Filippo Vibò di Prales: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{militare |Nome =Giovanni Giuseppe Filippo Gerolamo Vibò di Prales |Immagine = |Didascalia = |Soprannome = |Data_di_nascita =27 maggio 1735 |Nato_a = Torino |Data_di_morte =7 marzo 1821 |Morto_a =Torino |Cause_della_morte = |Luogo_di_sepoltura = |Nazione_servita ={{simbolo|Flag of the Kingdom of Sardinia (1848-1851).svg}} Regno di Sardegna |Forza_armata =Armata sarda |Arma =Fanteria |Corpo = |Specialità = |Unità =... |
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|Nazione_servita ={{
|Forza_armata =[[Armata sarda]]
|Arma =[[Arma di Fanteria|Fanteria]]
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}}
{{Bio
|Nome = Giovanni Giuseppe Filippo Gerolamo
|Cognome = Vibò
|PostCognome = conte di Prales
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 27 maggio
|AnnoNascita = 1735
|LuogoMorte = Torino
|GiornoMeseMorte = 7 marzo
|AnnoMorte = 1821
|Epoca = 1700
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|Attività = generale
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , insignito da [[re]] [[Vittorio Emanuele I di Savoia]] del Collare dell'[[Ordine supremo della Santissima Annunziata]]
}}
==Biografia==
Nacque a Torino il 27 maggio 1735, figlio Carlo Maurizio Maria e della marchesina Teresa Morozzo di Bianzè. Intraprese giovanissimo la carriera militare nell'[[Armata Sarda]]. Il 1 ottobre 1789 era [[tenente colonnello]] nel Reggimento provinciale di [[Casale]], e promosso [[colonnello]] assunse il comando del [[reggimento]].<ref name=L6p452>{{Cita|Lo Faso di Serradifalco 2016|p. 452}}.</ref> Il 9 gennaio 1792, nominato [[colonnello]], assunse il comando del Reggimento fanteria della Marina. Il 30 marzo 1793 viene promosso [[brigadiere]] di [[fanteria]], passando [[maggior generale]] il 13 maggio 1794.<ref name=L6p452/> Il 9 aprile 1795 è nominato [[governatore]] in seconda dei [[Forte di Fenestrelle|forti di Fenestrelle]] e della valle di Pragelato.<ref name=L6p452/>
Dopo la [[restaurazione]], il 26 luglio 1814 è nominato Gran mastro dell'artiglieria<ref>{{Cita libro|titolo=Raccolta per ordine di materie delle leggi, provvidenze, editti ..., Volume 1|url=https://books.google.it/books?id=YWsvAQAAMAAJ&pg=PA206&lpg=PA206
==Onorificenze==
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|autore=|url=http://www.blasonariosubalpino.it/Appendice08.html|titolo=I Cavalieri dell'Ordine Supremo del Collare o della Santissima Annunziata |accesso=11 gennaio 2022|editore=|sito=Blasonario subalpino|cid=as}}
* {{cita web|autore=Ugo Berrutti|url=https://www.eziocristina.it/psichiatria/ordine%20supremo/cavalieri.htm#I%20cavalieri%20sepolti|titolo=L'Ordine Supremo della SS.ma Annunziata e la Reale Certosa di Collegno|accesso=11 gennaio 2022|editore=|sito=Ezio Cristina|cid=as}}
{{Portale|biografie|guerra|guerre napoleoniche}}
[[Categoria:Militari sabaudi]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata]]
[[Categoria:Generali italiani delle guerre napoleoniche]]
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