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PROVA PER LA SECONDA PARTE DI "LOCOMOTIVA FS E.444"
=== E.444.005, ''Tartaruga elettronica'' ===
Intanto su uno dei modelli prototipo, il numero 005, dal [[1975]] si stavano testando le nuove soluzioni elettroniche ''full chopper'', che pochi anni dopo confluiranno nelle nuove [[Locomotiva FS E.632|E.632]] "Tigre" e nelle [[Locomotiva FS E.633|E.633]].
Questi impianti sperimentali installati negli stabilimenti del [[Tecnomasio Italiano Brown Boveri|TIBB]] consentivano una migliore regolazione della potenza soprattutto nelle condizioni più critiche di [[aderenza]] traducendosi in un incremento di potenza continuativa dei motori di circa il 25%, portando la potenza installata alla rispettabile cifra di {{M|5|M|W}}.
La particolarità della 444.005, che la differenziava da tutte le altre ''sorelle'' era quella di alimentare ogni motore per mezzo di una singola colonna ''chopper'' in grado di variarne la tensione ai capi da 0 a {{M|1800||V}}. I [[motore|motori]] di trazione avevano inoltre l'eccitazione indipendente e a sua volta regolata da un chopper ausiliario a bassa tensione in maniera proporzionale alla corrente di [[indotto]] dei motori.
Fu utilizzata fino al [[1983]] come treno di test, in seguito venne relegata al ruolo di scuola per macchinisti, per poi essere riportata alle condizioni standard nel [[1989]]. La E.444.005 venne soprannominata ''Tartaruga Elettronica''.
Sebbene le E.444 fossero a tutti gli effetti macchine pensate per i treni veloci, fino all'attivazione dei servizi rapidi sulla [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|Direttissima]] non ebbero modo di mostrare appieno le loro potenzialità rimanendo spesso relegate a linee lente e essendo messe in servizio spesso accoppiate a [[carrozza ferroviaria|carrozze]] di vecchia concezione, non potevano raggiungere le velocità per cui erano state progettate.
Con l'invecchiamento degli ETR e la modifica delle richieste del mercato (meno interessate a treni di lusso e più orientate alla massificazione dell'offerta di [[trasporto]]) si aprì una nuova era per le "Tartarughe".
L'adozione in massa e la diffusione delle [[Carrozze FS tipo Gran Confort|carrozze Gran Confort]] permise alle E.444 di sostituire i [[ETR 300|Settebello]] nel servizio rapido [[Milano]]-[[Roma]] con l'istituzione dei treni [[Trans Europ Express|TEE]] nel [[1986]]; 8 motrici ebbero modificata l'apparecchiatura per la ripetizione dei segnali a 4 codici in quella a 9 codici e con l'installazione del dispositivo antiserpeggio.
=== E.447, ''Tartarughe della Direttissima'' ===
{{Box treno/Elettrico
|Nome=FS E.447
|Immagine=FS E447 111.jpg
|Didascalia=Locomotiva elettrica E.447
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Trasformazione= [[1964]]-[[1967]]
|Anno_Costruzione=
|Anni_di_Esercizio=
|Quantità_Prodotta=18 locomotive, dalle E.444
|Costruttore= FS
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=
| Lunghezza = {{M|16840|m|m}}
| Larghezza = 3 020 mm
| Altezza = 4 300 mm
|Capacità=
|Piano_del_Ferro=
|Passo_tra_carrelli=9 000 mm
|Passo_dei_carrelli=3 020 mm
|Peso_In_Servizio= {{M|83||t}}
|Peso_Aderente= 83 t
|Peso_Vuoto=78,5 t
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio=Bo'Bo'
|Diametro_Ruota=1 250 mm
|Distribuzione=
|Rapporto_di_trasmissione= 42/75
|Potenza_Oraria={{M|4440|k|W}}
|Potenza_Continuativa=4 020 kW
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima= {{M|200||kmh}}
|Alimentazione={{M|3|k|V}} [[corrente continua|CC]], {{M|1,5|k|V}} [[corrente continua|CC]]
|Autonomia=
}}
{{Box treno/Chiusura}}
[[File:FS_E447_111.jpg|thumb|left|Locomotiva E.447.111 in transito a [[Stazione di Milano Rogoredo|Milano Rogoredo]]]]
Intorno al [[1987]] i tecnici delle [[Ferrovie dello Stato Italiane|FS]], valutarono la consistente quota di guasti ai [[Motore|collettori]] dei motori di trazione che si verificava nell'esercizio a velocità prossime ai 200 km/h e cercarono di porvi rimedio modificando 18 locomotive mediante la variazione del rapporto di trasmissione [[Sistema corona-pignone|pignone-corona]] a 42/75. Per sopperire al problema delle sfiammate tra [[Spazzole (elettrotecnica)|spazzole]] e collettori alle elevate velocità di rotazione si ritenne utile abbassare in tal modo la velocità di rotazione massima dei motori alle alte velocità. Con il rapporto di trasmissione innalzato a 42/75 il gruppo così riadattato venne riqualificato in '''E.447''', col soprannome ''Tartarughe della [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|Direttissima]]''. Tuttavia la variazione del rapporto, abbastanza onerosa, abbassava anche la prestazione della locomotiva di circa il 10% creando un problema di operatività e pertanto non ebbe seguito. Fatte le opportune valutazioni si optò per la modifica dei collettori dei motori riportando le macchine al vecchio rapporto di trasmissione. Una di queste unità, precisamente la E447.074, venne impiegata nelle prove di velocità in composizione al treno prototipo [[Locomotive FS E.404.000-004|ETR X 500]]<ref name="Croce1998">{{cita|Croce|p. 31-42|tT98-09}}</ref>.
