Giacinto Magliulo: differenze tra le versioni

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|ruoliricoperti=[[Vescovo]] vescovodi [[Diocesi di acerraAcerra|Acerra]] <small>(1872-1899)</small>
*[[Vescovo]] di [[Diocesi di Acerra|Acerra]] <small>(1872-1899)</small>
 
|nato=23 gennaio [[1829]] a [[Frignano]]
|ordinato= 5 giugno [[1852]] dal [[cardinale]] [[Antonio Saverio De Luca]]
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|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
 
==Biografia==
Dopo gli studi teologici fu ordinato sacerdote il 5 giugno [[1852]], nella [[Cattedrale di Aversa|cattedrale di Aversa]] dalle mani di Mons. [[Antonio Saverio De Luca]], vescovo di [[Diocesi di Aversa|Vescovo di Aversa]], e futuro Cardinalecardinale di Santa Romana Chiesa.
 
Canonico della cattedrale di Aversa nel 1869 e parroco della chiesa di Frignano.
 
Il 25 febbraio [[1872]] fu nominato vescovo di [[diocesi di Acerra|Acerra]], ricevendo l'ordinazione episcopale il 3 marzo [[1872]] per l'imposizione delle mani di mons. [[Domenico Zelo]], [[vescovo]] della [[Diocesidiocesi di Aversa]].
 
Prese reale possesso della Diocesidiocesi il 25 marzo 1872.
 
Resse la diocesi di Acerra per 27 anni ed ivi morì il 28 agosto 1899 all'età di 70 anni.
 
==Attività pastorale==
La nomina di Monsmons. Magliulo <ref>Gaetano Caporale,"Ricerche Archeologiche,Topografiche e Biografiche su la Diocesi di Acerra" pp. 569-570.</ref> a vescovo della [[diocesi di Acerra]] nel 1872 da parte di [[papa Pio IX]] è avvenuta dopo una vacanza della sede vescovile lunga ben 7 anni.
a Vescovo della [[Diocesi di Acerra]] nel 1872 da parte di [[Papa Pio IX]] è avvenuta dopo lunga vacanza della sede vescovile di ben 7 anni.
 
Dopo l'unità d'Italia nel 1861 e la presa di Porta Pia nel 1870 i rapporti con la Santa Sede e il novello stato italiano non furono idilliaci. Dopo l'Unità, circa la metà delle diocesi italiane resterà vacante, per il rifiuto del Governo di concedere il necessario '[[placet]]' o '[[exequatur]]' ai vescovi. Nel 1864 ben 43 vescovi erano in esilio, 20 in carcere, 16 erano stati espulsi e altri 16 morti per le vessazioni subite<ref>Cammilleri, p. 100</ref>. A metà degli [[anni 1860|anni sessanta]] di 227 sedi vescovili, 108 erano vacanti.<ref>F. Margiotta Broglio, ''Legislazione italiana e vita della Chiesa (1861-1878)'' in ''Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878)'' - ''Relazioni'', I, Milano, 1973, p. 120 citato da Maurilio Guasco, ''Storia del clero in Italia dall'Ottocento a oggi'', Bari, 1997, p. 64</ref><ref>Giacomo Margotti, [http://books.google.it/books?id=QGIvAAAAYAAJ&pg=PA193 ''Memorie per la Storia de' nostri tempi''], III serie, Torino, 1865, pp. 193-203</ref>
Dopo l'unità d' Italia nel 1861 e la presa di Porta Pia nel 1870 i rapporti con la Santa Sede e il novello Stato Italiano non furono idilliaci.
 
Il lungo episcopato di Monsmons. Magliulo <ref>http://catholic-hierarchy.org/bishop/bmagliu.html</ref> si è caratterizzato per aver portato a termine il restauro della [[Cattedrale di Acerra|cattedrale di Acerra]], che si protraeva da decenni senza soluzione definitiva.
Molte diocesi rimasero vacanti, e tra di esse anche la Diocesi di Acerra, la situazione peggiorò quando lo Stato Pontificio fu annesso al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] nel 1870.
 
