Gaetano D'Agata: differenze tra le versioni

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{{Bio
'''Gaetano D'Agata''' (1883-1949) è stato un [[fotografo]] di paesaggi siciliano attivo soprattutto a [[Taormina]] prima della [[seconda guerra mondiale]].
|Nome = Gaetano
|Cognome = D'Agata
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1883
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1949
|Epoca = 1900
|Attività = fotografo
|Nazionalità = italiano
'''Gaetano|PostNazionalità D'Agata''' (1883-1949) è stato un [[fotografo]]= di paesaggi siciliano, attivo soprattutto a [[Taormina]] prima della [[seconda guerra mondiale]].
}}
 
==VitaBiografia==
D'Agata era nato ad [[Aci Sant'Antonio]], in [[provincia di Catania]]. Giunse giovanissimo a [[Taormina]], e vi si stabilì, sposandosi con una donna del luogo.
 
Viaggiò fuori d'Italia, in [[Irlanda]], [[Spagna]], [[India]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove aprì anche un atelier fotografico a New York, che però rimase aperto solo per un anno.
 
Falzone Barbarò (p.  25) lo segnala fra gli assistenti di [[Wilhelm von Gloeden|Gloeden]] nel periodo del suo massimo successo, cioè verso il [[Anni 1910|primo decennio del XX secolo]]. E che la collaborazione possa essere andata oltre lo fa pensare il fatto che alcune foto da lui firmate sono ambientate nel giardino di Gloeden stesso.
 
Intorno agli anni a cavallo del primo conflitto mondiale D'Agata riuscì ad aprire un proprio studio fotografico, che i [httphttps://www.flickr.com/photos/63839718@N00/295855787/ timbri sul retro delle sue foto] registrano sul Corso Umberto (la via più importante) di Taormina.
 
==La produzione commerciale==
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==La produzione di nudo maschile==
Accanto a quella di paesaggi D'Agata ebbe, fra il 1920 e 1930 circa, una meno riuscita (anche se ai nostri giorni commercialmente più richiesta sul mercato antiquario) produzione artistica di foto di [[Nudo maschile in fotografia|nudo maschile]], nella quale però il caratteredesiderio d'imitazioneimitare delin lavoromodo ditroppo Wilhelmletterale vonl'arte di Gloeden saltanuoce immediatamenteal all'occhiorisultato complessivo, privandolo di originalità.
 
Purtroppo alAl fotografo siciliano mancava il background culturale e artistico posseduto da Gloeden, e per lui l'universo di modelli di riferimento si limitava sostanzialmente alla produzione del solo Gloeden. La sua produzione di nudo maschile si muove quindi sostanzialmente all'interno dell'immaginario creato da Gloeden, di cui ripropone temi, pose ed ambientazioni, limitandosi a variazioni sul tema. Ad esempio, [httphttps://www.flickr.com/photos/63839718@N00/295855793/ la sua immagine più celebre] non è altro che un'imitazione palese di una delle immagini più fortunate di Gloeden, il ''[[:Image:Gloeden, Wilhem von (1856-1931) - 1902 ca. - Caino.jpg|Caino]]''.
 
Anche se non mancano immagini riuscite, complessivamente ne risulta una proposta impoverita, e particolarmente debole nelle "messe in posa" dei modelli.<br />
Ineccepibile, per contro, l'aspetto tecnico di queste fotografie, che rivelano il sicuro mestiere del professionista. Questo Quest'ultimo fatto garantisce buone quotazioni alle rare immagini di D'Agata che appaiono sul mercato antiquario.
 
==Un giudizio critico==
Secondo Giuseppe Vanzella,
{{quoteCitazione|Gaetano D'Agata cercò, con personale impegno, di mantenere vivace un progetto di lavoro basato sulla fotografia, non solo quale strumento di documentazione, ma anche d'improvvisazione artistica. (...) Il suo lavoro consistette, per la gran parte, nella ripresa di tradizionali vedute di paesaggio, appena permeate del fascino di un pittorialismo di maniera, adatte ad un pubblico di medi interessi artistici. <REFref>Mirisola, Vincenzo e Vanzella, Giuseppe (a cura di), ''Sicilia mitica Arcadia'', Op. cit., p. 37.</REFref>.}}
 
==Bibliografia==
* Falzone Barbarò, Michele, "Il barone di Taormina"; in: Falzone Barbarò, Michele; Miraglia, Marina; Mussa, Italo (a cura di), Le fotografie di von Gloeden, Longanesi, Milano 1980, pp. 21-31.
* Mirisola, Vincenzo e Vanzella, Giuseppe (a cura di), ''Sicilia mitica Arcadia. Von Gloeden e la "Scuola" di Taormina'', Edizioni gente di fotografia, Palermo 2004, p. 37.
 
==Note==
<REFERENCES/>
 
==Bibliografia==
* Falzone Barbarò, Michele, "Il barone di Taormina"; in: Falzone Barbarò, Michele; Miraglia, Marina; Mussa, Italo (a cura di), ''Le fotografie di von Gloeden'', Longanesi, Milano 1980, pp. 21-31&nbsp;21–31.
* Mirisola, Vincenzo e Vanzella, Giuseppe (a cura di), ''Sicilia mitica Arcadia. Von Gloeden e la "Scuola" di Taormina'', Edizioni gente di fotografia, Palermo 2004, p. &nbsp;37.
 
==Voci correlate==
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* [[Taormina]]
* [[Wilhelm von Gloeden]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
https://commons.wikimedia.org/wiki/Catalogue_of_Gaetano_D%27Agata%27s_pictures Catalogo virtuale su wikiCommons
 
==Collegamenti esterni==
* [http{{cita web|https://www.flickr.com/photos/tags/gaetanodagata/ |Galleria d'immagini].fotografica}}
* [http://www.giovannidallorto.com/gloeden/casa/casa.html#Dagata Giovanni Dall'Orto, ''Inseguendo von Gloeden''] -- Gaetano D'Agata.
* [http://www.flickr.com/photos/tags/gaetanodagata/ Galleria d'immagini].
 
{{Portale|biografie|Fotografia}}
[[Categoria:Fotografi italiani|D'Agata]]
 
[[Categoria:Fotografi italiani|D'Agata]]
{{Fotografia}}