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{{C|C'è un riferimento ad una figura, che è necessaria per la comprensione del testo, ma la figura manca. Probabilmente ci si riferisce a [http://www.elettronicatvservice.it/dvb-t--dvb-s.html questa pagina], che sembra essere stata usata come fonte.|televisione|novembre 2017}}
Con riferimento alla figura, descriviamo le caratteristiche e lo scopo di ciascun [[blocco di elaborazione]].
* '''Adattamento di [[Multiplex televisivo|MUX]] e dispersione d'energia:''' il flusso di trasporto [[MPEG-2]] viene identificato come una sequenza di [[pacchetto (reti)|pacchetti]] dati di lunghezza fissa pari a 188 [[byte]]. Con una tecnica chiamata ''a dispersione d'energia'', ([[Spread spectrum|scrambling]]), la sequenza di byte viene quindi [[Correlazione (statistica)|non correlata]].
* '''Codificatore esterno:''' un primo livello di protezione viene fornito ai dati trasmessi, usando un [[codice a blocchi]] non binario di tipo Reed-Solomon RS(204,188), che permette la correzione di un massimo di 8 byte errati per ogni pacchetto di 188 byte.
* '''Mappatore:''' questo blocco effettua la [[modulazione]] in [[banda-base]] digitale della sequenza di bit, producendo una sequenza di simboli. I metodi di modulazione ammessi sono tre: [[Quadrature amplitude modulation|QPSK]], 16-[[Quadrature amplitude modulation|QAM]], 64-[[Quadrature amplitude modulation|QAM]].
* '''Adattamento di trama:''' i simboli generati dal processo di mappatura sono raccolti in blocchi di lunghezza costante (1512, 3024 o 6048 simboli per blocco). Si genera una [[trama]] (''frame'') di lunghezza pari a 68 blocchi; quattro trame costituiscono una supertrama (''superframe'').
* '''Segnali pilota e TPS:''' permette una migliore ricezione del segnale in seguito alla trasmissione sul canale radio terrestre; dei segnali di aiuto vengono inseriti in ogni blocco. I segnali pilota servono in fase di [[equalizzazione]], mentre i segnali [[Transmission Parameters Signalling|TPS]] (''Transmission Parameters Signalling'') sono utilizzati per inviare i parametri del segnale trasmesso e per identificare univocamente la [[cella radio|cella di trasmissione]].
* '''Modulazione OFDM:''' la sequenza di blocchi è sottoposta ad unaa un'operazione di modulazione secondo la tecnica [[OFDM]], utilizzando un numero di [[Onda portante|portanti]] pari a 2048 (modo ''2k'') oppure 8192 (modo ''8k''). Il modo ''4k'' (4096 portanti) è utilizzato solo in modalità di trasmissione [[DVB-H]].
* '''Inserimento intervallo di guardia:''' per diminuire la complessità del ricevitore, ciascun blocco modulato in OFDM viene esteso, copiando in testa ad esso la sua parte terminale (tecnica del ''prefisso ciclico''). La durata dell'intervallo di guardia può essere 1/32, 1/16, 1/8 o 1/4 di quella del blocco modulato.
* '''DAC e front-end:''' il segnale digitale viene opportunamente trasformato in un segnale analogico, grazie ad un [[convertitore digitale-analogico]] (DAC, Digital to Analog Converter), ed infine modulato a frequenza radio ([[Very high frequency|VHF]] o [[Ultra high frequency|UHF]]) dal [[front-end]] ad [[Radiofrequenza|RF]]. La [[Ampiezza di banda|larghezza di banda]] occupata da ciascun singolo segnale DVB-T è studiata per accomodarsi in canali larghi 5, 6, 7 o 8 [[MHz]].
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Il tipo di modulazione usato (OFDM) è del tutto diverso da quello usato per le trasmissioni analogiche (sono presenti molte portanti, anziché una portante per il video, una per il colore e una per l'audio), per cui i sintonizzatori analogici non possono in alcun modo essere adattati a ricevere questo tipo di trasmissione; questo rende necessario l'utilizzo di [[decoder (elettronica)|decoder]] esterni all'apparecchio televisivo, o di televisori dotati dei due tipi di sintonizzatore (finché permarrà la situazione di convivenza di segnali analogici e digitali).
 
