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{{F|centri abitati della Spagna|gennaio 2015}}
{{W|geografia|gennaio 2008|--[[Utente:Castagna|Casta]]<span style="border:1px solid blue;font-size:90%">[[Discussioni utente:Castagna|<span style="color:white;background:blue;">'''Ñ'''</span>]]</span>[[Utente:Castagna|a]] 18:00, 22 gen 2008 (CET)}}
{{Divisione amministrativa
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|Nome = Graus
{{Comune spagnolo|nomecomune= Graus <!-- Barcellona -->
|Nome ufficiale =
|nomespagnolo= Graus <!-- Barcelona -->
|Panorama = Graus-PçaMajor-3387sh.jpg
|nomecomunita= [[Aragona]] <!-- [[Andalusia]] -->
|Didascalia =
|nomeprovincia= [[Provincia di Huesca|Huesca]] <!-- [[Granada (provincia)|Granada]] -->
|Stato = ESP
|latitudine= &nbsp; <!-- 37° 54' N -->
|Grado amministrativo = 3
|longitudine= &nbsp; <!-- 12° 30' E -->
|Divisione amm grado 1 = Aragona
|altitudine= &nbsp; <!-- 187 -->
|Divisione amm grado 2 = Huesca
|superficie= 300 <!-- 1.285 -->
|Amministratore locale =
|abitanti= 3.136 <!-- 346.804 -->
|Partito =
|anno= 2001 <!-- 2001 -->
|Data elezione =
|densita= 10,45 <!-- 1.747,45 -->
|Data istituzione =
|cap= 22... <!-- 27090 -->
|Latitudine decimale = 42.183333
|prefisso= (+34)... <!-- (+34) 824 -->
|Longitudine decimale = 0.333333
|targa= HU <!-- EX -->
|Altitudine = 500
|sito= &nbsp; <!-- http://www.ajuntament.gi/-->
|Superficie = 299.79
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune spagnolo-->
|Note superficie =
|Abitanti = 3605
'''Graus''' è un comune [[Spagna|spagnolo]] di 3.136 abitanti situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] dell'[[Aragona]], nella ptovincia di ''Huesca'' dalla quale dista 20 Km.
|Note abitanti =
Il comune è anche il capoluogo della [[comarca]] della [[Ribagorza]].
|Aggiornamento abitanti = 2008
Il capoluogo del comune è un piccolo pittoresco paese pirenaico a 469 metri s.l.m., base di partenza per escursioni in montagna, caratterizzato da strette e tortuose vie sulle quali si affacciano edifici medievali. Dista 98 Km. dal confine francese, 90 da Saragozza e 122 da Jaca.
|Sottodivisioni =
Secondo alcuni studiosi il toponimo deriva dal termine ibero-basco ''gara-us'' che significa ''rupe brulla'', secondo altri dal latino ''Gradus'' valico stretto, gola.
|Divisioni confinanti = [[Benabarre]], [[Capella (Spagna)|Capella]], [[Estada]], [[Estadilla]], [[Foradada del Toscar]], [[La Fueva]], [[Isábena]], [[Lascuarre]], [[Olvena]], [[Peralta de Calasanz]], [[Perarrúa]], [[La Puebla de Castro]], [[Santaliestra y San Quílez]], [[Secastilla]]
|Lingue =
|Prefisso = (+34)...
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Nome abitanti = grausino/a
|Patrono =
|Festivo =
|Raggruppamento = [[Ribagorza]]
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
 
