NGC 2419: differenze tra le versioni

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'''[[New General Catalogue|NGC]] 2419''', (noto anche come '''[[Catalogo Caldwell|C]] 25'''), è un [[ammasso globulare]] visibile nella [[Lince (costellazione)|costellazione della Lince]].
 
Si trova ad una distanza di circa 300.000 [[anni luce]] (84,2 kpc) dal [[Centro galattico]], e poco meno dal [[Sole]];. laPur suatrovandosi orbitaa sembrauna distanza assimilabile a quella dellealle [[Nubi di Magellano]], maNGC è2419 consideratosegue comein realtà un'orbita oggettoeccentrica facenteintorno parteal nucleo della [[Via Lattea]]. Conche un'orbitacompleta cosìin distante, l'oggetto impiega non meno dicirca 3 miliardi di anni per compiere un'orbita completa intorno alla nostra Galassia.<ref name = "ferris">Ferris, Timothy. ''Seeing in the Dark''. 2002. p. 244</ref>. ApparePer relativamentetale debolecaratteristica vistoè dallastato Terrasoprannominato "Vagabondo Intergalattico". Pur non essendo intrinsecamente più luminoso di altri ammassi globulari della Via Lattea, sebbene adper un osservatoregioco postodi nellaprospettiva, dalla [[Galassia di Andromeda]] essopotrebbe apparirebbeapparire come il più grande e il più luminoso.<ref name = "ferris"/>. NGC 2419 appare simile al modo in cui [[Mayall II]] può essere visto orbitare attorno alla Galassia di Andromeda dalla Terra.
 
Ritenuto un possibile nucleo di un'antica galassia satellite spogliata marealmente dalla Via Lattea<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sidney Van Den Bergh, A. D. Mackey|data=novembre 2004|titolo=Globular clusters and the formation of the outer Galactic halo|rivista=Monthly Notices of the Royal Astronomical Society|volume=354|numero=3|lingua=en|doi=10.1111/j.1365-2966.2004.08228.x}}</ref>, analisi successive sulla popolazione stellare, hanno sfavorito tale interpretazione<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vincenzo|cognome=Ripepi|nome2=Gisella|cognome2=Clementini|nome3=Marcella Di|cognome3=Criscienzo|data=2007-09-10|titolo=On the Remote Galactic Globular Cluster NGC 2419*|rivista=The Astrophysical Journal|volume=667|numero=1|pp=L61|lingua=en|accesso=2023-04-23|doi=10.1086/522000|url=https://iopscience.iop.org/article/10.1086/522000/meta}}</ref>. Questo globulare risulta essere, infatti, composto da due popolazioni separate di stelle giganti rosse, una delle quali è insolitamente ricca di elio, prevalentemente al centro dell'ammasso<ref>{{Cita web|url=https://www.spacetelescope.org/images/potw1908a/|titolo=The two mysterious populations of NGC 2419|autore=|sito=www.spacetelescope.org|lingua=en|accesso=2023-04-23}}</ref>. NGC 2419 ha molte 'blue straggler' e un ramo orizzontale ben popolato che si estende dalle stelle RR Lyrae fino a una coda estremamente blu che termina con il "gancio blu". Il ramo della giganti rosse (RGB) è stretto, escludendo significativa dispersione di metallicità<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vincenzo|cognome=Ripepi|nome2=Gisella|cognome2=Clementini|nome3=Marcella|cognome3=Di Criscienzo|data=2007-09-10|titolo=On the Remote Galactic Globular Cluster NGC 2419|rivista=The Astrophysical Journal|volume=667|numero=1|pp=L61–L64|accesso=2023-04-23|doi=10.1086/522000|url=https://iopscience.iop.org/article/10.1086/522000}}</ref>.
 
== Note ==