Giulia Recli: differenze tra le versioni
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|Sesso = F
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 4 dicembre
|AnnoNascita = 1884
|LuogoMorte = Brivio
|GiornoMeseMorte = 19 dicembre
|AnnoMorte = 1970
|Attività = compositrice▼
|Attività2 = saggista ▼
|Epoca = 1900
▲|Attività = compositrice
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Recli.jpg
}}<ref name="Sanvitale">{{Cita libro|cognome=Sanvitale|nome=Francesco|titolo=Francesco Paolo Tosti: la vita e le opere|editore=EDT srl|data=1991|pagine=175
▲}}<ref name="Sanvitale">{{Cita libro|cognome=Sanvitale|nome=Francesco|titolo=Francesco Paolo Tosti: la vita e le opere|editore=EDT srl|data=1991|pagine=175|id=ISBN 9788870630947|url=http://books.google.com/books?id=xyCO04ZB4OEC&pg=PA175|datadiaccesso=25 luglio 2009|lingua=Italian}}</ref>
==Biografia==
Studiò pianoforte con [[Giovanni Maria Anfossi]], canto con [[Alessandro Bonci]] e [[Vittorio Vanzo]], composizione con [[Ildebrando Pizzetti]] e [[Victor de Sabata]]. Si avvalse della collaborazione letteraria della sorella Maria, poetessa e pittrice.<ref name="Recli">{{Cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|titolo=L'arte delle donne. Nell'Italia del Novecento|editore=Meltemi|data=2001|pagine=101|id=ISBN 88-8353-123-X|url=http://books.google.it/books?id=1BgDeI7J18UC&pg=PA101&dq=%22Maria+Recli%22&ei=bdyWS8PwApCcyAThkLi-Cg&cd=2#v=onepage&q=%22Maria%20Recli%22&f=false}}</ref> ▼
Giulia Recli nacque a [[Milano]] il 4 dicembre del 1884, figlia del commendator Luigi, uno dei soci fondatori del [[Banco Ambrosiano]], della Scuola popolare di musica di Milano nonché consigliere della Società Orchestrale del Teatro alla Scala. Sua madre era la pianista Luisa Biancardi.
▲Studiò pianoforte con [[Giovanni Maria Anfossi]], canto con [[Alessandro Bonci]] e [[Vittorio Vanzo]], composizione con [[Ildebrando Pizzetti]] e [[Victor de Sabata]]. Si avvalse della collaborazione letteraria della sorella Maria, poetessa e pittrice.<ref name="Recli">{{Cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|titolo=L'arte delle donne. Nell'Italia del Novecento|editore=Meltemi|data=2001|pagine=101
Fu la prima compositrice italiana "per la quale si apersero ad esecuzioni orchestrali i maggiori templi d'arte: il [[Teatro alla Scala]] e l'Augusteo in Italia, il [[Metropolitan Opera]] in America, quello di Brema in Germania, la Sala Vidagò a Budapest, la [[Royal Albert Hall]] di Londra".<ref>I-BRVrecli: V 747|Articolo sul Conservatorio di Milano con foto di Giulia Recli|Buenos Aires|La Prensa|Buenos Aires|16-09-1923</ref> ▼
▲Fu la prima compositrice italiana "per la quale si apersero ad esecuzioni orchestrali i maggiori templi d'arte: il [[Teatro alla Scala]] e l'Augusteo in Italia, il [[Metropolitan Opera]] in America, quello di Brema in Germania, la Sala Vidagò a Budapest, la [[Royal Albert Hall]] di Londra".<ref>I-BRVrecli: V 747|Articolo sul Conservatorio di Milano con foto di Giulia Recli|Buenos Aires|La Prensa|Buenos Aires|16-09-1923</ref>
Ottenne riconoscimenti e onorificenze, vincendo diverse competizioni musicali in Europa e in America.<ref>{{Cita libro|titolo=Exhibit of contemporary Italian music in the United States of America, 1959: under the patronage of the Italian Government|editore=Soc. ed. Cremona nuova|data=1959|pagine=146|oclc=1610141|url=http://books.google.com/books?id=66jGAAAAIAAJ&q=%22Giulia+Recli%22|datadiaccesso=25 luglio 2009}}</ref> Le sue opere furono introdotte negli Stati Uniti soprattutto da [[Tullio Serafin]].