Eugène Cardine: differenze tra le versioni
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Courseulles-sur-Mer
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1905
|LuogoMorte = Solesmes
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|GiornoMeseMorte = 24 gennaio
|AnnoMorte = 1988
|Attività = monaco cristiano
|Attività2 = musicologo
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , appartenente all'[[Ordine di San Benedetto]] e specializzato in [[canto gregoriano]]
|Immagine = Eugene Cardine.jpg
|Didascalia = Eugène Cardine (circa 1979)
}}
Figlio di un farmacista, Alexandre Cardine studiò al «Collège Sainte-Marie» di [[Caen]], dovendo interrompere gli studi per tre anni in séguito ad una grave malattia. Entrò al seminario di [[Caen]] nel 1922, e ottenne nel 1924-5 il «baccalauréat ès lettres» alla locale [http://www.unicaen.fr università]. Passato (1925) al seminario di [[Bayeux]], diventa ivi maestro di coro e riceve gli [[ordini minori]] il 29 giugno 1928. Entrato nell'abbazia benedettina di [[Abbazia di Solesmes|Solesmes]] il 3 ottobre 1928, Alexandre Cardine assunse il nome religioso di Eugène e prese i voti monastici il 29 giugno 1930. Fu ordinato sacerdote il 2 settembre 1934. A [[Abbazia di Solesmes|Solesmes]] divenne specialista di canto liturgico e primo cantore dal 1940 al 1952. Svolse anche funzione di organista accompagnatore. Traccia del lavoro di quegli anni è il volume poi noto come ''Graduel neumé''; si trattava della copia personale del [[Graduale|Graduale Romanum]] sulla quale dom Cardine, per compiere meglio il suo ufficio di cantore, trascriveva dagli antichi manoscritti in [[neuma|notazione neumatica]] grafie di particolare interesse, indicava passi paralleli, segnalava problemi da risolvere. ▼
Figlio di un farmacista, Alexandre Cardine studiò al «Collège Sainte-Marie» di [[Caen]], dovendo interrompere gli studi per tre anni in séguito ad una grave malattia. Entrò al seminario di Caen nel 1922, e ottenne nel 1924-1925 il «baccalauréat ès lettres» alla [[Università di Caen|locale università]].
Nel 1952 dom Cardine fu chiamato a Roma come professore di [[paleografia]] gregoriana presso l'[[Istituto Pontificio di Musica Sacra]]. Nominato componente della sezione liturgia della Commissione Preparatoria del [[Concilio Vaticano II]], fu, dopo il Vaticano II, componente della Commissione ''ad exsequendam Constitutionem de Sacra Liturgia'' e prese parte attiva alla realizzazione dei libri per la liturgia latina dopo questo concilio; nel 1968 fu nominato Consultore della [[Congregazione dei Riti|Sacra Congregazione dei Riti]]. Lasciò l'insegnamento romano nel 1984 e tornò a Solesmes, dove nel corso dei decenni si era creata una solida collaborazione con altri studiosi e confratelli come dom [[Jean Claire]] e dom [[Jacques Hourlier]]. A Solesmes dom Cardine morì nel 1988.▼
▲
A dom Cardine si debbono sostanzialmente due scoperte, da lui raggiunte indagando soprattutto sulle grafie dei manoscritti in [[notazione metense]] e in [[notazione sangallese]]:▼
▲Nel 1952
== Ricerche e scoperte<ref>Un'eccellente descrizione degli aspetti essenziali dell'opera di Cardine è offerta da J. Claire, ''Dom Eugène Cardine (1905–1988)'', «Etudes Grégoriennes», XXIII (1989), 11–26</ref> ==
▲A dom Cardine si debbono sostanzialmente due
* il concetto di ''valore sillabico'' come base del ritmo del [[canto gregoriano]]. L'unità di base di questo ritmo è la sillaba latina enunciata nella recitazione cantata a velocità normale di proclamazione: non la lettura privata e casuale, ma l'enunciazione liturgica del testo sacro (la cosiddetta [[cantillazione]]), che presenta una sostanziale regolarità e stabilità nell'emissione del testo. Quindi la base ritmica del gregoriano non è da identificarsi in un dato di durata musicale ma verbale.
* il concetto di ''stacco neumatico'' (''coupure neumatique'' nell'enunciazione francese originaria, ''Neumentrennung'' in tedesco, ''neumatic cut'' in inglese). In certe condizioni, il notatore interrompe il tracciato del [[neuma]] anche quando potrebbe continuare il tracciato senza interruzioni. Il punto dove il notatore interrompe il tracciato è particolarmente rilevato e corrisponde ad un'articolazione ritmica.
