French press: differenze tra le versioni
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== Esecuzione ==
L'esercizio della ''french press'' o ''skull crusher'' ("spacca testa o spacca [[cranio]]"), chiamato in italiano ''estensioni per tricipiti da sdraiati'' (''lying triceps extension''<ref name="Poliquin" /><ref name="Weider">Ben Weider, Joe Weider, Daniel Gastelu. ''[http://books.google.it/books?id=mlLLHqjA_ugC&pg=PA129&dq=french+press+triceps&hl=it&sa=X&ei=fYInUojLLo6g7AaDsIHYAw&ved=0CGcQ6AEwBw#v=onepage&q=french%20press%20triceps&f=false The Edge: Ben and Joe Weider's Guide to Ultimate Strength, Speed, and Stamina]''. Penguin, 2003. pp. 129. ISBN 1583331441</ref>), viene praticato su panca, normalmente con bilancieri o manubri<ref name="fitness" />, ma anche al cavo basso<ref name="Poliquin" /><ref name="Bordoni" />. Dalla posizione distesa supina, le braccia (la parte prossimale dell'arto superiore) vengono posizionate all'incirca in verticale rispetto al suolo e mantenute rigide durante il movimento, il quale prevede la semplice ''estensione'' dell'avambraccio sul braccio<ref name="fitness">Antonio Paoli, Marco Neri. ''[http://books.google.it/books?id=VcGgQQAACAAJ&dq=principi+di+metodologia+del+fitness&hl=it&sa=X&ei=ktHYT6TiD4ao4gSgrs2MAw&ved=0CDoQ6AEwAA Principi di metodologia del fitness]''. Elika, 2010. pp. 372. ISBN 8895197356</ref><ref name="Bordoni" /><ref name="Stecchi">Alfredo Stecchi. ''[http://books.google.it/books?id=wvFjAAAACAAJ&dq=biomeccanica+degli+esercizi+fisici&hl=it&sa=X&ei=FWyyUI_eLejd4QSPpoCQDA&ved=0CDYQ6AEwAA Biomeccanica degli esercizi fisici. Dalla preparazione atletica sportiva al fitness]''. Elika, 2004. p. 419-422. ISBN 8887162506</ref>. Nonostante l'esecuzione tradizionalmente descritta preveda il posizionamento delle braccia bloccate perfettamente in verticale rispetto al suolo (formando un angolo di 90° con le spalle)<ref name="fitness" /><ref name="Bordoni">Bruno Davide Bordoni. ''[http://books.google.it/books/about/Il_libro_completo_del_body_building.html?id=TXRQ93iXqh8C&redir_esc=y Il libro completo del body building]''. Giunti Editore, 2011. pp. 128-130-131. ISBN 8841240253</ref>, diversi autori segnalano la necessità di mantenerle in una posizione obliqua, leggermente flessa a circa 50°, in modo che la tensione muscolare non venga attenuata nel punto di massima contrazione<ref name="Stecchi" /><ref name="Cianti">Giovanni Cianti. ''[http://books.google.it/books?id=JDCXPAAACAAJ&dq=Giovanni+Cianti.+Body+building&hl=it&sa=X&ei=tntTUYa-MO2h7Aaxv4G4CQ&ved=0CDUQ6AEwAA Body building]''. Fabbri, 1999. pp. 127-128. ISBN 8845173356</ref>. La ''french press'' è - ad eccezione di alcune varianti - un esercizio ''monoarticolare'', vale a dire che prevede la mobilizzazione di una sola articolazione durante il movimento, ovvero quella del [[gomito]]<ref name="Bordoni" />. Il movimento previsto dall'esercizio è la pura estensione del gomito o dell'avambraccio sul [[piano sagittale]]. Il movimento di ritorno, o negativo, si arresta normalmente a 90° di ''flessione'' del gomito<ref name="Cianti" /><ref name="Capadia">Kaizzad Capadia. ''[http://books.google.it/books?id=6UERJOhEpFgC&pg=PA253&dq=french+press+skull+crusher&hl=it&sa=X&ei=7IEnUpq_Fuqg7AbV9oGYAg&ved=0CFgQ6AEwBQ#v=onepage&q=french%20press%20skull%20crusher&f=false K11 Personal Trainer Manual]''. K11 Fitness Academy, 2010.</ref>, ma diversi autori segnalano la possibilità di estendere il gomito oltre tale soglia<ref name="Poliquin" />. L'attrezzo più comunemente usato è il bilanciere, ma altre varianti possono prevedere l'uso di bilanciere sagomato, bilanciere a martello, un manubrio per braccio, un singolo manubrio impugnato con entrambe le mani, il manubrio singolo in modalità unilaterale<ref name="fitness" /><ref name="Cianti" /><ref name="Delavier">Frédéric Delavier. ''[http://books.google.it/books?id=cq4aAAAACAAJ&dq=frederic+delavier+-+guida+agli+esercizi+di+muscolazione&hl=it&sa=X&ei=FCZbUeL0G4S47Ab9x4DoBg&ved=0CDQQ6AEwAQ Guida agli esercizi di muscolazione. Approccio anatomico]''. Arcadia, 2000. pp. 16-17. ISBN 8885841198</ref> o l'esecuzione al cavo basso<ref name="Poliquin" /><ref name="Bordoni" />. Altre modalità esecutive possono prevedere l'inclinazione o la declinazione della panca<ref name="Poliquin" />. La ''french press'' è uno degli esercizi più popolari per stimolare il tricipite brachiale, riuscendo a reclutare maggiormente il capo lungo grazie alla posizione iniziale del braccio che ne favorisce il prestiramento<ref name="fitness" /><ref name="Cianti" /><ref name="Wakahara" />.
