Traumatocrinus: differenze tra le versioni

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Il '''traumatocrino''' (gen. '''''Traumatocrinus''''') è un [[echinoderma]] estinto, appartenente ai [[crinoidi]]. Visse tra il [[Triassico]] medio e il Triassico superiore ([[Ladinico]] - [[Carnico]], circa 240 - 235 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Europa]] e in [[Asia]], in quello che un tempo era l'antico mare di [[Tetide]].
 
==Descrizione==
Le dimensioni di questo animale, simile agli attuali [[Giglio di mare|gigli di mare]], erano impressionanti. Il solo stelo poteva superare gli 11 metri di lunghezza. Sono stati ritrovati fossili di intere colonie attaccate a tronchi galleggianti mediante cirri simili a radici, e gli individui presenti in una sola colonia potevano raggiungere le 150 unità. Il calice reggeva sette o più paia di braccia che si biforcavano quasi alla base; lungo le braccia erano presenti i tipici elementi sfrangiati simili a quelli delle forme attuali. Una delle caratteristiche più significative di ''Traumatocrinus'' era la morfologia unica dello stelo, costituito da elementi che possedevano faccette articolari di forma insolita: erano composte da ''crenulae'' a forma di v che si estendevano dalla parte centrale fino all'anello esterno di ogni elemento. Le ''crenulae'' erano disposte in file che si biforcavano distalmente ed erano separate dalle file adiacenti grazie a solchi distinti. Ogni solco era connesso a un canale che si apriva nella sua parte prossimale.
[[File:Traumatocrinus caudex 934.jpg|thumb|left|Particolare della corona di ''Traumatocrinus caudex'']]
 
==Classificazione==
I primi fossili di questi animali vennero descritti come '''''Porocrinus caudex''''' da Dittmar nel [[1866]] e provenivano dai giacimenti del Triassico medio/superiore dell'[[Austria]]. Nel 1899 Woehrmann ascrisse questa specie al nuovo genere ''Traumatocrinus''. Oltre alla [[specie tipo]], '''''T. caudex''''', sono note anche altre specie come ''T. hsui'' e ''T. guanlingensis'' provenienti dalla [[Cina]], e ''T. timoricus'' dell'[[Italia]]. Fossili di ''Traumatocrinus'' sono noti anche in [[India]], [[Iran]], [[Slovacchia]].
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''Traumatocrinus'' appartiene agli [[Encrinida]], un gruppo di crinoidi tipici del Triassico, il cui più noto rappresentante è ''[[Encrinus]]''. Strettamente imparentato con ''Traumatocrinus'' era ''[[Vostocovacrinus]]'', che non era diffuso nella Tetide bensì nei mari boreali.
[[File:Traumatocrinus caudex 89349.jpg|thumb|right|Fossili di ''Traumatocrinus caudex'', con gli steli ancora attaccati a un tronco fossile]]
 
==Paleobiologia e paleoecologia==
I fossili migliori di ''Traumatocrinus'' provengono dalla Cina, nei giacimenti della [[provincia di Guizhou]]. In questi siti sono stati ritrovati fossili completi di ''Traumatocrinus'', con gli steli ancora attaccati a resti di tronchi, che nel Triassico medio galleggiavano nell'antico mare di Tetide. Un solo tronco poteva ospitare colonie di oltre 150 individui, con steli lunghi undici metri. Queste "foreste" di crinoidi ospitavano un vero e proprio [[ecosistema]], in cui il [[plancton]] veniva catturato dagli stessi crinoidi e da numerosi piccoli [[pesci]], che venivano a loro volta mangiati da altri pesci più grossi e da numerosi [[rettili]] marini.
 
''Traumatocrinus'' possedeva numerose specializzazioni per il suo peculiare stile di vita: tra queste, una costituzione leggera per ridurre il carico sul tronco alla deriva, mantenendo il galleggiamento il più a lungo possibile; l'alleggerimento era reso possibile grazie a sistemi di pori nelle fossulae intercolumnali e a tubuli longitudinali. Altre caratteristiche insolite riguardavano l'allungamento dello stelo per raggiungere i livelli marini ricchi di plancton e la possibilità di rendere lo stelo flessibile o forte (grazie a un tessuto connettivo mutevole); un sistema di ancoraggio ai tronchi galleggianti mediante radichette adesive; l'aumento del numero di braccia divergenti per compensare lo svantaggio del dipendere dalle correnti marine. L'articolazione brachiale esclusivamente legamentosa in ''Traumatocrinus'' rendeva la corona di questo animale piuttosto inflessibile, al contrario di altre forme di crinoidi successive (come ''[[Seirocrinus]]'') in cui le articolazioni muscolari rendevano la struttura più flessibile (Hagdorn, 2016).
 
''Traumatocrinus'' condivideva lo stile di vita pseudoplanctonico con altri crinoidi successivi e non strettamente imparentati, come il già citato ''Seirocrinus'' e ''[[Pentacrinites]]'', con i quali condivideva numerose caratteristiche a causa di un'[[evoluzione convergente]]. Nel [[Giurassico]] inferiore, anche questi crinoidi si estinsero, forse a causa dell'apparizione di [[bivalvi]] incrostanti (Hagdorn et al., 2007).
 
==Bibliografia==
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*Hagdorn, H., and X. Wang. 2015. The pseudoplanktonic crinoid Traumatocrinus from the Late Triassic of Southwest China—morphology, ontogeny, and taphonomy. Palaeoworld. doi:10.1016/j.palwor.2015.05.006.
*Hagdorn, Hans. 2016. From benthic to pseudoplanktonic life: morphological remodeling of the Triassic crinoid Traumatocrinus and the Jurassic Seirocrinus during habitat change.PalZ (2016-06-01) 90: 225-241.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Portale|mare|paleontologia}}
 
[[Categoria:Echinodermi estinti]]