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'''Protein-Sparing Modified Fast (PSMF)''', letteralmente ''digiuno modificato per il risparmio proteico'', è un regime alimentare chetogenico fortemente ipocalorico in cui l'unico macronutriente (e quindi l'unica fonte calorica) è rappresentato dalle proteine alimentari.
{{P|Se si opera un confronto con la rispettiva voce in lingua inglese, emergono controversie e risultati scientifici qui non riportati|medicina|maggio 2019}}
==Caratteristiche==
'''Protein-Sparing Modified Fast (PSMF)''', letteralmente ''digiuno modificato per il risparmio proteico'', è un regime alimentare chetogenico fortemente ipocalorico in cui l'unico [[macronutriente]] fornito (e quindi l'unica fonte calorica) è rappresentato dalle proteine alimentari.<ref name="Blackburn1" /><ref name="McDonald">Lyle McDonald. ''[http://books.google.it/books?id=JtCZBe-2XVIC&dq=The+Ketogenic+Diet:+A+Complete+Guide+for+the+Dieter+and+the+Practitioner&hl=it&source=gbs_navlinks_s The Ketogenic Diet: A Complete Guide for the Dieter and the Practitioner]''. Lyle McDonald, 1998. pp. 63-64. ISBN 0-9671456-0-0</ref><ref>Blackburn GL, Kanders BS. ''[http://books.google.it/books?id=HwLi5ZXGeMgC&dq=Obesity:+Pathophysiology,+Psychology,+and+Treatment&hl=it&source=gbs_navlinks_s Obesity: Pathophysiology, Psychology, and Treatment]''. Jones & Bartlett Learning, 1994. pp. 197.198. ISBN 0-412-98461-X</ref>
La dieta chetogenica ''Protein-Sparing Modified Fast'' (PSMF) è un regime alimentare ipocalorico usato nella ricerca medica dagli [[anni 1970|anni settanta]] per il trattamento dell'obesità morbigena. La PSMF rientra nella definizione generica di dieta chetogenica, ovvero un regime alimentare in cui per definizione l'assunzione di carboidrati è inferiore ai 100 gr giornalieri<ref>Phinney SD. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1615882 Exercise during and after very-low-calorie dieting]''. Am J Clin Nutr. 1992 Jul;56(1 Suppl):190S-194S.</ref> (solitamente in media attorno ai 30-50 gr/die), oppure è assente. La PSMF nasce dalla necessità di portare ad una perdita di peso molto rapida nei soggetti fortemente obesi. In questa dieta, la sola fonte calorica è rappresentata dalle proteine alimentari, che vengono fornite nella quantità di 1.5 gr/kg sul peso ideale (usato per stimare la massa magra)<ref name="Bistrian">Bistrian BR. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/702762 Clinical use of a protein-sparing modified fast]''. JAMA. 1978 Nov 17;240(21):2299-302.</ref><ref>Davis PG, Phinney SD. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2104036 Differential effects of two very low calorie diets on aerobic and anaerobic performance]''. Int J Obes. 1990 Sep;14(9):779-87.</ref><ref>Bell et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4887615 Ketosis, weight loss, uric acid, and nitrogen balance in obese women fed single nutrients at low caloric levels]''. Metabolism. 1969 Mar;18(3):193-208.</ref><ref name="Walters">Walters et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9149474 The protein-sparing modified fast for obesity-related medical problems]''. Cleve Clin J Med. 1997 May;64(5):242-4.</ref>. Essa fornisce proteine di altà qualità, come carne magra, pollame e pesce<ref>Blackburn et al. ''Role of a protein-sparing modified fast in a comprehensive weight reduction program''. Howard AN eds. ''Recent Advances in Obesity Research 279–281''. Newman Publishing London, UK. 1975</ref><ref>Blackburn GL, Greenberg I. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/711360 Multidisciplinary approach to adult obesity therapy]''. Int J Obes. 1978. 2: 133–142.</ref>, ad un livello tale da prevenire o attenuare fortemente la perdita di [[muscolo scheletrico]], ma senza ostacolare i benefici del [[digiuno]] simulato, tra cui la soppressione dell'appetito, e l'affidamento quasi totale ai grassi e ai [[corpi chetonici]] (derivati dai grassi) come fonte energetica per il corpo. Il nome della dieta, tradotto come ''digiuno modificato per il risparmio proteico'', lascia intendere che il fine è quello di simulare il digiuno garantendo il solo apporto del nutriente che può garantire il mantenimento della massa magra ed evitare una forte soppressione del metabolismo basale. Il digiuno e la dieta chetogenica (a bassissimo o nullo apporto di carboidrati) infatti condividono molti aspetti metabolici, fondamentalmente l'instaurarsi di uno ''shift'' metabolico che passa dall'uso di glucosio come principale substrato energetico (soprattutto per alcuni tessuti), all'uso quasi esclusivo di acidi grassi e corpi chetonici<ref name="Westman">Westman et al. ''[http://ajcn.nutrition.org/content/86/2/276.long Low-carbohydrate nutrition and metabolism]''. Am J Clin Nutr. 2007 Aug;86(2):276-84.