===Modalità di esecuzione===
Tralasciando le varianti che prevedono diverse inclinazioni del tronco, la modalità esecutiva della ''french press'' classica su panca piana viene spesso definita in maniera piuttosto varia<ref name="Pinchas">Yigal Pinchas. ''[http://books.google.it/books?id=NxFz6oO7hPkC&pg=PA85&dq=french+press+holistic+guide&hl=it&sa=X&ei=uU8sUoPzOse84ATg_oGABQ&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=french%20press%20holistic%20guide&f=false The Complete Holistic Guide to Working Out in the Gym]''. University of Calgary Press, 2006. pp. 85. ISBN 155238215X</ref><ref name="Sandler" /><ref name="Hansen" />, e molti autori la descrivono in modi differenti. Tuttavia, non necessariamente esiste un'esecuzione più corretta; piuttosto è possibile modificarla in base alla difficoltà, alle proprie possibilità, all'eventuale presenza di infortuni o all'obiettivo specifico. Sebbene i termini ''french press'' e ''skull crusher'' vengano solitamente usati come sinonimi<ref name="Capadia" /><ref name="Sandler">David Sandler. ''[http://books.google.it/books?id=6KOhC-hTDvwC&pg=PT152&dq=skull+crusher+triceps&hl=it&sa=X&ei=VhYpUveXCsjNhAeSpIGgBQ&ved=0CGgQ6AEwBzgo#v=onepage&q=skull crusher triceps&f=false Fundamental Weight Training]''. Human Kinetics 1, 2010. ISBN 1450408605</ref><ref name="Hansen">John Hansen. ''[http://books.google.it/books?id=WSblnZpguVgC&pg=PA168&dq=skull+crusher+triceps&hl=it&sa=X&ei=EBMpUpeaEYmnhAef0YDwAw&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=skull%20crusher%20triceps&f=false Natural Bodybuilding]''. Human Kinetics, 2005. pp.168. ISBN 0736053468</ref><ref name="Noiman">Kobi Noiman. ''[http://books.google.it/books?id=sZROn0nXwqUC&pg=PA145&dq=french+press+skull+crusher&hl=it&sa=X&ei=7IEnUpq_Fuqg7AbV9oGYAg&ved=0CF8Q6AEwBg#v=onepage&q=french%20press%20skull%20crusher&f=false Working Out in a City That Works You Out: A Perfect Guide to Fitness]''. AuthorHouse, 2009. pp. 145. ISBN 1438942702</ref><ref>Luc Reid. ''[http://books.google.it/books?id=dG0hRbvV2yEC&pg=PA53&dq=french+press+skull+crusher&hl=it&sa=X&ei=7IEnUpq_Fuqg7AbV9oGYAg&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=french%20press%20skull%20crusher&f=false Talk the Talk: The Slang of 65 American Subcultures] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140415193049/http://books.google.it/books?id=dG0hRbvV2yEC&pg=PA53&dq=french+press+skull+crusher&hl=it&sa=X&ei=7IEnUpq_Fuqg7AbV9oGYAg&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=french%20press%20skull%20crusher&f=false
*'''Lying triceps extension "Skull crusher"''': molti autori sostengono che l'esecuzione della ''french press'' debba consistere nel portare il bilanciere (o i manubri) al livello della fronte durante il picco della fase eccentrica<ref name="Sandler" /><ref name="Hansen" /><ref name="Boehler" />, ed alcuni tendono a definire solo questa variante come "Skull crusher"<ref name="Poliquin" /> (spacca cranio), semplicemente per questo motivo<ref>''[http://www.exrx.net/WeightExercises/Triceps/BBLyingTriExtSC.html Barbell Lying Triceps Extension "Skull Crusher"]''. www.exrx.net</ref>. Il braccio verrebbe manutenuto in verticale o ad un livello di ''flessione'' sulla spalla di 90°, e la ''flessione'' del gomito si arresta a circa 90°.