InIl ricezione, il set top boxricevitore/decodificatore contiene tutti i circuiti necessari ad effettuare la demodulazione e la decodifica del segnale ricevuto, utilizzando tecniche duali, ovvero complementari o inverse, a quelle descritte per la trasmissione.
* '''Front-end e ADC:''' il segnale analogico ad RF viene portato in banda base e trasformato in un segnale digitale, grazie all'uso di un [[convertitore analogico-digitale]] (ADC, Analog to Digital Converter).
* '''Sincronizzazione di tempo e di frequenza:''' nel segnale digitale in banda-base si cercano dei punti che permettano di identificare la posizione delle trame e dei singoli blocchi. Si cerca di correggere anche eventuali imperfezioni sulla frequenza delle componenti del segnale.
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== DVB-T2 ==
{{vedi anche|DVB-T2}}
[[File:DVB-T2 logo.svg|alt=|miniatura|Logo di DVB-T2]]
[[File:Harta răspândirii DVB-T T2 în Europa.svg|miniatura|Diffusione in Europa dello standard DVB-T2 (in blu scuro) rispetto allo standard DVB-T (in blu chiaro)]]
Nel marzo 2006 il DVB decise di migliorare lo standard DVB-T, tanto che nel giugno del 2006 venne creato il gruppo di studio TM-T2 (Technical Module on Next Generation DVB-T, modulo tecnico sul DVB-T di prossima generazione) all'interno del gruppo DVB, al fine di sviluppare uno schema di modulazione avanzato adottabile da uno standard televisivo digitale terrestre di seconda generazione, con il nome di '''DVB-T2'''.
 
InSecondo basequanto ai requisiti commerciali e tecnologici proposti nell'aprile del 2007stimato, la prima fase del DVB-T2 sarà destinata a fornire la miglior ricezione possibile a ricevitori stazionari (fissi) e portatili (cioè unità trasportabili, ma non completamente mobili) usando gli apparati d'antenna attuali, mentre una seconda e terza fase studieranno metodi per raggiungere bit rate più alti (con nuovi tipi d'antenna) e il problema dei ricevitori mobili. Il nuovo sistema sarebbeè in grado di fornire un aumento minimo del 30% in termini di bit rate utile, a pari condizioni di canale trasmissivo usato per il DVB-T. Le tecnologie utilizzate, a grandi linee, saranno le seguenti:
* Codici a correzione d'errore di tipo [[LDPC]]/[[Codice BCH|BCH]], in accordo con quanto già avviene nello standard satellitare DVB-S2
* Opzione di utilizzo di sistemi [[Multiple-input and multiple-output|MIMO]] o a diversità d'antenna
* Metodiche per ridurre la potenza di picco irradiata all'antenna trasmittente
* Più di 8000 portanti: 16.000 e 32.000 portanti permetteranno di minimizzare l'[[overhead]] di prefisso ciclico su reti a frequenza singola (nei documenti citati si prospetta un incremento del 50% in termini di bit rate)
* Stima del canale migliorata e utilizzo di un numero inferiore di portanti pilota
* Aumento del 30% nella distanza tra ripetitori di reti a frequenza singola
* Codifica e modulazioni variabili
* [[Multiplazione]] flessibile che permetterà più transport stream in contemporanea e un incapsulamento dei pacchetti di [[Internet Protocol|protocollo IP]]
* I nuovi ricevitori DVB-T2 dovrebbero essere in grado di ricevere segnali DVB-T, ma non l'opposto, a causa delle grandi differenze a livello hardware.
 
== Nel mondo ==
=== Italia ===
In Italia gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti dalle aziende produttrici ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale integreranno un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica [[High Efficiency Video Coding|HEVC]]<ref name="DDay2017"/>. A partire dal 1º gennaio 2017, gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti ai consumatori sul territorio nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica HEVC o successive evoluzioni approvate nell'ambito dell'[[Unione internazionale delle telecomunicazioni]] (ITU). I sistemi di ricezione DVB-T2 permettono, di norma, anche la retro-compatibilità con il DVB-T. Invece, i decoder e i televisori non indicati come compatibili con il DVB-T2 non potranno essere aggiornati al nuovo standard con una modifica del ''software'', rendendosi per alcuni necessaria la sostituzione o l'uso di un decoder esterno, come avvenuto con l'introduzione del DVB-T.
 
