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{{Arma
|Arma = PistolaFucile semiautomaticaa canna liscia
|Nome = NambuSjögren Type 14Inertia
|Altra denominazione =
|Immagine = Automatiskt hagelgevär system Sjögren, 1909 - Livrustkammaren - 98439.tif
|Immagine = Nambu pistol-IMG 6531-white.jpg
|Didascalia = UnaUn pistolafucile Nambusemiautomatico Type 14Sjögren
|Tipo = pistolaFucile semiautomaticasemiautomatico
|Origine = {{Bandiera|JPNSWE 1844-1906|Impero GiapponeseSvezia}} [[Impero GiapponeseSvezia]]
|Utilizzatori = vedi [[Pistola Nambu#Utilizzatori|Utilizzatori]]
|Conflitti =
|Conflitti = [[Seconda guerra mondiale]], [[Seconda guerra sino-giapponese]], [[Guerra di Corea]], Ribellione Hukbalahap, [[Guerra d'indipendenza indonesiana]], [[Guerra civile cinese]], [[Guerra d'Indocina]], [[Guerra del Vietnam]]
|Progettista = [[KijirōCarl Nambu]]Axel Theodor Sjögren
|Data progettazione = 1900-1905<ref name="fw">{{Cita web|url=https://www.forgottenweapons.com/early-semiauto-rifles/sjogren-rifle-shotgun/|titolo=Sjogren Rifle & Shotgun|autore=Ian McCollum|sito=forgottenweapons.com|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>
|Data progettazione = 1902
|Costruttore = AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken, Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn
|Costruttore = Arsenale di Koishikawa
|Date di produzione = 19061907-19451909
|Entrata in servizio = 1926
|Ritiro dal servizio = 1945
|Numero prodotto = 10.300 (Type A)<br>4005.000 (Type 14)
|Varianti = Type A, Type B, Type 14
|Peso = 03,9030 kg
|Lunghezza = 230114 - 124 mm
|Lunghezza canna = 117600 - 700 mm
|Calibro = 8.12 (18,53 mm)
|Munizioni = 8.12 ×Gauge 22(65 mm Nambu)
|Azionamento = a rinculo, chiusura inerziale<ref name="gd">{{Cita web|url=https://gundigest.com/more/classic-guns/gun-collectors-corner-sjogren-the-first-12-gauge-auto|titolo=Gun Collector’s Corner: Sjogren, The First 12-Gauge Auto|autore=Phillip Peterson|sito=gundigest.com|data=16 maggio 2011|lingua=EN}}</ref>
|Azionamento = corto rinculo
|Velocità alla volata = 290 m/s
|Tiro utile = 25 m
|Alimentazione = caricatore amovibiletubolare da 84 colpi
|Organi di mira = mire metalliche
|Ref =
|Costo unitario = 62 <small>KR</small> (produzione)<br>220 <small>KR</small> (al dettaglio)
}}
}}Lo '''Sjögren Inertia''' è un fucile semiautomatico a canna liscia, [[Calibro 12|calibro .12]], progettato dallo svedese '''Carl Axel Theodor Sjögren''' agli inizi del [[XX secolo|Novecento]]. Prototipato e prodotto inizialmente dalla AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken<ref>{{Cita pubblicazione|autore=E. Steingold|anno=1974|titolo=Самозарядное ружьё системы Шьёгрен|rivista=Охота и охотничье хозяйство|volume=1|pp=32-33|lingua=RU}}</ref>, la produzione passò dopo pochissimi esemplari alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn in [[Danimarca]]<ref name="fw"/>.
 
L’arma, azionata a rinculo, impiega un sistema di chiusura inerziale<ref name="gd" /> analogo per certi aspetti a quello attualmente usato dalla [[Benelli Armi|Benelli]] in alcune delle sue armi<ref name=":1" /><ref name=":2" />.
{{nihongo|Le '''pistole Nambu'''|南部拳銃 {{lang|it|o}} 南部大型自動拳銃|Nanbu kenjuu/Nanbu ōgata jidou-kenjuu}} sono una serie di [[Pistola semiautomatica|pistole semiautomatiche]] prodotte dall'{{Nihongo|Arsenale di Koishikawa|小 石川 工廠|Koishikawa Kōshō}}, meglio noto con il nome formale di {{Nihongo|Arsenale di Tokyo dell'Esercito Giapponese|日本 帝国 陸軍 東京 砲兵 工廠|Nippon Teikoku Rikugun Tokyo Hōheikōshō}}<ref name="pow">{{Cita libro|nome=Ian|cognome=Hogg|titolo=Pistols of the World|edizione=4|dataoriginale=2004|editore=Krause Publications, Inc.|lingua=EN|p=191|ISBN=978-0873494601}}</ref>. La serie include tre modelli principali, denominati rispettivamente {{Nihongo|'''Type A'''|南部大型自動拳銃|Nambu-ōgata Jidō Kenjū}}''Type B''' ('''''meglio noto con il nome colloquiale di ''Baby Nambu'' per le sue dimensioni ridotte rispetto alla precedente Tipo A) e {{Nihongo|'''Type 14'''|南部十四年式拳銃|Nambu Jūyon-nen Shiki Kenjū}}. Le pistole Nambu furono progettate per rimpiazzare l'ormai obsoleto revolver in dotazione alle forze armate giapponese, il [[Type 26 (pistola)|'''Type 26''']].
 
