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'''Calimaruzza''' (spesso normalizzatonormalizzata come '''via Calimaruzza''') è una strada del [[centro storico di Firenze]], situata tra [[piazza della Signoria]] (presso lo sbocco di [[via Calzaiuoli]]) e la [[piazza del Mercato Nuovo]] angolo [[via Por Santa Maria]].
 
==Storia e descrizione==
{{dx|[[File:Via de' calzaiuoli, palazzo dell'arte dei mercatanti, stemma 05.JPG|thumb|Pietrino dell'Arte dei Mercatanti sull'omonimo palazzo, col numero d'inventario XVI]]}}
Come il nome dice, èera launa figliaversione minore"ridotta" di [[Calimala,]] perperché quantoricca unadi voltabotteghe venissee chiamataattività Calimalacommerciali Vecchia,spesso perché vi aveva sedeafferenti lall'[[Arte dei Mercatanti]] (detta appunto "di Calimala"), e una volta veniva anche chiamata Calimala Vecchia. La stessa Arte vi ebbe la sede, in [[palazzo dell'Arte dei Mercatanti|un palazzo]] che si svolgeva su [[piazza della Signoria]] e [[via Calzaioli]], ma checon avevaentrata quida l'entrataqui<ref>Bargellini-Guarnieri 1977, cit.</ref>, marcata dalla suggestiva lunetta ancora presente con un grande stemma dell'Arte ([[aquila]] che tiene con gli artigli un [[torsello]]) in campo [[seminato]] di [[giglio di Francia|gigli di Francia]]. Tuttavia, secondo Limburger, la Residenza della corporazione, sorta nel 1359, sarebbe da identificare con gli spazi ai quali attualmente si accede dal numero civico 2: "il portale, con lo stemma della corporazione, è stato trasferito, nel secolo XIX, un poco più verso occidente"<ref>Limburger, cit.</ref>.
 
La strada venne detta anche "Calimara francesca", daiperché mercantil'Arte didei Mercatanti era chiamata anche dei panni francesi cheo vi"francesca", avevanoper ile lorosue relazioni mercantili con la [[fondaco|fondachiFrancia]]<ref>Cesati, cit.</ref>. Lo stemma dell'Arte dei Mercatanti si trova anche su diversi [[pietrino|pietrini]]: sul [[palazzo dell'Arte dei Mercatanti]], vicino alla cantonata, col numero XVI; al n. 1, con numero d'inventario CXII<ref>Sul retro dell'edificio in [[piazza Santa Cecilia]] se ne trova un altro col numero CX.</ref>; all'8 rosso con n. XIIII; al 10 rosso con n. XIII; al 4 col n. XII e uno senza numerazione (versoimilmenteverosimilmente l'XI); inoltre sul [[palazzo dell'Arte dei Mercatanti]] presso la cantonata col numero XVI<ref name=PAO>Paolini, cit.</ref>.
 
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Anche se stretta e breve, la strada è intensamente frequentata, sia per la presenza di attività commerciali sia per il suo essere arteria pedonale di collegamento tra due zone del centro storico di grande interesse turistico<ref name=PAO/>. Molti degli edifici che vi si affacciano presentano elementi in pietra a vista, che ne indicano l'antica origine. La carreggiata è pavimentata a lastrico, con marciapiedi laterali<ref name=PAO/>. Sul palazzetto al numero 6, tra gli ingressi 14r e 16r, si trova una formella in terracotta verosimilmente [[Montelupo Fiorentino|montelupina]] e settecentesca con la ''Madonna col Bambino''.
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti senza numero.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti senza numero
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 12.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. XII
Via calimaruzza 8r-10r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 13.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. XIII
Via calimaruzza 8r-10r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 14.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. XIV (XIIII)
Via calimaruzza 11r-13r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, pietrino dell'arte dei mercatanti n. 112.jpg|Il pietrino dell'Arte dei Mercatanti n. CXII
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Sull'altro lato della strada, dominato oggi dalla mole ottocentesca di [[palazzo Lavison]], ebbe invece sede per un certo periodo l'[[Arte del Cambio]]. A parte questo inserimento del XIX secolo, la strada venne risparmiata dalle demolizioni del [[Risanamento di Firenze]], per cui il suo tracciato appare oggi stretto e disomogeneo, ma autentico e non privo di fascino. Tuttavia una cantonata con [[via Por Santa Maria]] fu danneggiata dalle mine fatte saltare dai tedeschi in ritirata tra il 3 e il 4 agosto 1944; l'edificio che oggi vi sorge risale alle ricostruzioni degli anni 1950.
Nella [[bottega]] sull'angolo di questa strada con piazza della Signoria, nel 1432 ebbe il suo negozio di [[barbiere]] Domenico di Giovanni detto il [[Burchiello (poeta)|Burchiello]], poeta satirico, dove oggi si trova il [[palazzo Lavison]]<ref>Lumachi, cit.</ref>.
 
==Descrizione==
Anche se stretta e breve, la strada è intensamente frequentata, sia per la presenza di attività commerciali sia per il suo essere arteria pedonale di collegamento tra due zone del centro storico di grande interesse turistico<ref name=PAO/>. Molti degli edifici che vi si affacciano presentano elementi in pietra a vista, che ne indicano l'antica origine. La carreggiata è pavimentata a lastrico, con marciapiedi laterali<ref name=PAO/>. Sul palazzetto al numero 6, tra gli ingressi 14r e 16r, si trova una formella in terracotta verosimilmente [[Montelupo Fiorentino|montelupina]] e settecentesca con la ''Madonna col Bambino''.
 
