Plateau di Ontong Java: differenze tra le versioni
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Il '''plateau di Ontong Java''' ('''OJP''') è un vasto [[plateau oceanico|plateau (o pianoro) oceanico]] situato nella regione sud-occidentale dell'[[oceano Pacifico]], a nord delle [[isole Salomone]].
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Nella regione sud-occidentale del Pacifico sono presenti altri due pianori oceanici della stessa epoca, quello di [[Plateau di Manihiki|Manihiki]] e quello di [[Plateau di Hikurangi|Hikurangi]]. Oggi questi tre plateau sono tra loro separati per mezzo di bacini oceanici di epoca [[Cretacico|cretacica]] ma si ritiene che probabilmente un tempo essi formassero un solo enorme pianoro oceanico ed una [[grande provincia ignea]] continua.<ref>{{Cita pubblicazione
| cognome = Taylor | nome = Brian | titolo = The single largest oceanic plateau: Ontong Java-Manihiki-Hikurangi
| data = 31 gennaio 2006 | rivista = Earth and Planetary Science Letters | volume = 241 | numero = 3—4 | pp =
| url = http://www.largeigneousprovinces.org/sites/default/files/06TaylorOJMHP.pdf | accesso = 27 novembre 2017 | doi = 10.1016/j.epsl.2005.11.049 | bibcode=2006E&PSL.241..372T|formato=pdf}}</ref><br />
All'epoca della sua esistenza, questo enorme plateau oceanico, che viene indicato come "plateau di Ontong Java-Manihiki-Hikurangi", copriva l'1% della superficie terrestre ed aveva un volume pari a ottanta milioni di km<sup>3</sup> di [[magma]] [[Basalto|basaltico]].<ref>{{Cita libro
| cognome = Rizo | nome = H. | titolo = September 2016 LIP of the Month: Phanerozoic Large Igneous Provinces sample remnants of early differentiation events on Earth
| data = settembre 2016 | editore = Large Igneous Provinces Commission | url = http://www.largeigneousprovinces.org/16sep | accesso = 27 novembre 2017}}</ref><br />
L'evento vulcanico che si ritiene aver dato origine al plateau di Ontong Java, risulta essere stato, per come è stato proposto per la prima volta nel 1991, il più grande evento di questo tipo degli ultimi 200 milioni di anni, con un tasso di magma emesso pari a circa 22 km<sup>3</sup> all'anno per tre milioni di anni, diverse molte maggiore rispetto a quello dell'evento che ha portato alla formazione dei [[trappi del Deccan]].<ref name="mantleplumes.org">{{Cita pubblicazione | cognome1 = Tarduno | nome1 = J. A. | cognome2 = Mayer | nome2 = H. | cognome3 = Winterer | nome3 = E. L. | cognome4 = Sliter | nome4 = W. V.
| cognome5 = Kroenke | nome5 = L. | cognome6 = Mahoney | nome6 = J. J. | cognome7 = Leckie | nome7 = M. | cognome8 = Musgrave | nome8 = R. | cognome9 = Storey | nome9 = M.
| titolo = Rapid formation of Ontong Java Plateau by Aptian mantle plume volcanism | anno = 1991 | rivista = Science | volume = 254 | numero = 5030 | pp =
| url = http://www.mantleplumes.org/WebDocuments/Tarduno91_Science.pdf | accesso = 27 novembre 2017
| doi = 10.1126/science.254.5030.399 | bibcode = 1991Sci...254..399T | formato=pdf}}</ref>
La liscia superficie del pianoro è punteggiata di [[montagna sottomarina|montagne sottomarine]] che spesso affiorano in superficie, come nel caso dell'[[Ontong Java|atollo Ontong Java]], uno degli atolli più grandi del mondo.<ref name="Neal">{{Cita libro | cognome1 = Neal | nome1 = C. R. | cognome2 = Mahoney | nome2 = J. J. | cognome3 = Kroenke | nome3 = L. W. | cognome4 = Duncan | nome4 = R. A. | cognome5 = Petterson | nome5 = M. G. | capitolo = The Ontong Java Plateau | pp = 183-216 | titolo = Large Igneous Provinces: Continental, Oceanic, and Planetary Flood Volcanism | curatore1 = J. J. Mahoney | curatore2 = F. Coffin | anno = 1997 | editore = AGU | serie = Geophys. Monogr. Ser. | volume = 100 | url = http://www3.nd.edu/~icpmslab/pdfs/OJP_Paper.pdf | accesso = 27 novembre 2017 | doi = 10.1029/GM100p0183 | bibcode = 1997GMS...100..183N | formato = pdf | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170101204714/http://www3.nd.edu/~icpmslab/pdfs/OJP_Paper.pdf | dataarchivio = 1º gennaio 2017 }}</ref>
== Disposizione ==
[[File:Map showing the ___location of oceanic plateaus (in green) in the Australia-New Zealand region of the South Pacific.svg|thumb|Disposizione dei plateau oceanici nella regione australiana e neozelandese. Il plateau di Ontong Java si trova nella zona centro-settentrionale.]]