'''Graus''' è un [[Comuni della Spagna|comune spagnolo]] di {{formatnum:3605}} abitanti situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] dell'[[Aragona]], nella [[provincia di Huesca]].
==Storia==
Il comune è anche il capoluogo della [[comarca]] della [[Ribagorza]] e dista 20 km da [[Huesca]].
Nei territori pirenaici è certa la presenza umana già nel Paleolitico come attestano i numerosi giacimenti archeologici dei ''dolmen'' e di resti trovati all'interno di grotte con pitture rupestri. I popoli che abitarono la zona furono diversi: clti, iberi, baschi, che opposero molta resistenza
ai Romani che dovettero combattere oltre 20 anni prima di potersi insediare su queste terre nel III secolo a.C. Augusto nel I secolo modernizzò l'organizzazione amministrativa e la dominazione romana continuò fino alla discesa dei popoli barbari che li sostituirono con i Visigoti fino agli inizi del secolo VIII quando la Spagna fu invasa dagli Arabo Berberi. I Visigoti che, inizialmente, avevano fondato un unico regno, si suddivisero poi in vari piccoli regni che opposero molta resistenza aì Musulmani ma senza coordinarsi e Graus fu uno dei territori più settentrionali raggiunti dagli Arabi. Con l'appoggio del conte di Tolosa i Cristiani riuscirono ad organizzarsi e a liberarsi della dominazione araba, nacque così nel secolo XI la contea di Ribagorza, che assieme a quelle di Aragona e di Sobrarbe era sotto il dominio del re pamplonese [[Sancho Garchés III]] detto ''El Mayor''. Alla morte di questo re nel 1035 il figlio [[Ramiro I]] ereditò la contea di Aragona e il figlio [[Gonzalo]] le contee di Sobrarbe e Ribagorza ma morì assassinato e tutto passò al fratello Ramiro primo re del regno si Aragona che si formò unendo le tre conteee. Da allora Graus seguì le sorti grandiose e gloriose del regno di Aragona senza alcun protagonismo. [[Ramiro I]] fortificò i vari paesi e combatté i Musulmani sottraendo loro nuove terre. Morì nel 1064 e il figlio [[[Sancho Ramirez]] continuò l'azione politica e militare del padre e intrattenne buoni rapporti con la chiesa di Roma, accettò la riforma gregoriana e clunianense e instaurò il rito romano al posto di quello mozarabico, allargò i confini del regno e portò la capitale a Jaca, che poi il figlio [[Pedro I ]] successogli alla sua morte nel 1094 portò a Huesca. Il successore di Pedro I nel 1134 morì e il regno di Aragona passò al fratello [[Alfonso I]]detto ''El Batallador'' per le numerose battaglie combattute contro i ''Mori'' che gli fecero conquistare anche Saragozza. Il XV secolo fu un secolo di forti tensioni sociali e politiche di rivalità fra nobili e monarchi. Il matrimonio nel 1469 fra [[Ferdinando II]] d'Aragona e [[Isabella]] di Castiglia aprì una nuova epoca e l'unione personale dei due regni dieci anni dopo iniziò la nuova monarchia cattolica di Spagna. (Il titolo di Cattolici fu dato al re Ferdinando e alla regina Isabella dal papa [[Alessandro VI]] Borgia). I secoli dal XVI al XVIII furono secoli di progresso economico per la Spagna che era divenuta una delle grandi potenze mondiali e così fu anche per Graus e si costruirono diversi nuovi edifici religiosi e civili. Durante la guerra d'indipendenza subì dei danni da parte delle truppe napoleoniche.
Oggi è un attivo centro turistico che utilizza il suo pittoresco centro storico medievale, la sua posizione per cui è detta ''Porta dei Pirenei'', i corsi d'acqua e le bellezze naturali dei dintorni per attirare i turisti, gli sportivi e gli amanti della montagna e della villeggiatura. Ha il titolo di ''muy noble y muy antigua villa''. Vi si parla un dialetto chiamato ''grausi''.
 
Il capoluogo del comune è un piccolo pittoresco paese pirenaico a 469 [[m s.l.m.]], base di partenza per escursioni in montagna, caratterizzato da strette e tortuose vie sulle quali si affacciano edifici medievali. Dista 98 km dal confine [[Francia|francese]], 90 da [[Saragozza]] e 122 da [[Jaca]].
==Dintorni==
*A 9,9 Km. '''Secastilla''' con il Santuario di Torreciudad fondato nel 1976 dall'[[Opus Dei]]
*A 9 Km. '''Panillo''' con il monastero Buddista fondato nel 1984
*A 27 Km. '''Roda de Isabena''' paese che fu una delle più antiche sedi vescovili dei Pirenei con una [[cattedrale]] romanica del [[1067]] ricca di opere d'arte che fa parte dell'antica fortezza.
*A 44 Km. '''Seira''' con le pittoresche gole dell'Ésera dette ''El Congosto de Ventamilla''
 
