Concerto in fa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Struttura dell'opera: Wikifico un minimo / elimino un passo non chiaro / stile
 
(17 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Composizione musicale
|titolo = Concerto in faF
|immagine =
|didascalia =
|compositore = [[George Gershwin]]
|tonalità = [[fa maggiore]]
|forma = concerto
|opus =
Riga 19:
}}
 
Il '''concerto''Concerto in faFa''''' maggioreè una composizione per pianoforte e orchestra''' di [[George Gershwin]]. rappresentaRappresenta il momento in cui l'autore, dopo il successo della popolarissima ''[[Rapsodia in blu]]'', intende essere considerato come compositore a tutti gli effetti e quindi in grado di orchestrare da solo le proprie opere (cosa che non era stata ancora possibile nel caso della rapsodia). L'opera, per via dei molti stilemi jazzistici e blues inseriti al suo interno e per la sua impostazione che richiama comunque il mondo classico (soprattutto sono presenti stilemi tipici di Rachmaninov, per quanto riguarda gli ampi accordi arpeggiati spesso utilizzati e le figurazioni ritmiche di accompagnamento del tema suonate dal solista), può essere ascritta al genere del ''[[jazz sinfonico]]''.
 
Fu scritto su commissione del direttore d'orchestra [[Walter Damrosch]], che presentò per la prima volta l'opera dirigendo la [[Orchestra Sinfonica di New York|New York Symphony Orchestra]] con il solista Gershwin il 3 dicembre [[1925]] nella [[Carnegie Hall]] di New York.
Alterna momenti in cui si avverte un possibile influsso di [[Rachmaninov]] ad altri in cui prevale nettamente l'impronta di [[jazz sinfonico]].
 
==Struttura dell'opera==
Il concerto è articolato in tre [[Movimento (musica)|movimenti]], rispettando la forma tradizionale didel qualsiasiconcerto altroper concertopianoforte e orchestra:
 