== Sviluppo e funzionamento ==
Convenzionalmente, per designare il modello delle armi giapponesi si tende ad usare il termine americano {{Nihongo|'''Type'''|式|shiki}}, solo raramente reso in italiano come '''Tipo''' o, ancora più raramente '''Modello'''.
Nel 1900, Sjögren ottenne il primo brevetto per un sistema di caricamento automatico, seguito da altri due brevetti (1903 e 1905) che gettavano le basi per il funzionamento dell’intera arma.
 
Il fucile è azionato a rinculo, ma non sfrutta una canna mobile per il riarmo. In molte della armi semiautomatiche di inizio Novecento (si pensi alle pistole [[Luger P08|Luger]], [[Mauser C96|C96]] o ai fucili [[Browning Auto-5]], Madsen-Rasmussen M1896) lo sblocco dell'[[Otturatore (armi)|otturatore]] era permesso dall'arretramento della canna (nelle due varianti a corto rinculo e lungo rinculo); Sjögren impiegò invece un sistema inerziale: nel suo fucile il [[percussore]] è collegato a una leva di chiusura che mantiene l'otturatore in "chiusura" fintanto che il percussore è in posizione avanzata, con la molla distesa.
Queste pistole furono progettate da [[Kijirō Nambu]] e rimasero in servizio durante la [[Seconda guerra sino-giapponese|seconda Guerra sino-giaponese]] e per tutto il [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]]. La variante più comune, Modello 14, era usata prevalentemente dagli ufficiali, che dovevano pagare personalmente per la propria pistola.
[[File:Sjogren-striker-spring.jpg|miniatura|172x172px|Un immagine dall'alto dell'otturatore. Si noti la molla del percussore all'interno, notevolmente più grande rispetto al normale.|bordo]]
Al momento dello sparo, la pressione nella camera di scoppio tende a spingere indietro sull'otturatore che però non può muoversi a causa della leva menzionata sopra. La pressione deve quindi per prima cosa spingere il percussore indietro contro la sua molla e solo a fine compressione la barra di bloccaggio si abbassa svincolando l'otturatore. A questo punto la rimanente pressione nella camera, calata a livelli di sicurezza, spinge l'otturatore indietro per espellere il [[bossolo]] e caricare il nuovo colpo. Una volta sparato l'ultimo colpo, l'arma si blocca in apertura, pronta per la ricarica.
 
== Il fucile militare ==
Verso la fine della guerra, la qualità produttiva delle armi calò rapidamente per velocizzare la costruzione: le armi erano comunque ben note per essere poco affidabili e dotate di [[potere d'arresto]] insufficiente quando paragonate alle pistole normalmente in uso da parte degli altri eserciti dell'epoca, come ad esempio la [[Colt M1911|M1911]] americana o la [[Walther P38|P38]] tedesca.
L’idea iniziale di Sjögren era di creare un [[fucile semiautomatico]] alimentato da un caricatore a 5 colpi per l’esercito e nel 1905 il primo prototipo dell’arma era pronto per la presentazione. A seguire, sempre nel 1905, furono commissionati alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn sei esemplari dell’arma nei calibri 8 × 58 mmR ([[Danimarca]]) e 6,5 × 55 mm ([[Svezia]]). Quanche anno più tardi, nel 1911 la fabbrica danese produsse altri tre fucili camerati per la munizione russa [[7,62 × 54 mm R|7,62 × 54 mmR]]. Nessuna di queste armi riuscì tuttavia a ottenere risultati significativi nei vari test condotti.<ref name=":0" />
 
L'[[British Army|esercito britannico]] testò il fucile nel 1908: il risultato della prova di tiro (eseguita con un'arma camerata per una munizione che all'epoca fu denominata genericamente ''7,63 mm Rimless'') è poco chiaro, ma si deve supporre che l'arma non abbia soddisfatto le aspettative inglesi. L'esemplare testato a Bisley è oggi custodito al National Firearms Center, nel [[Regno Unito]].
==Storia==
Prima dell'introduzione della Nambu, l'unica pistola in servizio nell'esercito giapponese era il [[Type 26 (pistola)|revolver Type 26]], che aveva servito con onore già durante la [[Prima guerra sino-giapponese|prima Guerra sino-giaponese]] (1894-1895). Tuttavia, alla fine del secolo, nuove armi semiautomatiche stavano cominciano a diffondersi, tra queste la prima vera arma di successo fu la [[Mauser C96|C96]] tedesca, che influenzò pesantemente Nambu nel suo progetto, che impiegava infatti lo stesso sistema di chiusura<ref name=":1">{{Cite book|last=Barker|first=A.J.|title=Japanese Army Handbook, 1939-1945|publisher=Hippocrene Books|year=1979|language=EN|page=39|isbn=978-0882544847}}</ref>. Si deve infatti considerare che Nambu iniziò a lavorare alla sua pistola subito dopo l'arrivo dei primi rapporti giapponesi sullo sviluppo di nuove armi semiautomatiche in Europa.
 