== Origini del nome ==
==Monumenti e località interessanti==
Secondo alcuni studiosi il toponimo deriva dal termine ibero-basco ''gara-us'' che significa "rupe brulla", secondo altri dal latino ''Gradus'' "valico stretto", "gola".
*Basilica de N.tra S,ra de la Peňa, santuario del 1538 cui si accede percorrendo una lunga galleria. È dichiarata ''patrimonio de interès historico y artistico''.
*Iglesia Parroquial de San Miguel, romanica del secolo XIII.
*Ermita de San Gregorio, del XII secolo.
*Puente de Abago ponte del XII secolo su fondamenta romane rifatto nelXVI secolo.
*Casa consistorial del XVIII secolo.
*Ajuntamiento sede municipale del secolo XVI.
*Casa de los Mur del XVI secolo.
*Casa de los Solanos.
*Casa de Bardaxi, coeve.
*Parque Natural.
 
==Feste Storia ==
Nei territori pirenaici è certa la presenza umana già nel [[Paleolitico]] come attestano i numerosi giacimenti archeologici dei [[dolmen]] e di resti trovati all'interno di grotte con [[pitture rupestri]]. I popoli che abitarono la zona furono diversi: [[Celti]], [[Iberi]], [[Baschi (popolo)|Baschi]], che opposero molta resistenza ai [[Storia romana|Romani]] che dovettero combattere oltre 20 anni prima di potersi insediare su queste terre nel [[III secolo a.C.]] [[Augusto]] nel [[I secolo]] modernizzò l'organizzazione amministrativa e la dominazione romana continuò fino alla discesa dei popoli barbari che li sostituirono con i [[Visigoti]] fino agli inizi dell'[[VIII secolo]] quando la Spagna fu invasa dagli Arabo Berberi.
Di interesse turistico nazionale sono le feste che sim svolgono 12 al 15 settembre in onore di Cristo e di San Vincenzo Ferrer che comprendono oltre ai riti religiosi la cosiddetta ''Espera de los Gaileros'' con musica, danze e la popolare ''Mejiganga'' rappresentazione popolare di tono satirico -umoristico. Durante luglio e agosto si hanno i concerti di musica classica dei ''festivales de Ribagorza'', sempre in luglio si svolge la festa della ''longaniza y el comercio'' con la preparazione del salsicciotto più grande del mondo. La longaniza insaccato suino protetto con la sigla C che indica la qualità certificata è una specialità gastronomica del paese. Le feste patronali si svolgono dal 12 al 15 del mese di settembre, inoltre ogni lunedì si svolge in modo particolare il ''mercado de la trufa'' cioè del tartufo.
I Visigoti che, inizialmente, avevano fondato un unico regno, si suddivisero poi in vari piccoli regni che opposero molta resistenza ai [[Musulmani]] ma senza coordinarsi e Graus fu uno dei territori più settentrionali raggiunti dagli [[Arabi]]. Con l'appoggio del [[conte di Tolosa]] i cristiani riuscirono ad organizzarsi e a liberarsi della dominazione araba, nacque così nell'[[XI secolo]] la contea di Ribagorza, che assieme a quelle di Aragona e di Sobrarbe era sotto il dominio del re [[Pamplona|pamplonese]] [[Sancho III Garcés di Navarra|Sancho III Garcés]] detto ''El Mayor''. Alla morte di questo re nel [[1035]] il figlio [[Ramiro I di Aragona|Ramiro I]] ereditò la contea di Aragona e il figlio [[Gonzalo di Ribagorza|Gonzalo]] le contee di Sobrarbe e Ribagorza ma morì assassinato e tutto passò al fratello Ramiro primo re del [[regno di Aragona]] che si formò unendo le tre contee. Da allora Graus seguì le sorti grandiose e gloriose del regno di Aragona senza alcun protagonismo. Ramiro I fortificò i vari paesi e combatté i musulmani sottraendo loro nuove terre. Morì nel 1064 e il figlio [[Sancho Ramírez di Aragona|Sancho Ramirez]] continuò l'azione politica e militare del padre e intrattenne buoni rapporti con la chiesa di Roma, accettò la riforma gregoriana e [[cluniacense]] e instaurò il rito romano al posto di quello [[Rito mozarabico|mozarabico]], allargò i confini del regno e portò la capitale a Jaca, che poi il figlio [[Pietro I di Aragona|Pietro I]] succedutogli alla sua morte nel [[1094]] portò a Huesca. Il successore di Pietro I nel [[1134]] morì e il regno di Aragona passò al fratello [[Alfonso I di Aragona|Alfonso I]] detto "Il Battagliero" (''El Batallador'') per le numerose battaglie combattute contro i Mori che gli fecero conquistare anche Saragozza.
 