[[File:Via Calimaruzza 2a, residenza dell'arte di calimala, frontone con stemma arte dei mercatanti 01.jpg|thumb|280px|La lunetta dell'Arte dei Mercatanti|left]]
L'elemento di maggior pregio è il già ricordato portale della Residenza dell'Arte dei Mercatanti. La sala dell'udienza dell'Arte, invece, secondo quanto segnalato da [[Guido Carocci]] nell{{'}}''Illustratore fiorentino'' del 1905, è invece da riconoscersi nel fondo dell'antica farmacia di piazza della Signoria (oggi occupata da un negozio): "è ampia, coperta da volte che poggiano sopra a ricchi ed originali capitelli doppi, scolpiti in pietra. Delle decorazioni murali che dovevano indubbiamente arricchirne le volte e le pareti non resta alcuna traccia"<ref>Illustratore fiorentino (1905) 1904, pp. 44-46.</ref><ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=374 Scheda sull'edificio]</ref>.
 
NellaPresso [[bottega]]quella sull'angolofarmacia dio questasul lato opposto della strada, condove piazzaoggi dellasi trova il fianco del Signoria[[palazzo Lavison]], nel 1432 ebbe il suo negozio di [[barbiere]] Domenico di Giovanni detto il [[Burchiello (poeta)|Burchiello]], poeta satirico, dove oggi si trova il [[palazzo Lavison]]<ref>Lumachi, cit.</ref>.
 
Molti degli edifici che si su Calimaruzza affacciano presentano elementi in pietra a vista, che ne indicano l'antica origine. Ad esempio al n. 1 è presente un esteso corpo di fabbrica non particolarmente caratterizzato, ma segnato da ampie aree con conci di pietra lasciati a vista, che si sviluppano anche in altezza, fino al quinto piano dell'attuale edificio, suggerendo la presenza di una preesistente torre medievale, con retro sulla [[piazza di Santa Cecilia]]. Al terreno permangono quattro alti fornici con arco ribassato e l'accesso a un chiasso, ora tamponato e chiuso<ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=3565 Scheda]</ref>. All'8r e 10r si nota di un basso corpo di fabbrica che guarda alla strada con due accessi carrai, trasformati in mostre di esercizi commerciali<ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=2069 Scheda]</ref>.
 
Al n. 4 l'edificio si presenta attualmente come palazzina di gusto ottocentesco, per quanto il fronte riecheggi nella successione dei quattro archi al terreno e nel parato a bugne di pietra tipologie proprie dell'architettura trecentesca. Antica è in effetti la fondazione dell'immobile, anche se probabilmente in origine di ben più semplice disegno. Tra gli ingressi 14r e 16r, si trova una formella in terracotta verosimilmente [[Montelupo Fiorentino|montelupina]] e settecentesca con la ''Sacra Famiglia''<ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=&note_storiche=&uomini_illustri=&ID=2068 Scheda]</ref>.
 
[[File:Piazza del Mercato Nuovo 6r-7r-8r, angolo via calimaruzza, casa dello spedale di s. matteo tramite l'arte del cambio, 04 pietrino santa maria degli angeli.jpg|Il pietrino di [[monastero di Santa Maria degli Angeli (Firenze)|Santa Maria degli Angeli]]|thumb]]
Alla cantonata con piazza del Mercato Nuovo, si trova una casetta bassa che in origine si componeva di locali ad uso di botteghe e di palchi superiori, oggi rimodernata. Fu uno dei possessi che Bartolomeo di Zanobi Baldesi lasciò nel 1300 all'[[ospedale di San Matteo]], che era stato sotto l'amministrazione dell'[[Arte del Cambio]]. La rendita di questi beni doveva essere distribuita all'Arte stessa secondo diverse disposizioni del testatore". Su Calimaruzza resta un [[pietrino]] del [[monastero di Santa Maria degli Angeli (Firenze)|monastero di Santa Maria degli Angeli]]. Nel locale al terreno è stata fino al 2011 la libreria del Porcellino, nata nel 1939 come "Casa del Libro" e già inserita nell'elenco degli Esercizi Storici Fiorentini<ref>Palazzi 1972, p. 77, n. 134; Cesati (Piazze) 2005, p. 135; [http://www.palazzospinelli.org/architetture/bibliografia.asp in dettaglio].</ref>. L'altro lato della cantonata presenta invece un edificio moderno, costruito negli anni 1950 sulle macerie degli edifici minati in [[via Por Santa Maria]] nel 1944.
 
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Via calimaruzza 11r-13r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, 2 resti di sporti su un vicolo che portava in piazza santa cecilia.jpg|Resti di mensole su un chiasso accecato che portava in [[piazza Santa Cecilia]]
Via calimaruzza 11r-13r, Casa dell'Arte dei Mercatanti, 01.jpg|Via Calimaruzza 11r-13r
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, 01.jpg|Via Calimaruzza 4
Via calimaruzza 4, Casa dell'Arte dei Mercatanti, sacra famiglia, in ceramica di montelupo.jpg|L'immagine devozionale
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==Note==
[[File:Via calimaruzza, lapide con nome.jpg|thumb|280px|Lapide col nome della strada]]
<references/>
 
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==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==