</ref>. Il regime prevede anche l'introduzione di [[vitamine]] e [[minerali]], come un multivitaminico e 2-3 gr di potassio, per compensare la carenza di [[micronutrienti]] dovuta allo scarso e limitato apporto di cibo<ref name="Walters" /><ref>Bistrian BR. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/729452 Recent developments in the treatment of obesity with particular reference to semistarvation ketogenic regimens]''. Diabetes Care. 1978 Nov-Dec;1(6):379-84.</ref>. Inoltre viene previsto il consumo di almeno 2 litri di fluidi acalorici al giorno<ref>National Task Force on the Prevention and Treatment of Obesity, National Institutes of Health. ''Very low-calorie diets''. JAMA. 1993. 270: 967–974.</ref>. L'assunzione calorica indotta dalla PSMF è molto bassa, attorno alle 600-800 kcal al giorno o meno, che tradotte in quantità di proteine (cioè l'unico nutriente calorico fornito) ammontano a circa 150-200 gr giornalieri. Questi valori fanno rientrare tale dieta sotto la definizione di ''Very Low Calorie Diet'' (VLCD), definita secondo alcuni, una dieta ipocalorica in cui l'apporto calorico è inferiore alle 800 kcal<ref>SCOOP-VLCD Working Group. ''Scientific Co-operation on Questions Relating to Food: Directorate-General Health and Consumer Protection, European Union''. 2006</ref><ref>National Heart Lung and Blood Institute. ''Clinical Guidelines on the Identification, Evaluation, and Treatment of Overweight and Obesity in Adults: The Evidence Report: National Institutes of Health/National Heart Lung and Blood Institute''. Obes Res. 1998. 6: 51–209S.</ref>, secondo altri, una dieta in cui l'apporto calorico fornito corrisponde a meno del 50% del metabolismo basale dell'individuo<ref>Atkinson RL. ''Low and very low calorie diets''. Med Clin North Am. 1989. 73: 203–215.</ref>. Le perdite di grasso spesso registrate possono corrispondere a circa 0.2 kg al giorno per le donne e 0.3 kg al giorno per gli uomini<ref name="Walters" /><ref name="Bistrian" />, e in 6 settimane può portare ad una riduzione media di 14 kg di grasso, mantenendo la massa magra<ref>Van Gaal et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3976553 Anthropometric and calorimetric evidence for the protein sparing effects of a new protein supplemented low calorie preparation]''. Am J Clin Nutr. 1985 Mar;41(3):540-4.</ref>. I benefici indotti dalla PSMF non si limitano alla sola perdita di grasso corporeo, ma possono consistere anche in un miglioramento dei valori pressori, della glicemia e della lipidemia<ref name="Walters" />. La PSMF è usata ancora oggi per il trattamento dell'obesità grave, dove il rischio di seguire tale approccio risulta inferiore al rischio associato allo stato di forte obesità, ma deve essere seguita sotto supervisione medica<ref>Tsai AG, Wadden TA. ''[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1038/oby.2006.146/full The Evolution of Very-Low-Calorie Diets: An Update and Meta-analysis]''. Obesity (Silver Spring). 2006 Aug;14(8):1283-93.</ref>. Infatti, la PSMF ha dimostrato di essere più efficace per i soggetti obesi che per i soggetti magri<ref>Palgi et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4037162 Multidisciplinary treatment of obesity with a protein-sparing modified fast: results in 668 outpatients]''. Am J Public Health. 1985 Oct;75(10):1190-4.</ref><ref>Iselin HU, Burckhardt P. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7095973 Balanced hypocaloric diet versus protein-sparing modified fast in the treatment of obesity: a comparative study]''. Int J Obes. 1982;6(2):175-81.</ref>. Questo può essere dovuto al fatto che il grasso fornisce un effetto protettivo sul mantenimento della massa magra<ref>Forbes GB. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10865771 Body fat content influences the body composition response to nutrition and exercise]''. Ann N Y Acad Sci. 2000 May;904:359-65.</ref>, pertanto i soggetti con una bassa percentuale di massa grassa sono soggetti ad un maggiore rischio di riduzione della massa magra tramite questo regime dietetico. Tale rischio è dovuto soprattutto all'eccessiva restrizione calorica (VLDC), la quale è in grado di compromettere la massa magra e di sopprimere il metabolismo basale<ref>Sparti et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9322812 Relationship between resting metabolic rate and the composition of the fat-free mass]''. Metabolism 1997; 46: 1225–1230.</ref>.
