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{{Coord|43|46|11.68|N|11|15|17.80|E|type:landmark|display=title}}
{{Opera urbana
|nome =Calimaruzza
|nomiPrecedenti = Via Calimala Vecchia, via Calimala Francesca
|altriNomi = Via Calimaruzza
|immagine = Via calimaruzza 02.JPG
|didascalia =
|siglaStato = ITA
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|interesse =
}}
'''Calimaruzza''' (spesso normalizzatonormalizzata come '''via Calimaruzza''') è una strada del [[centro storico di Firenze]], situata tra [[piazza della Signoria]] (presso lo sbocco di [[via Calzaiuoli]]) e la [[piazza del Mercato Nuovo]] angolo [[via Por Santa Maria]].
 
==Storia e descrizione==
{{dx|[[File:Via de' calzaiuoli, palazzo dell'arte dei mercatanti, stemma 05.JPG|thumb|Pietrino dell'Arte dei Mercatanti sull'omonimo palazzo, col numero d'inventario XVI]]}}
Come il nome dice, èera launa figliaversione minore"ridotta" di [[Calimala,]] perperché quantoricca unadi voltabotteghe venissee chiamataattività Calimalacommerciali Vecchia,spesso perché vi aveva sedeafferenti lall'[[Arte dei Mercatanti]] (detta appunto "di Calimala"), e una volta veniva anche chiamata Calimala Vecchia. La stessa Arte vi ebbe la sede, in [[palazzo dell'Arte dei Mercatanti|un palazzo]] che si svolgeva su [[piazza della Signoria]] e [[via Calzaioli]], ma checon avevaentrata quida l'entrataqui<ref>Bargellini-Guarnieri 1977, cit.</ref>, marcata dalla suggestiva lunetta ancora presente con un grande stemma dell'Arte ([[aquila]] che tiene con gli artigli un [[torsello]]) in campo [[seminato]] di [[giglio di Francia|gigli di Francia]]. Tuttavia, secondo Limburger, la Residenza della corporazione, sorta nel 1359, sarebbe da identificare con gli spazi ai quali attualmente si accede dal numero civico 2: "il portale, con lo stemma della corporazione, è stato trasferito, nel secolo XIX, un poco più verso occidente"<ref>Limburger, cit.</ref>.
 
La strada venne detta anche "Calimara francesca", daiperché mercantil'Arte didei Mercatanti era chiamata anche dei panni francesi cheo vi"francesca", avevanoper ile lorosue relazioni mercantili con la [[fondaco|fondachiFrancia]]<ref>Cesati, cit.</ref>. Lo stemma dell'Arte dei Mercatanti si trova anche su diversi [[pietrino|pietrini]]: sul [[palazzo dell'Arte dei Mercatanti]], vicino alla cantonata, col numero XVI; al n. 1, con numero d'inventario CXII<ref>Sul retro dell'edificio in [[piazza Santa Cecilia]] se ne trova un altro col numero CX.</ref>; all'8 rosso con n. XIIII; al 10 rosso con n. XIII; al 4 col n. XII e uno senza numerazione (versoimilmenteverosimilmente l'XI);<ref inoltre sul [[palazzo dell'Artename=PAO>Paolini, dei Mercatanti]] presso la cantonata col numero XVIcit.</ref>.
 
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Anche se stretta e breve, la strada è intensamente frequentata, sia per la presenza di attività commerciali sia per il suo essere arteria pedonale di collegamento tra due zone del centro storico di grande interesse turistico. Molti degli edifici che vi si affacciano presentano elementi in pietra a vista, che ne indicano l'antica origine. La carreggiata è pavimentata a lastrico, con marciapiedi laterali.
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti senza numero.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti senza numero
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 12.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. XII
Via calimaruzza 8r-10r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 13.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. XIII
Via calimaruzza 8r-10r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 14.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. XIV (XIIII)
Via calimaruzza 11r-13r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 112.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. CXII
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Sull'altro lato della strada, dominato oggi dalla mole ottocentesca di [[palazzo Lavison]], ebbe invece sede per un certo periodo l'[[Arte del Cambio]]. A parte questo inserimento del XIX secolo, la strada venne risparmiata dalle demolizioni del [[Risanamento di Firenze]], per cui il suo tracciato appare oggi stretto e disomogeneo, ma autentico e non privo di fascino. Tuttavia una cantonata con [[via Por Santa Maria]] fu danneggiata dalle mine fatte saltare dai tedeschi in ritirata tra il 3 e il 4 agosto 1944; l'edificio che oggi vi sorge risale alle ricostruzioni degli anni 1950.
Nella [[bottega]] sull'angolo di questa strada con piazza della Signoria, nel 1432 ebbe il suo negozio di [[barbiere]] Domenico di Giovanni detto il [[Burchiello (poeta)|Burchiello]], poeta satirico, dove oggi si trova il [[palazzo Lavison]].
 
==Descrizione==
Anche se stretta e breve, la strada è intensamente frequentata, sia per la presenza di attività commerciali sia per il suo essere arteria pedonale di collegamento tra due zone del centro storico di grande interesse turistico. Molti degli edifici che vi si affacciano presentano elementi in pietra a vista, che ne indicano l'antica<ref originename=PAO/>. La carreggiata è pavimentata a lastrico, con marciapiedi laterali<ref name=PAO/>.
 