== Il mercato civile ==
Lo sviluppo della prima Nambu, Type A, terminò nel 1902. Questa versione non fu mai adottata, ma vari esemplari vennero venduti a Cina e Siam negli anni seguenti. La Type B fu invece adottata dalla [[Marina imperiale giapponese|Marina Imperiale Giapponese]] e dall'Esercito Reale di Tailandia, mentre la Type 14 entrò in servizio nel 1926 (anno 14 dell'epoca [[Taishō]]) come arma d'ordinanza dell'[[Dai-Nippon Teikoku Rikugun|Esercito Imperiale Giapponese]] fino alla resa del 1945<ref>{{Cite book|last=Ramsey|first=Syed|title=Tools of War: History of Weapons in Early Modern Times|date=2016|publisher=Alpha Editions|isbn=‎ 978-9386101679|language=EN}}</ref>. Le pistole Nambu erano un segno di prestigio, spesso trasportate in fondine elaborate, e finivano per essere spesso uno status symbol piuttosto che armi da combattimento<ref name=":1" />. Il Giappone produsse circa 400.000 pistole Nambu durante il conflitto, da paragonare con la produzione americana di pistole [[Colt M1911|M1911]] che superò abbondamentemente il milione di esemplari nei soli anni della guerra<ref>{{Cite book|last=Thompson|first=Leroy|title=The Colt 1911 Pistol|publisher=Osprey Publishing|year=2011|pages=41|isbn=978-1849084338|language=EN}}</ref>.
Il 20 luglio 1907 '''A. Karlsson''', rappresentante della AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken si mise in contatto con l'esercito danese, in particolare il servizio tecnico dell'artiglieria, per negoziare la produzione della nuova arma e fu indirizzato nuovamente alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn. Visti i risultati tutt'altro che soddisfacenti della versione militare del fucile, Karlsson propose alla fabbrica danese di mettere in funzione una linea di produzione per un fucile a canna liscia [[Calibro 12|calibro .12]] che usasse il sistema di chiusura brevettato da Sjögren<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Jens E. Perto|data=giugno 2018|titolo=Sjögren: en Skandinavisk Halvautomat|rivista=Mit Jagtblad|lingua=DA|url=https://magasin.mitjagtblad.dk/mit-jagtblad-juni-2018/sjogren-en-skandinavisk-halvautomat}}</ref>.
[[File:Sjogren-right-side.jpg|bordo|sinistra|miniatura|Il lato destro dell'arma, dove è ben visibile il nome del produttore sormontato dalla corona danese.]]
La trattativa si concluse il 24 agosto 1907, quando Karlsson accettò le condizioni di produzione che prevedevano la maggiorazione del 10% sul prezzo precedentemente applicato ai fucili: il produttore danese giustificò questo aumento con la necessità di adattare l'arma all'alimentazione tramite il caricatore tubolare posto sotto la canna<ref name=":0" /> e con la produzione di un'arma in versione smontabile (''takedown'').
 
La produzione cominciò alla fine dell'anno e per le armi si fece uso esclusivamente dell'[[acciaio]] fornito dall'azienda svedese '''Fagersta Bruk AG''', rinomata all'epoca per la qualità dei suoi metalli. Le camere dei fucili venivano regolarmente testate a 900 atmosfere (91,2 MPa), ma alcuni esemplari furono ulteriormente spinti fino a 2.500 atmosfere (253,3 MPa) per dimostrare la grande affidabilità dell'acciaio impiegato. La commissione era per 5.000 fucili che sarebbero stati immatricolati a partire dal n° 1.001 per arrivare al 6.000<ref name=":0" /><ref name="gd" />.
Assieme ad altre armi giapponesi, quali Guntō e fucili [[Arisaka]], molti soldati americani portavano le pistole Nambu negli Stati Uniti come trofei di guerra. La produzione delle armi terminò comunque alla fine del conflitto, quando i resti dell'esercito giapponese adottarono la più moerna e affidabile [[SIG Sauer P220|SIG P220]].
[[File:Nambu 8x22mm.jpg|thumb|La munizione 8 × 22 mm Nambu]]
==Design==
La pistola nambu è un'arma semiautomatica operata a corto rinculo di canna. Type A e Type 14 hanno una capacità di 8 colpi, mentre la Type B contiene 7 munizioni in virtù delle sue dimensioni ridotte<ref name="jsp" />. Un problema comune a tutte le armi di questa famiglia era costituito dalla sicura e dal pulsante di rilascio del caricatore che impedivano al [[caricatore]] di scorrere fuori dall'arma quando completamente vuoto, costringendo l'operatore a comprimere le molle dell'arma (premendo il pulsante di rilascio caricatore, tirando indietro l'[[Otturatore (armi)|otturatore]] ed estraendo il caricatore allo stesso tempo), rendendo la ricarica difficoltosa<ref>{{Cita web|url=http://www.smallarmsreview.com/display.article.cfm?idarticles=2793|titolo=Firing the Nambu Type 14, Japan's Service Pistol|cognome=Campbell|nome=Bob|sito=smallarmsreview.com|data=17 ottobre 2014|lingua=EN|accesso=20 gennaio 2022}}</ref>. Per ovviare al problema si pensò addirittura di rimuovere il pulsante di ritenzione del caricatore. Inoltre, la sicura dell'arma si trova proprio sopra la guardia del grilletto, troppo avanti perché possa essere operata dalla stessa mano che impugnava la pistola<ref name=":4">{{Cite book|last=Henrotin|first=Gerard|title=The Nambu Type 14 pistol Explained|publisher=HL Publishing|year=2010|pages=8-9|language=EN}}</ref>.
 