Inoltre, ha fatto rifiorire dile vocazioni sacerdotali l'interanella diocesi <ref> Gennaro Niola, "Storia della Diocesi Di Acerra" [http://www.diocesiacerra.it/wp-content/uploads/sites/2/2020/02/Storia-diocesi.pdf ''Storia della Diocesi Di Acerra'']</ref> nel cui seminario furono ammessi molteplici allievi che ricevettero una solida preparazione teologica e nelle lettere anticheclassiche e moderne.
Il Papa regnante, Pio IX, si riteneva prigioniero in Vaticano, e molte nomine vescovili furono congelate e subirono rallentamenti, anche perché il Pontefice rifiutò le [[Legge delle guarentigie|guarentigie]] come garanzia che lo Stato Italiano voleva assicurare alla [[Santa Sede]].
 
A lui si deve anche il restauro e l'abbellimento dell'episcopio di [[Arienzo]], già dimora del vescovo sant'[[Alfonso Maria de' Liguori]], che un tempo faceva parte della [[Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti|diocesi di Sant'Agata de' Goti]].
Il lungo episcopato di Mons. Magliulo <ref>http://catholic-hierarchy.org/bishop/bmagliu.html</ref> si è caratterizzato per aver portato a termine il restauro della [[Cattedrale di Acerra|cattedrale di Acerra]], che si protraeva da decenni senza soluzione definitiva.
 
Fu anche zelante ed infaticabile nelle opere di carità, portando a termine la costruzione di numerosi ospizi e orfanatrofiorfanotrofi nelle città della diocesi come: [[Santa Maria a Vico]], [[Arienzo]], e [[Acerra]].
Inoltre, ha fatto rifiorire di vocazioni sacerdotali l'intera diocesi <ref> Gennaro Niola, "Storia della Diocesi Di Acerra" http://www.diocesiacerra.it/wp-content/uploads/sites/2/2020/02/Storia-diocesi.pdf </ref> nel cui seminario furono ammessi molteplici allievi che ricevettero una solida preparazione teologica e nelle lettere antiche e moderne.
 
Fu protettore degli ordini religiosi presenti in diocesi come i [[Chierici regolari di San Paolo|barnabiti]], i [[Ordine dei frati predicatori|domenicani]] e i [[Ordine dei frati minori cappuccini|cappuccini]].
A Lui si deve anche il restauro e l'abbellimento dell' Episcopio di [[Arienzo]] che fu dimora del Vescovo
S. [[Alfonso Maria de' Liguori]] che un tempo faceva parte della Diocesi di [[Sant'Agata de' Goti]].
 
Morì ad Acerra il 28 agosto nel 1899,; gli successesuccedette Monsmons. [[Francesco De Pietro]].
Fu anche zelante ed infaticabile nelle opere di carità, portando a termine la costruzione di numerosi ospizi e orfanatrofi nelle città della diocesi come: [[Santa Maria a Vico]], [[Arienzo]], e [[Acerra]].
 
== Genealogia episcopale ==
Fu protettore degli ordini religiosi presenti nella diocesi come i Padri Barnabiti, i Domenicani, e i Cappuccini.
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
* [[Papa Benedetto XIII]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Luigi Lambruschini]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Girolamo d'Andrea]]
* Vescovo [[Domenico Zelo]]
* Vescovo Giacinto Magliulo
 
Morì ad Acerra il 28 agosto nel 1899, gli successe Mons.[[Francesco De Pietro]].
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
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|carica=[[Diocesi di Acerra|Vescovo di Acerra]]
|periodo= 3 marzo [[1872]] - 28 agosto [[1899]]
|precedente=[[Giuseppe Romano (vescovo)|Giuseppe Romano]]
|successivo=[[Francesco De Pietro]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=episcopale
|carica=[[Diocesi di Acerra]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}