Tito Romilio Roco Vaticano: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
| m ortografia | m Bot: sistemo spazii fra {{Box successione}} e altro template | ||
| (13 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
| Riga 4: | immagine        =  | legenda         = ''Nessuna immagine disponibile'' | altrititoli | nome completo   =  | coniuge 1       = Riga 14: | dinastia        = | Gens            = [[Gens Romilia]] | data di nascita = [[490 a.C.]] circa | luogo di nascita= | data di morte   = dopo il [[451 a.C.]] | luogo di morte  = | decemvirato = [[451 a.C.]] | consolato       = [[455 a.C.]] {{Bio |Cognome = Romilio Roco Vaticano▼ |ForzaOrdinamento = Roco Vaticano, Romilio, Tito▼ ▲|Nome=Tito  |PreData = in latino: ''Titus Romilius Rocus Vaticanus''▼ ▲|Cognome=Romilio Roco Vaticano |Sesso = M |LuogoNascita =  ▲|PreData=in latino: ''Titus Romilius Rocus Vaticanus'' |GiornoMeseNascita =  | |LuogoMorte =  |GiornoMeseMorte =  |AnnoMorte = dopo il [[451 a.C.]] |Epoca = -400 |Attività = politico |Attività2 = militare |Nazionalità = |FineIncipit = fu un politico ▲|ForzaOrdinamento=Roco Vaticano, Romilio, Tito }} Apparteneva alla [[patrizio (storia romana)|patrizia]] ''[[gens Romilia]]'', e sia suo padre che suo nonno si chiamavano Tito, secondo quanto riportato dai ''[[Fasti consolari]]''. == Biografia == Fu eletto [[console (storia romana)|console]] assieme a [[Gaio Veturio Cicurino]] nel [[455 a.C.]]<ref>[[Dionigi di Alicarnasso|Dionigi]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], Libro X, 33.</ref>. Il consolato iniziò con il forte dissenso tra i Consoli e i Tribuni della plebe, sulla necessità di procedere alla leva militare, sostenendo i tribuni, che si trattasse dell'usuale manovra per non portare a votazione la distribuzione delle terre pubbliche. Alla fine I Tuscolani chiesero l'aiuto dei Romani contro le incursioni degli [[Equi]], che i due consoli affrontarono e sconfissero in battaglia nei pressi del [[monte Algido]]. Romilio e Cicurino decisero di vendere il bottino per rimpinguare le vuote casse dell'[[erario]], ma così facendo si inimicarono i [[plebei]], che costituivano la gran parte dell'esercito, e che avevano sperato di spartirsi quel bottino<ref name="ReferenceA">[[Tito Livio]], [[Ab Urbe Condita Libri]], Libro III, 2, 31.</ref>. L'anno dopo, nel [[454 a.C.]], convocato in giudizio dal [[tribuno della plebe]] [[Gaio Calvo Cicerone]], con l'accusa di aver illecitamente impedito che il bottino fosse diviso tra i soldati, e riconosciuto colpevole, venne condannato a pagare una pesante multa di 10.000 assi di bronzo<ref Nel [[451 a.C.]] fece parte del [[Decemviri Legibus Scribundis Consulari Imperio (451 a.C.)|primo decemvirato]], che elaborò le Leggi delle X tavole, completate dal successivo decemvirato, che emise le [[Leggi delle XII tavole]] == Note ==▼ == Bibliografia == * [[Diodoro Siculo]], ''[[Bibliotheca historica]]'', xii.4 e 9. == Voci correlate == * [[Battaglia del Monte Algido]] * [[Consoli repubblicani romani]] *  ▲== Note == ▲{{references|2}} {{Box successione |tipologia = magistrato romano |carica = ''[[Consoli repubblicani romani|<span style="color:#FFA257;">Fasti consulares</span>]]'' |immagine = Consul et lictores.png |periodo = ([[455 a.C.]])<br> con [[Gaio Veturio Cicurino]]  |precedente = [[Marco Valerio Massimo Lettuca]]<br/> e<br/>[[Spurio Verginio Tricosto Celiomontano]]  Riga 71 ⟶ 75: |successivo2 = [[Decemviri Legibus Scribundis Consulari Imperio (450 a.C.)|Secondo decemvirato (450 – 449 a.C.)]] }} {{Portale|Antica Roma|biografie}} [[Categoria:Consoli repubblicani romani]] [[Categoria:Romilii|Roco Vaticano, Tito]] [[Categoria:Decemviri Legibus Scribundis Consulari Imperio]] | |||