Il [[XV secolo]] fu un secolo di forti tensioni sociali e politiche di rivalità fra nobili e monarchi. Il matrimonio nel [[1469]] fra [[Ferdinando II di Aragona]] e [[Isabella di Castiglia]] aprì una nuova epoca e l'unione personale dei due regni dieci anni dopo iniziò la nuova monarchia cattolica di Spagna. (Il titolo di Cattolici fu dato al re Ferdinando e alla regina Isabella dal [[papa Alessandro VI]] Borgia).
 
I secoli dal XVI al XVIII furono secoli di progresso economico per la Spagna che era divenuta una delle grandi potenze mondiali e così fu anche per Graus e si costruirono diversi nuovi edifici religiosi e civili. Durante la guerra d'indipendenza subì dei danni da parte delle truppe napoleoniche.
 
Oggi è un attivo centro turistico che utilizza il suo pittoresco centro storico medievale, la sua posizione per cui è detta "Porta dei Pirenei", i corsi d'acqua e le bellezze naturali dei dintorni per attirare i turisti, gli sportivi e gli amanti della montagna e della villeggiatura. Ha il titolo di ''muy noble y muy antigua villa''. Vi si parla un dialetto aragonese chiamato ''grausino''.
 
== Dintorni ==
* A 9,9 km [[Secastilla]] con il Santuario di Torreciudad fondato nel [[1976]] dall'[[Opus Dei]].
* A 9 km [[Panillo]] con il monastero [[Buddhismo|Buddhista]] fondato nel [[1984]].
* A 27 km [[Isábena|Roda de Isabena]] paese che fu una delle più antiche sedi vescovili dei [[Pirenei]] con una [[Cattedrale di Roda de Isábena|cattedrale]] romanica del [[1067]] ricca di opere d'arte che fa parte dell'antica fortezza.
* A 44 km [[Seira]] con le pittoresche gole dell'Ésera dette ''El Congosto de Ventamilla''.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* ''Basilica de la Virgen de la Peña'', santuario del [[1538]] cui si accede percorrendo una lunga galleria. È dichiarata ''[[Bien de Interés Cultural|patrimonio de interés historico y artistico]]''.
* ''Iglesia Parroquial de San Miguel'', [[Arte romanica|romanica]] del [[XIII secolo]].
* ''Ermita de San Gregorio'', del [[XII secolo]].
* ''Puente de Abajo'', ponte del XII secolo su fondamenta romane rifatto nel [[XVI secolo]].
* ''Casa consistorial'' del [[XVIII secolo]].
* ''Ayuntamiento'', sede municipale del XVI secolo.
* ''Casa de los Mur'' del XVI secolo.
* ''Casa de los Solanos''.
* ''Casa de Bardaxi'', coeve.
* ''Parque Natural''.
 
== Feste ==
Di interesse turistico nazionale sono le feste che si svolgono dal 12 al 15 settembre in onore di Cristo e di San [[Vincenzo Ferreri]] che comprendono oltre ai riti religiosi la cosiddetta ''Espera de los Gaileros'' con musica, danze e la popolare ''Mejiganga'', rappresentazione popolare di tono satirico-umoristico.
 
Durante luglio e agosto si hanno i concerti di musica classica dei ''festivales de Ribagorza'', sempre in luglio si svolge la festa della ''longaniza y el comercio'' con la preparazione del salsicciotto più grande del mondo. La ''longaniza'' è una specialità gastronomica del paese, un [[insaccato]] di suino protetto, con la sigla "C" che indica la qualità certificata.
 
Le feste patronali si svolgono dal 12 al 15 del mese di settembre, inoltre ogni lunedì si svolge in modo particolare il ''mercado de la trufa'' cioè del [[Tuber (genere)|tartufo]].
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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