'''LinTo''' (acronimo di '''Lin'''o '''To'''nti) è un [[marchio]] motociclistico ideato dal tecnico [[Lino Tonti]] nel [[1947]]. Non si trattava di una [[casa motociclistica]] nel senso comune del termine ma una sorta di laboratorio meccanico per sviluppare soluzioni tecniche innovative in ambito motociclistico.
{{Infobox Azienda
|nome = LinTo
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|data_fondazione = [[1965]]
|luogo_fondazione = Varese
|fondatori = [[Lino Tonti]]
|data_chiusura = [[1971]]
|nazione = ITA
|sede = [[Varese]]
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|industria = [[Casa motociclistica|Motociclette]]
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L'azienda fu fondata da [[Lino Tonti]], dove le iniziali del suo nome vennero usate per il nome dell'azienda, quest'azienda è stata fondata per la creazione di motociclette per il motomondiale, usando componenti [[Aermacchi (moto)|Aermacchi]], ma il celebre progettista per Aermacchi, [[Benelli]], [[Ducati]] e [[Moto Guzzi]], venne finanziato da [[Umberto Premoli]], presidente del Moto Club [[Varese]] ed ex pilota di moto, che nel [[1968]] realizzarono la loro moto da Gran Premio.
==StoriaLa sportivastoria==
[[File:Linto500GP1969.jpg|thumb|La LinTo 500 GP]]
Dal [[1968]] crearono e parteciparono al motomondiale, affidando la moto al campione varesino [[Alberto Pagani]] che ottenne un secondo posto nel [[Gran Premio motociclistico della Germania Est|Gran Premio della Germania Est]] ed un quarto posto nel [[Gran Premio motociclistico d'Italia|Gran Premio d'Italia]] corso a [[Monza]], valido per il [[motomondiale 1968]].
L'idea del marchio venne a Tonti nell'immediato [[secondo dopoguerra]], quando si verificò la necessità di dare un nome ad un prototipo di motoleggera da competizione realizzata in collaborazione con Alcide Biotti e [[Massimo Pasolini]]. La moto venne iscritta alle gare della [[Temporada Romagnola]] come [[LinTo 75]] e si fece valere sui campi di gara, tanto da essere costruita in piccola serie su richiesta di alcuni piloti, tra i quali [[Enrico Molari]].
In seguito, il marchio LinTo venne utilizzato per contrassegnare i prototipi di moto realizzati da Tonti che venivano così presentati alla stampa, allo scopo di trovarne lo sbocco produttivo dietro interessamento di importanti case motociclistiche, come nel caso della "LinTo Cigno" poi divenuta [[Aermacchi 125 N Cigno]]. Sempre in collaborazione con [[Aermacchi (azienda)|Aermacchi]] venne realizzato anche un [[telaio (meccanica)|telaio]] specifico per ottenere i record di velocità, la [[LinTo-Aermacchi Record]].
Alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]], con l'aiuto finanziario e operativo [[concessionaria d'auto|concessionario]] ed ex pilota [[Varese|varesino]] Giorgio Premoli, iniziò la produzione in piccola serie della [[LinTo 500 GP]], una moto da competizione per piloti privati da impiegare nel [[motomondiale]]<ref>[http://www.motocorse.com/news/epoca/1150_La_storia_della_Linto.php La storia della LinTo 500 su motocorse]</ref>.
Con questa moto [[Alberto Pagani]] vinse il [[Gran Premio motociclistico delle Nazioni 1969|GP delle Nazioni]] a [[Autodromo Enzo e Dino Ferrari|Imola]] nel [[1969]] e nello stesso anno lo [[svizzero]] [[Gyula Marsovszky]] conquistò il secondo posto nella classifica del [[Motomondiale 1969|Campionato Mondiale]] della [[classe 500]].
==Note==
Per il [[1969]] Premoli decise di costruire una piccola serie di esemplari per i corridori privati, tutte verniciate in rosso, e due moto ufficiali, verniciate in azzurro, da affidare a Pagani e al pilota [[australiano]] [[Jack Findlay]], inoltre questa stagione sportiva si dimostrò generosa con la LinTo, tanto che Pagani riuscì a vincere il [[Gran Premio motociclistico d'Italia|Gran Premio delle Nazioni]] a [[Imola]] e lo [[svizzero]] [[Gyula Marsovszky]] conquistò il secondo posto nella [[classe 500]], alle spalle di [[Giacomo Agostini]] e della sua [[MV Agusta]].
<references/>
Il [[neozelandese]] [[Keith Turner]] vinse la classica belga del [[Mettet]] e in quell'occasione, la LinTo 500 GP venne cronometrata alla velocità di 290 [[chilometro orario|km/h]], mediamente superiore di circa 30 km/h rispetto alle concorrenti [[Norton (moto)|Norton]] e [[Matchless]].
==Voci correlate==
==L'abbandono di Linto==
Quest'azienda venne abbandonata dal suo fondatore LinTo nel 1969 che venne ingaggiato dalla [[Moto Guzzi]] per sostituire lo storico direttore tecnico [[Giulio Cesare Carcano]] e da li a poco oltre all'abbandono del motomondiale si ha la chiusura dell'azienda.
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto}}
*[http://www.motocorse.com/news/epoca/1150_La_storia_della_Linto.php Storia della Linto]
{{portale|aziende|moto}}
[[Categoria:Aziende italiane per nome]]
[[Categoria:CaseLinTo| motociclistiche italiane]]
[[Categoria:Aziende della provincia di Varese]]
[[Categoria:Aziende del passato italiane]]
[[fr:Linto]]
[[nl:Linto]]
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