 
Si tratta di un regime dietetico perlopiù usato nei casi di obesità grave. In ragione del basso contenuto di calorie e dell'affidamento quasi esclusivo a proteine alimentari, questa dieta deve essere seguita solo con la supervisione di un medico e con frequenti esami del sangue per rilevare eventuali anomalie del metabolismo<ref name="McDonald" />.
 
== Caratteristiche ==
La dieta chetogenica ''Protein-Sparing Modified Fast'' (PSMF) è un regime alimentare ipocalorico usato nella ricerca medica dagli [[anni 1970|anni settanta]] per il trattamento dell'[[obesità]] morbigena<ref name="McDonald" />. Questa venne testata per la prima volta nel [[1973]] da Blackburn et al. usando carne magra e proteine dell'albume d'uovo col fine di preservare la massa magra<ref name="Blackburn">Blackburn et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1355601/ Protein sparing therapy during periods of starvation with sepsis of trauma]''. Ann Surg. May 1973; 177(5): 588–594.</ref><ref>Blackburn et al. ''[https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0002961073900809 Peripheral intravenous feeding with isotonic amino acid solutions]''. Am J Surg. 1973 Apr;125(4):447-54.</ref>. La PSMF rientrerebbe nella definizione generica di dieta chetogenica, ovvero un regime alimentare in cui per definizione l'assunzione di carboidrati è inferiore ai 100 gr giornalieri<ref>Bistrian et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/858966 Effect of a protein-sparing diet and brief fast on nitrogen metabolism in mildly obese subjects]''. J Lab Clin Med. 1977 May;89(5):1030-5.</ref> (solitamente in media attorno ai 30-50 g/die), oppure è assente<ref name="McDonald" />. La PSMF nasce dalla necessità di portare ad una perdita di peso molto rapida nei soggetti fortemente obesi<ref name="McDonald" />. In questa dieta, praticamente l'unica fonte calorica è rappresentata dalle proteine alimentari, che vengono fornite nella quantità di 1.2-1.5 g/kg sul peso ideale (usato per stimare la [[massa magra]])<ref name="Blackburn" /><ref name="Bistrian">Bistrian BR. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/702762 Clinical use of a protein-sparing modified fast]''. JAMA. 1978 Nov 17;240(21):2299-302.</ref><ref>Davis PG, Phinney SD. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2104036 Differential effects of two very low calorie diets on aerobic and anaerobic performance]''. Int J Obes. 1990 Sep;14(9):779-87.</ref><ref>Bell et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4887615 Ketosis, weight loss, uric acid, and nitrogen balance in obese women fed single nutrients at low caloric levels]''. Metabolism. 1969 Mar;18(3):193-208.</ref><ref name="Walters">Walters et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9149474 The protein-sparing modified fast for obesity-related medical problems]''. Cleve Clin J Med. 1997 May;64(5):242-4.</ref>. Essa fornisce proteine di altà qualità, come carne magra, pollame e pesce<ref name="Blackburn1">Blackburn et al. ''Role of a protein-sparing modified fast in a comprehensive weight reduction program''. Howard AN eds. ''Recent Advances in Obesity Research 279–281''. Newman Publishing London, UK. 1975</ref><ref>Blackburn GL, Greenberg I. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/711360 Multidisciplinary approach to adult obesity therapy]''. Int J Obes. 1978. 2: 133–142.</ref>, ad un livello tale da prevenire o attenuare fortemente la perdita di [[muscolo scheletrico]], ma senza ostacolare i vantaggi del [[digiuno]] simulato, tra cui la soppressione dell'appetito, e l'affidamento quasi totale ai grassi e ai [[corpi chetonici]] (derivati dai grassi) come fonte energetica per il corpo<ref name="McDonald" />. Altri ricercatori proposero una variante di questo regime in cui veniva consumata una limitata quantità di carboidrati (30-45 g giornalieri), ma non tale da impedirne la definizione di dieta chetogenica. Questi osservarono che una limitata quantità di carboidrati migliorava il risparmio proteico, promuovendo la ritenzione di [[elettroliti]] e inibendo l'[[iperuricemia]]<ref>Genuth et al. ''[https://jama.