<ref name="NYT1">{{Cita news|url=http://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=F00D12FE3E5E1B7A93C2AA1788D85F458385F9&scp=1&sq=Giulia%20Recli&st=cse|titolo=Georges Thill in Opera Concert|data=30 marzo 1931|editore=The New York Times|accesso=26 luglio 2009}}</ref> Si avvalse di eminenti esecutori, come il violinista belga [[César Thomson]].<ref>{{Cita news|url=http://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=F40812F6385D13738DDDAC0994DB405B868EF1D3&scp=4&sq=Giulia%20Recli&st=cse|titolo=Cesar Thomson in Opera Concert|data=15 marzo 1926|editore=The New York Times|accesso=26 luglio 2009}}</ref> Nel 1931 il suo ''Nicolette s'endort'' (descritto dal '' New York Times'' come una "graceful lullaby")<ref name="NYT1" /> fu eseguito al Metropolitan dal tenore francese [[Georges Thill]], accompagnato dal violino solo di Mario Vitetta.<ref name="NYT1" /> In un concerto del 1965 suoi lavori (e quelli di altre tre compositrici) furono eseguiti a Roma dall'Orchestra della Rai.<ref>{{Cita pubblicazione|data=4 dicembre 1965|titolo=Gal Writers Are Honored|rivista=Billboard Magazine|publisher=Nielsen Business Media|volume=Vol. 77, No. 49|page=22|issn=0006-2510|url=http://books.google.com/books?id=OykEAAAAMBAJ&pg=PA22&dq=%22Giulia+Recli%22|accesso=25 luglio 2009}}</ref>▼
▲Ottenne riconoscimenti e onorificenze, vincendo diverse competizioni musicali in Europa e in America.<ref>{{Cita libro|titolo=Exhibit of contemporary Italian music in the United States of America, 1959: under the patronage of the Italian Government|editore=Soc. ed. Cremona nuova|data=1959|pagine=146|oclc=1610141|url=http://books.google.com/books?id=66jGAAAAIAAJ&q=%22Giulia+Recli%22|
Negli anni '50 ricoprì l'incarico di vicepresidente del sindacato dei musicisti italiani (SMI) e dal 1951 al 1966 fu presidente del ''Lyceum'' di Milano, dove organizzò eventi musicali e i primi "contest" per la ricerca di giovani talenti in campo musicale, in particolare nello studio e nell'esecuzione del violino e del pianoforte.
In un concerto del 1965 suoi lavori (e quelli di altre tre compositrici) furono eseguiti a Roma dall'Orchestra della Rai.<ref>{{Cita pubblicazione|data=4 dicembre 1965|titolo=Gal Writers Are Honored|rivista=Billboard Magazine|editore=Nielsen Business Media|volume=Vol. 77, No. 49|pagina=22|issn=0006-2510|url=http://books.google.com/books?id=OykEAAAAMBAJ&pg=PA22&dq=%22Giulia+Recli%22|accesso=25 luglio 2009}}</ref>
Morì a Milano il 19 dicembre 1970, lasciando per legato testamentario i diritti d'autore derivati dalle sue opere alla [[Casa Verdi|Casa di Riposo per musicisti "G. Verdi"]] di Milano.
== Onorificenze ==
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|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana#Cavaliere
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}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana#Cavaliere_di_gran_croce
|motivazione=
|luogo=[[Roma]],
}}
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* ''Invocazione'' ([[Budapest]], [[1937]])
* ''Alba dell'anima'' ([[Milano]], [[Teatro alla Scala]], [[1914]])
* ''Bozzetti montanini: il Pastore a "Col di sogno"'' ([[
* ''L'isola dei pastori'' ([[Milano]], [[
* ''
=== Musica da camera ===
* ''Quartetto'' per archi ([[Milano]], [[1913]])
* ''Tre tempi'' per violino e pianoforte ([[Milano]], [[1925]])
* ''Nicolette
=== Musica pianistica ===
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==Note==
<references/>
{{Controllo di autorità|VIAF=48030051|LCCN=}}▼
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|biografie}}
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