Quinto Petilio Ceriale: differenze tra le versioni

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Duce (storia romana)|
 
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|nome = Quinto Petilio Ceriale
|titolo = [[Console romano|Console]] dell'[[Impero romano]]
|nome completo = ''Quintus Petilius Cerialis o Cerealis''
| immagine = [[File:Antonio Tempesta - Ceriale e i Batavi (1612).png|300px]]
| legenda = =''Ceriale sull'isola dei Batavi'', incisione di Antonio Tempesta, 1612
|data di nascita = ca. [[29]] circa
|data di morte = dopo l''post'' [[83]]
|Gens = [[Gens Petilia|Petilia]]
|consolato = [[70]]<br />[[74]] suffetto<br>[[83]]
|legatus_legionis =[[Legio IX Hispana]]
|legatus_augusti =[[71]]-[[74]] in [[Britannia romana|Britannia]]
}}
{{militare
|Data_di_nascita = [[29]] circa
|Data_di_morte = dopo l'[[83]]
|Etnia = [[Civiltà romana|Romano]]
|Religione = [[Religione romana]]
|Nazione_servita = [[Impero romano]]
|Forza_armata = [[Esercito romano]]
|Arma = [[Fanteria]]
|Corpo = [[Legioni romane]] in [[Britannia romana|Britannia]]
|Specialità = Comandante
|Unità = [[Legio IX Hispana]]
|Grado = [[Imperator]], [[Duce (storia romana)|Dux]]
|Guerre=[[Anno dei quattro imperatori]]
|Battaglie=[[Battaglia di Roma (69)]]
|Altro_lavoro = [[Governatori della Britannia romana|Governatore della Britannia romana]]
}}
{{Bio
|Nome = Quinto Petilio
|Cognome = Ceriale Cesio Rufo
|PreData = {{latino|Quintus Petilius Cerialis}} o Cerealis}}; ''fl.Cerealis'' [[61]]-[[83]]
|PostCognomeVirgola =
|PreData = {{latino|Quintus Petilius Cerialis o Cerealis}}; ''fl.'' [[61]]-[[83]]
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?dopo l'[[83]]
|Epoca = 0
|Attività = militare
|Epoca = 0
|Attività2 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = , genero dell'[[imperatore romano|imperatore]] [[Vespasiano]]
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
== VitaBiografia ==
=== Origini familiari e giovinezza ===
Ceriale nacque probabilmente in Umbria dal senatore Petilio Rufo; suo fratello più grande potrebbe essere stato [[Cesio Nasica]], che tra il [[52]] e il [[57]], al tempo del [[Proconsole|governatorato]] in [[Britannia romana|Britannia]] di [[Aulo Didio Gallo]], sconfisse [[Venuzio]] della tribù dei [[Briganti (tribùpopolo)|Briganti]].<br />
 
Ceriale nacque probabilmente in Umbria dal senatore Petilio Rufo; suo fratello più grande potrebbe essere stato [[Cesio Nasica]], che tra il [[52]] e il [[57]], al tempo del [[Proconsole|governatorato]] in [[Britannia romana|Britannia]] di [[Aulo Didio Gallo]], sconfisse [[Venuzio]] della tribù dei [[Briganti (tribù)|Briganti]].
Sposò [[Flavia Domitilla Minore]], la figlia di Vespasiano morta prima del 1º luglio 69, più giovane di lui di almeno dieci anni. Ebbero due figli, Gaio Petilio Firmo, ufficiale della [[Legio IIII Flavia Felix|Legio IIII ''Flavia Felix'']], e Quinto Petilio Rufo, [[console (storia romana)|console]] nell'[[83]].
 
=== In Britannia ===
 
Il suo primo incarico importante fu quello di [[legatus|legato]] della [[Legio VIIII Hispana|Legio VIIII ''Hispana'']] in [[Britannia romana|Britannia]], durante il [[Proconsole|governo]] di [[Gaio Svetonio Paolino]]. Partecipò alla repressione della rivolta guidata dalla regina [[iceni|icena]] [[Boudica]] ([[60]]/[[61]]), sebbene avesse in precedenza subito una sconfitta, mentre tentava di portare aiuto alla città di ''Camulodunum'' (oggi [[Colchester]]), che fu poi distrutta dai ribelli.<ref>Tacito, ''Annales'', xiv. 32.</ref> È possibile che la sconfitta, che causò perdite pari ad un terzo della legione, fosse in qualche modo imputata a Ceriale, dato che non proseguì nel ''[[cursus honorum]]'' ricevendo il consolato.
 
=== Anno dei quattro imperatori ===
Durante la guerra civile seguita alla morte di [[Nerone]], conosciuta come "[[Anno dei quattro imperatori]]", in quanto parente di Vespasiano Ceriale fuggì da [[Roma]], nella quale [[Vitellio]] era ancora forte malgrado la sconfitta nella [[seconda battaglia di Bedriaco]].
 
