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{{Infobox struttura militare
|Struttura = Castello
|Nome = Castello di Bran
|Nome originale = Castelul Bran
|Immagine = BranCastelul CastleBran2.jpg
|Didascalia = Il castello di Bran
|Posizione geografica = Romania
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|Distretto = Brașov
}}
Il '''Castello di Bran''', (in [[Lingua rumena|rumeno]] ''Castelul Bran'', [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[kasˈtelul ˈbran]}}) è un [[castello]] della [[Romania]] costruito in stile [[medievale]] e [[gotico]]. Si trova presso il villaggiocomune di [[Bran (Brașov)|Bran]] (vicino [[Brașov]]) e sorge sull'antico confine tra la [[Transilvania]] e la [[Valacchia]].<ref>{{cita web|url=https://www.romania.it/transilvania-e-castello-di-dracula/|titolo=Transilvania e Castello di Dracula|accesso=2020-07-12 luglio 2020}}</ref>
 
Nella [[cultura di massa]] il castello deve parte della sua fama all'autore [[Bram Stoker]]. Si presuppone che egli abbia ambientato il suo [[romanzo gotico]] ''[[Dracula]]'' proprio in questo luogo, dal momento che quello di Bran è l'unico castello della [[Romania]] la cui artichetturaarchitettura coincide con quella descritta dalloda scrittore irlandeseStoker. Pertanto, esso è comunemente conosciuto come '"Il Castello di Dracula'". <ref>{{Cita libro|nome=Stoker, Bram,|cognome=1847-1912.Stoker|titolo=Bram Stoker's notes for Dracula : a facsimile edition|url=https://worldcat.org/oclc/853310495|accesso=2020-07-12 luglio 2020|data=2013, ©2008|editore=McFarland & Co. Pub|OCLCoclc=853310495|ISBN=078647730X}}</ref><ref name="books.google.it">{{Cita libro|nome=Duncan|cognome=Light|titolo=The Dracula Dilemma: Tourism, Identity and the State in Romania|url=https://books.google.it/books?id=5O3OCwAAQBAJ&pg=PA90&dq=%22bran+castle%22+dracula&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjAwZvj26TfAhVvURUIHRH9Bt8Q6AEIOTAC#v=onepage&q=%22bran%20castle%22%20dracula&f=false|accesso=2020-07-12 luglio 2020|data=2020-07-12 luglio 2020|editore=Routledge|lingua=en|ISBN=9781317035329}}</ref>.
 
Oggi il castello è la sede di un museo dedicato alla storia della [[Transilvania]] e alle collezioni della famiglia reale.<ref>{{cita web|url= http://www.bran-castle.com/royal-residence.html|titolo= Bran Castle official website|accesso=12 luglio 2020-07-12 }}</ref>. ÉÈ una delle attrazioni più famose e simbolo della Romania.<ref name="romania.it">{{cita web|url=https://www.romania.it/principali-attrazioni/|titolo=Principali Attrazioni|accesso=2020-07-12 luglio 2020}}</ref>
 
==Luogo==
[[ImageFile:Castle bran 07.jpg|miniatura|sinistra|La vista dalla balconata]]
[[ImageFile: Castelul Bran2Bran.jpg |miniatura|sinistra|Il Castello di Bran è circondato dal bosco]]
Il Castello di Bran sorge ai piedi dei [[Carpazi]] nel comune di [[Bran]], in prossimità dell'antico confine tra la [[Transilvania]] e la [[Valacchia]]. Esso è uno dei luoghi più famosi della Regione della Transilvania, conosciuta per l'abbondanza di roccaforti medievali che popolano la zona, un territorio prevalentemente montuoso.
Il sito dove sorge
 
La [[fortezza]], circondata dai massicci montuosi Bucegi e Piatra Craiului, è situata a circa 30 km di distanza dalla città di [[Brasov]] e si erge su un'altura rocciosa all'entrata del passaggio Rucăr - Bran. La posizione privilegiata del Castello di Bran permette di avere ampie vedute sulle colline circostanti, sulla Valle Moeciu e sulla Valle Bârsei.
Si raggiunge percorrendo la strada nazionale 73 che collega Braşov a Câmpulung, attraverso il Massiccio Piatra Craiuliu, Parco Nazionale, caratterizzato dalla presenza di alcune specie di flora e fauna autoctona.<ref>{{cita web|url= http://www.bran-castle.com/directions.html|titolo= Bran Castle official website|accesso=12 luglio 2020 }}</ref>
 
