Monumento ai caduti (San Felice sul Panaro): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: codifica, sostituzione o rimozione di caratteri unicode per spazi tipografici particolari |
|||
(9 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Cimitero
|Nome = Monumento ai caduti
|Immagine = Monumento ai caduti ristrutturato.jpg
|Dimensione
|Didascalia
|Tipo
|Confessione religiosa
|Gestione
|Stato
|Nazione = ITA
|Città = [[San Felice sul Panaro]]
|Comune
|Luogo
|Latitudine
|Longitudine
|Coord titolo
|Periodo costruzione = 1922-1926
|Data apertura = 13 giugno 1926
|Data chiusura
|Data riapertura
|Area
|Ingegnere
|Architetto = Aldo Roncaglia
|Tombe famose
|Note
|Zoom mappa
}}
Il '''monumento ai caduti''' è un [[mausoleo]] situato a [[San Felice sul Panaro]], in [[provincia di Modena]].
Realizzato nella piazza centrale, a fianco della [[Rocca estense di San Felice sul Panaro|Rocca estense]], raccoglie le salme di 86 soldati, di cui 19 sanfeliciani e 67 provenienti da 40 province italiane. È consideraro uno dei più grandi mausolei italiani della [[prima guerra mondiale]] realizzati al di fuori di aree cimiteriali e religiose.<ref>{{cita news|autore=Michele Fuoco|titolo=San Felice, si sgretola il grande Mausoleo di 86 giovani vittime|sito=Gazzetta di Modena|data=13 febbraio 2011|url=https://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2011/03/24/news/san-
==Storia==
[[File:Monumento ai caduti San Felice sul Panaro.JPG|miniatura|Particolare]]
Al termine della Grande guerra, furono ospitati a [[Mirandola]] e dintorni, tra il novembre 1918 e il marzo 1919, circa centomila soldati nel Centro di raccolta dei militari italiani reduci da prigionia, molti dei quali ritornati dai campi
Nel 1921 venne costituito un Comitato per l'erezione di un monumento ai caduti di guerra di San Felice,
==Architettura==
L'imponente edificio in calcestruzzo armato fu realizzato nel 1926 su progetto dell'architetto Aldo Roncaglia, modificato nel 1934 con la costruzione di una cripta sotterranea con due entrate, oggi aperte durante le celebrazioni del 25 aprile e del 4 novembre.
La facciata monumentale, simile ad un arco di trionfo, presenta una [[loggia]] semicircolare sorretta da colonne, una trabeazione con architrave, fregio e corona e la modanatura principale superiore decorata con ornamento a dentelli.
Riga 48 ⟶ 47:
*{{cita libro|autore=A. Calanca|autore2=P. Gennari|titolo=Le cartoline di San Felice sul Panaro|anno=2005|pp=205-213}}
*{{cita pubblicazione|autore=Davide Calanca|titolo=Ad essi la luce perpetua. Il monumento ai Caduti di San Felice sul Panaro|rivista=Quaderni della Bassa Modenese|numero=49|anno=2006|pp=5-20}}
*{{cita libro|autore=Davide Calanca|titolo=Il
*{{cita libro|autore=I. Remondi|autore2=C. F. Tedoro|titolo=Aldo Roncaglia|anno=1995|pp=17-21}}
Riga 54 ⟶ 53:
{{interprogetto}}
{{Portale|architettura|Emilia|
[[Categoria:San Felice sul Panaro]]
[[Categoria:Mausolei d'Italia]]
[[Categoria:Sacrari militari della prima guerra mondiale in Italia]]
|