Jumpy: differenze tra le versioni

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{{tmp|Azienda}}
{{S|aziende italiane|internet}}
|nome = Jumpy
{{tmp|Azienda}}
|logo =
'''Jumpy''' S.p.A. è stato un internet service provider ([[Internet Service Provider|ISP]]) di accesso gratuito ad Internet,
|forma societaria = Società per azioni
operante con [[Point of presence|POP]] PSTN a 56 Kbit/s in tutta Italia.
|data fondazione = 14 novembre 1999<ref>{{Cita web|url = https://www.milanofinanza.it/archivio/fininvest-entra-nel-web-con-jumpy-968292 |titolo = Fininvest entra nel web con Jumpy |autore = Guido Castellano |data = 12 novembre 1999 |accesso = 13 giugno 2019}}</ref>
|forza cat anno = 2000
|luogo fondazione =
|fondatori = JP Morgan Chase & Co. <br/> Fininvest
|data chiusura = [[2006]]
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede =
|gruppo = Mediaset
|controllate =
|persone chiave =
|settore = telecomunicazioni
|prodotti =
|note =
}}
'''Jumpy''' è stato un [[internet service provider]] (ISP) di accesso gratuito ad Internet, operante con [[Point of presence|POP]] PSTN a 56 Kbit/s in tutta Italia di proprietà dalla Jumpy S.p.A.<ref>{{Cita web |url=http://www.punto-informatico.it/punto/20010127/jumpy.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=26 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140906180851/http://www.punto-informatico.it/punto/20010127/jumpy.htm |dataarchivio=6 settembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref> Jumpy era anche uno dei principali portali italiani<ref>{{collegamento interrotto|{{cita web |url=http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=1148 |titolo=Copia archiviata |accesso=26 luglio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141016223305/http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=1148 |dataarchivio=16 ottobre 2014 }}}}</ref> e balzò alla ribalta in occasione della prima edizione del [[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]].<ref>{{collegamento interrotto|[http://archiviostorico.corriere.it/2000/settembre/08/Jumpy_100_giorni_sotto_occhio_co_0_0009089834.shtml Jumpy, 100 giorni sotto l'occhio del «Grande Fratello»<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
Il logo utilizzato era una rana verde con maglietta gialla.<ref name="Logo">[{{collegamento interrotto|http://xoomer.virgilio.it/wdalla/images/jumpy.gif]}}</ref>
Fu fondato da [[JPMorgan Chase|JP Morgan Chase & Co.]] e [[Fininvest]] per fare concorrenza a [[Virgilio (portale)|Virgilio]], di proprietà di TIN[[Tin.ITit]]/[[Telecom Italia]].<ref name="ITEspresso">[{{Cita web |url=http://www.itespresso.it/jumpy-e-di-mediaset-1992.html] |titolo=Jumpy è di Mediaset - ITespresso.it<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131012064627/http://www.itespresso.it/jumpy-e-di-mediaset-1992.html |dataarchivio=12 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Amministratore delegato era Massimo Armanini e direttore generale Alessandro Araimo. Claudio Sposito era Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Successivamente, Jumpy S.p.A. fu ceduta nel 2001 da [[Fininvest]] a [[Mediaset]] anche per arginare le costanti perdite. <ref name="Corriere">[http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/07/Mediaset_Jumpy_via_matrimonio_co_0_0107072740.shtml]</ref>
 
Jumpy vinse nel 2001 il prestigioso [[Smithsonian Award]] a [[San Francisco]] per "la capacità del portale di fornire contenuti e servizi innovativi"<ref name="Smithsonian">{{collegamento interrotto|[http://www.yasni.info/ext.php?url=http%3A%2F%2Fwww.thedailybit.net%2Findex.php%3Fmethod%3Dnews%26amp%3Baction%3Dzoom%26amp%3Bid%3D8470&name=Massimo+Armanini&showads=1&lc=it-it&lg=it&rg=it&rip=it Articolo su Yasni.info]}}</ref> e sviluppò una serie di servizi tra cui sms gratuiti, personalizzazione della pagina, quotazioni in tempo reale, Jcity, sito di e-commerce che lo posero ai vertici tra i portali<ref>{{collegamento interrotto|[http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-56794/fininvest-jumpy-grande-fratello/ Radiocor, (articolo)<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>. Forniva anche una casella di posta elettronica, corredata di rubrica personalizzabile. Nel 2000 fu lanciato anche Jumpy Spagna<ref>{{collegamento interrotto|[http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-37464/jumpy-gia-operativo-anche-spagna/ Radiocor, (articolo)<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref> in società con [[Telecinco]] che ne possedeva il 25%.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/31/anche-jumpy-prepara-la-quotazione.html Anche Jumpy prepara la quotazione - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Non avendo investito successivamente nel lancio di servizi [[ADSL]] per rimpiazzare la tecnologia [[56k]], il progetto fu definitivamente abbandonato nel 2006.
 
Successivamente, Jumpy S.p.A. fu ceduta nel 2001 da [[Fininvest]] a [[Mediaset]] a seguito dello scoppio della [[Bolla delle dot-com|bolla internet]], della mancata quotazione in borsa,<ref name="quotazione">{{Cita web|url = https://www.italiaoggi.it/archivio/jumpy-slitta-il-salto-in-borsa-99384 |titolo = jumpy, slitta il salto in borsa |data = 20 settembre 2000 |accesso = 13 giugno 2019}}</ref> e per arginare le costanti perdite.<ref name="Corriere">{{collegamento interrotto|[http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/07/Mediaset_Jumpy_via_matrimonio_co_0_0107072740.shtml Mediaset e Jumpy, via al matrimonio<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
Non avendo investito successivamente nel lancio di servizi [[ADSL]] per rimpiazzare la tecnologia [[56k]], il progetto fu definitivamente abbandonato nel 2006.
 
== Note ==
<references/>
 
{{portale|Webinternet}}
 
[[Categoria:Internet provider italiani del passato]]
[[Categoria:Fininvest]]
[[Categoria:Mediaset]]