== E.444R ==
[[File:FS_E444R_089.jpg|thumb|left|Una delle E.444R in livrea Eurostar City]]{{Box treno/Elettrico
|Nome = FS E.444R
|Immagine = Trenitalia, 444052 Brindisi.JPG
|Didascalia = Unità E.444.052 nella [[stazione di Brindisi]], in testa a un treno InterCity.
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione = 1986-1989
|Anno_Costruzione = Rinnovo eseguito tra il 1989 e il 1994
|Anni_di_Esercizio = Dal 1989
|Quantità_Prodotta = 113 veicoli
|Costruttore =
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento =
|Lunghezza = {{M|17120|m|m}}
|Larghezza = 3 020 mm
|Altezza = 4 300 mm
|Capacità =
|Piano_del_Ferro =
|Passo_tra_carrelli = 9 000 mm
|Passo_dei_carrelli = 3 020 mm
|Peso_In_Servizio =
|Peso_Aderente =
|Peso_Vuoto = {{M|84||t}}
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio = Bo'Bo'
|Diametro_Ruota = 1 250 mm
|Distribuzione =
|Rapporto_di_trasmissione = 40/77.
|Potenza_Massima = (su 4 motori) {{M|4272|k|W}}
|Sforzo_Trazione_Massimo = {{M|201|k|N}}
|Velocità_Massima = {{M|200||kmh}}<ref>Solo per le unità abilitate al Super Parallelo, 180 km/h per tutte le altre unità</ref>
|Alimentazione = {{M|3|k|V}} [[Corrente continua|CC]]
|Autonomia =
}}
{{Box treno/Chiusura}}
La nuova vita su linee veloci però mise in luce la necessità di un ammodernamento tecnico delle E.444, per cui le ferrovie decisero per una serie di modifiche sostanziali dei mezzi in circolazione e per l'aggiornamento tecnologico dei sistemi di bordo. Gli impianti delle E.444 furono rinnovati con i nuovi sistemi sviluppati per le [[Locomotiva FS E.632|E.632]] e le [[Locomotiva FS E.656|E.656]] delle ultime serie, evoluzioni di quelli originali delle "Tartarughe".
Vennero potenziati i gruppi statici e fu modificato il sistema [[Freno|frenante]] per renderlo più efficiente ad alte velocità. In seguito allo sviluppo di un nuovo gruppo di trasmissione ad alta efficienza si decise di adottare questa soluzione e di non modificare il rapporto di trasmissione delle macchine.
Nelle E.444 sottoposte a [[revamping]] nel secondo gruppo venne anche presa la decisione di modificare radicalmente la cabina di guida, da sempre oggetto di forti lamentele del personale di macchina a causa del forte rumore aerodinamico alle velocità elevate, alle infiltrazioni d'aria e non ultimo alla necessità di una bonifica radicale della [[coibentazione]]; persero quindi il musetto originale bombato, per adottarne uno moderno, più aggressivo e con meno problemi di comfort, vibrazioni e rumorosità.
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* {{Citazione necessaria|Dopo il rientro in servizio delle prime unità E.444R alcuni macchinisti toscani coniarono argutamente il nomignolo di E.444 Tartaruga ''Ribollita''.}}
* La E.444 compare anche in una puntata della serie animata ''[[Le nuove avventure di Lupin III]]'' con la sigla E.444.088 nella puntata "[[Episodi de Le nuove avventure di Lupin III#ep8|L'Orient Express]]".
