Enrico Verjus: differenze tra le versioni
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{{Vescovo
|tipo = vescovo
|chiesa = cattolica
|nome = Enrico
|immagine = Henri Verjus.jpg
|larghezza =
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|ruoliattuali =
|ruoliricoperti =
* [[
* [[
* [[Vescovo coadiutore]] della [[Arcidiocesi di Port Moresby|Nuova Guinea]] <small>(1889-1892)</small>
|nato=26 maggio [[1860]] a [[Oleggio]]
|ordinato=1º novembre [[1883]]
|nomvescovo= 7 aprile 1889 da [[papa Leone XIII]]
|consacrato= 22 settembre 1889 da [[Louis-André Navarre]]
|deceduto={{calcola età3|1892|11|13|1860|05|26}} a [[Oleggio]]
}}
{{Bio
|Nome = Enrico Battista
|Cognome = Verjus
|PostCognome = in religione '''Stanislao'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Oleggio
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|Attività = vescovo cattolico
|Attività2 = missionario
|Nazionalità =
|PostNazionalità =
}}
== Biografia ==
Enrico Battista [Henri Baptiste] era il secondo di due fratelli (il maggiore si chiamava Giovanni Battista [Jean Baptiste]) ed era figlio di Philippe, regio carabiniere in
In seguito alla cessione dei territori di [[Savoia (regione storica)|Savoia]] e [[Contea di Nizza|Nizza]] alla [[Francia]] dopo la [[seconda guerra
Entrò nel seminario dei [[Missionari del Sacro Cuore di Gesù]] e fu ordinato sacerdote, con il nome in religione di Stanislao. Celebrò la sua prima messa in [[piazza Navona]] a [[Roma]], il 1º novembre 1883.
A venticinque anni partì missionario per il [[Territorio della Papuasia]]. La missione giaceva abbandonata da anni ed era considerata pericolosa, a seguito di numerose uccisioni di missionari ad opera delle popolazioni locali. Padre Stanislao invece riuscì a stabilire un buon rapporto con gli indigeni, che accettarono la sua presenza.
Il 10 maggio 1889 fu eletto vicario apostolico della [[Arcidiocesi di Rabaul|Nuova Pomerania]] e nominato [[vescovo titolare]] di [[diocesi di Limira|Limira]]; fu ordinato vescovo il 22 settembre 1889 da [[Louis-André Navarre]] sull'isola di [[Yule (isola)|Yule]]. Il 28 dicembre dello stesso anno ebbe l'incarico di coadiutore del vicario apostolico della [[Arcidiocesi di Port Moresby|Nuova Guinea]].
Tornò in Italia per compiere la [[visita ad limina|visita ''ad limina'']]. Recatosi in Piemonte a trovare sua madre, si ammalò e poco dopo morì. È sepolto nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Oleggio.
==Culto==
La causa di beatificazione e canonizzazione di Stanislao Verjus fu aperta presso la [[diocesi di Novara]] il 12 marzo 1929 e chiusa il 9 novembre 1934. Contemporaneamente, fra il 1929 e il 1937 la causa fu esaminata a [[Diocesi di Bruges|Bruges]] e nel [[Arcidiocesi di Port Moresby|vicariato apostolico della Papuasia]].
Il 3 marzo 2016 [[papa Francesco]] ha dichiarato l'eroicità delle virtù e, pertanto, Stanislao Verjus gode del titolo di [[venerabile]].
== Bibliografia ==
*James Griffin, 'Verjus, Henri Stanislas (1860–1892)', Australian Dictionary of Biography, National Centre of Biography, Australian National University, [https://adb.anu.edu.au/biography/verjus-henri-stanislas-4777/text7949], published first in hardcopy 1976, accessed online 3 April 2021.
*John Garrett, ''To Live Among the Stars: Christian Origins in Oceania'', 1982, South Pacific Books Ltd, ISBN 978-2825406922.
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:Venerabili italiani]]
[[Categoria:Missionari del Sacro Cuore di Gesù]]
[[Categoria:Religiosi italiani]]
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