Il fucile montava di serie una canna da 700 mm con strozzatura che riduce in diametro da 18,1 mm a 17,4 mm (quello che viene comunemente indicato con ''due stelle'' all'italiana, o ''3/4 choke'' in inglese). Allo stesso tempo furono anche ordinate 500 canne cilindriche (queste da 600 mm) acquistabili a parte come accessorio.
L'imugnatura delle Nambu è molto inclinata, rendendo l'alimentazione dell'arma problematica. La molla del caricatore aveva una percentuale di successo del 60% e l'attrito dei proiettili che sfregavano sulle pareti del pozzo rallentavano ancora di più la molla. Inoltre, la tolleranza sulle munizioni era piuttosto stringente: le munizioni dovevano avere una sagome molto precisa per il corretto funzionamento, al punto che i proiettili a punta soffice o prodotti a mano raramente riescono ad alimentare correttamente dal caricatore<ref name=":4" />.
[[File:Sjogren-takedown.jpg|bordo|miniatura|220x220px|Uno Sjögren con canna da 700 mm, smontato per il trasporto.]]
A causa di alcuni imprevisti durante la produzione le consegne cominciarono solo nel 1909 ma Sjögren aveva nel frattempo trovato un modo per migliorare l'affidabilità dell'arma modificando la lunghezza e la rigidità delle molle, e molti degli esemplari spediti furono richiamati in fabbrica per l'aggiornamento. Nel 1910 furono infine consegnate anche le 500 canne cilindriche.
 
Il contratto prevedeva un costo totale di 310.500 [[Corona danese|corone danesi]] (per fucili e canne), un terzo del quale fu pagato da Karlsson al momento della commissione come anticipo (<small>KR</small> 103.500). La rimanente somma sarebbe stata pagata alla consegna dei pezzi. A conti fatti, Karlsson avrebbe pagato circa <small>KR</small> 62 per ogni fucile. A tal proposito, è interessante notare come l'accordo di produzione e fornitura si concluda con il seguente passaggio: "[...] i prezzi concordati verranno trattati, come da richiesta dell'acquirente, con la massima discrezione"<ref>{{Cita web|url=https://magasin.mitjagtblad.dk/mit-jagtblad-juni-2018/sjogren-en-skandinavisk-halvautomat|titolo=Sjögren: en Skandinavisk Halvautomat|autore=Jans E. Perto|lingua=DA|accesso=20 febbraio 2022}}<br />"De opgivne priser vil efter køberens ønske fra Afdelingens side blive behandlet med den største diskretion"</ref>.
Le Nambu Type A e Type 14 usavano la munizione 8 × 22 mm, che le rendevano significativamente meno efficaci di altre armi coeve. L'energia sprigionata alla volata è meno dellametà di quella sviluppata dalle munizioni [[9 × 19 mm Parabellum]] (impiegate nella [[Walther P38|P38]]) e [[7,62 × 25 mm Tokarev]] (impiegate nella [[Tokarev TT-33|TT-33]]).<ref name=":0">{{Cite book|last=Rottman|first=Gordon L.|title=The Big Book of Gun Trivia: Everything you want to know, don’t want to know, and don’t know you need to know|publisher=Bloomsbury Publishing|year=2013|language=EN|isbn=978-1782009504}}</ref>
 
Il grosso ricarico che Karlsson applicò alle armi fu probabilmente il motivo per cui il fucile non ebbe il successo sperato neanche sul mercato civile. Come citato sopra, Karlsson riceveva le armi direttamente dalla fabbrica al prezzo di <small>KR</small> 62 a pezzo. Dai registri di Paul Pontsen (che aveva il suo negozio in Store Kongensgade, [[Copenaghen]]) sappiamo che le armi venivano acquistate dall'armaiolo al prezzo di <small>KR</small> 165 e rivendute al pubblico a <small>KR</small> 220. Questo significa che Karlssen aveva un margine di guadagno del 166% su ogni arma (<small>KR</small> 103), e su questo l'armaiolo doveva ricaricare un ulteriore 33% (<small>KR</small> 55) per assicurarsi un guadagno. Il prezzo dell'arma finiva per essere troppo alto rispetto alla concorrenza: basti pensare che nel catalogo 1912 del noto rivenditore londinese '''W.J. Jeffery & Co.''' un fucile Sjögren veniva proposto al prezzo di £ 12.20s mentre il più avanzato e affidabile [[Browning Auto-5]] prodotto dalla FN era acquistabile per £ 9.00s<ref>{{Cita web|url=https://data.maglr.com/258/issues/7358/108946/assets/css/img/C24f3fc3767bd3d36c0da3496331caa5b.jpg|titolo=Immagine del catalogo W.J. Jeffery & Co. del 1912|data=1912|lingua=EN|p=73|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>, ovvero il 40% in meno. Il fucile di [[John Browning|Browning]] divenne infatti uno dei più popolari fucili a canna liscia del XX secolo e la produzione (ininterrotta dal 1902) si è conclusa solo nel 1999 dopo quasi cento anni<ref>{{Cita web|url=https://www.browning.com/support/date-your-firearm/auto-5-semi-automatic-shotgun.html|titolo=Auto-5 Semiautomatic Shotgun|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.
===Type A (''Grandpa Nambu'' e ''Papa Nambu'')===
[[Image:Type A Model 1902 Grandpa Nambu.jpg|left|thumb|Una Nambu Type A originale (''Grandpa Nambu'')]]
 