In genere, i numerosi castelli che popolano la regione come il [[Castello di Peleș]] e il [[Castello dei Corvino]] non hanno subito grandi modifiche di natura stilistico-architettonica nel corso dei secoli e il loro aspetto è rimasto perlopiù invariato. Oggi questi siti medievali sono divenuti località turistiche.
 
==Storia==
 
L'origine della fortezza risale al 1211, anno in cui i[[Andrea II d'Ungheria]] assegnò all'ordine dei [[Cavalieri Teutonici]] utilizzarono launa locazione strategica. Dapprima venne eretta una costruzione in legno sulla cima di un picco roccioso a scopoguardia strategico-militare.dell'antico Nel[[limes]] 1377tra [[LuigiValacchia]] Ie d'Angiò-Valois[[Transilvania]]. avviòIl lapassaggio costruzioneda delsecoli castellopermetteva cheil proseguìtransito finodei almercanti 1388,e annolo inscambio cuidelle vennemerci. sfruttatoTuttavia perla fermarestruttura l'espansionevenne dell'[[Imperoabbandonata Ottomano]]nel 1226.
e soggetto a notevoli cambiamenti nel corso dei secoli,
 
Il 19 novembre del 1377 [[Luigi I d'Angiò-Valois]] riconobbe alla popolazione della città di [[Brașov]] la libertà di costruire a proprie spese una struttura fortificata in pietra che sarebbe poi divenuta il Castello di Bran.
[[File:Bran Castle 002.jpg|thumb|upright=1.6|]]
La costruzione del castello proseguì fino al 1388, anno in cui venne sfruttato dal [[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Regno d'Ungheria]] come baluardo contro l'espansione dell'[[Impero Ottomano]]. Le roccaforti medievali di questo genere aiutarono a scongiurare le continue incursioni del XIV-XV secolo e a proteggere le popolazioni locali.
La prima menzione di un luogo fortificato sul sito dove sorge oggi il castello di Bran risale ai primordi del XIII secolo. In quel tempo i [[Cavalieri Teutonici]] iniziarono a costruire sulla cima nota come ''Dietrichstein'' un fortino in legno a guardia della valle che da secoli permetteva il transito dei mercanti dalla [[Valacchia]] alla [[Transilvania]] nell'allora [[Burzenland]]. Nel 1242 la primitiva struttura, non si sa fino a che punto rimaneggiata, venne distrutta dall'incursione dei [[Mongoli]]. Il 19 novembre del 1377 [[Luigi I d'Ungheria]] riconobbe alla popolazione sassone della città di [[Brașov]] la libertà di erigere a proprie spese una struttura fortificata in pietra che sarebbe poi divenuta il castello di Bran; il limitrofo villaggio chiamato [[Bran (Brașov)|Bran]] sorse in concomitanza con l'erigenda. Sin dal 1378 la nuova rocca servì al [[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Regno d'Ungheria]] come baluardo contro le incursioni dell'[[Impero ottomano]]. L'importanza strategica del castello ne fece uno strumento prezioso anche per i potentati cristiani che regnavano sui [[Principati danubiani]]: Bran venne infatti temporaneamente occupato ed utilizzato sia dal [[voivoda]] ([[principe]]) [[Mircea il Vecchio]] (Mircea Cel Bătrân) che da suo nipote, [[Vlad l'Impalatore]] (Vlad Ţepeş).
Image[[File:Bran_castle_courtyard_round_tower.jpg|miniatura|destra|La vista a ovest dalla corte ]]
 