[[File:Via Calimaruzza 2a, residenza dell'arte di calimala, frontone con stemma arte dei mercatanti 01.jpg|thumb|280px|La lunetta dell'Arte dei Mercatanti|left]]
L'elemento di maggior pregio è il già ricordato portale della Residenza dell'Arte dei Mercatanti. La sala dell'udienza dell'Arte, invece, secondo quanto segnalato da [[Guido Carocci]] nell{{'}}''Illustratore fiorentino'' del 1905, è invece da riconoscersi nel fondo dell'antica farmacia di piazza della Signoria (oggi occupata da un negozio): "è ampia, coperta da volte che poggiano sopra a ricchi ed originali capitelli doppi, scolpiti in pietra. Delle decorazioni murali che dovevano indubbiamente arricchirne le volte e le pareti non resta alcuna traccia"<ref>Illustratore fiorentino (1905) 1904, pp. 44-46.</ref><ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=374 Scheda sull'edificio]</ref>.
 
NellaPresso [[bottega]]quella sull'angolofarmacia dio questasul lato opposto della strada, condove piazzaoggi dellasi trova il Signoriafianco del [[palazzo Lavison]], nel 1432 ebbe il suo negozio di [[barbiere]] Domenico di Giovanni detto il [[Burchiello (poeta)|Burchiello]], poeta satirico<ref>Lumachi, dove oggi si trova il [[palazzo Lavison]]cit.</ref>.
 
Molti degli edifici che si su Calimaruzza affacciano presentano elementi in pietra a vista, che ne indicano l'antica origine. Ad esempio al n. 1 è presente un esteso corpo di fabbrica non particolarmente caratterizzato, ma segnato da ampie aree con conci di pietra lasciati a vista, che si sviluppano anche in altezza, fino al quinto piano dell'attuale edificio, suggerendo la presenza di una preesistente torre medievale, con retro sulla [[piazza di Santa Cecilia]]. Al terreno permangono quattro alti fornici con arco ribassato e l'accesso a un chiasso, ora tamponato e chiuso<ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=3565 Scheda]</ref>. All'8r e 10r si nota di un basso corpo di fabbrica che guarda alla strada con due accessi carrai, trasformati in mostre di esercizi commerciali<ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=2069 Scheda]</ref>.
 
Al n. 4 l'edificio si presenta attualmente come palazzina di gusto ottocentesco, per quanto il fronte riecheggi nella successione dei quattro archi al terreno e nel parato a bugne di pietra tipologie proprie dell'architettura trecentesca. Antica è in effetti la fondazione dell'immobile, anche se probabilmente in origine di ben più semplice disegno. Tra gli ingressi 14r e 16r, si trova una formella in terracotta verosimilmente [[Montelupo Fiorentino|montelupina]] e settecentesca con la ''Sacra Famiglia''<ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=2068 Scheda]</ref>.
 
[[File:Piazza del Mercato Nuovo 6r-7r-8r, angolo via calimaruzza, casa dello spedale di s. matteo tramite l'arte del cambio, 04 pietrino santa maria degli angeli.jpg|Il pietrino di [[monastero di Santa Maria degli Angeli (Firenze)|Santa Maria degli Angeli]]|thumb]]
Alla cantonata con piazza del Mercato Nuovo, si trova una casetta bassa che in origine si componeva di locali ad uso di botteghe e di palchi superiori, oggi rimodernata. Fu uno dei possessi che Bartolomeo di Zanobi Baldesi lasciò nel 1300 all'[[ospedale di San Matteo]], che era stato sotto l'amministrazione dell'[[Arte del Cambio]]. La rendita di questi beni doveva essere distribuita all'Arte stessa secondo diverse disposizioni del testatore". Su Calimaruzza resta un [[pietrino]] del [[monastero di Santa Maria degli Angeli (Firenze)|monastero di Santa Maria degli Angeli]]. Nel locale al terreno è stata fino al 2011 la libreria del Porcellino, nata nel 1939 come "Casa del Libro" e già inserita nell'elenco degli Esercizi Storici Fiorentini<ref>Palazzi 1972, p. 77, n. 134; Cesati (Piazze) 2005, p. 135; [http://www.palazzospinelli.org/architetture/bibliografia.asp in dettaglio].</ref>. L'altro lato della cantonata presenta invece un edificio moderno, costruito negli anni 1950 sulle macerie degli edifici minati in [[via Por Santa Maria]] nel 1944.
 
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Via calimaruzza 11r-13r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, 2 resti di sporti su un vicolo che portava in piazza santa cecilia.jpg|Resti di mensole su un chiasso accecato che portava in [[piazza Santa Cecilia]]
Image:Via calimaruzza 01.JPG|L'accesso alla via dal lato del [[Palazzo delle Assicurazioni Generali (Firenze)|Palazzo delle Assicurazioni Generali]]
Image:Via calimaruzza 0211r-13r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, 01.JPGjpg|VedutaVia dellaCalimaruzza via11r-13r
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, 01.jpg|Via Calimaruzza 4
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, sacra famiglia, in ceramica di montelupo.jpg|L'immagine devozionale
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==Note==
[[File:Via calimaruzza, lapide con nome.jpg|thumb|280px|Lapide col nome della strada]]
<references/>
 
==Bibliografia==
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*{{bps|Stradario 1929}}, p. 18, n. 165;
*[[Francesco Lumachi]], ''Firenze, nuova guida illustrata storica-artistica-aneddotica della città e dintorni'', Firenze, Società Editrice Fiorentina, 1929;
*{{bps|Bargellini-Guarnieri 1977-1978}}, I, 1977, p. 167;
*{{bps|Stradario 2004}}, p. 117.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Via Calimaruzza}}
 
==Collegamenti esterni==