*'''Lying triceps extension "French press":''' altri autori sostengono che il bilanciere (o i manubri) debba essere portato dietro la testa, e in questo modo l'esercizio perderebbe in nominativo di "skull crusher" perché non entra a contatto con la fronte, assumendo il titolo di "french press" per distinguerlo dal primo. Per questo motivo il braccio può essere mantenuto ad un maggiore grado di ''flessione'' risultando obliquo rispetto al terreno.
*'''Lying triceps extension/French press "multiarticolare":''' altri ancora descrivono l'esecuzione della ''french press'' permettendo la mobilizzazione del braccio<ref name="Hansen" /><ref name="de Mey" /><ref name="Moran" /><ref name="exrx.net">''[http://www.exrx.net/WeightExercises/Triceps/BBLyingTriExt.html Barbell Lying Triceps Extension]''. www.exrx.net</ref>, una modalità che rende l'[[esercizio multiarticolare]] con l'introduzione di una sorta di ''[[Cheating (culturismo)|cheating]]''. Normalmente viene suggerito di evitare l'esecuzione multiarticolare mediante la mobilizzazione del braccio<ref name="Poliquin" /> per ottenere il massimo isolamento del tricipite escludendo muscoli come gran pettorale e gran dorsale, tuttavia questa modalità consente di sollevare carichi maggiori grazie al coinvolgimento di grosse masse muscolari e porre sotto minore ''stress'' il [[tendine]] del gomito, in quanto il braccio di leva impone una distribuzione della forza su più articolazioni evitando che il sovraccarico vada a gravare sull'articolazione del gomito. La ''french press'' può essere praticata in una moltitudine di varianti. In sintesi, nelle varianti ai pesi liberi, la modifica della posizione del corpo per cambiare l'orientamento del braccio in relazione alla gravità e al tronco può influenzare il contributo in percentuale di ogni capo<ref name="Poliquin1">Poliquin C. ''[http://www.poliquingroup.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/290/Body_Position_the_Forgotten_Training_Variable.aspx Body Position: the Forgotten Training Variable] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130921060341/http://www.poliquingroup.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/290/Body_Position_the_Forgotten_Training_Variable.aspx |data=21 settembre 2013 }}''. poliquingroup.com, 4/12/2010</ref>.
==Varianti==
===French press su panca inclinata===
La ''french press'' su panca inclinata (''incline bench french press''), talvolta denominata ''french curl'', prevede l'esecuzione dell'esercizio su una panca inclinata<ref name="Cianti" /><ref name="Poliquin1" /><ref>''[http://www.exrx.net/WeightExercises/Triceps/BBInclineTriExt.html Barbell Incline Triceps Extension]''. www.exrx.net</ref> attorno ai 45°<ref name="Stecchi" />. Questa si pone a metà strada tra la ''french press'' verticale da seduti e la variante tradizionale in posizione orizzontale supina. La prima differenza notabile è il maggiore livello di flessione del braccio in partenza, cosa che porta in ulteriore prestiramento il capo lungo del tricipite<ref name="Poliquin1" /><ref name="Le Bozec" /><ref name="Davidson" />. Come era stato segnalato per la variante su panca piana, il braccio può essere mantenuto ad un livello di inclinazione di circa 45° rispetto al suolo per prestirare maggiormente il capo lungo e ridurre al minimo i punti morti del ROM. Poiché l'ottimale rapporto lunghezza-tensione del capo lungo del tricipite avviene quando la spalla è flessa a 180°<ref name="Le Bozec" />, la ''french press'' su panca inclinata permetterebbe di enfatizzare il lavoro del capo lungo a scapito dei capi mediale e laterale se paragonata all'esercizio su panca piana<ref name="Poliquin1" />. L'inclinazione della panca porta a distribuire in maniera differente il sovraccarico muscolare e la forza durante il movimento, sovraccaricando di conseguenza una parte differente della curva della forza. Mentre nella ''french press'' su panca piana il braccio di leva della forza esterna si riducono man mano che il gomito viene esteso fino a risultare minimo in massima contrazione, in questo caso la posizione del braccio inclinata in obliquo e allineata col corpo permette che la forza esterna venga mantenuta anche quando il gomito è completamente esteso, nel picco della contrazione. Questo vantaggio comunque può essere ottenuto solo se il braccio viene mantenuto obliquo a circa 45° nella posizione di partenza. In conclusione, la ''french press'' su panca inclinata è utile perché consente di enfatizzare la sollecitazione del capo lungo (grazie alla posizione in maggiore prestiramento) e allo stesso tempo evitare i punti morti durante il ROM nella fase di massima estensione, un difetto invece presente nella versione tradizionale su panca piana. Un altro potenziale pregio della ''french press'' su panca inclinata è la maggiore idoneità per i soggetti con un aumento della lordosi lombare, per i quali la posizione distesa supina potrebbe rappresentare una forma di ''stress'' a causa della posizione estesa della [[coscia]] sull'[[anca]], la quale porta in tensione il muscolo ileo-psoas, direttamente responsabile dell'aumento stesso della curva lombare.
