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|Didascalia = Emilio Degiorgis nel 1904
|Soprannome =
|Data_di_nascita = [[1844]]
|Nato_a = [[Susa (Italia)|Susa]]
|Data_di_morte = 20 settembre 1908
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Emilio Degiorgis nacque nel 1844 a Susa. Prima di venire nominato dall'Impero Ottomano, era comandante di una divisione di stanza a [[Cagliari]].
Arrivò a [[Costantinopoli]] il 1°º febbraio 1904. Suoi aiutanti di campo sono il tenente colonnello di stato maggiore austro-ungarico conte Salis Sevis e il colonnello russo Fyodor Shostak, con i quali è in costante conflitto.
Arrivò a [[Salonicco]] il 19 aprile 1904 e iniziò a riformare la gendarmeria nei tre [[vilayet]]: [[Bitola]], Kosovski e Salonicco. Ricevette il titolo di [[pascià]] e il suo diretto superiore fu il sultano [[Abdul Hamid II]].
Degiorgis sarebbe rimasto in carica per 2 anni, ma in pratica rimase fino alla sua morte nel 1908.
Come capo della gendarmeria macedone, riuscì a formare un'élite di gendarmeria, ritenendo che il compito di combattere le squadre rivoluzionarie e di banditi spettasse all'esercito. Presentò una proposta per distribuire armi per l'autodifesa dei villaggi bulgari colpiti dagli attacchi dei distaccamenti serbi e greci, ma questa non fu accettata: i rappresentanti diplomatici bulgari tentarono, senza successo, di realizzarla negli anni successivi.
Dopo la morte, gli successe il generale [[Mario Nicolis di Robilant]].
Il comune di Susa gli dedicò una lapide commemorativa in via Palazzo di città<ref>{{Cita web|url=http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=11351|titolo=Chi era Costui - Scheda di Emilio De Giorgis|sito=www.chieracostui.com|accesso=2023-08-18}}</ref>.
[[File:Emilio Degiorgis lapide.jpg|miniatura|sinistra|Lapide commemorativa]]
 
== Note ==
<references />
 
{{portale|biografie}}