Purple code: differenze tra le versioni

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{{S|crittografia|seconda guerra mondiale}}
{{F|guerra|agosto 2007}}
Il '''purple code''' era un sistema [[crittografia|crittografico]] [[giappone]]se utilizzato dal Ministero degli Esteri di quel paese tra gli [[anni 1930|anni trenta]] e la prima metà degli [[anni 1940|anni quaranta]] per la cifratura dei messaggi scambiati fra il Ministero e le ambasciate giapponesi nel mondo.
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{{w|guerra|novembre 2008}}
 
== Il nuovo sistema ==
Intorno al 1930 i giapponesi idearono una nuova macchina cifrante. Questa presentava delle novità significative rispetto alle altre macchine allora in uso: primo tra tutti, il fatto che anziché usare i classici rotori come nella macchina Enigma si usavano switch di tipo telefonico, in modo da rendere meno prevedibile la rotazione dei rotori. La macchina, conosciuta con il nome di '''Purple''', inoltre divideva l'alfabeto di 26 caratteri in due gruppi distinti: uno di venti lettere e l'altro di sei.
[[File:Type 97 - Purple.jpg|thumb|La macchina cifrante giapponese ''PURPLE'']]
Intorno al 1930 i giapponesi idearono una nuova macchina cifrante. Questa presentava delle novità significative rispetto alle altre macchine allora in uso: primo tra tutti, il fatto che anziché usare solo i classici rotori come nella macchina tedesca [[Enigma (crittografia)|Enigma]], si usavano switch di tipo telefonico, in modo da rendere meno prevedibile la rotazione dei rotori. La macchina, conosciuta con il nome di '''Purple''', inoltre divideva inoltre l'alfabeto di 26 caratteri in due gruppi distinti: uno di venti lettere e l'altro di sei. Prima di sottoporre il messaggio alla cifratura meccanica tuttavia, il testo in [[lingua giapponese]] veniva convertito dai crittografi in caratteri latini. Dopo la criptatura con ''Purple'', il messaggio poteva essere trasmesso via radio.
 
I giapponesi erano convinti che la macchina fosse inattaccabile, ma non fu così. Il SIS ('''William[[Signal FriedmanIntelligence Service]]''), il servizio di decrittazione dell'esercito statunitense, crittologoguidato americanodal colonnello [[William Friedman]], dopocrittologo mesiegli stesso, riuscì a decrittarla,decrittare eper illa suoprima metodovolta fuun poimessaggio meccanizzatocriptato attraversoda laPurple creazionenel disettembre un’altradel 1940, dopo aver ideato e realizzato un'apposita macchina, ''[[Magic (crittografia)|Magic]]'', che permetteva di forzaresimulare sistematicamente ile messaggioperazioni cifratiinverse con ladella Purple.<ref>Robert B. Stinnett, ''Il giorno dell'inganno'', Ed. Il Saggiatore, Milano, 2001, ISBN 88-428-0939-X, pag. 91</ref>
 
== Note ==
[[en:Purple (cipher machine)]]
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Progetto Venona]]
* [[Enigma (crittografia)]]
* [[Crittografia nella seconda guerra mondiale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Dispositivi crittografici}}
{{Portale|crittografia}}
 
[[Categoria:Hardware crittografico]]
[[Categoria:Spionaggio nella seconda guerra mondiale]]
 
[https://core.ac.uk/download/pdf/11806876.pdf La storia della crittografia: appunti e riflessioni (tesi di laurea di Chiara Giberti in Storia della scienza, università di Bologna, Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Corso di laurea in Matematica, a.a. 2010-2011)]