===French press su panca declinata===
La ''french press'' su panca declinata (''decline bench french press'')<ref name="Poliquin" /><ref name="Hansen" /><ref>''[http://www.exrx.net/WeightExercises/Triceps/BBDeclineTriExt.html Barbell Decline Triceps Extension]''. www.exrx.net</ref> viene praticata in maniera opposta alla variante precedentemente descritta. La panca può essere declinata a circa 30-45° e impone di fissare le caviglie sotto le apposite imbottiture cilindriche. Mentre uno dei principali pregi della ''french press'' era favorire il prestiramento del capo lungo del tricipite, questa modalità porta invece a precontrarre relativamente tale fascio muscolare rispetto alle precedenti descritte a causa della posizione del braccio in partenza meno flessa sulla spalla. Per questi motivi essa non rappresenterebbe la scelta ideale per esaltare lo stimolo del capo lungo sugli altre due capi<ref name="Poliquin1" /> (anche se ciò dipende in realtà dal grado di ''flessione'' del braccio più che dall'inclinazione del busto), ma può risultare una variante da eseguire in alternativa alle precedenti. [[Charles Poliquin]] è un sostenitore di questo esercizio, sottolineando che studi MRI (risonanza magnetica) l'hanno riconosciuto come uno dei movimenti più efficaci per reclutare il tricipite<ref name="Poliquin">Poliquin C. ''[https://charlespoliquin.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/670/Best_Exercises__and_Tips_for_Building_Large_and_St.aspx Best Exercises and Tips for Building Large and Strong Triceps] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130606174530/http://www.charlespoliquin.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/670/Best_Exercises__and_Tips_for_Building_Large_and_St.aspx |data=6 giugno 2013 }}''. charlespoliquin.com, 8/9/2011</ref>, anche se questo porta ad enfatizzare il lavoro dei capi monoarticolari a scapito del capo lungo<ref name="Poliquin1" />. Anche in questo caso, per evitare i punti morti durante il ROM in massima contrazione, è possibile partire con le braccia più flesse sulla spalla in modo che risultino oblique rispetto al suolo. In questo modo si favorisce anche un maggiore prestiramento del capo lungo del tricipite.
