Giovanni D'Alise: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m rendo più scorrevole, standardizzo e correggo
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: sistemo spazi fra {{Box successione}} e altro template
 
(29 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{S|vescovi italiani}}
{{Vescovo
|chiesa = cattolica
Riga 34 ⟶ 33:
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Frequenta le scuole medie nel seminario di [[Acerra]], il ginnasio nel seminario di [[Capua]] ede il liceo nel seminario di [[Benevento]]. Studia teologia presso il Seminario Interregionale Campano, conseguendo la licenza in teologia presso la [[Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale]].
 
Il 23 settembre [[1972]] è ordinato [[presbitero]] per la [[diocesi di Acerra]]. Svolge il ministero di vicario cooperatore nella parrocchia di S. Sant'Alfonso Maria de' Liguori in [[Cancello Scalo]] dal [[1974]] fino al [[1990]], quando vi è nominato parroco. Dal [[2001]] al [[2004]] è anche vicario foraneo della forania di San Felice-Arienzo.
 
Nel [[1984]] viene incaricato di alcuni uffici pastorali della curia diocesana quali responsabile della catechesi diocesana, della scuola di religione e della formazione alla catechesi ed ha avviato la Scuola di formazione per i laici, come direttore. Per alcuni anni è stato pure direttore del bollettino diocesano.
Riga 43 ⟶ 42:
 
=== Ministero episcopale ===
Il 5 giugno [[2004]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia|Ariano Irpino-Lacedonia]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2004/06/05/0283/00926.html#NOMINA%20DEL%20VESCOVO%20DI%20ARIANO%20IRPINO-LACEDONIA%20(ITALIA)|titolo=Nomina del vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia (Italia)|data=5 giugno 2004|accesso=15 marzo 2016|sito=press.vatican.va}}</ref>; succede a [[Gennaro Pascarella]], precedentemente nominato vescovo coadiutore di [[Diocesi di Pozzuoli|Pozzuoli]]. Il 17 luglio successivo riceve l'ordinazione episcopale dall'arcivescovo [[Paolo Romeo]] (poi cardinale), coconsacrantico-consacranti i vescovi [[Salvatore Giovanni Rinaldi]] e [[Gennaro Pascarella]]. Il 12 settembre dello stesso anno prende possesso canonico della diocesi.
 
Il 1º novembre [[2007]] istituisce la Scuola diocesana di formazione per gli operatori pastorali e per l'approfondimento della fede.
Riga 49 ⟶ 48:
Il 21 marzo [[2014]] [[papa Francesco]] lo nomina vescovo di [[Diocesi di Caserta|Caserta]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/03/21/0194/00429.html#NOMINA%20DEL%20VESCOVO%20DI%20CASERTA%20(ITALIA)|titolo=Nomina del vescovo di Caserta (Italia)|data=21 marzo 2014|accesso=15 marzo 2016|sito=press.vatican.va}}</ref>; succede a [[Pietro Farina]], deceduto il 24 settembre [[2013]]. Il 18 maggio prende possesso della diocesi.
 
Ricoverato all'ospedale di Caserta dal 30 settembre perché affetto da [[COVID-19]], muore a seguito di un [[arresto cardiocircolatorio]] il 4 ottobre [[2020]] all'età di 72 anni. È il primo ordinario diocesano italiano deceduto a causa del coronavirus<ref>{{Cita news|autore=[[Luigi Ferraiuolo]]|url=https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/morto-vescovo-caserta-d-alise-ricoverato-con-covid|titolo="Vite donate. Covid19, morto il vescovo di Caserta D'Alise. Lunedì i funerali"|pubblicazione=[[Avvenire]]|data=5 ottobre 2020|accesso=5 ottobre 2020}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Amedeo Lomonaco|url=https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-10/coronavirus-morto-dalise-caserta.html|titolo="Coronavirus: morto monsignor D'Alise, vescovo di Caserta"|pubblicazione=[[Vatican News]]|data=4 ottobre 2020|accesso=5 ottobre 2020}}</ref><ref name=":0">{{Cita news|autore=[[Luigi Ferraiuolo]]|url=https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/funerali-monsignor-d-alise-vescovo-morto-coronavirus|titolo="Coronavirus. L'addio a monsignor D'Alise. Bassetti: ci ha lasciato il senso di una vita"|pubblicazione=[[Avvenire]]|data=5 ottobre 2020|accesso=5 ottobre 2020}}</ref>. È stato sepolto nella cripta del duomo di Caserta<ref name=":0" />.
Muore d'[[infarto]] (arresto cardiocircolatorio) il 4 ottobre [[2020]] all'età di 72 anni. Era ricoverato all'ospedale di Caserta dal 30 settembre perché positivo al [[COVID-19]].
 
== Stemma ==
[[File:Coat of arms of Giovanni D'Alise.svg|sinistra|senza_cornice|135x135px]]
Su uno scudo bianco (argento, in araldica), simbolo della luce della rivelazione, è effigiata la Croce dorata dalla quale nasce un tralcio di vite di colore naturale; nel quarto d'onore, una stella dorata a otto punte. La simbologia di tale insegna è fornita dal motto: Manete in dilectione mea. Dalla Croce, albero della vita, nascerà la vita vera che si esprime nella comunione tra i fratelli, come gli acini di uno stesso grappolo di un'unica vite, e con Gesù Cristo. A vivificare tale comunione è l'amore materno della Madonna (la stella).
Lo stemma è formato da:
 
* uno scudo bianco, colore della luce della rivelazione, su cui è presente una [[Croce]] d'oro, da cui prende vita un tralcio di vite ;
* da una stella d'oro ad otto punte
 
== Genealogia episcopale ==
Riga 107 ⟶ 103:
|periodo=21 marzo [[2014]] - 4 ottobre [[2020]]
|precedente=[[Pietro Farina]]
|successivo=sede[[Pietro vacanteLagnese]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
 
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Vescovi di Ariano Irpino-Lacedonia]]
[[Categoria:Vescovi di Caserta]]
[[Categoria:Morti per la pandemia di COVID-19 del 2019-2020]]