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=358137 Weight reduction in obesity by outpatient semistarvation]''. JAMA. 1974 Nov 18;230(7):987-91.</ref><ref>Howard et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/721370 The treatment of obesity with a very-low-calorie liquid-formula diet: an inpatient/outpatient comparison using skimmed-milk protein as the chief protein source]''. Int J Obes. 1978;2(3):321-32.</ref>. Il nome della dieta, tradotto come ''digiuno modificato per il risparmio proteico'', lascia intendere che il fine è quello di simulare il digiuno garantendo il solo apporto del nutriente che può garantire il mantenimento della massa magra ed evitare una forte soppressione del metabolismo basale<ref name="McDonald" />. Il digiuno e la dieta chetogenica (a bassissimo o nullo apporto di carboidrati) infatti condividono molti aspetti metabolici, fondamentalmente l'instaurarsi di uno ''shift'' metabolico che passa dall'uso di glucosio come principale substrato energetico (soprattutto per alcuni tessuti, detti ''[[Tessuti glucosio-dipendenti|glucosio-dipendenti]]''), all'uso quasi esclusivo di acidi grassi e corpi chetonici<ref name="Westman">Westman et al. ''[http://ajcn.nutrition.org/content/86/2/276.long Low-carbohydrate nutrition and metabolism]''. Am J Clin Nutr. 2007 Aug;86(2):276-84.</ref>. Questo aspetto ha portato i ricercatori a concludere che la forte restrizione di carboidrati tipica delle diete chetogeniche sia in grado di simulare le risposte metaboliche tipiche del digiuno prolungato<ref>Fery et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6761185 Hormonal and metabolic changes induced by an isocaloric isoproteinic ketogenic diet in healthy subjects]''. Diabete Metab. 1982 Dec;8(4):299-305.</ref><ref>Azar GJ, Bloom WL. ''[https://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=568998 Similarities of carbohydrate deficiency and fasting: II. Ketones, nonesterified fatty acids, and nitrogen excretion]''. Arch Intern Med. 1963 Sep;112:338-43.</ref>.
 
Il regime PSMF prevede anche l'introduzione di [[vitamine]] e [[minerali]], come un multivitaminico e 2-3 g di [[potassio]], per compensare la carenza di [[micronutrienti]] dovuta allo scarso e limitato apporto di cibo<ref name="Walters" /><ref>Bistrian BR. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/729452 Recent developments in the treatment of obesity with particular reference to semistarvation ketogenic regimens]''. Diabetes Care. 1978 Nov-Dec;1(6):379-84.</ref>. Inoltre viene previsto il consumo di almeno 2 litri di fluidi acalorici al giorno<ref>National Task Force on the Prevention and Treatment of Obesity, National Institutes of Health. ''Very low-calorie diets''. JAMA. 1993. 270: 967–974.</ref>. L'assunzione calorica indotta dalla PSMF è molto bassa, attorno alle 600-800 kcal al giorno o meno, che tradotte in quantità di proteine (cioè l'unico nutriente calorico fornito) ammontano a circa 150-200 gr giornalieri. Questi valori fanno rientrare tale dieta sotto la definizione di ''Very Low Calorie Diet'' (VLCD), definita secondo alcuni, una dieta ipocalorica in cui l'apporto calorico è inferiore alle 800 kcal<ref>SCOOP-VLCD Working Group. ''Scientific Co-operation on Questions Relating to Food: Directorate-General Health and Consumer Protection, European Union''. 2006</ref><ref>National Heart Lung and Blood Institute. ''Clinical Guidelines on the Identification, Evaluation, and Treatment of Overweight and Obesity in Adults: The Evidence Report: National Institutes of Health/National Heart Lung and Blood Institute''. Obes Res. 1998. 6: 51–209S.</ref>, secondo altri, una dieta in cui l'apporto calorico fornito corrisponde a meno del 50% del [[metabolismo basale]] dell'individuo<ref>Atkinson RL. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2643004 Low and very low calorie diets]''. Med Clin North Am. 1989. 73: 203–215.</ref>.
