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{{Roccia
|Didascalia = Rodingite con cristalli di granato hessonite, La Curbassera (Val D'Ala, Piemonte)
|Note sezioni sottili = Granato (rosa), clorite (verdolina), magnetite (opaca)
}}
Le '''rodingiti''' sono rocce [[metasomatismo|metasomatiche]] a silicati di calcio; sono rocce a grana fine, di colore grigio, roseo o verdolino, non foliate, generate da una [[reazione chimica]] tra le [[serpentinite|serpentiniti]] e altre [[rocce metamorfiche]] a contatto con esse.
Le '''rodingiti''' sono rocce [[metasomatismo|metasomatiche]] a silicati di calcio; sono rocce a grana fine, di colore grigio, roseo o verdolino, generate da una reazione chimica tra le [[serpentinite|serpentiniti]] e altre rocce metamorfiche a contatto con esse. Nelle Alpi il metamorfismo alpino ha trasformato le [[peridotiti]] del [[mantello terrestre|mantello oceanico]] in serpentiniti, un processo che ha comportato essenzialmente l'[[idratazione]] (introduzione di ioni OH<sup>-</sup> nel [[reticolo cristallino]] dei minerali) dell'[[olivina]], principale minerale delle peridotiti, e del [[pirosseno]] ([[enstatite]], [[augite]]), entrambi [[silicati]] anidri di [[magnesio]] e [[ferro]], con in più il [[calcio]] nel pirosseno. Questi due minerali si trasformano, in condizioni di temperatura inferiore a 500 °C, nel minerale [[serpentino]], silicato idrato di magnesio, mentre il ferro va a formare l'ossido [[magnetite]]. Il calcio, invece, non entra in nessuno dei nuovi minerali. Poiché il processo di serpentinizzazione comporta un aumento di volume della roccia (il serpentino è meno denso dell'olivina e dell'[[ortopirosseno]]), questa si frattura e il calcio in soluzione può migrare ai bordi della massa serpentinitica andando a interferire con il normale processo metamorfico delle rocce a contatto, i cui silicati, per una fascia di larghezza variabile da pochi cm a 1 m (raramente 3-4 m), si arricchiscono di calcio formando tipiche associazioni mineralogiche i cui principali costituenti, in proporzioni molto variabili, sono [[grossularia]], [[idrogranati]], [[diopside]], [[clinocloro]], [[vesuviana]], [[clinozoisite]] e [[prehnite]]. Altri minerali che possono essere presenti sono il [[piropo]], la [[wollastonite]], l'[[attinolite]], la [[humite]] e la [[clinohumite]].▼
== Etimologia ==▼
I filoni [[gabbro|gabbrici]] e [[diabase|diabasici]] discordanti e i gabbri interstratificati nelle originarie peridotiti sono le rocce più frequentemente "rodingitizzate", ma le rodingiti si formano anche al contatto, sempre di natura tettonica, tra le serpentiniti e altre rocce metamorfiche, di varia composizione, in cui sono incassate (la composizione di queste ultime non influisce sul processo di rodingitizzazione).▼
Il nome rodingite venne usato per la prima volta nel 1911 per descrivere dei [[gabbri]] alterati affioranti nella zona del Roding river, vicino
== Genesi e composizione delle rodingiti ==
Le rodingiti sono in genere rocce molto più dure delle rocce metamorfiche incassanti: mentre le seconde hanno risposto alle sollecitazione tettoniche alpine deformandosi per piegamento, esse sono state prima stirate e poi spezzate in frammenti di forma lenticolari, separati uno dall'altro, chiamati «boudin». Per questo motivo, pur avendo questi orli di reazione in origine un estensione in lunghezza molto maggiore, raramente oggi appaiono in affioramenti più lunghi di qualche metro.▼
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▲I filoni [[gabbro|gabbrici]] e [[diabase|diabasici]] discordanti e i gabbri interstratificati nelle originarie peridotiti sono le rocce più frequentemente "rodingitizzate", ma le rodingiti si formano anche al contatto, sempre di natura tettonica, tra le serpentiniti e altre rocce metamorfiche, di varia composizione, in cui sono incassate (la composizione di queste ultime non influisce sul processo di rodingitizzazione)<ref name="Coleman"/>.
▲== Etimologia ==
▲Il nome rodingite venne usato per la prima volta nel 1911 per descrivere dei [[gabbri]] alterati affioranti nella zona del Roding river, vicino le Dun mountain in [[Nuova Zelanda]].
== Deformazione delle rodingiti ==
▲Le rodingiti sono in genere rocce molto più dure delle rocce metamorfiche incassanti: mentre le seconde hanno risposto alle sollecitazione tettoniche alpine deformandosi per piegamento, esse sono state prima stirate e poi spezzate in frammenti di forma
== Distribuzione e uso ==
''In Italia'':
Le rodingiti sono diffuse nei complessi [[ofioliti|ofiolitici]] in tutte le Alpi occidentali e nell'Appennino ligure, ma le località famose in tutto il mondo per le druse dai perfetti cristalli sono quelle ubicate nella [[Val d'Ala]], la centrale delle tre valli di [[Lanzo]] ([[Piemonte]]). Località come Testa Ciarva, Roc Neir, la Courbassera, tanto per citarne alcune, hanno fornito ai musei di mezzo mondo campioni di straordinaria bellezza.▼
▲Le rodingiti sono diffuse nei complessi [[ofioliti
== Note ==
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== Bibliografia ==
* W. A. Deer, R. A. Howie, J. Zussman - ''Introduzione ai Minerali che costituiscono le rocce''. Zanichelli editore (1994).
* Michael Allaby - ''A dictionary of Earth Science - Third Edition'' - Oxforf University Press (2008) - ISBN
== Altri progetti ==
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