Rodolfo Fredi: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Rodolfo
|Cognome = Fredi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Todi
|GiornoMeseNascita = 18 giugno
|AnnoNascita = 1861
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 22 febbraio
|AnnoMorte = 1950
|Epoca = 1800
|Attività=violinista
|Epoca2 = 1900
|Attività2=liutaio
|Attività =violinista liutaio
|Epoca=1800
|Nazionalità = italiano
|Epoca2=1900
|Nazionalità= italiano
}}
 
[[File:Fredi-r-bk.jpg |thumb|Fondo di un violino di Rodolfo Fredi]]
 
== Biografia ==
 
Di nobile lignaggio, egli nacque conte Rodolfo Fredi. Per la liuteria fu allievo del padre, il liutaio conte Fabio Fredi. Si trasferì a Roma per studiare il violino al [[Conservatorio di Santa Cecilia]] con Ettore Pinelli. Nel 1885 apre bottega in via Vicenza n. 24. FraTra i suoi allievi spiccasi possono menzionare Vittorio Bellarosa, Giorgio Corsini e Gioacchino Pasqualini, il fondatore dell’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana<ref>Cfr. Archivi della Musica http://musica.san.beniculturali.it/protagonista/gioacchino-pasqualini/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180923201019/http://musica.san.beniculturali.it/protagonista/gioacchino-pasqualini/ |date=23 settembre 2018 }}</ref>. Inoltre Fredi esercitò un’influenza determinante sulla vocazione del giovane [[Pietro Capodieci]]. Fu premiato a Torino nel 1911 e a Roma nel 1917. Partecipò all’esposizione di Cremona del 1937 e fu eletto presidente dell'Associazione di liutai di Roma nel 1927.
 
== Strumenti ==
 
Rodolfo Fredi costruì circa 450 violini, 70 viole e 50 violoncelli nonché alcuni contrabbassi e viole da gamba. I suoi violini fatti sul modello [[Stradivari]] sono reputati per l'ottima esecuzione dei dettagli e la qualità del legno del Tirolo e dei monti abruzzesi. La sua vernice era ad olio. Le sue quotazioni possono raggiungere i 30.000 {{m|30000|u=}}. Le etichette si riconoscono dal testo: “Rodolfo Fredi fece / in Roma l’anno 19..”
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Giuseppe Branzoli, ''Manuale storico del violinista: corredato da un sunto cronologico storico dei fabbricatori di strumenti d'arco, de' più famosi esecutori, dei migliori compositori di musica istrumentale e da 66 illustrazioni intercalate nel testo'', Firenze-Roma, Genesio Venturini, 1894, p.&nbsp;123.
* Giulio Pasquali e Remy Principe, ''Il Violino; manuale di cultura e didattica violinistica'', Milano, Curci, 1951, p. 22.
*[[Gioacchino Pasqualini]], ''Rodolfo Fredi, liutaio romano'', s.l., tip. italiana, 1938
* [[Gioacchino Pasqualini]], ''Fredi, lezioni sulla costruzione di strumenti ad arco'', ms., Roma, c. 1940 (Archivio P. Capodieci)
* Giulio Pasquali e Remy Principe, ''Il Violino; manuale di cultura e didattica violinistica'', Milano, Curci, 1951, p. &nbsp;22.
* Umberto Azzolina, ''Liuteria italiana del ottocento e del novecento'', Milano, Casa editrice Ceschina, 1964, tavola 99
* Andrea Gatti (a cura di), ''Museo degli strumenti musicali'', Milano, Electa, 1997, pp.&nbsp;118–119
 
== Voci correlate ==
* [[Gioacchino Pasqualini]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://jacopinodatodi.wordpress.com/2013/09/03/rodolfo-e-la-sua-famiglia-fredi/|Rodolfo e la sua famiglia Fredi}}
 
{{Portale|biografie|musica}}
 
[[Categoria:Figli d'arte]]