Utente:Clop/Sandbox/sottopagina: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
| Nessun oggetto della modifica | |||
| (36 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
| Riga 1: Titolo provvisorio della voce: Meridiane del Palazzo del Governatore (Parma) [[Immagine:Meridiane Palazzo del Governatore totale.jpg|thumb|La [[Meridiana (indicatore)|meridiana]] (a sinistra) e  Le '''Meridiane del Palazzo del Governatore''' sono  == Storia == [[Immagine:Date_meridiane_Palazzo_del_Governatore.jpg|thumb|Le date  Nonostante la torre del Palazzo del Governatore fosse già provvista di un orologio meccanico nel XVII secolo, poi sostituito con  {{clear}} == Descrizione e funzionamento == ===  [[Immagine:Orologio_solare_Palazzo_del_Governatore.jpg|thumb| A causa della presenza della nicchia al centro della torre con la statua della [[Madonna col Bambino|Vergine Maria col bambino]]<ref>La nicchia fu aperta dall'architetto [[Ennemond Alexandre Petitot|Petitot]] nel 1760 durante la ristrutturazione del Palazzo, e la statua realizzata dallo scultore [[Jean-Baptiste Boudard]] nel 1762</ref><ref>{{Cita|Pozzi|p. 20}}</ref>, non fu possibile costruire un orologio solare sufficientemente grande con il [[Orologio#Il_quadrante|quadrante]] completo: Si trovò la soluzione del problema dividendo l'orologio in due quadranti posti uno sotto l'altro, ognuno con il proprio gnomone (l'asta che produce l'ombra): il quadrante in alto, sormontato dalla scritta  Nell'interno dei due quadranti compaiono Ecco l'elenco delle citta, con il nome come appare sul quadrante (in [[maiuscolo]]), seguito dal nome odierno (in [[corsivo]]) :<ref>{{Cita|Pozzi|pp. 27-28}}</ref> Riga 43: === La meridiana a tempo vero e medio === [[Immagine:Meridiana a tempo medio e vero Palazzo del Governatore.jpg|thumb|left|La meridiana a tempo vero e medio]] [[Immagine:Sole sullo gnomone meridiana del Palazzo del Governatore.jpg|thumb|Lo gnomone della meridiana: un sole con  Passando al lato sinistro della  Sono due [[Angolo|misure angolari]] indispensabili per posizionare nel modo corretto ( Sempre nella parte alta spicca lo gnomone della meridiana a tempo medio e vero: è un sole a 24 raggi modellato a sbalzo su una lastra di metallo dorato, con un foro circolare al centro, posizionato ad una certa distanza dal muro grazie ad un'asta orizzontale decorata con volute.▼ ▲Sempre nella parte alta spicca lo gnomone della meridiana a tempo  Al di sotto si trova la meridiana a tempo  Il mezzogiorno solare non arriva ogni 24 ore esatte, a causa della [[Leggi di Keplero|prima e seconda legge di Keplero]]: la diversa velocità della Terra intorno al Sole nel corso dell'anno a volte anticipa, a volte ritarda il momento del mezzogiorno "vero"; per calcolare il mezzogiorno "medio" o "convenzionale" è stata disegnata sulla meridiana una linea rossa che forma una cosiddetta [[lemniscata]] ([[Curva (matematica)|curva algebrica]] a forma di 8) che riproduce, capovolta e invertita, l'[[analemma]] del Sole (l'insieme delle posizioni del Sole nei diversi giorni dell'anno, alla stessa ora e nella stessa località, nel nostro caso nel mezzogiorno medio nella città di Parma): quando la luce che proviene dal foro dello gnomone tocca la linea rossa (nella parte accanto al nome del mese corrente), si ha il momento del mezzogiorno medio o convenzionale di Parma, sul quale i parmigiani potevano regolare gli orologi meccanici.▼ ▲Il mezzogiorno solare vero non arriva  Tutto cambiò dopo il 1850, quando lo sviluppo della rete ferroviaria, che richiedeva orari precisi al minuto su intere nazioni, e l'invenzione del telegrafo, obbligarono ad uniformare l'orario a livello internazionale: fu indetta nel 1884 la [[Conferenza internazionale dei meridiani]] nella quale fu discusso il sistema dei [[fuso orario|fusi orari]]: l'Italia, che lo adottò nel 1893, si regolò sul tempo medio calcolato sul meridiano 15° Est (meridiano dell'Etna), [[UTC+1|il cui fuso orario]] regola oggi buona parte del Europa occidentale e alcuni stati dell'Africa. Dal 1893, quindi, il tempo medio di Parma, che si trova vicino al meridiano 10° Est è 18 minuti e 41 secondi<ref>{{Cita|Pozzi|p. 30}}</ref> a quello del nostro orologio, ai quali si deve anche sommare l'ora legale estiva nel periodo in cui è in vigore: quando la meridiana di Parma segna il mezzogiorno medio sulla linea rossa, il nostro orologio segna le 12:19 (13: 19 con l'ora legale).