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Particolarmente durevole l'opera didattica di dom Cardine nel suo trentennio romano: ebbe moltissimi allievi che svilupparono ricerche paleografiche sotto la guida del maestro, pubblicate in volumi e riviste in tutto il mondo. Altra conseguenza indiretta di questo magistero è la pubblicazione del [[Graduale Triplex]], realizzato da due allievi di dom Cardine, [[Rupert Fischer]] e [[Marie-Claire Billecocq]].
== Opere ==
=== Volumi ===
* ''Graduel Neumé'', Solesmes 1966. Riproduzione della copia personale del ''Graduale'' con note di dom Cardine.
* ''Semiologia gregoriana'', Roma 1968, Roma 1979². Il volume è il risultato degli appunti del corso di dom Cardine, redatti dai suoi allievi [[Godehard Joppich]] e [[Rupert Fischer]] (testo italiano rivisto da [[Bonifacio (Giacomo) Baroffio]]). Il testo fu tradotto in varie lingue: francese (''Sémiologie grégorienne'', «Etudes Grégoriennes» XI (1970), pp. 1–158, traduzione francese di Marie-Elisabeth Mosseri, poi volume autonomo); inglese (''Gregorian Semiology'', trad.
* ''Primo anno di canto gregoriano'', Roma 1970, poi riedito a Solesmes; traduzioni in francese (''Première année de chant grégorien'', Solesmes 1975); e inglese (''Beginning Studies in Gregorian Chant'', Solesmes 1988).
=== Articoli ===
* ''Signification de la désagrégation terminale'', «Revue grégorienne» XXXI (1952), 55–65
* ''La corde récitative du 3e ton psalmodique dans l'ancienne tradition sangallienne'', «Etudes Grégoriennes», I (1954), 47–52
* ''
* ''Neumes et rythme'', in ''Congrès de musique sacrée'' III, Paris 1957, 264–76 = «Etudes Grégoriennes» III (1959), 146–54
* ''Théroriciens et théoriciens: à propos de quelques exemples d'élision dans la mélodie grégorienne'', «Etudes Grégoriennes» II (1957), 27–35
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* ''Les limites de la sémiologie en chant grégorien'', «Etudes Grégoriennes» XXIII (1989), 5–10
==
<references />
▲* Nel 1979 venne realizzato, per i 75 anni di Cardine, un volume di scritti in onore: Johannes Berchmans Göschl (ed.), ''Ut mens concordet voci. Festschrift Eugène Cardine zum 75. Geburtstag'', EOS, St. Ottilien 1980. Alle pp. 28-9 si legge una breve nota biografica sul festeggiato; anche se il contributo è anonimo, si tratta sicuramente di una nota autobiografica di Cardine stesso. Le notizie biografiche fornite nella presente voce derivano da questa fonte.
== Bibliografia ==
* Johannes Berchmans Göschl (ed.), ''Ut mens concordet voci. Festschrift Eugène Cardine zum 75. Geburtstag'', EOS, St. Ottilien 1980.
* Un primo apprezzamento dei risultati dell'insegnamento di Cardine si deve a N. Albarosa, ''La scuola gregoriana di Eugène Cardine'', «Rivista Italiana di Musicologia», IX (1974), 269–97; XII (1977), 136–52
* L. Agustoni, ''La semiologia gregoriana e Eugène Cardine OSB. Una pagina di storia della restaurazione gregoriana'', in ''Ut mens concordet voci'', cit., pp. 19-28
* L. Agustoni, ''Die gregorianische Semiologie und Eugène Cardine'', «Beiträge zur Gregorianik», I (1985), 9–22
* J. Claire, ''Dom Eugène Cardine (1905–1988)'', «Etudes Grégoriennes», XXIII (1989), 11–26
* Christiane Spieth-Weissenbacher, Marie-Noël Colette, Jean Gribenski,
* Peter Wilton, [http://www.oxfordmusiconline.com/subscriber/article/opr/t114/e1170 Cardine, Dom Eugène], in ''The Oxford Companion to Music'', ed. Alison Latham, Oxford Music Online
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|biografie|musica}}
▲{{Controllo di autorità|VIAF=56735392|LCCN=n/80/121108}}
[[Categoria:Canto gregoriano]]
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