Pomilio PC: differenze tra le versioni
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|Aeromobile=aereo_militare
|Nome
|Immagine
|Didascalia
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|Tipo
|Equipaggio
|Progettista
|Costruttore
|Data_ordine
|Data_accettazione
|Data_primo_volo
|Data_entrata_in_servizio = 1917
|Data_ritiro_dal_servizio =
|Utilizzatore_principale
|Altri_utilizzatori
|Esemplari
|Costo_unitario
|Sviluppato_dal
|Altre_varianti
<!-- Dimensioni e pesi
|Tavole_prospettiche
|Lunghezza
|Apertura_alare
|Larghezza
|Diametro_fusoliera
|Freccia_alare
|Altezza
|Superficie_alare
|Carico_alare
|Efficienza
|Allungamento_alare
|Peso_a_vuoto
|Peso_carico
|Peso_max_al_decollo
|Passeggeri
|Capacità
|Capacità_combustibile
<!--
|Motore
|Potenza
|Spinta
<!--
|Velocità_max
|VNE
|Velocità_crociera
|Velocità_salita
|Decollo
|Atterraggio
|Autonomia
|Raggio_azione
|Tangenza
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|Mitragliatrici
|Cannoni
|Bombe
|Missili
|Piloni
<!--Impieghi sperimentali
e di ricerca
|Impieghi_sperimentali
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|Record
|Altro_campo
|Altro
|Note
|Ref
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Il '''Pomilio PC''' era un monomotore [[biplano]] [[aereo da ricognizione|da ricognizione]] armato prodotto dall'azienda [[italia]]na [[Fabbrica Aeroplani Ing. O. Pomilio]] ed utilizzato principalmente dal [[Corpo Aeronautico Militare]] del [[Regio Esercito]] durante la [[
▲Il '''Pomilio PC''' era un monomotore [[biplano]] [[aereo da ricognizione|da ricognizione]] armato prodotto dall'azienda [[italia]]na [[Fabbrica Aeroplani Ing. O. Pomilio]] ed utilizzato principalmente dal [[Corpo Aeronautico Militare]] del [[Regio Esercito]] durante la [[Prima guerra mondiale]].
A causa della sua instabilità in volo venne presto sostituito da una successiva versione, la [[Pomilio PD|PD]], caratterizzata dall'adozione di una pinna ventrale sotto la fusoliera.
== Storia ==
La rapida evoluzione tecnica che interessò l'aviazione militare impegnata nella prima guerra mondiale portò all'esigenza di una continua rincorsa all'adeguamento di velivoli tatticamente in grado di contrastare l'eventuale attacco da parte della [[aereo da caccia|caccia]] nemica. In quest'ottica i primi ricognitori biposto non armati acquisirono dapprima un'arma di difesa, in genere una mitragliatrice in grado di essere azionata dall'osservatore che sedeva posteriormente, e
=== Sviluppo ===
La Fabbrica Aeroplani Ing. O. Pomilio iniziò la sua produzione bellica con il modello PC, nato per rispondere all'esigenza espressa dall'esercito di dotarsi di nuovi velivoli da ricognizione armati di produzione nazionale. Nel 1917 il modello venne presentato alle autorità militari e subito avviato ad equipaggiare i reparti. Le caratteristiche di volo però furono giudicate insufficienti a causa di una certa difficoltà
=== Impiego operativo ===
[[File:Posta aerea 25 cent maggio 1917.jpg|thumb|Il [[francobollo]] di [[posta aerea]] con cui venne affrancata la corrispondenza in occasione del volo del Pomilio PC.]]
Oltre al suo impiego nel ruolo per cui era stato progettato, il PC venne utilizzato anche come [[aereo postale]] inaugurando la prima rotta [[Roma]]-[[Torino]] il
Pilotato da [[Mario de Bernardi]], già pilota collaudatore dell'azienda, il Pomilio PC atterrò dopo un volo di quattro ore e tre minuti<ref>{{
La [[131ª Squadriglia]] e la [[132ª Squadriglia]] nascono sui PC nella seconda metà di luglio 1917.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 338</ref>
Nel mese di agosto 1917 arriva a Cascina Farello di [[Aquileia]] la 1ª Sezione Pomilio Caccia ma per i lenti tempi di salita in quota e per la poca manovrabilità la [[Regia Marina]] li cede al [[Regio Esercito]] nell'ottobre successivo.
== Descrizione tecnica ==
Il Pomilio PC presentava una configurazione classica per l'epoca; monomotore biplano biposto a carrello fisso.
La [[fusoliera]], realizzata in tecnica mista, era caratterizzata da due [[
La [[ala (aeronautica)|configurazione alare]] era [[biplano|biplana]], con l'inferiore montata bassa e la superiore alta a parasole, la seconda collegata alla fusoliera tramite un semplice castello tubolare e all'ala inferiore grazie ad una doppia coppia di montanti per lato integrati da tiranti in filo d'acciaio. Inoltre l'ala superiore presentava una svasatura semicircolare per agevolare l'accesso al posto di pilotaggio.
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== Note ==
<references />
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/italy/pomilio_pc-1.php|titolo=Pomilio PC 1; 1916|accesso=22 ott 2009|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|opera=Virtual Aircraft Museum}}
{{Portale|
[[Categoria:Aerei militari della prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Aerei militari dalle origini al 1918]]
[[Categoria:Aerei militari italiani]]
[[Categoria:Fabbrica Aeroplani Ing. O. Pomilio]]
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