Bernard Buffet: differenze tra le versioni

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|Attività = pittore
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , esponente dell'[[Espressionismo]] e membro dell' "Anti-Abstract Art Group" denominato "L'homme Témoin"<ref>"DuMont's Künstlerlexikon", DuMont Buchverlag Köln, [[Colonia (Germania)|Colonia]], 1997</ref>
|Immagine =023- Bernard Buffet dans son atelier du Domaine de la Baume à Tourtour pour l'exposition 20 000 lieux sous les mers 1989- ©photo Danielle Buffet.tif
|Immagine = Bernard_buffetDCP_2415.JPG
}}
 
== Biografia ==
[[File:Grand Gala du Disque in de RAI. Gitarist Manitas de Platas uit Spanje, Bestanddeelnr 921-1451.jpg|thumb|Il chitarrista gitano [[Manitas de Plata]], nel 1968, suona una chitarra adornata da Bernard Buffet]]
Il suo percorso di formazione artistica comprese dapprima un corso comunale di [[arte]] nel [[1943]] e poi la ''[[École Nationalenationale Supérieuresupérieure des Beauxbeaux-Arts''arts]].<ref name =Trec>{{Treccani |bernard-buffet| accesso=16 giugno 2018}}</ref> Il suo esordio concisecoincise con il suo praticantato effettuato presso lo studio del [[pittore]] [[Eugène Narbonne]].
 
Nella prima fase della carriera Buffet realizzò dipinti a sfondo [[religione|religioso]], [[paesaggio|paesaggistico]] oltre ad una serie di [[ritratto|ritratti]].
 
Nel [[secondo dopoguerra]], l'atmosfera di angoscia e di critica nei confronti dell'[[Esistenzialismo]], condusse Buffet assieme a Mottet e a Rebeyroll alla formazione del gruppo "L'homme Témoin". In questa periodo si allontanò dall'[[Astrattismo]] optando per una pittura figurativa ed essenziale, il cui significato primario e la sua espressione maggiore rappresentarono la difficoltà a comunicare degli esseri umani. I suoi caratteri stilistici fondamentali furono uno snellimento delle figure, tratti del contorno personalizzati e colori soffocati.<ref name ="Mle muse">"Le{{cita Muse",libro | titolo=le muse | editore=De Agostini, | città=Novara, | anno=1964, Vol.|volume=II, pag.|p=478}}</ref>
 
Nel [[1946]], esibì la sua prima opera, un auto-ritratto al ''Salon des Moins de Trente Ans'' all'interno della ''Galerie Beaux-Arts''.
Da questo momento riuscì ad esporre annualmente le sue opere e dopo i successi ottenuti all'''Indépendants'' e al ''Salon d'Automne'', di cui divenne membro nel [[1947]], raggiunsevinse l'anno seguente il riconoscimento del ''Prix de la Critique'' e tre anni dopo il ''Prix Puvis de Chavannes'', ([[1950]]).<ref name =Trec /><ref name =Mch>{{Cita web | url=http://www.mchampetier.com/Bernard-Buffet-159-it.html | titolo=Bernard Buffet | accesso= 16 giugno 2018}}</ref>
 
Tra le varie attività dell'artista, una di quelle che gli riservò buone soddisfazioni fu quella di illustratore di opere letterarie, come nel caso di "''Les Chants de Maldoror"'' scritto da [[Comte de Lautréamont]] nel [[1952]]. Durante l'annata [[1955]], la rivista ''Connaissance des arts'', lo indicò come uno dei dieci migliori artisti del dopoguerra.<ref Inoltrename si=Canal occupò/> Inoltre lavorò anche dicome scenografie[[Scenografia|scenografo]] e dicome [[Disegno|disegnatore]]-[[Costume (abito)|costumista]] come nel caso dene ''laLa Chambre'' scritta da [[Georges Simenon]].
 