Ceriale riuscì prima a formare una unità di cavalleria con la quale prese il controllo della [[Campania]] e poi a raggiungere le legioni favorevoli al suo parente che erano giunte in Italia sotto [[Marco Antonio Primo]]. Comandante dell'avanguardia di 1000 cavalieri, venne ritenuto responsabile della lentezza con cui questa si mosse verso la capitale. Giunto a Roma, subì una cocente sconfitta nella periferia della città: credendo di avere davanti a sé un nemico già sconfitto affrontò una unità mista di cavalleria e fanteria che conosceva la zona bene, e mise in rotta la cavalleria di Ceriale inseguendola fino a ''[[Fidene|Fidenae]]''.<ref>Tacito, ''Historiae'', iii.79.</ref>.
Durante la guerra civile seguita alla morte di [[Nerone]], conosciuta come "[[Anno dei quattro imperatori]]", in quanto parente di Vespasiano Ceriale fuggì da [[Roma]], nella quale [[Vitellio]] era ancora forte malgrado la sconfitta nella [[seconda battaglia di Bedriaco]].
 
Ceriale riuscì prima a formare una unità di cavalleria con la quale prese il controllo della [[Campania]] e poi a raggiungere le legioni favorevoli al suo parente che erano giunte in Italia sotto [[Marco Antonio Primo]]. Comandante dell'avanguardia di 1000 cavalieri, venne ritenuto responsabile della lentezza con cui questa si mosse verso la capitale. Giunto a Roma, subì una cocente sconfitta nella periferia della città: credendo di avere davanti a sé un nemico già sconfitto affrontò una unità mista di cavalleria e fanteria che conosceva la zona bene, e mise in rotta la cavalleria di Ceriale inseguendola fino a ''[[Fidene|Fidenae]]''.<ref>Tacito, ''Historiae'', iii.79.</ref>
 
La sconfitta di Ceriale non pregiudicò la conquista della città da parte delle truppe di Vespasiano, che, divenuto imperatore, nominò il proprio parente ''console suffetto'' per il [[70]], probabilmente per il periodo marzo/aprile.
 
=== Rivolta batava ===
Ceriale venne inviato in [[Germania inferiore]] a fronteggiare la [[rivolta batava]], guidata dal principe romanizzato [[Gaio Giulio Civile]]. Questa rivolta, che era scoppiata quando Vespasiano non aveva ancora preso saldamente il potere, aveva visto quattro legioni romane arrendersi al nemico.<ref name="GFlavioVII.4.2">Giuseppe Flavio, ''La guerra giudaica'', VII, 4.2.</ref> Ceriale, a capo di un forte esercito costituito dalle legioni [[Legio VIII Augusta|VIII ''Augusta'']], [[Legio XI Claudia|XI ''Claudia'']], [[Legio XIII Gemina|XIII ''Gemina'']], [[Legio XXI Rapax|XXI ''Rapax'']] e la neo-reclutata [[legio II Adiutrix|II ''Adiutrix'']], attraversò le [[Alpi]], approfittando della mancata guardia dei valichi del [[Gran San Bernardo|Grande]] e [[Piccolo San Bernardo]] e del [[Monginevro]] da parte del rivoltoso [[Giulio Tutore]], entrando nella provincia. Ulteriori rinforzi vennero dalla Britannia, con il distaccamento della [[Legio XIIII Gemina|XIIII ''Gemina'']], e dalla [[Hispania]], con l'arrivo della [[Legio I Adiutrix|I ''Adiutrix'']] e della [[legio VI Victrix|VI ''Victrix'']].<ref>Tacito, ''Historiae'', iv.68.</ref>.
 
Viene riportato dalle fonti che [[Domiziano]], il figlio di Vespasiano, chiese a Ceriale di consegnargli il comando delle legioni che stavano sconfiggendo Civile.<ref name="GFlavioVII.4.2"/>. Lo scopo di Domiziano era quello di acquisire prestigio con una vittoria in realtà già ottenuta da Ceriale, ma anche quello di prendere il potere. Ceriale rifiutò, scartando questa ipotesi come la fantasia di un ragazzo.<ref>Tacito, ''Historiae'', III, 59, 78, 79; IV, 86.</ref>. E nel corso del [[70]] diventava [[console romano|console]] per la prima volta.
Ceriale venne inviato in [[Germania inferiore]] a fronteggiare la [[rivolta batava]], guidata dal principe romanizzato [[Gaio Giulio Civile]]. Questa rivolta, che era scoppiata quando Vespasiano non aveva ancora preso saldamente il potere, aveva visto quattro legioni romane arrendersi al nemico.<ref name="GFlavioVII.4.2">Giuseppe Flavio, ''La guerra giudaica'', VII, 4.2.</ref> Ceriale, a capo di un forte esercito costituito dalle legioni [[Legio VIII Augusta|VIII ''Augusta'']], [[Legio XI Claudia|XI ''Claudia'']], [[Legio XIII Gemina|XIII ''Gemina'']], [[Legio XXI Rapax|XXI ''Rapax'']] e la neo-reclutata [[legio II Adiutrix|II ''Adiutrix'']], attraversò le [[Alpi]], approfittando della mancata guardia dei valichi del [[Gran San Bernardo|Grande]] e [[Piccolo San Bernardo]] e del [[Monginevro]] da parte del rivoltoso [[Giulio Tutore]], entrando nella provincia. Ulteriori rinforzi vennero dalla Britannia, con il distaccamento della [[Legio XIIII Gemina|XIIII ''Gemina'']], e dalla [[Hispania]], con l'arrivo della [[Legio I Adiutrix|I ''Adiutrix'']] e della [[legio VI Victrix|VI ''Victrix'']].<ref>Tacito, ''Historiae'', iv.68.</ref>
 
