Ermanno Gabetta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo template:Partigiani d'Italia: i crediti sono in talk, il link alla fonte è/sarà inserito fra i collegamenti esterni
 
(21 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Infobox militare
|Nome = Ermanno Gabetta
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome = "Sandri"
|Data_di_nascita = 18 maggio 1912
|Nato_a = [[Castelletto di Branduzzo]]
|Data_di_morte = 2 gennaio 1945
|Morto_a = [[Verretto]]
|Cause_della_morte = caduto in combattimento
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = [[Regio Esercito]]
|Corpo = Sanità militare
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = 1940 - 1945
|Grado = [[Sottotenente]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Campagna italiana di Grecia|greco-albanese]]<br />[[Guerra di liberazione italiana]]
|Battaglie =
|Comandante_di =
Riga 54:
==Biografia==
Nacque a Castelletto di Branduzzo il 18 maggio 1912, figlio di Serafino e Carolina Sarchi.
Di professione impiegato, fu richiamato alle armi nel giugno del [[1940]], assegnato all'Ospedale da campo n.110 partecipò ad operazioni militari sul [[Battaglia delle Alpi Occidentali|fronte occidentale]] e poi in quello [[Campagna italiana di Grecia|greco-albanese]].<ref>Dal 1º dicembre 1940 al 23 aprile 1941.</ref> Al termine della campagna di Grecia il suo reparto rimase in servizio<ref>Dal 27 luglio 1941 al 15 agosto 1943.</ref> nelle zone della ex [[Jugoslavia]].
 
Quando avvenne la firma dell'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]] dell'[[8 settembre 1943]] si trovava in licenza a [[Voghera]]<ref>A quel tempo abitava con la sua famiglia a Voghera, in via Mazzini n.34.</ref> ed organizzò i primi gruppi di partigiani nella zona,<ref>Svolse inizialmente un ruolo di collegamento tra il [[Comitato Liberazione Nazionale]] e il comando militare.</ref> costituendo insieme a [[Carlo Boldizzoni]] e [[Roberto Vicini]], la 115ª [[Brigate Garibaldi|Brigata Garibaldi]] "Gramigna", inquadrata nella 11ª Divisione "Allotta", in cui militò col grado di il vicecomandante.<ref>Dopo la fine della guerra tale grado fu paragonato a quello di sottotenente del Regio Esercito.</ref>
 
La formazione si guadagnò presto nomea di valenterecente ecostituzione pericolosa,si scontrandosi per almeno quindici volte con i [[nazifascismo|nazifascisti]]stanziò nei territori dell'[[Oltrepò Pavese]]<ref>http://lombardia.anpi.it/voghera/resistenza/rastrellamento4445.pdf</ref>.
 
Il 2 gennaio del 1945, in compagnia di [[Giovanni Mussini]], [[Ferruccio Luini]] e [[Mario Pietro Rota]], fu sorpreso dalleda un reparto delle Brigate Nere impegnato in forzeun dell'asserastrellamento. RifugiatoRifugiatosi in una casupola isolata tra Verretto e [[Lungavilla]], fufurono circondatoassediati da centinaiauna sessantina di nazifascistimiliti della brigata nera del [[tenente colonnello]] [[Arturo Bianchi]]<ref>http://www.luoghidelricordo.it/dettaglio_itinerario.php?id_itinerario=17</ref>. Rifiutata la resa, i quattro partigiani resistettero strenuamente e caddero solo dopo aver esaurito le munizioni.
 
Per il suo valore fu decorato con la [[Medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria. AlA Gabetta è intestata una via di Voghera e la locale Sezione del [[Partito della Rifondazione Comunista]].
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare alla memoria
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Dopo avere preso parte per oltre un anno alle più rischiose attività clandestine ed avere personalmente organizzato, condotto e compiuto ben 15 temerarie azioni vittoriose, veniva circondato, assieme a tre compagni, da circa 600 nemici. Rifiutava superbamente la resa e aperto il fuoco in condizioni disperate, combatteva strenuamente, per oltre cinque ore, finché cadeva con tutti i compagni meritando dal nemico il [[saluto delle armi]] e dalla Patria la consacrazione più pura.
|luogo = Verretto, 2 gennaio 1945<ref>{{cita web|url=httphttps://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=14950&iddecorato=insigniti/14530|titolo=Medaglia d'oro al valor militare - Gabetta Ermanno|accesso=29-5-200810 maggio 2021|editore=Quirinale}}</ref>
}}
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Collegamenti esterni ==
==Bibliografia==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Partigiani d'Italia|indirizzo=ermanno-gabetta}}
 
{{Portale|biografie|guerra|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Militari italiani|Gabetta, Ermanno]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare|Gabetta, Ermanno]]
[[Categoria:Patrioti italiani del XX secolo|Gabetta, Ermanno]]