▼ {{clear}}▼ Questa meridiana funziona anche da calendario: lungo l'analemma rosso sono segnati i nomi dei mesi, mentre i giorni sono scritti (uno ogni tre, per ragioni di leggibilità) lungo il bordo della meridiana in senso antiorario: la diversa disposizione può rendere difficile la lettura del calendario: nell'anello superiore dell'analemma le date restano vicine ai mesi corrispondenti, mentre nell'anello inferiore le date si trovano nella parte opposta rispetto ai mesi. I bordi esterni della meridiana determinano anche il tempo vero delle 11:45 (XI <small>45</small>) e delle 12:15 (XII <small>15</small>) al passaggio dell'ombra dello gnomone. Completano la meridiana i 12 [[Segno zodiacale|simboli zodiacali]]. <gallery widths=250px heights=200px> File:Gnomone meridiana Parma 1.jpg|Il foro dello gnomone illumina la linea rossa: è il mezzogiorno medio File:Gnomone meridiana Parma 2.jpg|Il foro dello gnomone illumina la linea nera: è il mezzogiorno vero File:Video meridiana Parma.ogg|Animazione del passaggio dell'ombra dello gnomone sulla meridiana durante ogni 3 agosto File:Analemma e meridiana.jpg|Schema di proiezione dell'analemma del sole di mezzogiorno sulla meridiana. A = solstizio d'estate, B = solstizio d'inverno </gallery> Nelle parti esterne alla meridiana troviamo segnati gli orari della [[Levata del Sole|levata]] (a sinistra) e del [[tramonto]] (a destra) del sole nei vari giorni dell'anno, seguiti dalla declinazione solare, ovvero l'angolo formato fra la direttrice Terra – Sole e il piano equatoriale terrestre: al solstizio d'inverno questo angolo è di 23° 27' 40" (il numero più in alto), poi diminuisce gradualmente fino ad annullarsi all'equinozio di primavera (0 0 0), aumentare progressivamente fino al solstizio d'estate (23° 27' 40" il numero più in basso), diminuire fino all'equinozio d'autunno (0 0 0) e aumentare fino al solstizio d'inverno.<ref>{{Cita|Pozzi|p. 40}}</ref>Tutte queste cifre sono allineate alle date del calendario: ogni giorno la luce del foro dello gnomone passa da sinistra a destra e segna in questo ordine: ora della levata del sole, declinazione solare (dal solstizio d'inverno a quello d'estate), linea delle 11:45 vere, linea rossa del mezzogiorno medio. linea nera del mezzogiorno vero, linea rossa del mezzogiorno medio,<ref>A seconda del periodo dell'anno, può essere o la prima o la seconda linea rossa a segnare il momento del mezzogiorno medio: 4 volte all'anno, inoltre, le linee del mezzogiorno medio e quello vero coincidono..</ref> linea delle 12:15 vere, declinazione solare (dal solstizio d'estate a quello d'inverno), ora del tramonto del sole. Infine, sotto la meridiana compare la firma dell'autore: F L F (''Ferrari Lorenzo Fecit'' o ''Ferrari Laurentius Fecit'') ▲Nell'articolo della ''Gazzetta di Parma'' del 1830<ref name=succinta /> che spiegava il funzionamento della meridiana, l'articolista auspicava che i parmigiani regolassero il loro orologio sulla meridiana del tempo medio; va detto che questo orario sarebbe stato valido soltanto a Parma e nelle città che condividono il suo stesso meridiano, come [[Livorno]] e [[Cartagine (Tunisia)|Cartagine]]: ogni altra città più ad est e ad ovest infatti riceve il mezzogiorno con tempi diversi, e quindi aveva un proprio orario; un orologio meccanico regolato sulla meridiana di Parma, per esempio, sarebbe risultato in ritardo di otto minuti a Roma.<ref>{{Cita|Pozzi|p. 27}}</ref> Tutto cambiò dopo il 1850, quando lo sviluppo della rete ferroviaria, che richiedeva orari precisi al minuto su intere nazioni, e l'invenzione del telegrafo, obbligarono ad uniformare l'orario a livello internazionale: fu indetta nel [[1884]] la [[Conferenza internazionale dei meridiani]] nella quale fu discusso il sistema dei [[fuso orario|fusi orari]]: l'Italia, che lo adottò nel 1893, si regolò sul tempo medio calcolato sul meridiano 15° Est (meridiano dell'[[Etna]]), [[UTC+1|il cui fuso orario]] regola oggi buona parte del Europa occidentale e alcuni stati dell'Africa. Dal 1893, quindi, il tempo medio della meridiana di Parma, che si trova vicino al meridiano 10° Est, è 18 minuti e 41 secondi<ref>{{Cita|Pozzi|p. 30}}</ref> indietro rispetto a quello del nostro  ▲{{clear}} == Note == Riga 69 ⟶ 77: == Bibliografia == * {{Cita libro|titolo =Il linguaggio delle ombre sulla torre del palazzo del Governatore|autore =Lorenzo  * {{Cita libro|titolo =Vocabolario topografico dei ducati di Parma Piacenza e Guastalla|autore =Lorenzo Molossi|editore =Tipografia Ducale|città =Parma|anno =1832-34|cid =Molossi}} == Voci correlate == * [[Palazzo del Governatore (Parma)]] * [[ * [[Gnomone]] * [[Gnomonica]] * [[Giorno]] * [[Equazione del tempo]] * [[Analemma]] == Altri progetti == {{interprogetto| * {{cita web | url = http://www.parmaitaly.com/palazzo-governatore.html | titolo = Fotografie durante il restauro | accesso = 30 agosto 2022 | urlarchivio =  | urlmorto = }} * {{cita web | url = https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/italia/emilia-romagna/parma/piazza-garibaldi.html | titolo = Webcam rivolta verso il Palazzo del Governatore e le sue meridiane | accesso = 31 agosto 2022 | urlarchivio =  | urlmorto = }} * {{cita web | url = https://www.youtube.com/watch?v=INHG0m4hHoU | titolo = Video sulle meridiane del Palazzo del Governatore | accesso = 31 agosto 2022 | urlarchivio =  | urlmorto = }} ▲== Collegamenti esterni == {{Template di navigazione}} {{portale|portale relativo alla voce|altro portale}} <!-- [[Categoria:Categoria relativa alla voce]] [[Categoria:Altra categoria relativa alla voce]] --> | |||