Rebecca Ar-Rayès: differenze tra le versioni

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{{Santo
|nome= Santa Rebecca (Rafqa) Ar-Rayès
|immagine=Rebeca de Himlaia.jpg
|didascalia=
|note= Religiosa
Riga 7:
|morto= [[Batrun]], [[23 marzo]] [[1914]]
|venerato da= Chiesa cattolica
|beatificazione= [[17 novembre]] [[1985]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|canonizzazione= [[Basilica di San Pietro]], [[10 giugno]] [[2001]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|santuario principale=
|ricorrenza= [[23 marzo]]
|attributi=
|patrono di=
|sesso=F}}
}}
 
{{Bio
|Nome = Rebecca '''(in arabo '''Rafqa''', al secolo''' Boutrossieh''')''' Pietra Choboq
|Cognome = Ar-Rayès
|PostCognomeVirgola = in [[lingua araba|arabo]] ''Rafqa'', al secolo '''Boutrossieh'''<ref>In [[lingua italiana|italiano]] [[Petronilla]]</ref>
|ForzaOrdinamento = Rebecca Ar-Rayès
|Sesso = F
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|GiornoMeseMorte = 23 marzo
|AnnoMorte = 1914
|AttivitàEpoca = monaca1900
|Attività = monaca cristiana
|Attività2 = santa
|Nazionalità = libanese
|PostNazionalitàFineIncipit = &#32;dell'fu una [[Ordinemonachesimo|monaca]] Libanese[[libano|libanese]] appartenuta all'[[monache Maronitamaronite|Ordine Antoniano Maronita]]. È stata proclamata [[santo|santa]] da [[papa Giovanni Paolo II]] nel [[2001]]
}}
 
== Cenni biograficiBiografia ==
[[File:720 Ste Rafka real pic.jpg|thumb|Rebecca malata giace sul letto accudita da una consorella]]
Boutrossieh (in italiano ''[[Petronilla]]'') Ar-Rayès nacque nel 1832 in un borgo rurale libanese da una famiglia di contadini [[Chiesa maronita|cattolico-maroniti]]: dopo la morte della madre, avvenuta quanto Boutrossieh aveva sette anni, venne inviata a [[Damasco]], dove lavorò come domestica, e. tornataTornata in patria decise di entrare come religiosa nella [[congregazione religiosa|congregazione]] delle ''Figlie di Maria'' (Mariamât). Emise i [[voto (religione)|voti]] perpetui il [[10 febbraio]] del [[1856]] nel convento di Nostra Signora della Liberazione di [[Bikfaya]] e prese il nome religioso di Anissa (in italiano [[Agnese]]). Dopo una breve preparazione divenne insegnante elementare e di religione, prestando la sua opera anche in numerosi villaggi di montagna.
 
Dopo una crisi che aveva compromesso la vita spirituale nella sua famiglia religiosa, decise di passare tra le [[monache maronite|monache antoniane]] dell'[[Ordine Libanese Maronita]] ed il [[25 agosto]] [[1872]] fece la sua [[professione solenne]], assumendo il nome religioso di suor Rebecca (in [[lingua araba|arabo]] ''Rafqa''), quello di sua mardremadre. Trascorse i primi anni nel monastero di [[Aïtou]] ([[1871]]-[[1897]]), per poi trasferirsi nel monastero di San Giuseppe di Jrabta, a [[Batrun]], dove trascorse il resto della sua vita.
Boutrossieh (in italiano ''[[Petronilla]]'') Ar-Rayès nacque nel 1832 in un borgo rurale libanese da una famiglia di contadini [[Chiesa maronita|cattolico-maroniti]]: dopo la morte della madre venne inviata a [[Damasco]], dove lavorò come domestica, e tornata in patria decise di entrare come religiosa nella [[congregazione religiosa|congregazione]] delle ''Figlie di Maria'' (Mariamât). Emise i [[voto (religione)|voti]] perpetui il [[10 febbraio]] del [[1856]] nel convento di Nostra Signora della Liberazione di [[Bikfaya]].
 
Gli ultimi anni della sua esistenza furono segnati da una malattia che le causava dolori fortissimi al capo e agli occhi e che la portaronoportò alla cecità e poi alla paralisi.
Dopo una crisi che aveva compromesso la vita spirituale nella sua famiglia religiosa, decise di passare tra le monache antoniane dell'[[Ordine Libanese Maronita]] ed il [[25 agosto]] [[1872]] fece la sua [[professione solenne]], assumendo il nome religioso di suor Rebecca (in [[lingua araba|arabo]] ''Rafqa''), quello di sua mardre. Trascorse i primi anni nel monastero di [[Aïtou]] ([[1871]]-[[1897]]), per poi trasferirsi nel monastero di San Giuseppe di Jrabta, a [[Batrun]], dove trascorse il resto della sua vita.
 
Gli ultimi anni della sua esistenza furono segnati da una malattia che la portarono alla cecità e poi alla paralisi.
 
== Il culto ==
Decretatane l'eroicità delle virtù, papa Giovanni Paolo II la dichiarò venerabile l'[[11 febbraio]] del [[1982]]; lo stesso pontefice la [[beatificazione|beatificò]] il [[17 novembre]] [[1985]] ed infine la proclamò santa il [[10 giugno]] [[2001]], nel corso di una solenne cerimonia in [[piazza San Pietro]] a [[Roma]].
 
Decretatane l'eroicità delle virtù, papa Giovanni Paolo II la dichiarò venerabile l'[[11 febbraio]] del [[1982]]; lo stesso pontefice la [[beatificazione|beatificò]] il [[17 novembre]] [[1985]] ed infine la proclamò santa il [[10 giugno]] [[2001]], nel corso di una solenne cerimonia in [[piazza San Pietro]] a [[Roma]].
 
Memoria liturgica il [[23 marzo]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{santiebeati|46725|Santa Rebecca Pierrette (Rafqa Pietra Choboq) Ar-Rayes}}
*[ {{cita web|http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/homilies/1985/documents/hf_jp-ii_hom_19851117_tre-beatificazioni_it.html |Omelia di Giovanni Paolo II in occasione della beatificazione]}}
* {{en}}cita [web|http://www.rafca.org/ |Il sito dedicato alla santa]|lingua=en}}
* {{no}}cita [web|http://www.katolsk.no/biografi/rebekka.htm |La biografia sul sito ''www.katolsk.no'']|lingua=no}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Santi libanesibaladiti]]
[[Categoria:Santi del XX secolo]]
[[Categoria:Santi canonizzati da Giovanni Paolo II]]
 
[[de:Rebekka Ar Rayès]]
[[en:Rafqa Pietra Choboq Ar-Rayès]]
[[es:Rafka Choboq Ar-Rayes]]
[[fr:Rafqa Pietra Choboq Ar-Rayès]]
[[nl:Rafqa]]
[[pl:Rafka Chobok Ar-Rajes]]
[[pt:Rafqa Pietra Choboq Ar-Rayès]]
[[ru:Ар-Райес, Рафка Пьетра Хобок]]