Nel 1407 la rocca fu donata dal Re d'Ungheria [[Sigismondo di Lussemburgo]] a Mircea I di Valacchia, per assicurargli un luogo protetto in caso di attacco. Successivamente la proprietà venne ceduta ai Principi di Transilvania. Nel 1441 il condottiero [[Giovanni Hunyadi]] bloccò l'avanzata dei turchi presso i territori circostanti.
A partire dal 1920, il castello di Bran divenne residenza dei sovrani del [[Regno di Romania]]. Vi soggiornarono a lungo la [[Regina consorte|regina]] [[Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha]], che ristrutturò massicciamente gli interni secondo l'allora gusto ''[[Arts and Crafts]]'' rumeno, e sua figlia, la principessa [[Ileana di Romania]]. Nel 1948, dopo l'abdicazione del re (dicembre 1947), la famiglia reale rumena venne esiliata dal governo comunista. Il castello, occupato dalla servitù, fu nazionalizzato e divenne un museo.
 
Nel 1448 [[Vlad III di Valacchia]] conosciuto anche come "Vlad l'Impalatore" per la sua reputazione di uomo sanguinario, venne instaurato come re del castello e della cittadina di Bran. In seguito a numerose controversie con la vicina [[Brasov]], la quale supportava un altro candidato al trono e richiedeva di versare tasse doganali molto alte, [[Vlad III di Valacchia]] nel 1459 attaccò la città e appiccò incendi nei sobborghi.
Nel maggio [[2006]] Domenico, il figlio della principessa Ileana di Romania, si vide restituire il castello dalle autorità rumene come parte dell'eredità materna.
 
Dopo la morte di Vlad III il castello ormai in disuso fu acquistato dai Sassoni per soli 1000 fiorini il 1 gennaio 1498. Successivamente, il 25 aprile 1651 gli abitanti di Brasov vendettero il castello al principe di Transilvania [[Giorgio II Rákóczi]]. Anche se la regione divenne parte dell'[[Impero Asburgico]] nel 1687, la fortezza venne rinnovata dopo un lungo periodo di decadenza prima nel 1723 e poi nel 1863, anno in cui si spostò più a nord il confine tra la [[Transilvania]] e la [[Valacchia]] e il castello di Bran diventò una sede amministrativa. Tuttavia, dal 1888 per altri 30 anni circa, il castello venne completamente disabitato.<ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/place/Transylvania |titolo= Transilvania |accesso=12 luglio 2020 }}</ref>
==Descrizione==
[[Image:Bran castel secret passage.jpg|miniatura|sinistra|Il passaggio segreto che collega il primo piano al terzo]]
[[File:Bran, krzyż w ogrodach zamkowych DSCF7428.jpg|Croce del 19 secolo collocata nel parco]]
Stanze principali, torri, parco/cimitero
 
A partire dal 1920, dopo l'[[Unione della Transilvania alla Romania]] avvenuta il 1 dicembre 1918, attraverso una decisione del consiglio della città, il castello di Bran divenne residenza dei sovrani del [[Regno di Romania]]. Vi soggiornarono a lungo la [[Regina consorte|regina]] [[Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha]], che ristrutturò massicciamente gli interni secondo l'allora gusto ''[[Arts and Crafts]]'' rumeno, e sua figlia, la principessa [[Ileana di Romania]]. Nel 1948, dopo l'abdicazione del re (dicembre 1947), la famigliaquale realeereditò rumenail vennecastello esiliatanel dal governo comunista1920. Il castelloPertanto, occupatoil dallacastello servitù,rimase fuuna nazionalizzatoresidenza ereale divenneestiva fino unal museo1932.
==Castello di Dracula==
La leggenda
 
Nel 1948 [[Ileana di Romania]], [[Antonio d'Asburgo-Lorena]] e tutta la famiglia reale rumena vennero esiliati dal governo comunista. Il castello, occupato dalla servitù, fu nazionalizzato dal regime e divenne un museo. Dal 1987 al 1993 vennero eseguiti dei lavori di ristrutturazione.
==Museo==
La leggenda nuova
 