In questa fase artistica, Buffet conservò la sua antica formula di duttilitàvarietà ed ampiezza nelle tematiche affrontate, che spaziarono dai ritratti alle [[Natura morta|nature morte]], dalle vedute cittadine ai paesaggi rurali, dalle scene sacre alle scene profane circensi, dalle [[scenografia|scenografie]] alle raffugurazioniraffigurazioni di esseri viventi.<ref name =Trec /><ref name =Ind>{{Cita web | url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/bernard-buffet-the-invention-of-the-mega-artist-by-nicholas-foulkes-book-review-paris-prodigy-turned-a6813096.html| titolo=Bernard Buffet: the Invention of the Mega-artist by Nicholas Foulkes, book review: Paris prodigy turned pariah | lingua = en | accesso= 16 giugno 2018}}</ref>
 
La mostra effettuata nel [[1958]] alla Galleria Charpentier, assurse al ruolo di prima retrospettiva del suo lavoro complessivo, e riscosse un buon successo di pubblico e di critica.<ref name ="Mle muse" />
 
IlDopo 12aver dicembrevissuto delloparecchi stessoanni annocon Pierre Bergé, il 12 dicembre 1958 Buffet sposò la [[scrittrice]] ed [[Attore|attrice]] Annabel Schwob, conosciuta a [[Saint-Tropez]], e insieme adottarono 3 figli: Virginie, nata nel [[1962]], Danielle, nata nel 1963, e Nicolas, nato nel [[1973]].
 
Nel [[1961]] il suo dipinto riguardante la vita di [[Cristo]], destinato in origine alla cappella di Château l'Arc, prenderà la via dei [[Vaticano|Musei Vaticani]] grazie ad una donazione svolta da Buffet nei riguardi del [[papa Paolo VI]].<ref name =Rou>{{Cita web | url=http://jf-ber.roubaud.pagesperso-orange.fr/fuveau/fuveau_chatolar.htm | titolo=Château-l'Arc| lingua = fr | accesso= 16 giugno 2018}}</ref>
 
LaNel sua prima figlia, Virginie nacque nel [[1962]], la secondogenita Danielle l'anno successivo e il suo primo maschio, Nicolas nel [[1973]]. Lo stesso anno ricevette la nomina di ''Chevaliercavaliere dedella la Légion[[Legion d'honneur''. Sempre nel 1973onore]], precisamentee il 23 novembre venne inaugurato il ''Bernard Buffet Museum'', foundatofondato da Kiichiro Okano, presso [[Surugadaira]], in [[JapanGiappone]].
 
L'anno seguente entrò a far parte della ''[[Académie des Beauxbeaux-Arts''arts]].<ref name =Canal>{{Cita web | url=https://www.canalacademie.com/ida1756-Bernard-Buffet-peintre-de-la-solitude.html?page=article&id_article=1756 | titolo=Bernard Buffet, peintre de la solitude
| lingua = fr | accesso= 16 giugno 2018}}</ref>
 
Uno dei suoi allievi e seguaci, [[Jean Claude Gaugy]], divenne l'ideatore e il precursore della dell{{'}}''Espressionismo lineare''.
 
La collezione completa di Buffet consistette di oltre 8.000 opere.
 
L'artista si suicidò<ref>cite{{cita web|url=httphttps://www.independent.co.uk/arts-entertainment/art/features/bernard-buffet-return-of-the-poser-1645748.html}}</ref> all'interno della sua abitazione presso [[Tourtour]], nel sud della Francia, il 4 ottobre del [[1999]]. Buffet era sofferente della [[malattia di Parkinson]] e non sembrava più in grado di poter esercitare il suo lavoro e le sue attività preferite.
 
== Temi delle mostre principali ==
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== Bibliografia ==
* [{{cita web|http://www.artnet.com/magazine_pre2000/news/darmon/darmon10-25-99.asp |''artnet'']}}
* Jean-Claude Lamy, ''Bernard Buffet: Secrets d'atelier'', Flammarion, 2004, ISBN 978-2-08-011298-9
* Jean-Claude Lamy, ''Bernard Buffet: Le samouraï'', Albin Michel, 2008, ISBN 978-2-226-18080-3
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [{{cita web|http://museebernardbuffet.com/ |Museo Bernard Buffet]}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Allievi dell'École nationale supérieure des Beaux-Arts]]
[[Categoria:DecoratiUfficiali con ladella Legion d'onore]]
[[Categoria:PittoriMorti suicidi|Buffet,per Bernardsuicidio]]