Calimaruzza: differenze tra le versioni
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'''Calimaruzza''' (spesso normalizzata come '''via Calimaruzza''') è una strada
==Storia==
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Come il nome dice,
La strada venne detta anche "Calimara francesca", perché l'Arte dei Mercatanti era chiamata anche dei panni francesi o
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Anche se stretta e breve, la strada è intensamente frequentata, sia per la presenza di attività commerciali sia per il suo essere arteria pedonale di collegamento tra due zone del centro storico di grande interesse turistico<ref name=PAO/>. La carreggiata è pavimentata a lastrico, con marciapiedi laterali<ref name=PAO/>.
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L'elemento di maggior pregio è il già ricordato portale della Residenza dell'Arte dei Mercatanti. La sala dell'udienza dell'Arte, invece, secondo quanto segnalato da [[Guido Carocci]] nell
Presso quella farmacia o sul lato opposto della strada, dove oggi si trova il fianco del [[palazzo Lavison]], nel 1432 ebbe il suo negozio di [[barbiere]] Domenico di Giovanni detto il [[Burchiello (poeta)|Burchiello]], poeta satirico<ref>Lumachi, cit.</ref>.
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Al n. 4 l'edificio si presenta attualmente come palazzina di gusto ottocentesco, per quanto il fronte riecheggi nella successione dei quattro archi al terreno e nel parato a bugne di pietra tipologie proprie dell'architettura trecentesca. Antica è in effetti la fondazione dell'immobile, anche se probabilmente in origine di ben più semplice disegno. Tra gli ingressi 14r e 16r, si trova una formella in terracotta verosimilmente [[Montelupo Fiorentino|montelupina]] e settecentesca con la ''Sacra Famiglia''<ref>[http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?denominazione=&ubicazione=Calimaruzza&button=&proprieta=&architetti_ingegneri=&pittori_scultori=¬e_storiche=&uomini_illustri=&ID=2068 Scheda]</ref>.
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Alla cantonata con piazza del Mercato Nuovo, si trova una casetta bassa che in origine si componeva di locali ad uso di botteghe e di palchi superiori, oggi rimodernata. Fu uno dei possessi che Bartolomeo di Zanobi Baldesi lasciò nel 1300 all'[[ospedale di San Matteo]], che era stato sotto l'amministrazione dell'[[Arte del Cambio]]. La rendita di questi beni doveva essere distribuita all'Arte stessa secondo diverse disposizioni del testatore". Su Calimaruzza resta un [[pietrino]] del [[monastero di Santa Maria degli Angeli (Firenze)|monastero di Santa Maria degli Angeli]]. Nel locale al terreno è stata fino al 2011 la libreria del Porcellino, nata nel 1939 come "Casa del Libro" e già inserita nell'elenco degli Esercizi Storici Fiorentini<ref>Palazzi 1972, p. 77, n. 134; Cesati (Piazze) 2005, p. 135; [http://www.palazzospinelli.org/architetture/bibliografia.asp in dettaglio].</ref>. L'altro lato della cantonata presenta invece un edificio moderno, costruito negli anni 1950 sulle macerie degli edifici minati in [[via Por Santa Maria]] nel 1944.
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==Note==
[[File:Via calimaruzza, lapide con nome.jpg|thumb|280px|Lapide col nome della strada]]
<references/>
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==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
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