Roberto da Montevarchi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
-O, fix incipit
 
(36 versioni intermedie di 21 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Roberto da Montevarchi
|Cognome = da Montevarchi
|PostCognomePostCognomeVirgola = detto "'''il Montevarchi''"'
|Sesso = M
|LuogoNascita = Montevarchi
Riga 10:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1522
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|Epoca = 1400
|Epoca2 = 1500
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
}}
[[File:Monnatancia1.jpg|thumb|upright=1.4|Il Miracolo di Monna Tancia. Dettaglio]]
[[File:Ruberto Da Montevarchi nascita di Adamo.jpg|thumb|Roberto Da Montevarchi nascita di Adamo]]
[[File:Ruberto Da Montevarchi Il volto del Cristo.jpg|thumb|Il volto del Cristo]]
[[File:Ruberto Da Montevarchi "LA GENESI".jpg|thumb|La Genesi]]
Di Roberto da Montevarchi non solo e'è stimata la data di nascita<ref>[[Michael Bryan]], George C. Williamson , ''Bryan's Dictionary of Painters and Engravers'', London, 1910, v. 3 H-M, pagp. 357.</ref> e incerta<ref>Théodore Michel Lejeune, ''Guide théorique et pratique de l'amateur de tableaux'', Paris, 1864, pagp. 181.</ref> quella di morte ma persino il suo vero nome di battesimo desta ancora perplessita'perplessità. Sebbene oggi si tenda ada indetificarloidentificarlo come ''Roberto'', per alcuni si chiamava ''Luberto''<ref>J. A. Crowe, G. B. Cavalcaselle, ''Raphael: his life and works. With particular reference to recently discovered records, and an exhaustive study of extant drawings and pictures'', London, 1882.</ref> e per altri ''Ruberto''.<ref>''Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria'', v. 42-45 1945-1948, Perugia.</ref>. Addirittura secondo [[Giorgio Vasari]] il suo vero nome era ''Pietro'',<ref>Giorgio''Vita Vasari,di ''VitePietro Perugino'', III, 681568</ref>. Unico punto fermo e' chelo fudice allievo di [[Pietro Perugino]], echiamandolo dasemplicemente lui fu soprannominato "''il Montevarchi''" dalla citta'città dove era nato.
 
Su questo infatti tutte le fonti coincidono. "''Il Montevarchi'' [fu] ''scolaro di Pietro Perugino, del quale non si conoscono che poche opere fatte nella sua patria di Montevarchi, che lo dimostrano fedele imitatore del maestro''"<ref>Stefano Ticozzi, ''Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800'', Milano, 1818, Vol. I, pagp. 62.</ref> o, piu'più precisamente, "''non e'è conosciuto che dal nome della patria, dove lascio'lasciò alcune opere, che lo fanno credere allievo di Pietro PeruginiPerugino, comunque vi si scorga altrsi'altresì qualche imitazione de' fiorentini maestri quattrocentisti. Il Montevarchi non ebbe luogo tra gli allievi di second' ordine del Perugino, e probabilmente studio'studiò sotto di cosi'così illustre maestro avanti che la sua scuola acquistasse nome dai valenti giovani che la frequentarono negli ultimi anni del quindicesimo secolo, e ne' primi del susseguente''"<ref>Stefano Ticozzi, ''Dizionario degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame ed in pietra, coniatori di medaglie, musaicisti, niellatori, intarsiatori d'ogni età e d'ogni nazione'', Milano, 1830, Vol. I, paggpp. 475-76476.</ref>.
Di Roberto da Montevarchi non solo e' stimata la data di nascita<ref>Michael Bryan, George C. Williamson , Bryan's Dictionary of Painters and Engravers, London, 1910, v.3 H-M, pag. 357</ref> e incerta<ref>Théodore Michel Lejeune, ''Guide théorique et pratique de l'amateur de tableaux'', Paris, 1864, pag. 181</ref> quella di morte ma persino il suo vero nome di battesimo desta ancora perplessita'. Sebbene oggi si tenda ad indetificarlo come ''Roberto'', per alcuni si chiamava ''Luberto''<ref>J. A. Crowe, G. B. Cavalcaselle, ''Raphael: his life and works. With particular reference to recently discovered records, and an exhaustive study of extant drawings and pictures'', London, 1882</ref> e per altri ''Ruberto''<ref>''Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria'', v.42-45 1945-1948, Perugia</ref>. Addirittura secondo [[Giorgio Vasari]] il suo vero nome era ''Pietro''<ref>Giorgio Vasari, ''Vite'', I, 68</ref>. Unico punto fermo e' che fu allievo di [[Pietro Perugino]] e da lui fu soprannominato "''il Montevarchi''" dalla citta' dove era nato.
 
