Rebecca Ar-Rayès: differenze tra le versioni
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{{Santo
|nome= Santa Rebecca (Rafqa) Ar-Rayès
|immagine=Rebeca de Himlaia.jpg
|didascalia=
|note= Religiosa
|nato= Himlaya, [[29 giugno]] [[1832]]
|morto= [[Batrun]], [[23 marzo]] [[1914]]
|venerato da= Chiesa cattolica
|beatificazione= [[17 novembre]] [[1985]]
|canonizzazione=
|santuario principale=
|ricorrenza= [[23 marzo]]
|attributi=
|patrono di=
|sesso=F}}
{{Bio
|Nome = Rebecca
|Cognome = Ar-Rayès
|PostCognomeVirgola =
|ForzaOrdinamento = Rebecca Ar-Rayès
|Sesso = F
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|GiornoMeseMorte = 23 marzo
|AnnoMorte = 1914
|
|Attività = monaca cristiana
|Attività2 = santa
|Nazionalità = libanese
|
}}
==
[[File:720 Ste Rafka real pic.jpg|thumb|Rebecca malata giace sul letto accudita da una consorella]]
Boutrossieh
Dopo una crisi che aveva compromesso la vita spirituale nella sua famiglia religiosa, decise di passare tra le [[monache maronite|monache antoniane]] dell'[[Ordine Libanese Maronita]] ed il
▲Boutrossieh (in italiano ''[[Petronilla]]'') Ar-Rayès nacque nel 1832 in un borgo rurale libanese da una famiglia di contadini [[Chiesa maronita|cattolico-maroniti]]: dopo la morte della madre venne inviata a [[Damasco]], dove lavorò come domestica, e tornata in patria decise di entrare come religiosa nella [[congregazione religiosa|congregazione]] delle ''Figlie di Maria'' (Mariamât). Emise i [[voto (religione)|voti]] perpetui il [[10 febbraio]] del [[1856]] nel convento di Nostra Signora della Liberazione di [[Bikfaya]].
Gli ultimi anni della sua esistenza furono segnati da una malattia che le causava dolori fortissimi al capo e agli occhi e che la
▲Dopo una crisi che aveva compromesso la vita spirituale nella sua famiglia religiosa, decise di passare tra le monache antoniane dell'[[Ordine Libanese Maronita]] ed il [[25 agosto]] [[1872]] fece la sua [[professione solenne]], assumendo il nome religioso di suor Rebecca (in [[lingua araba|arabo]] ''Rafqa''), quello di sua mardre. Trascorse i primi anni nel monastero di [[Aïtou]] ([[1871]]-[[1897]]), per poi trasferirsi nel monastero di San Giuseppe di Jrabta, a [[Batrun]], dove trascorse il resto della sua vita.
▲Gli ultimi anni della sua esistenza furono segnati da una malattia che la portarono alla cecità e poi alla paralisi.
== Il culto ==
Memoria liturgica il [[23 marzo]].▼
▲Decretane l'eroicità delle virtù, papa Giovanni Paolo II la dichiarò venerabile l'[[11 febbraio]] del [[1982]]; lo stesso pontefice la [[beatificazione|beatificò]] il [[17 novembre]] [[1985]] ed infine la proclamò santa il [[10 giugno]] [[2001]], nel corso di una solenne cerimonia in [[piazza San Pietro]] a [[Roma]].
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
▲Memoria liturgica il [[23 marzo]].
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
* {{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
▲*[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/homilies/1985/documents/hf_jp-ii_hom_19851117_tre-beatificazioni_it.html Omelia di Giovanni Paolo II in occasione della beatificazione]
▲*{{en}} [http://www.rafca.org/ Il sito dedicato alla santa]
▲*{{no}} [http://www.katolsk.no/biografi/rebekka.htm La biografia sul sito ''www.katolsk.no'']
[[Categoria:Biografie di santi]]▼
[[Categoria:Santi libanesi]]▼
[[
[[Categoria:Santi canonizzati da Giovanni Paolo II]]
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