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{{Divisione amministrativa
|Nome = Decamerè
|Nome ufficiale = {{ti}} ደቀምሓረ<br />{{ar}} دقمحري
|Panorama = Catholic Church (8352532878).jpg
|Didascalia =
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|Stemma =
|Stato = ERI
|Tipo = [[Città dell'Eritrea|città]]
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sud
|Voce divisione amm grado 1 = Regione del Sud (Eritrea)
|Divisione amm grado 2 = Decamerè
|Amministratore locale =
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|Sito =
}}
'''Decamerè''' (è citata anche come ''Dekemhare'', ''Decamare'') è una città dell'[[Eritrea]], a sud-est di [[Asmara]] (è citata anche come ''Dekemhare''), situata a 2060 metri sul livello del mare, con una popolazione di circa 30.000 abitanti di cui 5000 italiani(2005). Fiorente centro industriale durante la colonizzazione italiana e nota per i suoi vigneti in virtù del clima mite dovuto all'altitudine e alla piovosità annua di 570 &nbsp;mm, subì notevoli devastazioni durante la guerra[[Guerra d'indipendenza eritrea]] (1961-1991).
 
== Storia ==
 
La sua creazione risale agli anni del [[colonialismo italiano|periodo coloniale italiano]] per la sua importanza commerciale e strategica, essendo posta sulla strada [[Asmara]]-[[Addis Abeba]] all'incrocio della strada da [[Adi Ugri]] a [[Nefasit]], che dava accesso al porto di [[Massaua]] accorciando notevolmente il percorso dall'Eritrea orientale e dell'Etiopia settentrionale. In particolare a Dekemhare venne sviluppato un polo industriale, di cui oggi restano attive soltanto due fabbriche (una delle quali produce biciclette). Durante la guerra[[Guerra italo-etiopicad'Etiopia]] del [[1935]]-[[1936|36]], Decamerè svolse per questa sua posizione un ruolo importante nelle comunicazioni militari italiane.
A Gura (9&nbsp;km a sud-est di Decamerè) vi era un aeroporto militare della [[Regia Aeronautica]] che al 15 gennaio 1936 era sede dell'[[8º Stormo]] e del [[9º Stormo]].
 
== Architettura ==
[[File:Dekemhare, strada principale 08.JPG|thumb|left|Architettura razionalista a Decamerè]]
Terminato il conflitto, sorse qui una città di notevoli dimensioni, con moderni edifici in stile '900 tipici del [[Razionalismo italiano]], magazzini, officine, soprattutto di assistenza automobilistica, e stabilimenti vari. Il clima, data la minore altitudine, era più gradito a molti rispetto a quello di Asmara, sicché la città raggiunse già nel 1938 circa 12.800 abitanti, di cui oltre la metà italiani, e continuò a svilupparsi negli anni successivi fino all'occupazione inglese nel 1941.
 
==Cinema==
Per alcuni mesi nel [[1939]] a Decamerè e dintorni, vennero girate la maggior parte delle sequenze del film di [[Goffredo Alessandrini]], [[Abuna Messias]], sulla seconda missione del Cardinale [[Guglielmo Massaia]], e la sua opera di apostolato presso le popolazioni locali.
Decamerè è la città natale dell'attrice italo-eritrea [[Zeudi Araya]] (10 febbraio 1951), cresciuta però all'[[Asmara]].
 
== Avvenimenti recenti ==
Con l'esodo degli italiani, che si ritirarono da qui prima che da Asmara, la città decadde grandemente, anche poiché venne meno la sua funzione di nodo commerciale fra Eritrea ed [[Etiopia]] settentrionale.
 
È stata teatro della prima importante offensiva delle forze di liberazione eritree nel dicembre del 1962, dopo l'annessione dell'Eritrea all'Etiopia, subendo parecchie schermaglie e offensive durante l'ultima decisiva battaglia della [[Guerra di indipendenza eritrea|guerra di indipendenza]] iniziata a Decamerè il 19 maggio 1991.
 
==Cinema==
Per alcuni mesi nel [[1939]] a Decamerè e dintorni, vennero girate la maggior parte delle sequenze del film di [[Goffredo Alessandrini]], ''[[Abuna Messias]]'', sulla seconda missione del Cardinalecardinale [[Guglielmo Massaia]], e la sua opera di apostolato presso le popolazioni locali.
 
Decamerè è la città natale dell'attrice italo-eritrea [[Zeudi Araya]] (10 febbraio 1951), cresciuta però all'ad [[Asmara]].
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== Bibliografia ==
* Guida dell'Africa Orientale, C.T.I. ed. 1938
* Calendario Atlante De Agostini, Novara ed. 1980
 
== Altri progetti ==
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{{Portale|africa Orientale}}
 
[[Categoria:CittàCentri abitati dell'Eritrea]]