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{{Bio
|Nome = Leon
|Cognome = Modena
|PostCognomeVirgola = detto anche '''Leone da Modena''', {{ebraico|'''יהודה אריה ממודנה'''}} ''Yehudah Aryeh mi-Modena''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Venezia
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}}
 
È una delle personalità più importanti dell'ebraismo italiano. Maestro e predicatore, si occupò principalmente di [[teologia]], ma spaziò i suoi interessi spaziarono anche sullanella musica, ilnel teatro, lnell'[[alchimia]] e lanella poesia.
 
== Biografia ==
Nacque da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, due ebrei [[Ferrara|ferraresi]] che avevano lasciato la terra d'origine dopo il terremoto del [[1570]]. La famiglia aveva origini francesi ed era nota per le ricchezze e la cultura; il nonno Mordecai, ad esempio, fu un insigne medico e ricevette il [[Toson d'oro]] da [[Carlo V di Francia|Carlo V]].
 
Bambino precoce, diventò un rinomato [[rabbino]] a [[Venezia]], città nella quale è sepolto nel [[Cimitero ebraico di Venezia|Cimitero Ebraico del Lido]], ed è oggi ricordato in una vetrina del [[Museo Ebraico di Venezia]]. Tuttavia, la sua reputazione nell'[[ebraismo]] tradizionale soffrì per una serie di motivi, tra cuii quali la sua inflessibile critica delle sette emergenti all'interno dell'ebraismo, una dipendenza dal [[gioco d'azzardo]], e la mancanza di caratterestabilità stabiledi carattere. Quest'ultimo fattore gli impedì di far maturare le sue doti: "Perseguì tutti i tipi di occupazioni per mantenersi, cioè quelloquelle di predicatore, pedagogo, insegnante a ebrei e cristiani, lettore di preghiere, interprete, scrittore, correttore di bozze, traduttore (''[[Orlando furioso]]''), libraio, mediatore, commerciante, rabbino, musicista, sensale di matrimoni e produttore di amuleti".<ref>Heinrich Graetz, ''History of the Jews'' (trad. ingl.), vol. v.V ch. iiiIII.</ref><ref name=Muse>{{cita libro | titolo=Le Muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1965 | volume=6 | p=58}}</ref>
 
Sebbene non riuscisse a rendersi famoso, LeonLeone dida Modena si guadagnò un posto nella [[storia degli ebrei|storia ebraica]], in parte per le sue critiche dell'approccio [[Cabala ebraica|mistico]] all'ebraismo. Una delle sue opere più efficaci fu il suo attacco alla [[Cabala ebraica]] (''Ari Nohem'', pubblicato la prima volta nel [[1840]]). In esso, egli tentava di dimostrare che la "Bibbia dei Cabalisti" (lo ''[[Zohar]]'') era una composizione moderna e che la Cabala era una disciplina filosofica. Divenne più noto, tuttavia, come l'interprete dell'ebraismo per il [[cristianesimo|mondo cristiano]] e per la sua ricerca della vita interiore e dello spirito nella Legge e nel [[Talmud]].<ref name=Muse />
 
==Opere==
Tra le sue opere si annoverano:
*''She'elot u-Teshuvot Ziqnei Yehudah'' (Raccolta di [[Responsa]], Mossad ha-Rav Kook ed. Shelomo[[Shlomo Simonson]], 1956 [http://www.hebrewbooks.org/20739])
*''Beit Lechem Yehudah'' (Antologia di scritti [[Hazal]] organizzati per tema, [[Venezia]], 1625 [http://www.hebrewbooks.org/11683] e [[Praga]], 1705 [http://www.hebrewbooks.org/19495])
*''Diwan'' (Raccolta di poesie, JTS Publications, ed. Shimon Bernstein, 1932 [http://www.hebrewbooks.org/37185]
*''Ari Nohem'' (v.s.)
*''Kitvei Y. A. Modena'' (Lettere e pensieri, cur. [[Yehuda Blau]], [[Budapest]], 1906)
*''Magen ve-Tzinah'' ([[Responsa]], ed. A. Geiger, Breslau, 1857)
*''Tzemach Tzadiq'' (Trattato [[etica|etico]]: trad. ingl. su [[web]])
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==Note==
<references />
{{reflist}}
*{{1911}}
 
==Bibliografia==
*{{Britannica 1911|source=Leon of Modena }}
*[[Heinrich Graetz|H. Graetz]], ''History of the Jews'' (trad. ingl.), vol. v., ch. iii
*''[[Jewish Encyclopedia]]'', viii. 6
*[[Abraham Geiger|Geiger]], ''Leon de Modena''
*''The Autobiography of a Seventeenth-Century Venetian Rabbi: Leon Modena's Life of Judah''. Trad. {{en}} ed. Mark R. Cohen. Princeton, 1988.
* Leon Modena, Vita di Jehudà. Autobiografia di Leon Modena rabbino veneziano del XVII secolo, Trad. di [[Emanuele Menachem Artom]], Intr. di [[Umberto Fortis]], Note di [[Daniel Carpi]], a cura di [[Elena Rossi Artom]], [[Umberto Fortis]] e Ariel Viterbo, [[Silvio Zamorani]], Torino 2000 ISBN 88-7158-080-X
* ''The Lion Shall Roar. Leon Modena and his World'', Ed. by [[David Malkiel]], Contributors: David Malkiel, Benjamin Ravid, Avriel Bar-Levav, Marina Arbib, Joanna Weinberg, Talya Fishman, Don Harran, [[Shlomo Simonsohn]], Dorit Raines, Jeffrey Woolf, [[Alessandro Guetta]], Howard Adelman, Abraham Melamed, [[Ariel Rathaus]], David Cassuto, Shalom Sabar, «Italia», Conference Supplement Series, 1, Jerusalem 2003 (in ebraico).
 
==Voci correlate==
*[[Cabala ebraica]]
*[[Ebraismo in Italia]]
*[[Comunità ebraica di Venezia]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|b=Storia intellettuale degli ebrei italiani}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|ebraismo}}
 
[[Categoria:Ebrei italiani]]
[[Categoria:Ebraisti italiani]]