Dal 1º gennaio 2017 è possibile vendere solo televisori con DVB-T2 e con [[High Efficiency Video Coding|HEVC]]<ref name="DDay2017">{{Cita news|url=http://www.dday.it/redazione/15937/litalia-ha-deciso-dal-2017-scatta-lobbligo-dvb-t2-e-hevc-per-tv-e-decoder|titolo=L'Italia ha deciso: dal 2017 scatta l'obbligo DVB-T2 e HEVC per TV e decoder|pubblicazione=DDay.it|data=12 marzo 2015|accesso=2017-11-02}}</ref>, mentre a partire dal 2020 inizieranno le trasmissioni nel nuovo formato.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilpost.it/2017/11/01/digitale-terrestre-cosa-cambia/|titolo=Stanno per cambiare le cose col digitale terrestre|pubblicazione=Il Post|data=2017-11-01|accesso=2017-11-02}}</ref>
 
In data 8 febbraio 2019 l'[[AgCom|AGCOM]] delibera il nuovo piano di assegnazione delle frequenze del DVB-T2.<ref>{{Cita web |url=https://italiadvbt2.blogspot.ch/2019/02/agcom-nuovo-piano-di-assegnazione-delle.html |autore=AgCom |titolo=Delibera n. 39/19/CONS Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF) |data=8 febbraio 2019}}</ref> Il 20 aprile 2019 pubblica la Delibera 129/19/CONS che definisce i criteri di conversione dei diritti d’uso delle frequenze in ambito nazionale per i canali T2.<ref>{{Cita web|url=https://italiadvbt2.blogspot.ch/2019/04/AGCOM-CRITERI-DI-CONVERSIONE-E-ASSEGNAZIONE-DEI-DIRITTI-USO-DELLE-FREQUENZE-IN-DVB-T2.html|titolo=AgCom pubblica la Delibera 129/19/CONS che definisce i criteri di conversione dei diritti d’uso delle frequenze in ambito nazionale per i canali T2.|autore=AgCom|data=20 aprile 2019}}</ref>
 
Il 25 giugno 2019 il [[Ministero dello sviluppo economico|Mise]] pubblica gli esiti delle consultazioni pubbliche sui bandi per i diritti d'uso "T2" e per le graduatorie degli "FSMA" locali.<ref>{{Cita web|url=https://italiadvbt2.blogspot.ch/2019/06/il-mise-pubblica-gli-esiti-delle-consultazioni-pubbliche-sui-bandi-per-i-diritti-duso-t2-e-per-le-graduatorie-degli-fsma-locali.html|titolo=MI.S.E: PUBBLICAZIONE ESITI CONSULTAZIONI PUBBLICHE SUI BANDI PER I DIRITTI D'USO T2 E PER LE GRADUATORIE DEGLI FSMA LOCALI.|autore=MISE|data=25 giugno 2019}}</ref>
 
Il 22 luglio 2019 pubblica online la [[Roadmap (tecnologia)|Roadmap]] e le linee guida definitive per l'emittenza locale.<ref>{{Cita web|url=http://italiadvbt2.blogspot.ch/2019/07/tv-4-0-online-la-road-map-e-le-linee-guida-definitive-per-le-emittenti-locali.html|titolo=TV 4.0: ONLINE LA ROAD MAP E LE LINEE GUIDA DEFINITIVE PER L'EMITTENZA LOCALE.|autore=MISE|data=22 luglio 2019}}</ref>
 
L'8 ottobre 2019 l'AGCOM pubblica online gli esiti della procedura di assegnazione dei mux in DVB-T2 ai provider nazionali.<ref>{{Cita web|url=https://italiadvbt2.blogspot.ch/2019/10/esiti-procedura-assegnazione-mux-in-dvb.html|titolo=ESITI PROCEDURA ASSEGNAZIONE MUX IN DVB-T2 A PROVIDER NAZIONALI.|autore=AgCom|data=8 ottobre 2019}}</ref>
 
Il 22 Ottobre 2019 viene pubblicata la dismissione dei canali UHF 51 e 53.<ref>{{Cita web|url=http://italiadvbt2.blogspot.com/2019/10/dismissione-canali-uhf-51-53.html#more|titolo=DISMISSIONE CANALI UHF 51 53: CONSULTAZIONE PUBBLICA SU MODALITA' E CONDIZIONE ECONOMICA PER CESSIONE CAPACITA' TRASMISSIVA RAI|sito=http://italiadvbt2.blogspot.ch|data=22 ottobre 2019|accesso=23 ottobre 2019}}</ref>
 
Dal 1º luglio 2022 saranno permesse solo le trasmissioni con il nuovo standard.<ref>{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2016/IT/1-2016-43-IT-F1-1.PDF|titolo=DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa all'uso della banda di frequenza 470-790MHz nell'Unione|sito=ec.europa.eu|accesso=2019-01-01}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
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== Altri progetti ==
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{{interprogetto|commons=Category:DVB-T2|commons_etichetta=DVB-T2}}
 
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