* {{Citazione necessaria|Quattro E.444R (029, 081, 089, 100) ricevettero la livrea EuroStar City e la portarono fino alla trasformazione di questi treni in Frecciabianca, nel 2012. A seguito di questa modifica, le unità 029, 081 e 100 vennero poi accantonate.}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Giulio Giovanardi, ''La corsa prova della locomotiva E. 444 dell'8.11.1967'', in ''Ingegneria ferroviaria'', gennaio 1968
* Giuseppe Vicuna, ''Organizzazione e tecnica ferroviaria'', Roma, [[Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani]], 1968, pp. 407–410
* {{cita pubblicazione|autore=Dante Piscaglia|coautori=Maurizio Cavagnaro|anno=1976|mese=gennaio|titolo=La locomotiva elettrica a chopper E 444.005 delle F.S.|rivista=Ingegneria ferroviaria|editore=[[Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani]]|città=Roma|volume=anno 31º|numero=n. 1/1976|pp= 5-14|cid=IF76-1}}
* {{cita pubblicazione|autore=Maurizio Cavagnaro|anno=1977|mese=marzo|titolo=Le locomotive Chopper “serie 20„ della S.N.C.B.,BB 7200 della S.N.C.F., E 444.005 delle F.S.: Esemplari Europei dell'impiego dei tiristori nella trazione elettrica a corrente continua|rivista=Ingegneria ferroviaria|editore=[[Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani]]|città=Roma|volume=anno 32º|numero=n. 3/1977|pp= 181-187|cid=IF77-3}}
* Giulio Giovanardi, ''Ferrovia'', in ''Enciclopedia italiana di scienze, lettere e arti'', Quarta appendice. 1961-1978, vol. 1. A-Ga, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1978, pp. 776–777
* Sergio Pautasso, ''FS Italia. Locomotive elettriche E.444'', Torino, Elledi, 1982
* {{Cita libro|titolo = Locomotive elettriche FS|autore = Giovanni Cornolò|editore = Ermanno Albertelli Editore|città = Parma|anno = 1983|pp = 218-236}}
* Antonio Farella, ''Nuova vita per la Tartaruga'', in "[[I Treni Oggi]]" n. 96 (settembre 1989), pp. 25–28.
* ''Ricordo di Giulio Giovanardi'', in ''Ingegneria ferroviaria'', 60 (2005), n. 1, p. 23
* Giovanni Cornolò, ''Dall'E.626 all'Eurostar. 1928-2008: ottant'anni di locomotive elettriche FS'', Parma, Ermanno Albertelli, 2008, ISBN 88-87372-63-2, pp, 249-273
* Bruno Cirillo, Paolo Comastri, Pier Luigi Guida, Antonio Ventimiglia, ''L'alta Velocità ferroviaria'', Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 2009, ISBN 978-88-95634-05-0, p. 77
* Alessandro Mandelli, ''La nascita dell'elettronica di potenza in Italia. Il prototipo E.444.005 e il suo ruolo nell'evoluzione della trazione. Aspetti storici e tecnici'', in ''La tecnica professionale'', n.s. 20 (2013), n. 5, pp. 38–50
* Michele Mingari ''Le locomotive E. 444 prototipo'' in Rf Rivista delle Ferrovia n. 6
* {{Cita pubblicazione|cid=tT98-09|autore=Tiziano Croce|titolo=Il gruppo E 404 (ETR 500)|pubblicazione=tutto TRENO|anno=1998|numero=112|pp=31-42}}
== Voci correlate ==
* [[Lista dei rotabili italiani]]
* [[Locomotiva DB 103]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:FS E.444}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.miol.it/stagniweb/if/If0168.htm|Trascrizione dell'articolo di Giulio Giovanardi, La corsa di prova della locomotiva E.444 dell'8-11-1967}}
* {{cita web|url=http://www.trainsimsicilia.net/galleriafoto/thumbnails.php?album=285|titolo=E.444R Livrea originale (TrainSimSicilia)}}
* {{cita web|url=http://www.trainsimsicilia.net/galleriafoto/thumbnails.php?album=373|titolo=E.444R Livrea ESCI (TrainSimSicilia)}}
* {{cita web|url=http://www.trainsimsicilia.net/galleriafoto/thumbnails.php?album=14|titolo=E.444R Livrea XMPR (TrainSimSicilia)}}
* {{cita web|url=http://www.trainsimsicilia.net/galleriafoto/thumbnails.php?album=13|titolo=E.444 (TrainSimSicilia)}}
* {{cita web|http://www.photorail.com/phr1-leFS/e444.htm|Galleria fotografica della E.444 su photorail}}
* {{cita web|http://www.photorail.com/phr1-leFS/e444r.htm|Galleria fotografica della E.444R su photorail}}
* {{cita web|http://www.photorail.com/phr1-leFS/e447.htm|Galleria fotografica della E.447 su photorail}}
* {{cita web|url=http://www.trenomania.org/fotogallery/index.php?cat=15|titolo=Galleria fotografica della E.444 e E444R su trenomania}}
{{Controllo di autorità}}
{{Locomotive elettriche FS}}
{{portale|trasporti}}
[[Categoria:Locomotive elettriche FS|E.444]]
[[Categoria:Locomotive elettriche 3000 V|FS E.444]]
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