===French press verticale===
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==L'importanza delle ''french press''==
La ''french press'' è stata giudicata da alcuni come l'esercizio più completo per lo sviluppo del tricipite brachiale perché riesce a sollecitare in egual misura tutti i tre capi che lo compongono<ref name="Delavier" /><ref name="de Mey">Jørgen de Mey, Scott Robert Hays. ''[http://books.google.it/books?id=bLhVflvaqX0C&pg=PA120&dq=french+press+triceps&hl=it&sa=X&ei=fYInUojLLo6g7AaDsIHYAw&ved=0CF4Q6AEwBg#v=onepage&q=french%20press%20triceps&f=false The Action Hero Body: The Complete Workout Secrets from Hollywood's Top Trainer]''. Rodale, 2005. pp. 120-121. ISBN 1579549101</ref>. Questa peculiarità della ''french press'' - in realtà attribuibile alla variante su panca piana - sarebbe dovuta al fatto che la posizione del braccio flessa sulla spalla e perpendicolare al suolo riesce a portare in maggiore prestiramento il capo lungo, ma non in maniera così enfatizzata come le varianti su panca inclinata o da seduti, pertanto in questo senso il lavoro verrebbe equamente distribuito tra i capi monoarticolari (mediale e laterale) e il capo lungo<ref name="Delavier" />. Al contrario, ciò non avviene nella ''french press'' su panca inclinata o da seduti, in cui il braccio subisce una maggiore flessione sulla spalla portando ad aumentare il prestiramento del capo lungo, il cui intervento prevarrebbe su quello dei capi monoarticolari<ref name="Delavier" />. Analizzando le varie tipologie di esercizi coi pesi per tricipiti esistenti, emerge che la categoria delle ''french press'' sia quella che più riuscirebbe ad aumentare l'attività del capo lungo del tricipite, al contrario di altri movimenti che, non portando il braccio in flessione, non sarebbero in grado di portare in prestiramento il capo lungo imponendone un intervento più significativo. Il ''push down'', il ''kick back'', le ''distensioni a presa stretta'' e le ''dip alle parallele'' sono tutti esercizi in cui effettivamente il braccio non prevede nella fase di partenza una posizione flessa quanto piuttosto una posizione estesa, impedendo per tanto il prestiramento del capo lungo, fattore che ne consentirebbe una maggiore partecipazione. "''Mentre i capi laterale e mediale traggono beneficio in quasi tutti i movimenti per tricipiti, il capo lungo richiede movimenti specifici per essere pienamente reclutato, come l'estensione con manubri [french press] su panca declinata e l'estensione dei tricipiti cavo''" (Lyle McDonald, CSCS)<ref name="Boldt">Ethan Boldt. ''[http://www.physicalmag.com/index.php?p=9&a=100 The Ultimate Triceps Workout] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130921055600/http://www.physicalmag.com/index.php?p=9&a=100 |date=21 settembre 2013 }}''. physicalmag.com, October 2000</ref>. L'importanza della flessione del braccio per la sollecitazione del capo lungo è da riconoscere in alcune leggi muscolari quali la "Legge di Starling" e la "Legge di Schwann"<ref>Blandine Calais-Germain. ''[http://books.google.it/books?id=9WxaAAAAYAAJ&dq=calais-germain+anatomy+of+movement&hl=it&sa=X&ei=_76sUPHpD4ePswa_goGwDg&ved=0CDYQ6AEwAA Anatomy of Movement]''. Eastland Press, 2008. Pennsylvania State University. ISBN 0939616572</ref><ref>Antonio Paoli, Marco Neri. ''Principi di metodologia del fitness''. Elika, 2010. p. 73. ISBN 8895197356</ref>, e dai principi del "prestiramento muscolare"<ref>Jürgen Weineck. ''Biologia dello sport''. Calzetti Mariucci editori, 2013. pp. 292.293. ISBN 9788860283108</ref> e dell'"insufficienza attiva"<ref>Alice Louise O'Connell, Elizabeth B. Gardner. ''[http://books.google.it/books/about/Understanding_The_Scientific_Bases_of_Hu.html?id=b8MjuAAACAAJ&redir_esc=y Understanding The Scientific Bases of Human Movement]''. Williams & Wilkims Company, 1972. ISBN 0-683-03592-4</ref>, i quali stabiliscono essenzialmente come la forza di muscolo (e quindi il suo reclutamento) sia proporzionale al suo livello di allungamento o stiramento. Poiché il capo lungo è un muscolo biarticolare (attraversa due articolazioni al contrario degli altri due capi) viene allungato in proporzione alla flessione del braccio, e maggiore risulterà il suo allungamento nella fase di partenza maggiore sarà il suo reclutamento. Questi risultati sono stati confermati anche in maniera diretta da alcuni ricercatori. Davidson e Rice (2010) stabilirono chiaramente che l'attivazione relativa del capo lungo era maggiore se l'estensione del gomito avveniva a braccio flesso rispetto a quando l'estensione del gomito avveniva con il braccio lungo i fianchi<ref name="Davidson" />, mentre Wakahara et al. (2012) osservarono che la ''french press'' su panca piana riusciva a stimolare una maggiore attivazione muscolare e una maggiore ipertrofia delle regioni prossimale e mediale rispetto a quella distale<ref name="Wakahara" />, zone che farebbero riferimento alla collocazione del capo lungo.
