Rayda: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
m Bot: Aggiungo controllo di autorità (ref) |
||
(7 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 64:
}}
<-->
'''Rayda''' ({{arabo|ﺭﺍﻳﺪة}}) è un'importante città commerciale sita a 11 [[miglio (unità di misura)|miglia]] a settentrione di [[Amran]] (NO dello [[Yemen]]). Negli anni passati, prima che molti [[ebrei]] yemeniti lasciassero il paese in occasione della formazione dello Stato d'[[Israele]], esso costituiva il loro principale mercato, chiamato appunto ''Sūq al-yahūd'', ossia "Mercato degli ebrei".<ref>Dieter Vogel, ''Yemen'', Insight Guides, 1997. p. 197. ISBN 962-421-091-8</ref>
Nella cittadina morì il grande geografo [[Abu Muhammad al-Hasan al-Hamdani|al-Hamdānī]].
Al 2009, la comunità ebraica assommava a 266 persone.<ref name=YO2>Arrabyee, Nasser. [http://www.yobserver.com/front-page/10015885.html Blood money for Killing Yemeni Jew] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090306002531/http://www.yobserver.com/front-page/10015885.html |data=6 marzo 2009 }}, ''Yemen Observer'', 3 marzo 2009. Retrieved l'8 marzo 2009.</ref> La comunità vantava tre [[sinagoghe]] (segno di una passata maggior consistenza della popolazione israelitica) e due scuole.<ref>[
Un precedente del tutto simile era stato nel 1986 l'uccisione, sempre a Rayda, di due [[ebrei yemeniti]]. A seguito di tale crimine, la comunità ebraica lamentò la propria vulnerabilità nei confronti dell'estremismo [[Fondamentalismo islamico|fondamentalista]], denunciando le intollerabili minacce che continuamente erano rivolte agli ebrei (che da innumerevoli secoli avevano vissuto senza problemi in un contesto come quello yemenita), chiedendo quindi di essere protetti dalle autorità governative.
Il 16 giugno del 2009, 16 famiglie israelite di Rayda lasciarono lo Yemen alla volta di [[Israele]],<ref>[http://www.aurora-israel.co.il/articulos/israel/14/22300 Olim from Yemen arrive to Israel (in Spagnolo)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200815115651/https://www.aurora-israel.co.il/articulos/israel/14/22300 |date=15 agosto 2020 }}. Aurora Digital</ref> tra cui la famiglia di Nahari, composta dalla vedova e dai loro nove figli.
==Note==
<references/>
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Geografia dello Yemen]]
|