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Il '''museo del vino''' o '''WiMu''' (acrononimo di ''Wine Museum'') è uno spazio espositivo storico, artistico e multimediale dedicato al vino e alla civiltà enoica. E ubicato nelle sale del castello duecentesco della famiglia [[Casane astigiane#I Falletti|Falletti]], ora di proprietà del comune di [[Barolo (Italia)|Barolo]], nei pressi di [[Cuneo]].
Il museo fu inaugurato il 13 settembre 2010. La [[museografia]] ideata da François Confino è un invito a un'immersione simbolica, emozionale e sensoriale nella cultura del vino. La visita - che si snoda attraverso venticinque sale con concetti espositivi differenti in ogni sala - inizia dal piano superiore per poi scendere nei piani inferiori: il terzo piano è consacrato ai tempi del vino dove il visitatore viene trasportato alle
Il secondo piano si concentra sul secolare rapporto tra il vino e le arti: arti visive, letteratura, musica, cinema ed arti culinarie. Il piano nobile rende omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri (la marchesa [[Giulia di Barolo]] e il patriota [[Silvio Pellico]]) che lo hanno abitato nonché una biblioteca sulla storia del [[Barolo (vino)|vino Barolo]].
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