Washington Concert Opera: differenze tra le versioni
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|NomeTeatro = Lisner Auditorium<br />Washington Concert Opera
|Immagine = Lisner Auditorum - Washington Concert Opera on stage.jpg
|Didascalia = ''Lisner Auditorum - Washington Concert Opera on stage''
|Paese = USA
|Città = Washington, D.C.
|CittàLink = Washington
|Indirizzo = [[Lisner Auditorium]]<br>730 21° Street, Northwest
|Latitudine = 38.899183
|Longitudine = -77.046634
|Tipologia =
|Fossa = presente
|Capienza =
|Periodo = 1986
|Inaugurazione =
|Progettista =
|Ingegnere =
|Proprietario =
|Sito = http://www.concertopera.org/
}}
<!-- [[File:Lisner Auditorum - Washington Concert Opera on stage.jpg|thumb|upright
La '''Washington Concert Opera''' è una compagnia d'[[opera]] professionale situata a [[Washington|Washington, D.C.]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che presenta opere in formato concerto con orchestra e coro. Il repertorio distintivo di WCO si compone di opere che o non sono state presentate di recente nella zona di Washington, o sono raramente eseguite ovunque, o che rappresentano l'opportunità di mettere in mostra artisti.
Normalmente WCO presenta due opere per ogni stagione, una ciascuna in autunno e in primavera, nel [[Lisner Auditorium]] che si trova nel campus della [[George Washington University]]. Durante i primi anni 2000, la compagnia presentava le opere nella Concert Hall del [[Kennedy Center]], ma con risultati economici piuttosto disastrosi:
:Siamo stati pericolosamente vicini a perdere la Washington Concert Opera due estati fa. La compagnia, che ha presentato concerti di opere rare e insolite qui dal 1986, aveva fatto una mossa ambiziosa, ma proibitiva al Kennedy Center Concert Hall e improvvisamente ha capito che stava andando in rovina, con un deficit annuale che era salito a {{m|200000|u=$
A partire dalla stagione 2005, WCO tornò all'Auditorium Lisner.
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Gli artisti sono spesso cantanti di fama internazionale, musicisti professionisti e membri del coro che hanno raramente ascoltato opere liriche complete. La Washington Concert Opera ha presentato quasi 50 opere in formato concerto dal 1986 che hanno presentato cantanti di fama mondiale che appaiono regolarmente sui palcoscenici dei maggiori teatri d'opera.
La compagnia fu fondata nel 1986 da Stephen Crout insieme a Peter Russell. Crout fu Direttore Generale e direttore d'orchestra per 15 anni, presentando versioni da concerto di opere importanti raramente viste o relativamente rare. Ha inoltre diretto nella zona di Washington, in particolare alla [[Wolf Trap National Park for the Performing Arts|Wolf Trap Park]] la stagione dei festival estivi.<ref>[http://www.wolftrap.org/Opera/History/History/Alphabetical_History/Don_Giovanni.aspx#don_giovanni_00 Crout as conductor of the 2000 ''Don Giovanni''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140828215942/http://www.wolftrap.org/Opera/History/History/Alphabetical_History/Don_Giovanni.aspx |data=28 agosto 2014 }} on wolftrap.org</ref> Inoltre Stephen Crout fu un destinatario del "OMTI Bravo International Award" dall'organizzazione ''Opera Music Theater International'' per la zona di Washington DC.<ref>[http://www.omti.org/awards.html "OMTI Bravo International Award"]</ref>
In riferimento alla direzione di Crout del ''[[Guglielmo Tell]]'' di [[Gioachino Rossini|Rossini]], nell'agosto 1998 l'''Opera News'' scriveva:
:Il direttore generale Stephen Crout ha diretto, con una caratteristica ampia visione di questo lungo spartito ed ha disegnato un suono entusiasmante dalle sue forze orchestrali, il cui suono scintillava, con allusioni spiritose di frase e di ritmo. Ha sostenuto la tensione del dramma con una lettura giudiziosamente misurata, catturando nel suonare il mutare del paesaggio.<ref>Sorab Modi, [http://www.highbeam.com/doc/1P3-32280723.html "In review: Washington, DC"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140611130203/http://www.highbeam.com/doc/1P3-32280723.html |data=11 giugno 2014 }}, ''Opera News'', August 1, 1998</ref>
Nel 2012, con il 25
[
Nel 2002 Antony Walker<ref>Anne Midgette, [
Nell'enumerare punti di forza di Walker per quanto riguardava le esecuzioni de ''[[La sonnambula]]'' nel 2012, Anne Midgette, critico musicale de [[The Washington Post]], osservò:
:Uno dei motivi per cui tutto scintillava è che il conduttore Antony Walker .... in primo luogo si accosta alla musica con il tipo di scintilla e la verve che ha fatto innamorare di lui alcuni di noi. Ha tirato fuori una speciale precisione dall'orchestra WCO ... [e] ... ha anche aiutato attivamente i cantanti, o ha fatto di tutto, per esempio alla fine dello squisito duetto alla fine della prima scena tra [Eglise] Gutierrez e [Rene] Barbera, in cui si impegnano in una serie di arabeschi vocali ''[[a cappella]]'' semplicemente per dire buona notte.<ref>Anne Midgette, [
In un'intervista con Gary Tischler, che crede che "il lavoro che [Walker] fa con la WCO è vicino al suo cuore", Antony Walker ha spiegato la sua personale "idea" su ciò che l'opera concerto significa per lui:
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[[File:Michael-fabiano-final-2.jpg|thumb|upright|right|180px|Michael Fabiano (courtesy of Dario Acosta)]]
Nella sua intervista a Susan Galbraith, il tenore [[Michael Fabiano]], che apparve nella produzione di marzo 2014 de ''[[Il corsaro (Verdi)|Il corsaro]]'' del primo Verdi, chiarisce il fascino di un'opera concerto e definisce quelli che per lui, come interprete, sono alcuni degli elementi distintivi della produzione di un'opera concerto che la distinguono da una produzione con una messa in scena completa e dalle produzioni in costume:
:L'Opera concerto è un veicolo totalmente diverso da quello dell'opera standard, perché qui la musica parla da sola e per se stessa. Non ci sono distrazioni, e un pubblico può concentrarsi sul potere della voce umana .... in un'opera concerto il pubblico ha l'opportunità di sperimentare l'essenza dell'opera - di apprezzare il suono della voce umana e il tessuto dell'orchestra. È anche l'occasione per ascoltare un'opera estremamente rara ad una piccola parte del costo.<ref name=GALB/>
Nel descrivere le sfide speciali o le opportunità per il cantante in un'opera concerto, Fabiano continua a spiegare:
:Tutto - la storia e i rapporti - deve essere comunicato attraverso la voce. Ma io amo proprio questo. Ho studiato ''Il Corsaro'' per mesi. Il processo delle prove è spezzettato, sì. Un'opera messa in scena potrebbe richiedere da due a sette settimane, ma qui non c'è una sola prova con tutti. Devi essere molto preparato e la prova è molto concentrata.<ref name=GALB>Susan Galbraith, [http://dctheatrescene.com/2014/03/04/michael-fabiano-life-opera-singer-305-days-road-home-vacation/
==Artisti di rilievo che sono apparsi nelle produzioni WCO==
[[File:Denyce Graves.jpg|thumb|left|upright
Nel corso degli anni, la compagnia ha portato, e spesso ha fatto esordire, al pubblico locale cantanti
1988 [[Jerry Hadley]] (in ''Werther''); 1988 [[Sumi Jo]] (in ''[[I Capuleti e i Montecchi]]'', e ''[[I puritani]]'' nel 1990); 1989: [[Alessandra Marc]] (in ''[[Ariadne auf Naxos]]''); 1991 [[Renée Fleming]] (in ''[[Thaïs (opera)|Thais]]''); 1992 [[Denyce Graves]] (in ''[[Anna Bolena]]''); 1992 [[Deborah Voigt]] (in ''[[Il franco cacciatore|Der Freischütz]]'', così come nel concerto per il 15
Giovani artisti come Celena Shafer (in [[Esclarmonde]] nel 2005) e Sarah Coburn e [[Lawrence Brownlee]], vincitore nel 2006 del premio Richard Tucker e Marian Anderson Awards, entrambi apparsi ne [[I puritani]] nel 2007, hanno fatto il loro debutto in zona con la WCO.
Nel marzo 2014, il promettente tenore Michael Fabiano apparve in un'opera del Verdi giovane raramente eseguita, ''Il corsaro''.<ref>Anne Midgette, [
==Riconoscimenti==
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:[WCO] è ormai entrata nella Vocal Arts Society e la Washington Performing Arts Society ha sponsorizzato Patrick e Evelyn Swarthout Hayes Piano Series come uno dei pochi gruppi in città la cui offerta non si dovrebbe mai perdere.<ref name=PAGE2/>
:Infatti le presentazioni della WCO di opere meno conosciute, occasioni sempre meritevoli, sono di recente diventate una parte essenziale della vita musicale di Washington, come eventi che meritano un'attenzione nazionale ed internazionale. Un folto pubblico [per ''Otello'' di Rossini] trovò che valeva la pena di assistere, con il caldo soffocante all'interno dell'auditorium per più di tre ore - e rimase ad applaudire.<ref>Tim Page, [
==Note==
{{Note strette}}
==Collegamenti esterni==
*
* {{Cita web|url=http://www.kennedy-center.org/programs/festivals/06-07/shakespeare/|titolo=Kennedy Center Festivals: Shakespeare in Washington, Jan.-Jun., 2007|sito=web.archive.org|data=2014-04-27|accesso=2022-05-14|lingua=en|dataarchivio=27 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140427010854/http://www.kennedy-center.org/programs/festivals/06-07/shakespeare/|urlmorto=sì}}
{{portale|musica classica}}
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