Derivata parziale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: niente corsivi e piped wikilink nelle voci correlate e modifiche minori |
m Annullata la modifica 134587888 di 37.163.92.184 (discussione) Etichetta: Annulla |
||
(29 versioni intermedie di 22 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[
In [[analisi matematica]], la '''derivata parziale''' è una prima generalizzazione del concetto di [[derivata]] di una [[funzione di variabile reale|funzione reale]] alle funzioni di più variabili. Se per funzioni reali la derivata in un punto rappresenta la pendenza del [[grafico di una funzione|grafico]] della funzione (una [[curva (matematica)|curva]] contenuta nel [[piano cartesiano|piano]] <math>\R^2</math>), la derivata parziale in un punto rispetto
Come tecnica di calcolo, la derivata parziale di una funzione rispetto a una variabile
== Definizione ==
Sia <math>\mathbf{F}: E \subset \
Dette <math>\{\mathbf e_i\}_{1 \le i \le n} </math> e <math>\{\mathbf u_i\}_{1 \le i \le m} </math> le [[base canonica|basi canoniche]] di <math>
:<math>\mathbf{F}(\mathbf x ) = \sum_i^m F_i(\mathbf x ) \mathbf u_i \quad \mathbf x = (x_1,x_2, \
La componente <math>i</math>-esima della funzione è allora:
:<math>F_i(\mathbf x ) = \mathbf F(\mathbf x ) \cdot \mathbf u_i \quad 1 \le i \le m
Si definisce derivata parziale di <math>
:<math>\frac{\partial
Tale limite è a volte chiamato limite del [[rapporto incrementale]] di <math>f</math> nel punto <math>\mathbf {x}</math>, e viene denotato anche con <math>D_jF_i</math>. La derivata parziale di una funzione, o nel caso di funzione vettoriale di una sua componente, si effettua quindi considerando le variabili diverse da quella rispetto a cui si vuole derivare come costanti e calcolandone il rapporto incrementale.
Se una funzione è [[funzione differenziabile|differenziabile]] in <math>\mathbf {x}</math>, allora tutte le derivate parziali esistono in
:<math>\mathbf{F}(\mathbf{x}_0+\mathbf{h})-\mathbf{F}(\mathbf{x}_0) = \mathbf{L}(\mathbf{x}_0)\mathbf{h} + \mathbf r(\mathbf{h}) </math>
Riga 28:
La trasformazione <math>\mathbf{L}</math> è rappresentata nella base canonica dalla [[matrice jacobiana]], ed è chiamata [[derivata]] della funzione in <math>\mathbf {x}</math>.
Il calcolo delle derivate parziali può essere svolto tramite il calcolo di derivate ordinarie.
:<math>\frac{\partial f}{\partial x_k}(\
=== Derivate parziali in R<sup>2</sup> ===
:<math>▼
f_x ( x_0, y_0 ) = \frac{\partial f}{\partial x}(x_0, y_0)
▲<math>
= \lim_{h \to 0} \frac{f(x_0+h, y_0) - f(x_0, y_0)}h
</math>▼
<math>▼
</math>
sia rispetto a <math>y</math>:
=== Derivata direzionale ===▼
La derivata parziale è un caso particolare di [[derivata direzionale]]. Usando questo concetto si può definire la derivata parziale come:▼
:<math>
= \lim_{k \to 0} \frac{f(x_0, y_0+ k) - f(x_0, y_0)}k
</math>
Se entrambi i limiti esistono finiti, allora la funzione <math>f</math> si dice derivabile in <math>(x_0, y_0) \in \mathbb{R}^2</math>. Il [[Vettore (matematica)|vettore]] che ha per componenti <math>{f_x}</math> e <math>{f_y}</math> è detto [[gradiente]] della funzione <math>f\;</math> in <math>(x_0, y_0)</math> e si indica
con <math>\vec v=\vec e_k=(0,\ldots,1,\ldots 0)</math>, ovvero il [[versore]] <math>k-</math>esimo, cioè quel vettore che ha tutte le componenti nulle tranne la <math>k-</math>esima.▼
