Poderico (famiglia): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ categoria |
m Bot: correggo elenco puntato (v. richiesta) |
||
(8 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Casata
|cognome = Poderico
|stemma =
|motto =
|blasonatura = fasciato d'oro e di rosso, col capo azzurro caricato di un crescente d'oro
Riga 7:
|casataderivazione =
|casataprincipale =
|titoli =
* [[Marchese|Marchesi]]
|fondatore =
|ultimosovrano =
Riga 20 ⟶ 21:
Già feudataria nel 1258, nel 1269 faceva già parte della milizia urbana napoletana e con l'affiliazione al [[Sedili di Napoli|Seggio di Montagna]], accrebbe progressivamente il proprio prestigio aristocratico. Nel 1586 vestì l'abito di Malta.
== Membri della famiglia ==
* '''Atenato (Attanasio) Poderico''', partecipò come cavaliere alla giostra organizzata a [[Barletta]] dal re [[Manfredi di Sicilia|Manfredi di Svevia]] in onore dell’Imperatore [[Baldovino II di Costantinopoli]].
* '''Angelo Poderico''', nel 1270 fu nominato ''Credenziere del sale''.
* '''Bartolomeo Poderico (Pulderico)''', nel 1298 compare come ''giudice della città di Napoli''.
* '''Lorenzo Poderico''', nato a Napoli tra la fine del [[XIII secolo]] e gli inizi del [[XIV secolo]], fu lettore di giurisprudenza nello [[Studio di Napoli]], del quale fu anche rettore a partire dal 1351, carica che conservò fino al 1358, anno della sua morte. Fu consigliere a corte della regina [[Giovanna I di Napoli|Giovanna I]] (1343-1382). A lui vengono attribuite anche le postille del [[Codice Filippino]] della [[Biblioteca dei Girolamini|
▲* '''Lorenzo Poderico''', nato a Napoli tra la fine del [[XIII secolo]] e gli inizi del [[XIV secolo]], fu lettore di giurisprudenza nello [[Studio di Napoli]], del quale fu anche rettore a partire dal 1351, carica che conservò fino al 1358, anno della sua morte. Fu consigliere a corte della regina [[Giovanna I di Napoli|Giovanna I]] (1343-1382). A lui vengono attribuite anche le postille del [[Codice Filippino]] della [[Biblioteca dei Girolamini| Biblioteca oratoriana dei Girolamini]] di Napoli, un importante codice dantesco. Da un epitaffio, di cui è pervenuta la trascrizione, pare che sia morto il 29 aprile 1358.
* '''Matteo Poderico''', nel 1403 era presidente della regia Camera e consigliere del re [[Ladislao I di Napoli]] e della regina [[Giovanna II di Napoli|Giovanna II]] come esperto in giurisprudenza.
* '''Antonio Poderico''', nel 1440 era maestro razionale della gran Corte, consigliere del re e presidente della regia Camera.
* '''Giovanni Maria Poderico''' (????,1524), figlio di Giovanni Antonio e fratello di Paolo Antonio, nonché nipote Berardino Poderico. Nel 1491 fu eletto arcivescovo di Nazareth da [[Papa Innocenzo VIII]]; fu poi arcivescovo di [[Taranto]] dal 24 aprile 1510 al 1524, anno della sua morte.
* '''Giovanni Antonio Poderico''', sposò [[Giovannella Montefalcione|Lucrezia Montefalcione]], detta Vannella, con la quale ebbe due figli: Antonio, nato a Napoli il 17 luglio 1541 e Ottavio, nato il 1
* '''Paolo Poderico''', figlio del citato Antonio e di [[
▲* '''Giovanni Antonio Poderico''', sposò Lucrezia Montefalcione, detta Vannella, con la quale ebbe due figli: Antonio, nato a Napoli il 17 luglio 1541 e Ottavio, nato il 1° giugno 1549; il primogenito ereditò dalla madre il feudo di Montefalcione, nel [[Principato Ultra]], ed il 22 agosto 1584 ottenne dal re [[Filippo II di Spagna]] il titolo di marchese su tale feudo.
* '''Ottavio Poderico''', fu vescovo
* '''[[Luigi Poderico]]''' (1609-1675), nel 1646 fece parte della resistenza all'assedio di Orbetello da parte del principe [[Tommaso Francesco di Savoia]]; due anni dopo inseguì e fece prigioniero, nei pressi di [[Morrone]]{{Chiarire}}, il duca [[Enrico II di Guisa]] in fuga da Napoli; in [[Galizia (Spagna)|Galizia]] comandò le truppe spagnole contro i portoghesi.▼
▲* '''Paolo Poderico''', figlio del citato Antonio e di [[Di_Sangro#cite_note-126 | Vittoria de Sangro]], nel 1586 ereditò feudi e titoli; nel 1591 sostenne una lite contro Giovan Francesco Gargano, barone di [[Prata Sannita|Prata]], per questioni di confine della contrada ''Arboro de Spina''. Nel 1601 il Tribunale del [[Sacro Regio Consiglio]] vendette a Giovan Battista [[Tocco (famiglia)|Tocco]], conte di [[Montemiletto]], la baronia delle Serre, i casali di [[Manocalzati|Manicalzati]] e [[Pratola Serra|Pratola]], e la terra di [[Montefalcione]], suoi possedimenti.
▲* '''Ottavio Poderico''' fu vescovo di [[Umbriatico]] nel 1647.
▲* '''[[Luigi Poderico]]''' (1609-1675), nel 1646 fece parte della resistenza all'assedio di Orbetello da parte del principe [[Tommaso Francesco di Savoia]]; due anni dopo inseguì e fece prigioniero, nei pressi di [[Morrone]], il duca [[Enrico II di Guisa]] in fuga da Napoli; in [[Galizia]] comandò le truppe spagnole contro i portoghesi.
==Curiosità==
|