Cinzia Romani: differenze tra le versioni
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{{W|biografie|gennaio 2009}}▼
{{Bio
|Nome = Cinzia
|Cognome = Romani
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 14 luglio
|AnnoNascita = 1954
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = giornalista
|Attività2 = scrittrice
▲|Secolo = XX
▲|Secolo2 = XXI
|Nazionalità = italiana
}}
== Biografia ==
Di formazione germanista, Cinzia Romani è giornalista e scrittrice.Dopo aver completato gli studi universitari nella disciolta DDR, nei cui Archivi Cinematografici di Stato ha preso visione dei film girati durante il nazismo, ha scritto "Le dive del Terzo Reich" (Gremese, 1978),tradotto in inglese, francese, tedesco e spagnolo, nonché "Stato nazista e cinematografia (Bulzoni, 1981). Tra i suoi importanti contributi alla diffusione, in Italia, della cultura germanica, rientrano le versioni italiane, da lei curate, del film di Wim Wenders "Il cielo sopra Berlino" (1988), della commedia di Botho Strauss "Grande e piccolo", rappresentata con successo al "Piccolo Teatro" di Milano nel 1979, con Giulia Lazzarini protagonista; dei libri "Confessioni estatiche", di Martin Buber e de "Il buon Dio di Manhattan", di Ingeborg Bachmann, entrambi editi da Adelphi. Scout letteraria per Case editrici quali Adelphi, Laterza, Einaudi, Sperling&Kupfer (per quest'ultima ha curato, tra l'altro, le edizioni delle opere di Stefan Zweig), l'autrice ha scritto di cultura, costume e cinema su "La Stampa", "La Repubblica", "Il Corriere - Sette", "L'Indipendente". In forze a "Il Giornale" dal 1994, per chiamata dell'allora direttore [[Vittorio Feltri]].▼
Dopo aver completato gli studi universitari nella disciolta [[Repubblica Democratica Tedesca|DDR]], nei cui archivi cinematografici di Stato ha preso visione dei film girati durante il nazismo, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere con [[Paolo Chiarini (germanista)|Paolo Chiarini]], presso l'[[Università La Sapienza]] di Roma.
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Scout letteraria per le case editrici [[Adelphi]], [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], [[Sperling & Kupfer]] (per quest'ultima ha curato le edizioni delle opere di [[Stefan Zweig]]), ha scritto di cultura, costume e cinema su ''[[La Stampa]]'', ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', ''[[Sette (rivista)|Sette]]'', ''[[L'Indipendente (Milano)|L'Indipendente]]'', ''[[Uomini&Business]]''. Scrive su ''[[Il Giornale]]'' dal 1994, dove si occupa di cultura, spettacolo e interni. Vive a Roma.
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:studenti della Sapienza - Università di Roma]]
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