# '''''Allegro''''': Il primo movimento si apre quasi con rabbia, con quattro note dei [[timpano (strumento musicale)|timpani]], una sviolinata dei fiati e un rullo di tamburi. L'introduzione orchestrale è [[sincope (musica)|sincopata]], ripetendo un 'idea musicale insistentemente fino a tornare all'esplosione di timpani iniziale e a un rullo di tamburi più lungo che porta all'ingresso del solista, che introduce il tema principale, sincopato e quasi [[Scala esatonale|esatonale]], molto delicatamente. Si inizia a sviluppare quest'idea, introducendone altre, fino a raggiungere l'apice emotivo del [[climax (retorica)|climax]], concludendo l'episodio con una serie di volatine del solista, che conclude con un accordo di do settima. Inizia quindi un altro episodio, in cui la cellula ritmica presente fin dall'inizio viene ancora riproposta, e dopo vativari sviluppi si arriva a un tema pesantemente influenzato dal ragtime inframmezzato da un virtuosistico episodio in [[terzina (musciamusica)|terzine]]. Poi il tono si calma, e arrivaviene introdotto un tema contrastante, moderato, lirico e molto passionale, esposto in [[mi maggiore]], tonalità che cresceGershwin finoaveva agià utilizzato per un episodio tematico affine nella celebre ''Rapsodia in blu'', che inizia dolcemente per poi culminare in modo trionfale, e ritornare bruscamente a un tema più veloce - sempre basato sulla cellula ritmica iniziale, finointroducendo adun arrivarevirtuosismo in terzine che ricorrerà dino alla fine del movimento. Da qui si arriva a ununa altrofugace riproposizione del tema ancoralirico da parte dell'orchestra, dove il pianoforte ha il ruolo di accompagnatore con una figurazione che ricorda nella ritmica il primo dei tre''Three Preludes'' per pianoforte preludisolo dello stesso Gershwin. Alla fine dell'episodio, viene riesposto il tema principale con un "grandioso" che il pianoforte accompagna con una figurazione''cliché line'' in terzine. Alla fine, viene ripresa un'idea di passaggiornamentopassaggio precedente, che riporta all'esplosione iniziale, seguita da un incalzante ritmo in quartine del pianoforte, che corona il tutto con una sequenza di note in terzine - un arpeggio di [[re minore]]6 molto elaborato - e propone un'ultima volta la figurazione ritmica iniziale, prima del crescendo finale e della grandiosa conclusione del movimento.
# ''Allegro
# '''''Adagio - Andante con moto''''': il secondo movimento, in forma tripartita e in cui l'influenza del genere jazzistico/blues è molto più marcata che negli altri due movimenti, inizia con una melodia simil-''[[spiritual]]'' di corno e tromba, accompagnati dai clarinetti che agiscono su una base quasi [[Musica modale|modale]] costruita sul [[Re bemolle maggiore|re bemolle]]. Questo tema viene ripreso più volte fino all'ingresso del solista, che propone un tema moderato di chiara matrice blues che viene ripreso più volte, alternandosi fra accompagnamenti in ribattuto agli archi e ad esposizioni del tema, fino al ritorno alla calma iniziale, introdotta da un assolo di violino; qui il pianoforte espande la figurazione tematica a mo' di ponte modulante verso un secondo episodio, un tema più lirico in mi maggiore che tradisce molto l'ispirazione classica della composizione, pur continuando a fare largo uso delle ''[[Blue note|blue notes]]''. Dopo varie riesposizioni, un momento di calma del pianoforte perdura fino a riesplodere in un'esposizione quasi aggressiva del tema da parte dell'orchestra, intervallata da figurazioni virtuosistiche del solista. Questo episodio finisce in modo improvviso, per riallacciarsi alla figurazione iniziale, dove è il pianoforte a suonare l'accompagnamento originariamente esposto dai clarinetti e flauto e clarinetti riespongono brevemente il tema iniziale, prima della conclusione del movimento con un accordo di re bemolle maggiore nel registro acuto.
# ''Adagio - Andante con moto
# '''''Allegro agitato''''': il terzo movimento inizia con violenza, con un tema caratterizzato dalle tante note ribattute, ed esposto prima dall'orchestra in sol minore e poi dal solista in fa minore, alternando misure in 2/4 e in 3/8. A seguito di ciò, il tema viene esplorato da orchestra e solista, per poi riesporre il primo tema del primo movimento, col pianoforte ad accompagnare i legni in questo. Dopo un breve ritorno al tema iniziale, la tromba in sordina introduce un nuovo tema, di chiara matrice blues/ragtime, intervallato da due battute in 3/4 dell'orchestra più lente, a mo' di pausa riflessiva in mezzo alla frenesia. L'orchestra segue poi riproponendo il tema iniziale, mescolandolo con questo episodio in più modi. Segue un episodio che inizia riproponendo il tema iniziale in maggiore, ma finisce subito per condurre al secondo tema del secondo movimento, che a sua volta porta subito a un episodio solistico che riprende il secondo tema del terzo movimento. Questo movimento viene seguito da un ritorno improvviso al primo tema, nuovamente esplorato. Subito dopo, vengono alternati il primo tema del secondo movimento a al secondo del terzo, che il pianoforte inizia a esplorare virtuosisticamente in crescendo fino ad arrivare ad esporre nuovamente il tema ribattuto iniziale, che cresce a sua volta fino ad arrivare a un violento stacco del tam tam, che riporta al ''Grandioso'' finale del primo movimento, che sembra finire tranquillamente come prima, ma invece riesplode nel ribattuto iniziale, che continua fino ad unirsi all'orchestra che cresce e conclude il pezzo con la figurazione iniziale dei timpani seguita da un tremolo orchestrale dell'accordo di ''fa maggiore tredicesima'', con cui, dopo una figurazione arpeggiata del pianoforte, si conclude il concerto''.'' Questo movimento, la cui descrizione può apparire cervellotica e priva di logica, può più banalmente essere descritto come un rondò composto di molti episodi, che altro non sono che i due temi introdotti nel movimento e quasi tutti gli altri temi introdotti nei movimenti precedenti (manca difatti il solo tema lento del primo movimento, fra quelli riesposti). La conclusione finale riprende l'indicazione di tempo ''Grandioso'', che Gershwin apprezzava particolarmente, tanto da includerla in quasi tutte le sue composizioni orchestrali.
# ''Allegro agitato
 
