovo modello di presentatore televisivo, con il moltiplicarsi delle emittenti, acquisì quindi anche un importante valore economico, che porta i personaggi maggiormente in grado d'entrare in empatia con il pubblico o di far identificare con se stessi il programma che presentano, a essere maggiormente ambiti dagli editori televisivi.<ref>{{Cita|Martini|}}.</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Martini|nome=Paolo|titolo=TV sorrisi e milioni|anno=1985|editore=Grandi Edizioni Italiane|isbn=88-345-0020-2|cid=Martini}}
* {{cita libro|curatore=[[Aldo Grasso]]|titolo=[[Enciclopedia della televisione]]|editore=[[Garzanti Editore]]|anno=2008|edizione=3|isbn=978-88-11-50526-6|cid=Grasso}}
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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{{Portaleportale|lavoro|televisione}}
 
[[Categoria:Professioni della televisione]]
[[Categoria:Conduttori televisivi| ]]