== Eredità ==
La prima versione della Nambu prodotto fu la Type A. Le armi prodotte tra il 1903 e il 1906 differiscono da quelle prodotte dopo questa data e tra i collezionisti questa prima versione si è guadagnata l'appellativo di ''Granpa'' Nambu<ref name="jsp">{{Cita libro|nome=Ian|cognome=Skennerton|titolo=Handbook N°28: Japanese Service Pistols|data=2008|lingua=EN|pp=8-9|ISBN=978-0949749888}}</ref>. Le matricole per questa versione arrivano appena sopra 2.400<ref name="jsp"/>. La produzione della Type A terminò nel 1923, essendo la nuova Type 14 più economica e funzionale<ref name=":3">{{Cita libro|nome=Ian|cognome=Hogg|titolo=Pistols of the World|edizione=4|dataoriginale=2004|editore=Krause Publications, Inc.|lingua=EN|p=232|ISBN=978-0873494601}}</ref>. La somiglianza della Type A con le [[Luger P08|Luger]] tedesche è solo nell'aspetto, le due armi non condividono molto altro.
[[File:Sjogren-bolt-face.jpg|miniatura|L'otturatore dello Sjögren in apertura. Si noti come il pezzo è costituito da una parte centrale e due ali separate sui fianchi.]]
L'arma, dato anche il basso numero di esemplari prodotti, è oggi un pezzo non facile da trovare fuori dalla Svezia. Alcuni di questi fucili furono sicuramente importati in Russia negli anni subito precedenti la [[Prima guerra mondiale]] e alcuni esemplari si trovavano ancora in giro nei negozi di Mosca e Leningrado negli anni Ottanta e Novanta<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Rimantas Noreika|anno=2002|titolo=Самозарядное охотничье ружьё|rivista=Калашников - Оружие, боеприпасы, снаряжение|volume=2|lingua=RU|}}<br />"Ружья выпускались только до 1914 года, но некоторое количество их всё-таки попало в Россию, как в частном порядке, так и через продажу по каталогам, например, магазина А. А. Биткова в Москве. [...] В 80-е годы прошлого столетия они иногда появлялись в комиссионных магазинах Москвы и Ленинграда"</ref>. Di tanto in tanto alcuni esemplari vengono venduti in aste in vari paesi del mondo<ref>{{Cita web|url=https://www.rockislandauction.com/detail/50/1928/sjogren-inertia-automatic-shotgun|titolo=Lot 1928: Sjogren Inertia Automatic Shotgun|lingua=EN}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.barnebys.com/auctions/lot/r2uexz7yx|titolo=Automat. System Sjogren Patent Shotgun 1950s JMD-12106|lingua=EN}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gunsamerica.com/949000428/AXEL-SJOGREN-SWEDEN-SEMI-AUTO-1908-MFG-12GA.htm|titolo=Axel Sjögren "Sweden" semiauto 1908 MFG, .12 Ga|lingua=EN}}</ref> ma l'arma ha risentito molto dello scarso successo commerciale e ad oggi sono in pochi a conoscerla. Inoltre, il fucile non è progettato per usare le moderne cartucce da 70 mm, ma quelle da 65 mm: l'uso delle 70 mm è in realta tecnicamente possibile ma fortemente sconsigliato in quanto allo sparo l'apertura del bossolo andrà a ridurre il diametro della canna creando una sovrapressione potenzialmente pericolosa.
 
Negli anni Sessanta, l'ingegnere Bruno Civolani in collaborazione con l'azienda [[Benelli Armi|Benelli]], ha brevettato un sistema di riarmo, chiamato ''Inertia Driven''<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.benelliusa.com/resources/inertia-driven|titolo=Inertia Driven System by BENELLI}}</ref>, che riprende concettualmente quanto proposto da Sjögren oltre mezzo secolo prima ma con alcuni accorgimenti e perfezionamenti che lo rendono più semplice, sicuro, affidabile e semplice da smontare. Il sistema è ancora oggi alla base di varie armi prodotte dalla Benelli, tra cui il famoso fucile [[Benelli M3 Super 90|M3 Super 90]] ancora oggi in produzione e la pistola B76<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=pf9_NPdNvA0&ab_channel=ForgottenWeapons|titolo=Benelli B76 Family: Italian Inertial Locking Autopistols|autore=Ian McCollum|sito=forgottenweapons.com|data=2019|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.
Una versione successiva della Type A, nota tra i collezionisti come ''Papa'' Nambu, fu prodotta con matricole che arrivano appena oltre 7.000<ref name="jsp" />. La guardia del grlletto risulta leggermente più grande nella versione modificata<ref name=":3" />. La Type A presentava inizialmente anche il punto di aggancio per un calcio in legno simile a quanto visto sulla [[Mauser C96|C96]] tedesca, tuttavia non esistono a oggi esemplari di arma con calcio.
 