Viene riportato dalle fonti che [[Domiziano]], il figlio di Vespasiano, chiese a Ceriale di consegnargli il comando delle legioni che stavano sconfiggendo Civile.<ref name="GFlavioVII.4.2"/> Lo scopo di Domiziano era quello di acquisire prestigio con una vittoria in realtà già ottenuta da Ceriale, ma anche quello di prendere il potere. Ceriale rifiutò, scartando questa ipotesi come la fantasia di un ragazzo.<ref>Tacito, ''Historiae'', III, 59, 78, 79; IV, 86.</ref> E nel corso del [[70]] diventava [[console romano|console]] per la prima volta.
 
=== Fine della carriera ===
Nel [[71]] Ceriale divenne [[Legatus Augusti pro praetore|governatore]] della Britannia,<ref name="GFlavioVII.4.2"/>, portando con sé, nell'isola, la [[Legio II Adiutrix|II ''Adiutrix'']]. Fu aiutato da [[Gneo Giulio Agricola]], comandante della [[Legio XX Valeria Victrix|XX ''Valeria Victrix'']]. In qualità di governatore, Ceriale condusse una campagna militare contro i [[Briganti (popolo)|Briganti]] in [[Inghilterra]] settentrionale ponendo per la prima vota nel 71 una [[fortezza legionaria]] ad ''[[Eboracum]]'', nucleo della futura città di [[York]].
 
Nel [[74]] Ceriale lasciò l'isola e tornò a Roma, dove rivestì la carica di [[Console (storia romana)|console]] suffetto per la seconda volta. Nell'[[83]] divenne console per la terza volta, come collega di rango inferiore dell'imperatore [[Domiziano]].
 
Ceriale era molto noto per essere un donnaiolo, ed ebbe molte conquiste in questo senso, anche durante le sue imprese militari.<ref>[[Alberto Angela]], ''Impero. Viaggio nell'Impero di Roma seguendo una moneta'', ppp. 185-186.</ref>.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* [[Giuseppe Flavio]], ''[[Guerra giudaica (Flavio Giuseppe)|La guerra giudaica]]'' (versione in inglese disponibile [[wikisource:en:The War of the Jews|qui]]) [[File:{{simbolo|Wikisource-logo.svg|15px]]15|Wikisource|link=no}}).
* [[Tacito]]:
** [[Wikisource:la:Ab excessu divi Augusti (Annales)|''Annales'']] (testo latino)]] [[File:{{simbolo|Wikisource-logo.svg|15px]]15|Wikisource|link=no}}; (versione in inglese disponibile [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Tacitus/home.html?tw_p=twt qui]);
** [[Wikisource:la:Historiae (Tacitus)|''Historiae'']] (testo latino)]] [[File:{{simbolo|Wikisource-logo.svg|15px]]15|Wikisource|link=no}}; (versione in inglese disponibile [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Tacitus/home.html qui]);
** [[Wikisource:la:De vita et moribus Iulii Agricolae|''De vita et moribus Iulii Agricolae'']] (testo latino)]] [[File:{{simbolo|Wikisource-logo.svg|15px]]15|Wikisource|link=no}}).
 
=== ;Fonti secondarie ===
* {{Cita web |cognome=Lendering, |nome=Jona, [|url=http://www.livius.org/pen-pg/petillius/cerialis.html "|titolo=Quintus Petillius Cerialis"], ''|sito=Livius.org'' |accesso=17 agosto 2021}}
* {{Cita libro |curatore-cognome=Smith, |curatore-nome=William, ''|titolo=[[Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology'', vol.]] |volume=1, |p. =673 |wkautore=William Smith (lessicografo)}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.roman-britain.org/people/cerialis.htm Carriera di Cereale in Britannia]
* {{cita web | url = http://www.roman-britain.org/people/cerialis.htm | titolo = Carriera di Cereale in Britannia | accesso = 22 febbraio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061231015500/http://www.roman-britain.org/people/cerialis.htm | urlmorto = sì }}
 
{{S-inizio}}
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{{S-titolo|titolo=[[Britannia Romana|Governatori della Britannia]]}}
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{{Box successione
|tipologia = magistrato romano
|carica = [[Governatori romani della Britannia|<span style="color:#FFA257;">Governatore della Britannia</span>]]
|immagine = Project Rome logo Clear.png
|periodo = [[71]]-[[74]]
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{{éControllo di autorità}}
[[Categoria:Governatori romani della Britannia|Cereale]]
[[Categoria:Consoli imperiali romani|Cereale]]
[[Categoria:Anno dei quattro imperatori|Cereale]]
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