Tra il [[1498]] e il [[1500]] collaboro'collaborò col maestro nella realizzazione del ciclo pittorico di [[Sala delle Udienze del Collegio del Cambio|affreschi del Collegio del Cambio]] a [[Perugia]]<ref>Raimond van Marle, ''The Development of the Italian Schools of Painting'', 2nd Edition, New York, 1970, pagp. 314.</ref>, mentre di suo rimangono, sempre in affresco, il ''Miracolo di Monna Tancia'' nella basilica di ''Santa Maria delle Grazie'' a [[San Giovanni Valdarno]] e, ma solo attribuito, una ''Madonna con bambino e santi'' per la chiesa di ''Sant'[[Convento Andreae achiesa Cennano''di San Ludovico|San Ludovico]] di [[Montevarchi]] (oggi staccato e custodito nel Museo di Arte Sacra della ''Collegiata di S. Lorenzo'').
Su questo infatti tutte le fonti coincidono."''Il Montevarchi'' [fu] ''scolaro di Pietro Perugino, del quale non si conoscono che poche opere fatte nella sua patria di Montevarchi, che lo dimostrano fedele imitatore del maestro''"<ref>Stefano Ticozzi, ''Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800'', Milano, 1818, Vol. I, pag. 62</ref> o, piu' precisamente, "''non e' conosciuto che dal nome della patria, dove lascio' alcune opere, che lo fanno credere allievo di Pietro Perugini, comunque vi si scorga altrsi' qualche imitazione de' fiorentini maestri quattrocentisti. Il Montevarchi non ebbe luogo tra gli allievi di second' ordine del Perugino, e probabilmente studio' sotto di cosi' illustre maestro avanti che la sua scuola acquistasse nome dai valenti giovani che la frequentarono negli ultimi anni del quindicesimo secolo, e ne' primi del susseguente''"<ref>Stefano Ticozzi, ''Dizionario degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame ed in pietra, coniatori di medaglie, musaicisti, niellatori, intarsiatori d'ogni età e d'ogni nazione'', Milano, 1830, Vol. I, pagg. 475-76</ref>.
 
Recentemente la Dr. K. Stahlbuhk, nella sua tesi di laurea, attribuisce allo stesso Ruberto un affresco ritrovato negli anni ottanta, durante i lavori di ristrutturazione di un'abitazione privata sul Palazzo Brandini a Montevarchi. Si tratta di un ciclo di affreschi, dove è rappresentata la storia della Creazione tramite cinque episodi della Genesi.
Tra il 1498 e il 1500 collaboro' col maestro nella realizzazione del ciclo pittorico di affreschi del Collegio del Cambio a [[Perugia]]<ref>Raimond van Marle, ''The Development of the Italian Schools of Painting'', 2nd Edition, New York, 1970, pag. 314</ref>, mentre di suo rimangono, sempre in affresco, il ''Miracolo di Monna Tancia'' nella basilica di ''Santa Maria delle Grazie'' a [[San Giovanni Valdarno]] e una ''Madonna con bambino e santi'' per la chiesa di ''Sant' Andrea a Cennano'' di [[Montevarchi]] (oggi staccato e custodito nel Museo di Arte Sacra della ''Collegiata di S. Lorenzo'').
 
==Note==
{{<references|2}}/>
 
==Bibliografia==
*Giorgio Vasari, ''Vite de' piu'più eccellenti pittori, scultori e architetti'', Vol. VI, ed. 1809, Milano, 1809.
*Stefano Ticozzi, ''Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800'', Milano, 1818.
*Stefano Ticozzi, ''Dizionario degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame ed in pietra, coniatori di medaglie, musaicisti, niellatori, intarsiatori d'ogni età e d'ogni nazione'', Milano, 1830.
*Théodore Michel Lejeune, ''Guide théorique et pratique de l'amateur de tableaux'', Paris, 1864.
*Umberto Baldini, [[Luciano Berti]], ''Mostra di affreschi staccati: Firenze, Forte di Belvedere, 1957'', Firenze, 1957.
*Armando Nocentini, ''Mostra di pittori e scultori motevarchini da Luberto da Montevarchi ad oggi'', Montevarchi, 1965.
*[[Raimond van Marle]], ''The Development of the Italian Schools of Painting'', 2nd Edition, New York, 1970.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Arte|biografie}}