Un'altra arma interessante che sfrutta parzialmente il principio d'inerzia per il suo funzionamento è il '''Mauser Selbstladegewehr M1916'''<ref>{{Cita web|url=https://de.topwar.ru/98775-samozaryadnaya-vintovka-mauser-selbstlader-m1916.html|titolo=Mauser Selbstlader M1916 Selbstladegewehr|autore=Kirill Ryabov|sito=topwar.ru|data=2 agosto 2016|lingua=DE|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>, prodotto in circa 600 esemplari dalla [[Mauser]] durante la [[Prima guerra mondiale]]. In questo caso il bloccaggio della culatta è garantito da due alette che vengono però sbloccate al momento dello sparo dal movimento del fucile durante il rinculo e una placca metallica con due camme che invece tende a rimanere ferma relativamente al resto del fucile che invece arretra<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=TBsUnVQzhh8&ab_channel=ForgottenWeapons|titolo=Mauser Selbstlader M1916 (Infantry Version)|autore=Ian McCollum|data=2016|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.
Agli inizi degli anni Venti, nel tentativo di migliorare la Type A, Nambu sperimentò varie modifiche all'arma nel tentativo di renderla più semplice, affidabile e adatta al combattimento. Il risultato fu una versione sperimentale che si presenta come un ibrido tra la Type A e quella che sarà poi la Type 14<ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.forgottenweapons.com/ria-nambu-15-shot-type-a-experimental/|titolo=Nambu 15-shot Type A Experimental|cognome=McCollum|nome=Ian|sito=forgottenweapons.com|data=2016|lingua=EN|accesso=20 gennaio 2022}}</ref>: l'arma presenta infatti il sistema di bloccaggio classico della Type A ma la doppia molla di recupero della Type 14. Il dettaglio più interessante è però il caricatore bifilare da 15 colpi, che forniva all'arma una capacità doppia rispetto alle armi dello stesso periodo senzza dover ricorrere a caricatori scomodi e poco affidabili come il ''Trommelmagazin'' da 32 colpi della [[Luger P08]]. Il progetto tuttavia non prese mai una forma definitiva e l'arma rimase allo stato di prototipo, con una produzione totale di 15-20 esemplari<ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.forgottenweapons.com/ria-nambu-15-shot-type-a-experimental/|titolo=Nambu 15-shot Type A Experimental|cognome=McCollum|nome=Ian|sito=forgottenweapons.com|data=2016|lingua=EN|accesso=20 gennaio 2022}}</ref>.
{{Arma
|Arma = Pistola semiautomatica
|Nome = Nambu Type B
|Altra denominazione = Baby Nambu
|Immagine =
|Didascalia =
|Tipo = pistola semiautomatica
|Origine = {{Bandiera|JPN|Impero Giapponese}} [[Impero Giapponese]]
|Utilizzatori =
|Conflitti = [[Seconda guerra mondiale]], [[Seconda guerra sino-giapponese]]
|Progettista = [[Kijirō Nambu]]
|Data progettazione = 1909
|Costruttore = Arsenale di Koishikawa
|Date di produzione = 1909-1929<ref name=":3" />
|Entrata in servizio = 1926
|Ritiro dal servizio =
|Numero prodotto = ca. 6.000<ref name="msa2"/>
|Costo unitario =
|Peso = 0,65 kg
|Lunghezza = 171 mm
|Lunghezza canna = 83 mm
|Rigatura =
|Parte lunghezza =
|Lunghezza parte =
|Ampiezza =
|Altezza =
|Diametro =
|Calibro = 7 mm
|Munizioni = 7 × 20 mm Nambu
|Tipo di munizioni =
|Peso proiettile =
|Numero canne =
|Azionamento = corto rinculo
|Cadenza di tiro =
|Velocità alla volata = 290 m/s
|Tiro utile = 25 m
|Gittata massima =
|Alimentazione = caricatore amovibile da 7 colpi
|Organi di mira = mire metalliche<ref name="pow"/>
|Elevazione =
|Velocità elevazione =
|Angolo di tiro =
|Velocità di rotazione =
|Raffreddamento =
|Corsa di rinculo =
|Tipo di lama =
|Tipo di impugnatura =
|Tipo di fodero =
|Tipo di punta =
|Tipo di manico =
|Carica =
|Peso della carica =
|Spoletta =
|Portata =
|Sviluppata da =
|Sviluppi successivi =
|Ref =
}}
===Type B (''Baby Nambu'')===
A causa dei prroblemi riscontrati con la Type A, si decise di avviare la prooduzione di un modello migliorato, denominato Type B<ref name="msa2" />. Tanto la pistola quanto il proiettile usato sono più piccoli rispetto alle altre Nambu, così che l'arma è conosciuta come ''Baby'' Nambu<ref name="phi245">{{Cita libro|nome=Jeff|cognome=Kinard|titolo=Pistols: An Illustrated History of Their Impact|anno=2003|editore=ABC-CLIO|lingua=EN|pp=245-246|ISBN=978-1851094707}}</ref>. Le Type B venivano prodotte all'Arsenale di Koishikawa<ref name="jsp11">{{Cita libro|nome=Ian|cognome=Skennerton|titolo=Handbook N°28: Japanese Service Pistols|data=2008|lingua=EN|pp=11-13|ISBN=978-0949749888}}</ref>. I primi 450 esemplari avevano il fondo del caricatore realizzato in legno e un percussore con diametro costante, mentre gli esemplari più tardi usavano l'alluminio per il caricatore e percussori con diametri variabili<ref name="pow"/>. La Type B non venne mai ufficialmente adottata da alcuna forza armata giapponese<ref name="jsp11" />: come era prassi in Giappone, infatti, gli ufficiali dovevano pagare personalmente la propria arma ma la Type B non riuscì ad ottenere il successo speerato a causa di un prezzo esageratamente alto se paragonato ad armi simili come la [[FN M1900|FN M.le 1900]]<ref name=":3" />. Una Type B costava infatti circa ¥ 180<ref name="jsp11" />, equivalente all'intero salario mensile di un capitano dell'esercito<ref name=":02">{{Cite book|title=US Army Field Manual 30-480: Handbook on Japanese Military Forces|year=1944|pages=8}}</ref>.
 