▲<math>
== Notazioni ==▼
\operatorname{grad}f=\nabla f=(f_x, f_y)
La notazione più comune fa uso del simbolo <math>\partial</math><ref>Il simbolo corrisponde alla "D" minuscola dell'alfabeto cirillico con grafia corsiva e si legge "de" (http://it.wikipedia.org/wiki/%D0%94).</ref> simile alla <math>d</math> usata nella [[notazione di Leibniz]] per la [[derivata]] di funzioni di una variabile. Altre notazioni per indicare la derivata di <math>f(x,y)</math> rispetto alla prima variabile (<math>x</math>) sono:▼
▲</math>
▲=== Derivata direzionale ===
▲La derivata parziale è un caso particolare di [[derivata direzionale]]. Usando questo concetto si può definire la derivata parziale come:
:<math>\frac{\partial f}{\partial x_k}(\mathbf {x})=\frac{\partial f}{\partial \mathbf v}(\mathbf x),</math>
▲con <math>\
▲== Notazioni ==
{{vedi anche|Notazioni per la differenziazione}}
▲La notazione più comune fa uso del simbolo <math>\partial</math><ref>Il simbolo corrisponde alla "D" minuscola dell'alfabeto cirillico con grafia corsiva e si legge "de" (
L'ultima notazione fa uso dei cosiddetti [[Notazione multi-indice|multiindici]].▼
:<math>\partial_x f(x,y) \qquad f_x(x,y) \qquad \mathrm{D}_x f(x,y) \qquad \mathrm{D}^{(1,0)} f(x,y)</math>
▲Il calcolo delle derivate parziali può essere svolto tramite il calcolo di derivate ordinarie. Infatti supponiamo di voler calcolare <math>\frac{\partial f(\vec x)}{\partial x_k}</math>. Definiamo <math>\,\!\phi(t)=f(x_1,x_2,\ldots,x_k+t,\ldots,x_n)</math>. Allora:
▲:<math>\frac{\partial f}{\partial x_k}(\vec x) = \frac{\mathrm{d}\phi}{\mathrm{d}t}(0)</math>
▲È per questo che a parole si dice che la derivata parziale di <math>f</math> in <math>x</math> rispetto a <math>x_k</math> è la derivata che si ottiene considerando la funzione come funzione della sola <math>x_k</math> e considerando costanti le rimanenti.
==Derivate parziali di ordine superiore==
Riga 81 ⟶ 78:
==Continuità delle derivate parziali==
Se una [[Funzione (matematica)|funzione]] <math>f(\
In generale per un qualsiasi intero positivo
Un punto <math>P</math> di una superficie di equazione <math>F (x, y , z) = 0</math>, si dice [[punto semplice]] se le tre derivate parziali della funzione sono continue e non nulle. Se invece le derivate rispetto alle tre variabili sono nulle, oppure una non esiste, il punto si dice [[Punto singolare (matematica)|singolare]].
== Note ==
Riga 91 ⟶ 88:
==Bibliografia==
* [[Nicola Fusco (matematico)|Nicola Fusco]], [[Paolo Marcellini]], [[Carlo Sbordone]], ''Lezioni di Analisi Matematica Due'', Zanichelli, 2020, ISBN 9788808520203, capitolo 3.
* {{cita libro | cognome= Rudin| nome= Walter | titolo= Principi di analisi matematica | editore= McGraw-Hill | città= Milano | anno= 1991|
==Voci correlate==
*[[Continuità separata]]▼
*[[Derivata direzionale]]
*[[Derivata totale]]
*[[Gradiente]]▼
*[[Nabla]]▼
▲*[[Continuità separata]]
*[[Differenziale (matematica)]]
*[[Rotore (fisica)]]▼
*[[Divergenza]]
*[[Laplaciano]]▼
*[[Equazione di Poisson]]
▲*[[Gradiente]]
▲*[[Laplaciano]]
▲*[[Nabla]]
▲*[[Rotore (fisica)]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{analisi matematica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|matematica}}
[[Categoria:Calcolo a più variabili]]
[[Categoria:
[[Categoria:Operatori lineari]]
|