Ciò nonostante, uno studio recente condotto da Boehler et al. (2011) ha in parte messo in discussione le comuni teorie biomeccaniche espresse dai vari autori, trovando che le ''french press'' orizzontale e verticale non consentano di ottenere i vantaggi sopra esposti, né risultino le migliori per sollecitare il tricipite in maniera completa o aumentare l'attivazione del capo lungo tra i vari esercizi testati<ref name="Boehler">Boehler et al. ''[http://minds.wisconsin.edu/handle/1793/53487?show=full Electromyographic analysis of the triceps brachii muscle during a variety of triceps exercises]''. MS in Clinical Exercise Physiology, December 2011.</ref>. Secondo queste analisi, la ''french press'' non risulterebbe l'esercizio più completo per la stimolazione dei tricipiti (per approfondimenti su questo tema si veda il paragrafo ''[[French press#Biomeccanica della french press|Biomeccanica della french press]]'').
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Un altro rischio infortuni può essere dato dall'eventuale ''stress'' lombare dovuto alla posizione supina su panca piana. Il soggetto dovrebbe impedire l'inarcamento eccessivo della lordosi lombare tramite un contrazione addominale, ma nel caso ciò sia difficile da mettere in pratica, può essere suggerito di posizionare i piedi sulla panca o su un rialzo per evitare un inarcamento della lordosi<ref name="Pinchas" /><ref name="exrx.net" />, anche se questo può implicare una perdita di stabilità. Tale modifica in questo caso potrebbe essere favorevole soprattutto per i soggetti con un aumento della [[lordosi lombare]], poiché portando le cosce ad un livello maggiormente flesso si riduce la tensione sul [[muscolo ileo-psoas]], flessore dell'anca responsabile dell'inarcamento della curva lombare in proporzione all’''estensione'' della coscia<ref>Bogduk et al. ''[https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/026800339290024X Anatomy and biomechanics of psoas major]''. Clin biomech. 1992;7:109-119</ref>. Come alternativa alle ''french press'' ai pesi liberi, si può suggerire l'esecuzione delle varianti in piedi, le quali presentano una componente funzionale attivando maggiormente i muscoli stabilizzatori e impedendo l'eccessivo inarcamento della curva lombare.
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[[File:Decline-close-grip-bench-to-skull-crusher-2.png|thumb|Fase finale della french press con bilanciere sagomato su panca declinata: questa posizione del braccio perpendicolare al suolo impone la massima riduzione del braccio di leva e una conseguente riduzione dell'attività muscolare.]]
Il movimento previsto dalla ''french press'' è la pura estensione dell'avambraccio sul braccio. Secondo un'analisi biomeccanica, la ''french press'' tradizionale su panca piana (''lying triceps extension'') inizia con le braccia verticali a formare un angolo di 90° col busto e l'avambraccio completamente esteso sul braccio. In questa posizione il braccio di leva è annullato al minimo perché la linea di azione della forza (esterna) è allineata sia con l'articolazione del gomito che con quella della spalla (vedi immagine). Inoltre, i muscoli (forza interna) stabilizzano l'articolazione. La prima parte del movimento è l'abbassamento del carico (fase eccentrica) tramite la flessione del gomito fino a quando esso ([[Omero (anatomia)|omero]]) raggiunge una posizione orizzontale rispetto al suolo, o un livello di flessione di 90° del gomito. Durante la flessione dell'avambraccio nella fase eccentrica il braccio di leva della forza esterna del gomito aumenta raggiungendo il massimo momento torcente alla fine di questa fase, approssimativamente a 90° di flessione (avambraccio parallelo al suolo). La seconda parte del movimento, ovvero la fase concentrica, prevede il sollevamento del carico verso l'alto mediante il movimento di ''estensione'' del gomito (avambraccio) fino a tornare a 0°. Durante l’''estensione'', il braccio di leva della forza esterna sull'articolazione del gomito si riduce raggiungendo il minimo momento torcente alla fine di questa fase. Proprio per l'annullamento del momento torcente, e quindi della tensione muscolare, è stato suggerito di evitare questo punto morto posizionando il braccio obliquo rispetto al suolo (una maggiore ''flessione'' del braccio), cosicché nel picco dell'estensione nella fase concentrica venga manutenuta la tensione muscolare<ref name="Stecchi" /><ref name="Cianti" />.
