Emanuel Ringelblum: differenze tra le versioni
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{{F|scrittori polacchi|maggio 2017|arg2=seconda guerra mondiale}}
{{Citazione|Un fatto sconcertante è la passività delle masse ebraiche che muoiono in silenzio. Perché tacciono? Perché muoiono senza protestare?|Emanuel Ringelblum, Diario, 1942.}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte = 7 marzo
|AnnoMorte = 1944
|Attività = storico▼
|Epoca = 1900
▲|Attività = storico
|Nazionalità = polacco
|
|Immagine = EmanuelRingelblum_1900-1944.jpg
}}
== Biografia ==
Emanuel Ringelblum nasce a [[Bučač|Buczacz]] in [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]] da una famiglia ebrea: il padre Fajwisza Ringelblum era un commerciante, e Munie Heler, la madre, una casalinga; aveva un fratello e due sorelle. La madre morì quando Emanuel aveva 12 anni. Inizia gli studi nella città natale ma ben presto, nel 1914, si trasferisce a [[Nowy Sącz|Nowy Sacz]] a causa dei [[pogrom]]. A [[Nowy Sącz|Nowy Sacz]] frequenta il liceo e si diploma, nonostante le difficoltà economiche della famiglia.
Nel 1920 si trasferisce a Varsavia per frequentare [[Università di Varsavia|l'università;]] si laurea in storia e filosofia scrivendo una tesi sulla [[Storia degli ebrei in Europa|storia degli ebrei di Varsavia]] durante il [[Medioevo]]; la sua tesi è stata pubblicata a stampa nel 1932. Fu un'amante della [[lingua yiddish]] ed era interessato agli aspetti [[Folclore|
▲Emanuel Ringelblum nasce a [[Bučač|Buczacz]] in [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]] da una famiglia ebrea: il padre Fajwisza Ringelblum era un commerciante, e Munie Heler, la madre, una casalinga; aveva un fratello e due sorelle. La madre morì quando Emanuel aveva 12 anni. Inizia gli studi nella città natale ma ben presto, nel 1914, si trasferisce a [[Nowy Sącz|Nowy Sacz]] a causa dei [[pogrom]]. A [[Nowy Sącz|Nowy Sacz]] frequenta il liceo e si diploma, nonostante le difficoltà economiche della famiglia.
▲Nel 1920 si trasferisce a Varsavia per frequentare [[Università di Varsavia|l'università;]] si laurea in storia e filosofia scrivendo una tesi sulla [[Storia degli ebrei in Europa|storia degli ebrei di Varsavia]] durante il [[Medioevo]]; la sua tesi è stata pubblicata a stampa nel 1932. Fu un'amante della [[lingua yiddish]] ed era interessato agli aspetti [[Folclore|folcroristici]] della tradizione ebraica. Sposò Judith (Jehudis) Lewit Herman ed ebbe un figlio, Uri. Nel periodo tra le due guerre scrisse una serie di articoli e [[Monografia|monografie]] sulla storia della comunità ebraica in Polonia. Fu conosciuto come storico e specialista nel campo della storia degli ebrei polacchi dal tardo Medioevo al [[Settecento]]. Ha insegnato per molti anni a Varsavia nelle scuole secondarie per la gioventù ebraica.
È stato il fondatore ''de facto'' della sezione storica dell' YIVO (Institute for Jewish research) fondato nel 1925 a [[Vilnius]], in [[Lituania]].
Nel 1939 allo [[
Fu anche uno dei membri più attivi della ''Żydowska Samopomoc Społeczna'' [ZSS] '','' un'organizzazione creata per aiutare le persone affamate nel ghetto; questa pratica di resistenza non sembra però bastare:{{Citazione|L'assistenza sociale non risolve il problema: prolunga l'esistenza ma la fine è inevitabile. Prolunga le sofferenze e non apporta soluzioni, perché non dispone dei mezzi necessari. I clienti delle mense popolari, ridotti alla minestra e al pane secco, muoiono, a poco a poco. Sorge il problema di sapere se non sarebbe stato meglio assistere in primo luogo le persone preziose dal punto di vista sociale, le
A fine febbraio del 1943 Ringelblum insieme alla moglie e al figlio Uri lascia il ghetto, andando nella "parte ariana". Durante la pasqua del 1943 Ringelblum venne catturato e internato nel [[Campo di concentramento di Trawniki|campo di Trawniki]] dal quale riuscì a fuggire grazie all'aiuto della [[resistenza polacca]]. Nel 1944 fu trovato nel suo nascondiglio in prossimità del ghetto e imprigionato dalla [[Gestapo]] nella [[prigione di Pawiak]]; il 7 marzo dello stesso anno venne fucilato. Fu messa a morte anche la moglie.
A lui è dedicato il ''Jewish Historical Institute'' di Varsavia.<ref>{{Cita web|url=http://www.jhi.pl/en|titolo=Jewish Historical Institute, Home page}}</ref>
== L'''Archivio Ringelblum'' ==
{{Citazione|Un gran numero di tedeschi veniva a visitare il cimitero e l'obitorio, dove si trovavano ammucchiati i cadaveri trovati nella strada o quelli dei disgraziati morti di fame, in attesa di essere inumati nella fossa comune. Discussioni nascevano tra i tedeschi a proposito della questione ebraica. Alcuni esprimevano il loro piacere a vedere le vittime della politica di sterminio hitleriana, ma altri manifestavano la loro indignazione e si appellavano alla "cultura tedesca". Dato il loro effetto indesiderabile, le escursioni sono state vietate.|E. Ringelblum, Diario, 8 maggio 1942<ref>{{Cita|Léon Poliakov|p. 128}}.</ref>}}
Nel 1942 l'
Parte dell'<nowiki/>''Archivio'' è attualmente alloggiata presso l'''Istituto di storia ebraica'' (JHI) di Varsavia, fondato nel 1947 e dedicato alla ricerca e alla storia degli ebrei in Polonia.
Nel 1999 l'[[
== Opere ==
* {{Cita libro|autore= Emanuel Ringelblum|titolo=Sepolti a Varsavia: appunti dal Ghetto |anno=2013|editore=Castelvecchi|città=Roma|ISBN=978-88-7615-824-7 }}
* {{Cita libro|autore= Emanuel Ringelblum|titolo=Diario dal ghetto di Varsavia|anno=2019|editore= Castelvecchi|città=Roma|ISBN=978-88-3282-633-3}}
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Noemi Szac-Wajnkranc e Leon Weliczker|titolo=I diari del ghetto di Varsavia. Le storie dei coraggiosi che non si piegarono|anno=2013|editore=Res Gestae|città=|ISBN= 978-88-6697-032-3}}
* {{Cita libro|autore=[[Samuel Kassow]]|titolo=Chi scriverà la nostra storia? L'archivio ritrovato del ghetto di Varsavia|anno=2009|editore=Mondadori|città=Segrate|ISBN=978-88-0458-738-5}}
* {{Cita libro|autore=[[Léon Poliakov]]|titolo=Il nazismo e lo sterminio degli ebrei|anno=2003|editore=Einaudi|città=Torino|p=|pp=|cid=Léon Poliakov|ISBN=}}
== Voci correlate ==
* [[Oneg Shabbat]]
* [[Ghetto di Varsavia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [https://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/ringelblum/index.asp L'Archivio Ringelblum] sul sito di [[Yad Vashem]].
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|ebraismo}}▼
▲{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Ebrei polacchi]]
[[Categoria:
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