Dopo il [[Grande terremoto del Kantō del 1923]], l'Arsenale di Koishikawa interruppe la produzione di nuove parti per la Type B, continuando fino al 1929 ad assemblare armi a partire olo dai pezzi già prodotti<ref name="pow"/>.
 
===Type 14===
[[Image:Nambu2470.jpg|thumb|left|Una pistola Nambu Type 14]]
[[File:Nambu Type 14, Series 1Pistol and Holster (TMFM).jpg|thumb|Una Nambu Type 14, prima serie originale con fondina, esposta al ''Texas Military Forces Museum'']]
 
La Nambu Type 14 prende il nome dall'anno di produzione (il 14° dell'era [[Taishō]], quindi 1926). Il design era stato pensato per ridurre i costi di produzione dell'arma e, come la Type, la pistola usava la munizione 8 × 22 mm<ref name="msa2">{{Cita libro|nome=Ian|cognome=Hogg|titolo=Military Small Arms of the 20th Century|edizione=7|anno=2000|editore=Krause Publications, Inc.|lingua=EN|pp=66-67|ISBN=978-0873418249}}</ref>. Dal 1927 fu l'arma d'ordinanza per gli ufficiali<ref name="msa2"/>, venduta al prezzo di ¥ 78 nel 1939<ref>{{cite web|title=兵器臨時定価、予価、表送付の件 (Catalogo militare dell'esercito giapponese)|url=https://www.jacar.archives.go.jp/aj/meta/listPhoto?LANG=default&BID=F2006083120452299318&ID=M2006083120453599356&REFCODE=C01004699100|date=August 1939|website=National Archives of Japan|language=JP}}</ref>. Si stima una produzione totale di circa 400.000 Type 14<ref name="phi245"/>, ma il numero esatto non è noto in quanto i soldati giapponesi consideravano le loro armi proprietà dell'[[Imperatore del Giappone|imperatore]] e pertanto le pistole venivano distrutte o buttate a mare per impedire al nemico di impadronirsene<ref name=":2">{{Cite web|last=Eger|first=Chris|title=Japanese Namby Type14 pistol: still seen in the most curious places|url=https://www.guns.com/news/2019/12/11/japanese-nambu-type-14-pistol-still-seen-in-the-most-curious-places|website=Guns.com|language=EN|date=2019}}</ref>.
 
Later production models have a larger trigger guard, following complaints by soldiers stationed in [[Manchukuo]] that it was difficult to fire the trigger while wearing gloves. Some of these models also have a [[Knurling|knurled]] steel cocking knob instead of the standard "slotted" cocking knob.<ref name="phi245"/> After 1940, an auxiliary magazine spring was added to assist in reloading.<ref name="jsp22">{{Cita libro|nome=Ian|cognome=Skennerton|titolo=Handbook N°28: Japanese Service Pistols|anno=2008|lingua=EN|p=22|ISBN=ISBN 978-0949749888}}</ref> A redesigned cocking knob was implemented in 1944 in order to simplify production.<ref name="phi245"/> The Type 14 also lacks the grip safety used on the previous models.<ref name="phi245"/>
 
Pre-1937 Type 14s are well made, with a noticeable decline in quality after the war's beginning, to meet the production demands of wartime<ref name="phi245" />. However, later Type 14s remained mostly functional despite the decreased quality<ref name="phi245" />. The holsters for the pistols also had to be changed to accommodate wartime. A lack of available [[Raw material|raw materials]] resulted in a move from holsters made of leather, to rubberized canvas.<ref name="jsp30">{{Cita libro|nome=Ian|cognome=Skennerton|titolo=Handbook N°28: Japanese Service Pistols|anno=2008|lingua=EN|p=30|ISBN=978-0949749888}}</ref>
 