Il primo movimento si apre quasi con rabbia, con quattro note dei [[timpano (strumento musicale)|timpani]], una sviolinata dei fiati e un rullo di tamburi. L'introduzione orchestrale è [[sincope (musica)|sincopata]], ripetendo un idea musicale insistentemente fino a tornare all'esplosione di timpani iniziale e a un rullo di tamburi più lungo che porta all'ingresso del solista, che introduce il tema principale, sincopato e quasi [[Scala esatonale|esatonale]], molto delicatamente. Si inizia a sviluppare quest'idea, introducendone altre, fino a raggiungere l'apice emotivo del [[climax (retorica)|climax]], concludendo l'episodio con una serie di volatine del solista, che conclude con un accordo di do settima. Inizia quindi un altro episodio, in cui la cellula ritmica presente fin dall'inizio viene ancora riproposta, e dopo vati sviluppi si arriva a un tema pesantemente influenzato dal ragtime inframmezzato da un virtuosistico episodio in [[terzina (muscia)|terzine]]. Poi il tono si calma, e arriva un tema, moderato e molto passionale, esposto in [[mi maggiore]], che cresce fino a ritornare bruscamente a un tema più veloce - sempre basato sulla cellula ritmica iniziale, fino ad arrivare a un altro tema ancora che ricorda nella ritmica il primo dei tre preludi dello stesso Gershwin. Alla fine dell'episodio, viene riesposto il tema principale con un "grandioso" che il pianoforte accompagna con una figurazione in terzine. Alla fine, viene ripresa un'idea di passaggiornamento precedente, che riporta all'esplosione iniziale, seguita da un incalzante ritmo in quartine del pianoforte, che corona il tutto con una sequenza di note in terzine - un arpeggio di [[re minore]]6 molto elaborato - e propone un'ultima volta la figurazione ritmica iniziale, prima del crescendo finale e della grandiosa conclusione del movimento.
 
Il secondo movimento inizia con una melodia di corno e tromba, accompagnati dai clarinetti. Questo tema viene ripreso più volte fino all'ingresso del solista, che propone un tema moderato in cui si avverte un'influenza [[blues]] - l'atmosfera jazzistica d'altronde è parte integrante dell'opera del maestro statunitense - che viene ripreso più volte fino al ritorno alla calma iniziale. Segue un ponte modulante del solista, che porta al secondo tema del movimento, un tema più lirico in mi maggiore che risente del blues e del jazz e che dopo varie riesposizioni porta a una conclusione improvvisa dell'episodio e a una breve reintroduzione della calma iniziale prima della conclusione del movimento.
 
Il terzo movimento inizia con violenza, con un tema esposto prima dall'orchestra e poi dal solo, alternando misure in 2/4 e in 3/8. All'interno del movimento Gershwin ripropone poi in vari momenti tutti i temi esposti nei movimenti precedenti, fino ad arrivare a una conclusione grandiosa - indicazione di tempo particolarmente gradita a Gershwin - che conclude fastosamente il pezzo.
 
==Strumentazione==
Riga 42 ⟶ 35:
==Discografia parziale==
* Concerto in fa - diretto da [[Paul Whiteman]], 1928 Columbia
* Concerto in fa - condiretto [[Oscare Levant]],suonato al pianoforte da [[ArturoGeorge ToscaniniGershwin|Gershwin]] estesso, con la [[NBCRudy Symphony OrchestraVallee]] - 1944Orchestra, trasmesso1933 allaPirames radioInternational Srl
* Concerto in fa - con [[Oscar Levant]], [[André Kostelanetz]] e la [[New York Philharmonic]], 1952 BNF Collection
* Concerto in fa - diretto da [[William Steinberg]], 1953 Capitol
Riga 49 ⟶ 42:
* Concerto in fa - con [[Lazar Berman]], [[Gennady Rozhdestvensky]] e l'[[Orchestra filarmonica di Mosca]]
* Concerto in fa - con [[André Previn]], Andre Kostelanetz e la [[London Symphony Orchestra]]
* Concerto in fa - con [[André Previn]], come pianista e direttore, e la [[London Symphony Orchestra]]
* Concerto in fa - con [[Philippe Entremont]], [[Eugene Ormandy]] e la [[Philadelphia Orchestra]], 1971 Columbia
* Concerto in fa - con [[Edo de Waart]] e l'Orchestra del [[Grand Théâtre de Monte Carlo]], 1971 Philips
Riga 60 ⟶ 54:
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.kennedy-center.org/calendar/index.cfm?fuseaction=composition&composition_id=2835|titolo=Kennedy Center/National Symphony Program Notes|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051118065603/http://www.kennedy-center.org/calendar/index.cfm?fuseaction=composition&composition_id=2835|dataarchivio=18 novembre 2005}}
* {{en}} [http://www.classical.net/music/comp.lst/works/gershwin/concerto.php Concerto in F major for piano and orchestra (1925)], analisi
*{{En}}Gershwin suona il Concerto in F: https://www.youtube.com/watch?v=v8eKEKGYFBM
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musica classica}}
[[Categoria:Composizioni di George Gershwin]]
[[Categoria:Concerti per pianoforte|Gershwin]]