I muscoli responsabili dell’''estensione'' del gomito sono il tricipite brachiale e l'anconeo<ref name="Kolt">Gregory S. Kolt, Lynn Snyder-Mackler. ''[http://books.google.it/books?id=2utRky2VO0UC&pg=PA311&dq=EMG+long+head+triceps+brachii+extension&hl=it&sa=X&ei=iT0lUumxGMnVswaFvIH4BA&ved=0CDcQ6AEwATgK#v=onepage&q=EMG%20long%20head%20triceps%20brachii%20extension&f=false Physical Therapies in Sport and Exercise]''. Elsevier Health Sciences, 2007. pp. 311. ISBN 0443103518</ref><ref name="Schenck">Robert C. Schenck. ''[http://books.google.it/books?id=-Gym91vKUIwC&pg=PA300&dq=EMG+long+head+triceps+brachii+extension&hl=it&sa=X&ei=FjwlUua8BcfXtQaVk4CYDA&ved=0CEoQ6AEwAw#v=onepage&q=EMG%20long%20head%20triceps%20brachii%20extension&f=false Athletic Training and Sports Medicine]''. Jones & Bartlett Learning, 1999. pp. 300. ISBN 0892031727</ref><ref name="Doyle" />. Il tricipite brachiale è un muscolo piuttosto esteso che copre l'intera porzione posteriore del braccio, ed è composto da tre ventri muscolari, il capo lungo, il capo mediale e il capo laterale. Il capo lungo del tricipite è un muscolo biarticolare che origina dal tubercolo infraglenoideo della [[scapola]] attraversando l'articolazione della spalla. Gli altri due capi, mediale e laterale, originano rispettivamente dalle facce posteriori e laterali dell'omero. I tre capi poi convergono formando un unico muscolo inserendosi sulla superficie posteriore dell'olecrano dell'ulna<ref name="Kolt" /><ref name="Schenck" />. Il piccolo muscolo anconeo origina dall'epicondilo laterale dell'omero inserendosi anch'esso sull'olecrano<ref name="Kolt" /><ref name="Schenck" />. Anche se questi due muscoli sono centrali per l'estensione del gomito, il capo lungo ha anche la funzione di estensore e adduttore del braccio data la sua natura biarticolare<ref name="Doyle" />, il che ne conferisce altre funzioni supplementari oltre alla pura estensione del gomito.
Per quanto riguarda l'azione dell'anconeo, vecchie analisi sull'attività elettromiografica (EMG) hanno notato un ruolo durante le prime fasi dell'estensione del gomito e una minore attività durante la massima estensione. Ne è stata riconosciuta anche la funzione di stabilizzatore durante il movimento di pronazione e supinazione del gomito. Durante l'estensione in pronazione l'anconeo è risultato più attivo, mentre durante l'estensione in supinazione la sua attività è minore (Pauly et al., 1967)<ref name="Pauly" />. Altre analisi (Le Bozec et al., 1980) riconobbero che l'anconeo intervenisse in maniera più significativa nei movimento lenti piuttosto che nei movimenti rapidi<ref name="Le Bozec" />. La funzione del tricipite brachiale è più complessa e diversificata a causa di una componente biarticolare. Secondo le analisi datate di Basmajian (1969), il capo mediale risulta l'estensore primario, mentre il capo laterale e il capo lungo agiscono secondariamente<ref>John V. Basmajian. ''[http://books.google.it/books/about/Muscles_alive_their_functions_revealed_b.html?id=svI3AAAAMAAJ&redir_esc=y Muscles alive, their functions revealed by electromyography]''. Williams & Wilkins, 1978. ISBN 0683004131</ref>. Altri autori segnalano che il capo laterale sia il più forte, contribuendo in maniera più significativa all'estensione del gomito<ref name="Doyle">James R. Doyle. ''[http://books.google.it/books?id=96jG5n-vmPcC&pg=PA105&dq=triceps+brachii+extension&hl=it&sa=X&ei=5xorUqzWHM7o7Ab9nIGgAQ&ved=0CFYQ6AEwBA#v=onepage&q=triceps%20brachii%20extension&f=false Surgical Anatomy of the Hand and Upper Extremity]''. Lippincott Williams & Wilkins, 2003. pp. 105. ISBN 0397517254</ref>. In realtà questi dati sono indicativi, in quanto è stato stabilito che l'attività del capo lungo aumenta quando il braccio è flesso<ref name="Davidson">Davidson AW, Rice CL. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20740626 Effect of shoulder angle on the activation pattern of the elbow extensors during a submaximal isometric fatiguing contraction]''. Muscle Nerve. 