==Utilizzatori==
* {{flag|Indonesia}} [[Indonesia]]<ref name="bbg">{{Cita libro|nome=Chris|cognome=McNab|titolo=The Great Book Of Guns: An Illustrated History Of Military, Sporting, And Antique Firearms|anno=2004|editore=Thunder Bay Pr|lingua=EN|p=124|ISBN=‎ 978-1592233045}}</ref><ref>{{cite book|title=The Control of local conflict : a design study on arms control and limited war in the developing areas|publisher=Center for International Studies - Massachusetts Institute of Technology|url=https://apps.dtic.mil/sti/pdfs/ADA324492.pdf#page=96|date=30 giugno 1967|page=91|author=Amelia C. Leiss|coauthors=Lincoln P. Bloomfield|language=EN}}</ref>
* {{Flag|Japan|Empire of Japan}} [[Impero giapponese|Giappone]]<ref name="bbg"/>
* {{flag|North Korea}} [[Corea del Nord]]<ref>{{cite book|title=History of the Gun in 500 Photographs|publisher=TI Inc. Books|year=2016|isbn=978-1618933652|page=162|language=EN}}</ref>
* {{flag|Philippines}} [[Filippine]]<ref name="bbg"/>
*{{flag|CHN 1928-1949|name=Republic of China}} [[Repubblica di Cina (1912-1949)|Repubblica di Cina]] (usata dalle truppe dell'esercito del [[signore della guerra]] [[Zhang Zuolin]]<ref>{{Cita libro|nome=Philip|cognome=Jowett|titolo=Chinese Warlord Armies 1911-30|data=2010|editore=Osprey Publishing|lingua=EN|p=21|ISBN=978-1849084024}}</ref> e dall'[[Guómín Gémìng Jūn|Esercito Rivoluzionario Nazionale]]<ref>{{cite book|author=Philip Jowett|title=The Chinese Army 1937-49: World War II and Civil War|publisher=Osprey Publishing|year=2005|isbn=978-1841769042|page=47|language=EN}}</ref>)
* {{flag|Thailand}} [[Thailandia|Tailandia]]<ref name="bbg"/>
* {{flag|Vietnam}} [[Vietnam del Nord|Vietnam]] (usata prima dai soldati [[Viet Minh]] durante la [[Guerra d'Indocina|Prima guerra d'Indocina]] e poi dai [[Viet Cong]] durante la [[Guerra del Vietnam]]<ref name="bbg"/>)
 
==Eredità==
[[File:Ruger MK IV.jpg|thumb|Una [[Ruger Standard]] Mark IV, ispirata alla pistola Nambu giapponese]]Nel 1949, William B. Ruger prese in prestito alcuni elementi della Nambu per il suo progetto, che divenne poi la famosa [[Ruger Standard]]. Si trattava della prima arma progettata dalla [[Sturm, Ruger & Co.]] e sarebbe divenuta i n breve tempo la pistola in calibro [[.22 Long Rifle|.22 LR]] di maggior successo della storia,<ref name="gb">{{Cita web|url=https://gunblast.com/Ruger_50th.htm|titolo=Ruger 50th Anniversary .22 Pistol|cognome=Quinn|nome=Boge|sito=gunblast.com|lingua=EN|accesso=19 gennaio 2022}}</ref> e al 2016 l'azienda risultava aver prodotto più armi di qualunque altra azienda in America, con un valore che superava i $ 600.000.000<ref>{{cite web|last=Duprey|first=Rich|title=Can You Guess the Biggest Gunmaker in the U.S.?|url=https://www.fool.com/investing/2017/03/04/can-you-guess-the-biggest-gunmaker-in-the-us.aspx|access-date=19 Gennaio 2018|website=Fool.com|language=EN|date=4 marzo 2017}}</ref>.
 
A causa della loro rarità e del notevole valore storico, le pistole Nambu sono molto ricercate dai collezionisti con prezzi che sull'attuale mercato possono oscillare tra gli $800<ref>{{Cite web|title=Nambu Type 14 (8 mm)|url=https://vogtauction.com/auctions/firearms-ammo-online-auction/item/japanese-nambu-type-14-8mm-semi-automatic-pistol|website=Vogt Auction|language=EN|author=Venduta per $ 826}}</ref> e i $1,500<ref>{{Cite web|title=Nagoya Nambu Type 14 (8 mm)|url=https://www.rockislandauction.com/detail/59/3536/nagoya-type-14-pistol-8-mm-nambu|website=Rock Island Auction|language=EN|author=Venduta per $ 1.495}}</ref>.
 
In anni recenti il fucile è apparso in alcuni videogiochi, tra cui [[Battlefield 1]], [[Battlefield V]] e Generation Zero (dove è stato rinominato Sjöqvist) e questo ha contribuito a dare visibilità all'arma.
Nella serie televisiva ''[[The Mandalorian]]'', ambientata nell'universo di [[Guerre stellari|Star Wars]], il personaggio di Carasynthia Dune usa una pistola Nambu, modificata in modo da integrarsi nel contesto fantascientifico del film<ref name=":2" />, che ha sempre usato armi storiche come base per gli equipaggiamenti.
 
==Note==
{{reflist|2}}
 
== Voci correlate ==
==Collegamenti esterni==
 
{{interprogetto}}
* [[Benelli M1 Super 90]]
* [[Benelli M3 Super 90]]
* [[Browning Auto-5]]
 
== Altri progetti ==
{{Armi da fuoco nipponiche della seconda guerra mondiale}}
{{interprogetto|commons=Sjögren (shotgun)}}
 
<nowiki>
{{Japanese WWII infantry weapons}}
[[Categoria:Armi]]
[[Categoria:Armi da fuoco]]
[[Categoria:ArmiFucili daa fuococanna della seconda guerra mondiale per statoliscia]]
[[Categoria:Armi della seconda guerra mondialeFucili]]
[[Categoria:PistoleArmi semiautomatiche]]
[[Categoria:PistoleFucili semiautomatici]]
</nowiki>
[[Categoria:Seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Armi da fuoco leggere giapponesi della seconda guerra mondiale]]