Il plateau di Ontong Java ha una superficie di circa 1,5 milioni di km<sup>2</sup>, grosso modo la superficie dell'[[Alaska]]. La massima altezza raggiunta dal plateau è di 1.700 m sotto il livello del mare mentre la sua profondità media è di circa 2-3 km. La formazione è circondata da bacini oceanici: a nord-ovest dal bacino di Lyra, a nord dal bacino delle Marianne Orientali, a nord-est dal bacino di Nauru e a sud-est dal bacino di Ellice. Nel tempo, il plateau di Ontong Java è venuto a collidere con l'[[Arco vulcanico|arco insulare]]
Il volume del plateau, la cui crosta si stima avere uno spessore di almeno 25 km e probabilmente di 36, è di oltre cinque milioni di km<sup>3</sup>. La massima estensione dell'evento vulcanico all'origine del plateau potrebbe tuttavia essere ancora maggiore, poiché i basalti rinvenuti nei bacini
== Evoluzione tettonica ==
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L'analisi degli isotopi che compongono le diverse montagne della [[Punto caldo di Louisville#Storia geologica|catena sottomarina di Louisville]], la cui formazione è cominciata circa 80 milioni di anni fa, ha dato risultati diversi rispetto a quella delle rocce del plateau; ciò significa che, prima della formazione della catena, è avvenuto un cambiamento sia in termini di volume che di composizione del magma eruttato dal punto caldo.<ref>{{Cita libro | cognome1 = Mahoney | nome1 = J. J. | cognome2 = Storey | nome2 = M. | cognome3 = Duncan | nome3 = R. A. | cognome4 = Spencer | nome4 = K. J. | cognome5 = Pringle | nome5 = M.
| capitolo = Geochemistry and age of the Ontong Java Plateau | pp =
Le prime, brevi, eruzioni che portarono alla formazione del pianoro coincidono con l'[[evento anossico]] dell'[[Aptiano]] inferiore (conosciuto come OAE1a o evento di Selli),<ref name="mantleplumes.org" /> avvenuto tra i 125 e i 124,6 milioni di anni fa, che ha portato alla deposizione di [[Shale (roccia)|shale]] neri nell'intervallo che va da 124 a 122 milioni di anni fa. In aggiunta a questo, altre analisi isotopiche effettuate sull'acqua di mare contenuta in alcuni sedimenti hanno associato questi ultimi campioni ad eruzioni sottomarine avvenute nel pianoro di Ontong Java circa 90 milioni di anni fa.<ref>{{Cita pubblicazione | cognome1 =
| url = https://www.researchgate.net/profile/Naohiko_Ohkouchi/publication/240669852_Ontong_Java_Plateau_eruption_as_a_trigger_for_the_Early_Aptian_oceanic_anoxic_event/links/55ddbbb908aeaa26af0f1365.pdf | accesso = 27 novembre 2017 | doi = 10.1130/G25763A.1 | formato=pdf}}</ref>
Circa l'80% del pianoro di Ontong Java sta [[Subduzione|subducendo]] al di sotto delle Isole Salomone e solamente i 7 km più elevati della crosta sono rimasti intatti sulla placca Australiana.<ref name="mann">{{Cita pubblicazione
| cognome1 = Mann | nome1 = P. | cognome2 = Taira | nome2 = A. | titolo = Global tectonic significance of the Solomon Islands and Ontong Java Plateau convergent zone | anno = 2004 | rivista = Tectonophysics | volume = 389 | numero = 3 | pp =
Tale collisione ha [[Sollevamento tettonico|innalzato]] alcuni tratti del plateau di Ontong Java da 200 a 2.000 m sul livello del mare. Lo sviluppo di [[stratovulcano|stratovulcani]] [[Pliocene|pliocenici]] all'estremità occidentale della zona di convergenza, ad esempio, ha avuto come risultati la formazione dell'arcipelago delle [[Isole Nuova Georgia]], il cui punto più alto si trova a 1.768 m [[Livello del mare|s.l.m.]] e dell'[[Bougainville (isola)|isola Bougainville]], che arriva a 2.743 m s.l.m. L'innalzamento e l'erosione dell'arco Melanesiano settentrionale e del [[prisma di accrezione]] di Malaita hanno invece portata alla formazione delle isole salomonesi di [[Guadalcanal]] (2.447 m), [[Makira]] (1.250 m) e [[Malaita]] (1.251 m).<ref name="mann"/>
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<references/>
{{Grandi province ignee}}
{{Portale|geografia|geologia|scienze della Terra}}
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