2010 Oct;42(4):514-21.</ref> o abdotto<ref name="Pauly">Pauly et al. ''[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ar.1091590108/abstract An electromyographic study of some muscles crossing the elbow joint]''. Anat Rec. 1967 Sep;159(1):47-53.</ref>, verosimilmente perché, essendo un ''estensore'' e ''adduttore'' del braccio<ref name="Doyle" />, in queste posizioni esso viene portato in prestiramento. Le Bozec et al. (1980) osservarono che il capo lungo del tricipite fosse in grado di esercitare una maggiore forza a braccia flesse rispetto ai capi monoarticolari, e quindi l'ottimale rapporto lunghezza-tensione del capo lungo del tricipite avvenisse quando la spalla risulta flessa a 180°<ref name="Le Bozec">Le Bozec et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7190920 The synergy of elbow extensor muscles during dynamic work in man. I. Elbow extension]''. Eur J Appl Physiol Occup Physiol. 1980;44(3):255-69.</ref>. Anche analisi elettromiografiche più recenti (Davidson e Rice, 2010) hanno testato l'attività dei diversi capi del tricipite e dell'anconeo durante l'estensione del gomito a braccio flesso a 90° o a braccio lungo i fianchi, notando che l'estensione del gomito a braccio flesso portava ad un aumento significativo dell'attività del capo lungo senza provocare alcuna variazione nell'attività degli altri muscoli coinvolti<ref name="Davidson" />. Questi risultati sono importanti considerando che la ''french press'' tradizionale impone un grado di flessione del braccio (di 90°) analogo o simile a quello testato nello studio. Questo confermerebbe che l'attività del capo lungo del tricipite durante il movimento di ''estensione'' del gomito aumenta in proporzione al grado di ''flessione'' del braccio in partenza, come era stato più volte dedotto da vari autori<ref name="Stecchi" /><ref name="Cianti" />.
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*Jørgen de Mey, Scott Robert Hays. ''[http://books.google.it/books?id=bLhVflvaqX0C&printsec=frontcover&dq=The+Action+Hero+Body:+The+Complete+Workout+Secrets+from+Hollywood%27s+Top+Trainer&hl=it&sa=X&ei=jVAuUpHyEsSG4gSU-IGgDw&ved=0CDUQ6AEwAA#v=onepage&q=The%20Action%20Hero%20Body%3A%20The%20Complete%20Workout%20Secrets%20from%20Hollywood%27s%20Top%20Trainer&f=false The Action Hero Body: The Complete Workout Secrets from Hollywood's Top Trainer]''. Rodale, 2005. ISBN 1579549101
*Yigal Pinchas. ''[http://books.google.it/books?id=NxFz6oO7hPkC&printsec=frontcover&dq=The+Complete+Holistic+Guide+to+Working+Out+in+the+Gym&hl=it&sa=X&ei=LU4uUqP4IIGK4ATPkYGgBA&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=The%20Complete%20Holistic%20Guide%20to%20Working%20Out%20in%20the%20Gym&f=false The Complete Holistic Guide to Working Out in the Gym]''. University of Calgary Press, 2006. ISBN 155238215X
*Luc Reid. ''{{Collegamento interrotto|1=[http://books.google.it/books?id=dG0hRbvV2yEC&printsec=frontcover&dq=Talk+the+Talk:+The+Slang+of+65+American+Subcultures&hl=it&sa=X&ei=dE8uUrzZAeWC4gSAjoHYBQ&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=Talk%20the%20Talk%3A%20The%20Slang%20of%2065%20American%20Subcultures&f=false Talk the Talk: The Slang of 65 American Subcultures] |
*Gregory S. Kolt, Lynn Snyder-Mackler. ''[http://books.google.it/books?id=2utRky2VO0UC&printsec=frontcover&dq=Physical+Therapies+in+Sport+and+Exercise&hl=it&sa=X&ei=yk4uUuGoEc6Q4ASrv4GYBA&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=Physical%20Therapies%20in%20Sport%20and%20Exercise&f=false Physical Therapies in Sport and Exercise]''. Elsevier Health Sciences, 2007. ISBN 0443103518
*Blandine Calais-Germain. ''[http://books.google.it/books?id=9WxaAAAAYAAJ&dq=calais-germain+anatomy+of+movement&hl=it&sa=X&ei=_76sUPHpD4ePswa_goGwDg&ved=0CDYQ6AEwAA Anatomy of Movement]''. Eastland Press, 2008. Pennsylvania State University. ISBN 0939616572
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