Il 1 giugno [[2009]], dopo svariati anni di trattative, la famiglia reale si vide restituire l'intera proprietà dalle autorità rumene come parte dell'eredità materna.<ref>{{cita web|url= http://www.bran-castle.com/hystory-timeline.html|titolo= Bran Castle official website|accesso=12 luglio 2020 }}</ref><ref>{{cita web| url= http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/5016898.stm| titolo=Dracula|accesso=12 luglio 2020}}</ref>
==Galleria d'Immagini==
Image[[File:Bran_castle_09Bran castle 09.png|miniatura|destra|La vista dal parco a sud]]
<gallery>
[[ImageFile:Bran castel secret passage.jpg|miniatura|sinistra|Il passaggio segreto che collega il primo piano al terzo]]
Image:Castelul Bran - 2012.jpg|Il Castello di Bran nel 2012
Image:Bran_castle_09.png|La vista dal parco a sud
Image:Castle_bran_01.jpg|La vista dall'entrata inferiore a est
Image:Bran_castle_courtyard_round_tower.jpg|La vista a ovest dalla corte
Image:Castle Bran.jpg|La vista dall'interno della torre ovest
 
=="Il Castello di Dracula"==
</gallery>
 
Il Castello di Bran, conosciuto nella [[cultura di massa]] anche come "Il Castello di Dracula", è divenuto un luogo noto a livello internazionale grazie a [[Bram Stoker]]<ref>{{cita web| url= dracul| titolo=Dracula|accesso=12 luglio 2020}}</ref> e alle numerose [[Dracula nella cinematografia|opere derivate]].
 
Nel 1897 la [[Transilvania]] venne scelta da Stoker come ambientazione del suo celebre [[romanzo gotico]] ''[[Dracula]]'', il cui personaggio principale, il [[Conte Dracula]], dimora in un castello vicino ai [[Carpazi]]. Sebbene Stoker non abbia mai visitato la [[Romania]], egli la descrive come una terra arretrata, disseminata di piccoli villaggi medievali terrorizzati da [[Vampiro|vampiri]] dimoranti in castelli gotici.<ref>{{cita libro | nome=Bram | cognome=Stoker | titolo=Dracula | anno=2011 | editore=Feltrinelli | città=Milano|ISBN= 9788807901836}}</ref> Quello di Bran è l'unico castello della [[Transilvania]] la cui descrizione coincide con quella narrata dallo scrittore irlandese. Pertanto, nell'[[immaginario collettivo]] la storia di [[Dracula]] è indissolubilmente legata a [[Bran]].<ref name="books.google.it"/><ref>{{Cita libro|nome=Stoker, Bram,|cognome=1847-1912.|titolo=Bram Stoker's notes for Dracula : a facsimile edition|url=https://worldcat.org/oclc/853310495|accesso=12 luglio 2020|data=2020, ©2008|editore=McFarland & Co. Pub|oclc=853310495|ISBN=078647730X}}</ref>.
 
Si presuppone che la figura di [[Vlad III di Valacchia]] sia stata fonte di ispirazione per la creazione del personaggio fittizio del [[conte Dracula]].<ref>{{cita web| url= Buy-a-stake-in-Draculas-castle.html| titolo=Dracula|accesso=12 luglio 2020}}</ref><ref>{{cita web| url= https://www.britannica.com/biography/Vlad-the-Impaler| titolo=Vlad the Impaler|accesso=12 luglio 2020}}</ref>
 
==Museo==
A causa dell'insediamento del regime comunista, la famiglia reale venne esiliata dalla [[Romania]] nel 1948. Il castello, da allora, fu trasformato in un museo articolato in più sezioni:
* Il castello: il quale conteneva gli arredi antichi, le armi e le armature collezionate della famiglia reale;
* Le stanze adibite agli abiti medievali;
* Il museo etnografico: le case tradizionali visitabili nel parco ai piedi del castello;
Il castello è oggi un [[museo]] visitabile e una delle attrazioni più visitate della [[Romania]].<ref name="romania.it"/>
 
==Note==
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* [[Bran]]
* [[Turismo in Romania]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
Riga 103 ⟶ 109:
{{Controllo di autorità}}
 
[[Categoria:Castelli della Romania]]
{{Dracula}}
 
{{Categorie bozza|
[[Categoria:Castelli della Romania]]
}}