Giovanni Marchi: differenze tra le versioni

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{{S|politici italiani}}
{{Carica pubblica
|nome = Giovanni Marchi
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|didascalia =
|carica = [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
|sito = {{Deputati Regno}}
|mandatoinizio =
|mandatofine =
|legislatura = {{NumLegRegno|D|XXVI}}
|gruppo parlamentare = Liberale
|coalizione =
|collegio = [[Collegio elettorale di Siena (Regno d'Italia)|Siena-Arezzo-Grosseto]]
|carica2 = [[Sottosegretario di Stato]] al [[Ministero delle colonie]]
|gruppo parlamentare = Liberale
|carica2 = Sottosegretario al [[Ministero delle colonie]]
|mandatoinizio2 = 31 ottobre 1922
|mandatofine2 = 23 luglio 1924
|presidente2 = [[Benito Mussolini]]
|predecessore2 =
|successore2 = [[Roberto Cantalupo]]
|carica3 = Deputato del Regno d'Italia
|sito3 = {{Deputati Regno}}
|mandatoinizio3 =
|mandatofine3 =
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|circoscrizione3 = [[Circoscrizione elettorale Toscana (Regno d'Italia)|Toscana]]
|partito = [[Partito Nazionale Fascista]]
|titolo di studio = Laurea in scienze agrarie
|alma mater =
|professione = giornalista
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|Attività = politico
|Attività2 = giornalista
|Attività3 = diplomatico
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
Figlio di un impiegato postale, si laureò in scienze agrarie e, favorevole all'[[Interventismo|ingresso dell'Italia in guerra]], nel 1915 si arruolò. Fu congedato nel 1918 con il grado di tenente e ricevette una medaglia d'oro al valor militare.<ref name = "fon"/>
Iscritto al [[Blocchi Nazionali|Gruppo Liberale Democratico]], il 21 dicembre 1921 fu eletto alla [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|deputato]] nella [[XXVI legislatura del Regno d'Italia|XXVI legislatura]] per il [[Collegio elettorale di Siena (Regno d'Italia)|collegio di Siena-Arezzo-Grosseto]], in seguito all'annullamento dell'elezione di [[Arturo Luzzatto]]. Dal 31 ottobre 1922 al 2 luglio 1924 fu sottosegretario al [[Ministero delle colonie]] del [[governo Mussolini]]. Dal 1923 al 1924 è anche presidente del consiglio provinciale di Siena.
 
Fu membro della [[Massoneria in Italia|Massoneria]]<ref>{{cita libro|autore= Luca Irwin Fragale| titolo= La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo| anno= 2021| editore= Morlacchi Editore|pagine=220}}</ref>.
Nel 1924 è nuovamente eletto per la [[Circoscrizione elettorale Toscana (Regno d'Italia)|circoscrizione Toscana]] nella [[XXVII legislatura del Regno d'Italia|XXVII legislatura]].
 
Iscritto al [[Blocchi Nazionali|Gruppo Liberale Democratico]], il 21 dicembre 1921 fu eletto alla [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|deputato]] nella [[XXVI legislatura del Regno d'Italia|XXVI legislatura]] per il [[Collegio elettorale di Siena (Regno d'Italia)|collegio di Siena-Arezzo-Grosseto]], in seguito all'annullamento dell'elezione di [[Arturo Luzzatto]]. Dal 31 ottobre 1922 al 2 luglio 1924 fu sottosegretario al [[Ministero delle colonie]] del [[governo Mussolini]].<ref>{{Cita Dalweb|url=http://www.societastoricaretina.org/biografie/GGMarchiGiovanni160508.pdf|titolo=Marchi, 1923Giovanni|sito=Società alStorica Aretina}}</ref> Nel 1924 èvenne anchenuovamente presidenteeletto delper consigliola [[Circoscrizione elettorale Toscana (Regno d'Italia)|circoscrizione Toscana]] nella [[XXVII legislatura del provincialeRegno did'Italia|XXVII Sienalegislatura]].
 
Dal 1923 al 1928 fu anche presidente del consiglio provinciale di Siena, presidente dell'ANC (Associazione nazionale combattenti) d'[[Arezzo]], direttore de "Il Progresso" di [[Bologna]] e de "Il Nuovo Giornale" di Firenze. Si dedicò quindi alla diplomazia, prima inviato straordinario a [[Berna]] dal 1929 al 1935, in seguito ambasciatore a Santiago del Cile.<ref name = "fon"/>
 
Morì a Santiago nel gennaio 1939 a 50 anni.
 
== Il fondo Marchi ==
All'Archivio provinciale di [[Bolzano]] si trova il fondo archivistico (“Lascito Giovanni Marchi”), versato dalla storica ed etnologa [[Martina Steiner]] nell’autunno del 2001. Rappresenta, con lettere (anche indirizzate a [[Luigi Federzoni]] e [[Benito Mussolini]]) e fotografie, le attività svolte da Marchi quando era Sottosegretario alle colonie dal 1922 al 1924.<ref name = "fon">{{cita web|url= https://www.provincia.bz.it/arte-cultura/archivio-provinciale/lasciti-archivi-personali.asp?news_action=4&news_article_id=524946|titolo=Fondo Giovanni Marchi|autore=Joachim Goller|data=agosto 2002|accesso=25 maggio 2021}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{citaCita libro|nome=Gerardo|cognome=Nicolosi|url=https://www.dispi.unisi.it/sites/st06/files/allegatiparagrafo/22-05-2013/sr8.pdf|titolo=La Provincia di Siena in età liberale. Repertorio prosopografico dei consiglieri provinciali 1866-1923|città=Siena|editore=DIGIPS|anno=2003}}
 
== Altri progetti ==
{{Ip}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:Politici del Partito Nazionale Fascista]]
[[Categoria:Governo Mussolini]]