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Si tratta di una particolare categoria di [[software]] che permettono la traduzione in chiaro ed in tempo reale del parlato ripreso da una [[Tastiera (informatica)|tastiera]] stenografica. In particolare, i dati inviati dalla tastiera sono confrontati con quelli contenuti in un dizionario in formato elettronico che associa ad ogni combinazione di tasti o sequenza di combinazioni [[Stenografia|stenografiche]] corrispondenti al sistema abbreviativo utilizzato un determinato record, che può essere una parola, un [[acronimo]], un nome o un comando di formattazione.
== Storia ==
Anche se studi e applicazioni in materia sono stati effettuati in diversi Paesi e su svariate tastiere stenografiche, l'esperienza degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] - forse per la notevole diffusione della tastiera "Stenotype" (ideata da Ward Stone Ireland nel 1906 e brevettata nel 1911) nell'ambito delle corti giudiziarie - è stata di primaria importanza per l'evoluzione del settore della trascrizione stenografica assistita dal computer.
Le prime esperienze in materia risalgono ai primi [[Anni 1960|anni Sessanta]], quando la più grande azienda del settore, l'americana "Stenograph", fu chiamata dal governo statunitense ad offrire il proprio contributo allo sviluppo di un sistema di traduzione computerizzata delle lingue straniere, proseguendo una ricerca avviata dall'esercito e dall'IBM già nel corso degli anni Cinquanta. Il progetto includeva lo sviluppo di una tastiera stenografica per la lingua russa e l'addestramento di resocontisti [[Bilinguismo|bilingue]] al fine di copiare documenti in russo. Con tale sistema le note stenografiche impresse su una normale striscia di carta venivano lette da uno [[Scanner (informatica)|scanner]] ottico, che produceva dati digitali successivamente trattati da un apposito [[computer]]. Il computer traduceva le combinazioni steno nei fonemi della lingua russa e poi nei fonemi della lingua inglese; questi ultimi venivano successivamente trascritti in lingua inglese. Il sistema non era impeccabile, ma fu di grande aiuto al Governo ed all'esercito statunitense. Da questa applicazione cominciò a svilupparsi l'idea della trascrizione computerizzata delle note stenografiche. A metà degli anni Sessanta arrivarono sul mercato i primi computer con [[Memoria magnetica|memorie magnetiche]] e la Stenograph decise di avviare insieme all'IBM lo sviluppo del primo sistema di trascrizione assistita, progettando una macchina stenografica che, alla pressione di ciascun tasto, oltre alle usuali note stenografiche impresse anche su una striscia di carta, produceva [[Impulso elettromagnetico|impulsi elettrici]], che venivano registrati in forma digitale da un registratore magnetico su una comune compact cassette. Solo nel 1978 però verranno commercializzati i primi sistemi di computer aided transcription (CAT). Tale innovazione incrementò enormemente la produttività degli stenografi giudiziari e la velocità con la quale i testi potevano essere elaborati e consegnati. L'enorme successo di questi sistemi è del resto testimoniato dal vertiginoso aumento degli introiti delle ditte del settore (ad esempio, la Stenograph registrò per i successivi dieci anni una quadruplicazione del suo fatturato annuale).
Dalla metà degli [[Anni 1980|anni Ottanta]] fanno la loro comparsa i primi personal computer e con essi i primi software per la stenografia in grado di funzionare su tali sistemi; sul finire degli anni Ottanta, si registra l'avvento dei sistemi in grado di produrre [[Trascrizione|trascrizioni]] realtime. Avvalendosi di questa innovativa funzione, nel corso degli anni Novanta la stenografia computerizzata, uscendo dall'ambito strettamente giudiziario, varcherà nuove frontiere; ad esempio, quella della [[Sottotitolo|sottotitolazione]] televisiva per non udenti (cosiddetta ''close captioning'') e, successivamente, dello internet speech writing (invio su [[Internet]] in tempo reale di discorsi o interventi particolarmente importanti). Contemporaneamente, alcuni produttori, intuendo le potenzialità del mercato, svilupperanno versioni internazionali dei loro software in grado di interfacciarsi con qualsiasi tastiera stenografica e in qualsiasi lingua. Attualmente i sistemi CAT sono utilizzati da pressoché tutte le tastiere stenografiche esistenti: Stenotype (USA), Grandjean ([[Francia]]), Palantype (Francia-[[Gran Bretagna]]) e Michela (Italia) (cfr. [[Macchina Michela]].
==Principio di funzionamento==
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