Agocannula: differenze tra le versioni
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[[File:Placement of intravenous cannula 3.jpg|thumb|Agocannula posizionato e fissato con un [[cerotto]].]]
L''''agocannula''' (o '''ago-cannula''', a volte scritto anche come '''ago cannula'''; anche chiamato '''PIVC''' dall'inglese ''Peripheral Intra-Venous Catheter'') è un presidio sanitario per l'incannulamento ([[catetere|cateterizzazione]]) di una [[vena superficiale]] periferica, cioè per ottenere un [[catetere venoso periferico]];<ref>{{Cita pubblicazione|coautori=Cerotto V, Vailati D, Montrucchio G, Capozzoli G, Brazzi L, Gori F|data=18/10/2018|titolo=LE BUONE PRATICHE PER GLI ACCESSI VASCOLARI|rivista=Buone pratiche cliniche SIAARTI|editore=SIAARTI}}</ref> è utilizzato dal personale sanitario [[infermiere|infermieristico]] e/o [[medico]] per la [[fleboclisi]] o per la somministrazione endovenosa di [[farmaci]].
== Descrizione ==
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È composto da un tubicino chiamato cannula, all'interno della quale è inserito l'[[ago (siringa)|ago]] (mandrino) che serve a forare l'epidermide e a facilitare il posizionamento del presidio in vena. Il mandrino viene sfilato una volta completamente inserita e posizionata la cannula, di materiale biocompatibile, che può quindi essere utilizzata per il passaggio di liquidi o farmaci.
L'ago cannula
Il calibro della cannula infusiva viene comunemente indicato in [[Gauge (unità di misura)|gauge]].
Le agocannule 12 G e 14 G sono in grado di fornire grandi volumi di fluidi in breve tempo: decisamente una cannula di grandi dimensioni il cui utilizzo è più comune nelle sale operatorie e di emergenza-urgenza.
Gli aghi 24 G e 26 G sono all'altro estremo i più piccoli, di utilizzo in ambito pediatrico.
I formati più comuni sono l'ago 16 G (un calibro di medie dimensioni utilizzato per [[donazione di sangue]]), gli aghi 18 G e 20 G (per tutti gli utilizzi in particolare per infusioni e prelievi), e l'ago 22 G (utilizzato per adulti con vene di piccolo calibro o in ambito pediatrico).
== Applicazione ==
Il posizionamento dell'ago cannula è una procedura sanitaria invasiva e pertanto
Per rendere la procedura più tollerabile per i bambini il personale medico può applicare un anestetico locale (come EMLA, una crema costituita da una emulsione di olio in acqua contenente un anestetico locale come la lidocaina e la prilocaina) circa 45 minuti prima della procedura.
La parte di catetere che rimane al di fuori della pelle presenta delle ali di fisaggio. Generalmente alla base della cannula vi è una camera di visualizzazione molto trasparente che permette di vedere il sangue risalire e capire che il catetere è in vena. La cannula può essere collegata a una siringa o una linea di infusione endovenosa, e bloccata con uno specifico tappo a vite. Molte cannule presentano nella parte superiore un sistema a valvola che viene spesso utilizzato per somministrare medicamenti "in bolo".
In caso di [[shock]] può essere necessario ricorrere a un'esposizione chirurgica della vena.
Se la cannula non è posizionata correttamente, o la vena è particolarmente fragile e facile a rompersi, il sangue può fuoriuscire nei tessuti circostanti. Se si utilizza una cannula di questo tipo per somministrare farmaci si provoca inevitabilmente uno stravaso del farmaco che può portare a edema, causando dolore e danni ai tessuti, e nel caso di alcuni farmaci addirittura a necrosi. A questo punto il sanitario che tenta di posizionare una nuova cannula è costretto a trovare un nuovo sito di accesso prossimale rispetto alla zona in cui si è verificata la rottura della vena per evitare lo stravaso dei farmaci attraverso la vena danneggiata. Per questo motivo è consigliabile tentare di posizionare la prima cannula nella vena appropriata più distalmente possibile.
Se per un paziente vi è la necessità di reperire con frequenza accessi venosi, le ripetute punture possono determinare cicatrici a carico delle vene e renderle "dure" e strette, il che con il tempo rende i posizionamenti di future linee di flusso estremamente difficili o anche impossibili.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
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* Fabio Mazzufero, ''[http://www.aiio.it/accessi/periferici.pdf Gli accessi venosi periferici]''
== Voci correlate ==
* [[Fleboclisi]]
▲* [[Catetere venoso centrale]]
* [[Gauge (unità di misura)]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione= sull'
[[Categoria:Cateteri venosi periferici]]
[[Categoria:Strumenti per il primo soccorso]]
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