 
Le perdite di grasso spesso registrate con la PSMF possono corrispondere a circa 0.2&nbsp;kg al giorno per le donne e 0.3&nbsp;kg al giorno per gli uomini<ref name="Bistrian" /><ref name="Walters" />, e in 6 settimane si può assistere ad una riduzione media di 14&nbsp;kg di grasso, mantenendo la massa magra<ref>Van Gaal et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3976553 Anthropometric and calorimetric evidence for the protein sparing effects of a new protein supplemented low calorie preparation]''. Am J Clin Nutr. 1985 Mar;41(3):540-4.</ref>. I benefici indotti dalla PSMF non si limitano alla sola perdita di grasso corporeo, ma possono consistere anche in un miglioramento dei valori pressori, della [[glicemia]] e della lipidemia<ref name="Walters" />. La PSMF è usata ancora oggi per il trattamento dell'obesità grave, dove il rischio di seguire tale approccio risulta inferiore al rischio associato allo stato di forte obesità, ma deve essere seguita sotto supervisione medica<ref>Tsai AG, Wadden TA. ''[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1038/oby.2006.146/full The Evolution of Very-Low-Calorie Diets: An Update and Meta-analysis]''. Obesity (Silver Spring). 2006 Aug;14(8):1283-93.</ref>. Infatti, la PSMF ha dimostrato di essere più efficace per i soggetti obesi che per i soggetti magri<ref>Palgi et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4037162 Multidisciplinary treatment of obesity with a protein-sparing modified fast: results in 668 outpatients]''. Am J Public Health. 1985 Oct;75(10):1190-4.</ref><ref>Iselin HU, Burckhardt P. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7095973 Balanced hypocaloric diet versus protein-sparing modified fast in the treatment of obesity: a comparative study]''. Int J Obes. 1982;6(2):175-81.</ref>. Questo può essere dovuto al fatto che il grasso fornisce un effetto protettivo sul mantenimento della massa magra<ref>Forbes GB. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10865771 Body fat content influences the body composition response to nutrition and exercise]''. Ann N Y Acad Sci. 2000 May;904:359-65.</ref>, pertanto i soggetti con una bassa percentuale di massa grassa sono soggetti ad un maggiore rischio di riduzione della massa magra tramite questo regime dietetico. Tale rischio è dovuto soprattutto all'eccessiva restrizione calorica (VLCD), la quale è in grado di compromettere la massa magra e di sopprimere il metabolismo basale<ref>Sparti et al. ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9322812 Relationship between resting metabolic rate and the composition of the fat-free mass]''. Metabolism 1997; 46: 1225–1230.</ref>.
 
L'approccio PSMF viene anche usato nell'ambito sportivo per portare a perdite di grasso molto rapide, ad esempio nel [[culturismo]]. In anni recenti la PSMF è stata proposta e ricorretta da alcuni autori in forma modificata e perfezionata come efficace approccio dietetico a breve termine per lo sportivo<ref>McDonald L. ''[http://books.google.it/books?id=O4X6IFJRWM8C&dq=The+Rapid+Fat+Loss+Handbook+Review&hl=it&source=gbs_navlinks_s The Rapid Fat Loss Handbook: A Scientific Approach to Crash Dieting]''. Lyle McDonald, 2005. ISBN 0967145643</ref>.
 
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Dieta]]
* [[Digiuno]]
* [[Digiuno intermittente]]
* [[Dieta chetogenica]]
* [[Obesità]]
* [[Dieta Atkins]]
* [[Chetosi]]
* [[Chetogenesi]]
 
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